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Il Portierone nero (by Marta)


di NewNovellino
18.05.2019    |    33.246    |    11 9.2
"Mi avvicino e gli metto Il piede sopra il suo ginocchio, lo spacco della gamba si apre facendo intravedere il mio intimo mentre apro leggermente la camicia da..."
...E il solito giovedì sera in cui mi annoio un sacco, visto che Paolo va a farsi la partita di calcetto neanche fosse più un ragazzino, quindi mi guardo un film e mi godo un paio di calici di rosso. Stavolta però sento la porta di casa aprirsi prima del solito orario, infatti è Paolo già di ritorno...
“Hey amore, sono a casa, siamo rimasti senza acqua calda quindi ci facciamo la doccia a casa” urla direttamente da corridoio.
“Si va bene, non fare casino” dico dal divano del salone presa dal mio film.
“Ho portato anche un mio compagno che non sa dove farsi la doccia, puoi darmi una mano?” chiede lui... Mi alzo un po’ stizzita e mi avvicino verso di lui, quando da dietro il corridoio vedo entrare questo ormone nero, grosso ma timido che mi saluta Sottovoce.
“Buona sera signora, scusi il disturbo” dice.
“Macché, figurati nessun problema” rispondo quasi imbambolata.
Intanto Paolo si avvicina mi da un bacio e mi sussurra nell’orecchio “stasera ti diverti tu...”, ed il mio umore sale alle stelle.
“Allora come ti chiami?”
“Bob”
“Ti aiuto io non ti preoccupare, piacere sono Marta, scusa il pigiama casalingo ma non aspettavo nessuno” continuo accompagnandolo verso il bagno degli ospiti.
“Allora Bob ti lascio con mia moglie, vado a prendere 2 birre sotto casa e ritorno subito” dice Paolo andando verso l’uscita...
“Aspetta amore che ti devo chiedere una cosa... cosa faccio ora?!” chiedo quasi impaurita.
“È il nostro portiere, tu sai come fare, io torno e poi mi aggiungo al divertimento.” risponde sorridendo ed esce.
Ritorno da Bob gli faccio vedere il bagno con la doccia come funziona tutto e chiudendo la porta mi preoccupo che il suo borsone resti fuori dal bagno, nel modo che si ritirovi senza cambio e lascio la porta socchiusa.Lo sento entrare nella doccia e corro subito in camera per mettermi un po’ più carina, via il pigiama in un’attimo e mi metto il mio completo di pizzo da porcona con le mutandine aperte dalla parte della patata, un bel reggiseno in pizzo e la camicia da notte in seta bianca sopra, sperando che ci sia da divertire...
Preparo un accappatoio e lo tengo in mano mentre sbircio nella doccia per intravedere qualche sagoma, sperando sia bella abbondante. Già lui è grosso, sarà 1m90 per 100kg chissà cosa avrà in mezzo alle gambe, mi chiedo preoccupata ma anche eccitata. Intanto lui finisce ed esce dalla doccia io colgo l’attimo per entrare facendo finta di allungarli l’accappatoio. Rimane quasi impietrito, ma neanch’io sono da meno guardando verso il basso e non volendo lasciare l’accappatoio dalle mani.
“Scusi signora” dice volendosi coprire in fretta.
“Sono affascinata ancora dal suo pene faccio un sorriso ma resto lì senza parlare per qlc secondo.
“Ah si, scusami, sono entrata forse senza bussare, certo che sei messo bene.” continuo... Non credo l’abbia capito, quindi faccio un’altro passo verso di lui e indicando in basso dico solo “Waw”. Lui si mette subito l’accappatoio e vuole uscire, ma lo fermo con una mano sul petto mentre l’altra gliela appoggio sul cazzo spudoratamente, forse è il cazzo più grosso che ho mai toccato...
Intanto ritorna anche Paolo e dobbiamo uscire dal bagno. Bob va in cerca del suo borsone che ho ben nascosto, mentre Paolo vedendo che è ancora tutto fermo va a farsi la doccia.
“Bob mi faccio la doccia e poi ci facciamo una birra”
“Amore ti sei cambiata, il tuo competo preferito è una serata speciale?” chiede andando sopra.
“Speriamo” rispondo sorridendo.
Bob corre ancora in mezzo al salone per il suo borsone...
“Fermati e siediti su quella poltrona” gli intimo abbastanza decisa e lui non esita. Mi avvicino e gli metto Il piede sopra il suo ginocchio, lo spacco della gamba si apre facendo intravedere il mio intimo mentre apro leggermente la camicia da sopra per scoprire il seno ancor di più.
“In casa mia, fai quello che ti dico, altrimenti urlo e sei nei guai. Adesso io voglio toccare quel bel cazzone e tu non dici niente. Mio marito sta facendo la doccia e stai tranquillo che non arriva. Hai capito?”
Il tempo di dire “Si signora, ma...” io ho già la mano sotto il suo accappatoio e malapena riesco a prenderlo in mano. “Waw” gli dico guardandolo negli occhi “è grosso”. Mi abbasso in ginocchio davanti a lui e lo tiro fuori, vorrebbe ancora divincolarsi ma ormai ho il suo cazzo nelle mie mani quindi non può più scappare... lo prendo con 2 mani, lo massaggio, lo guardo, lo sego un po’ per farlo diventare duro ma senza esito, allora iniziò a baciarlo, dalle palle palle salendo e leccandolo fino alla cappella e quando finalmente si indurisce sempre un manganello di 25cm duro come la pietra, che non riesco neanche ad infilarlo in bocca. Lo spompino per bene, me lo lecco me lo godo, finché non sentiamo scendere Paolo e ci risistemiamo un po’, lui coprendosi ed io alzandomi in piedi.
“Allora tutto bene?” chiede mio marito.
“Si, certo amore, abbiamo un grosso problema” dico ridendo e pulendomi la bocca.
“Allora come lo risolviamo” dice lui.
“Eh si è timido, ma sotto sotto, devi vedere”...continuo
Allora Paolo si avvicina e mettendo una mano sulla spalla di Bob gli chiede
“Allora ti piace, mia moglie? Guarda come è figa” e avvicinandosi verso di me, apre del tutto la mia camicia da notte.
“Falla scorrere giù amore, fatti vedere”. Con molto charm la lascio cadere a terra e mi giro mostrando il mio lato b per poi mettermi in posa davanti a loro.
“Allora che ne pensi Bob, ti piace la figa bianca, vuoi sentirla, a noi fa piacere. Io sono felice se mia moglie è felice” dice Paolo.
A questo punto sembra anche che anche il nostro amico si convinca e appoggiandoli di nuovo il piede sulla sua gamba, inizia a sfiorarmi e toccarmi dalla caviglia, salendo per la coscia, fino ad arrivare alla patata. La mia mutandina è già aperto al livello della patata quindi sfiorandomi sente subito che sono bagnata e calda. Ormai si è lasciato andare e mentre Paolo si mette sul divano per godersi lo spettacolo, Bob infila la testa in mezzo alle gambe ed inizia a leccarmi la patata. Io allungo la mano per fagli diventare il cazzo di nuovo duro, ha anche la lingua lunga non solo il cazzo, infatti me la lecca per bene alternando anche le dita dentra la mia patata. Dopo qualche minuto si alza ed inizia a baciarmi togliendomi anche il reggiseno e mutandine mentre prendendomi dal busto mi gira sottosopra, una nuova posizione che ho sempre voluto provare, lui in piedi mi lecca la figa mentre io a testa in giù gli prendo il cazzo e glielo succhio assatanata., certe volte spinge persino troppo facendomi arrivare il cazzo in gola... Sono esageratamente eccitata e finalmente mi mette seduta sulla poltrona e mi apre le gambe. Il mio stomaco farfuglia per l’eccitazione, apro le gambe per bene, lui mi lecca ancora un po’ la figa poi mi schiaffeggia con il suo arnese fino ad appoggiare la capocchia sulla mia passera. Finalmente lo fa entrare, piano delicatamente, mi fa saltare, sono troppo eccitata e lo voglio dentro è una sensazione di leggero dolore viste le dimensioni ma poi la mia patata si allarga e avvolge quel grande manganello. Mi tocco il clitoride per bagnarmi ed eccitarmi ancor di più e quando finalmente entra tutto godo come poche volte pirima. I colpi divertano intensi e profondi, sempre più forti, il cazzo negro soddisfa. Continua continua e continua facendomi gridare e godere, poi mi gira e mi mette a pecora, mi tengo bene alla spalliera quando spinge muove anche la poltrona ed i suoi schiaffi sul culo lasciano il segno. Sono trivellata dai suoi colpi che continua incessantemente per minuti poi un po’ stanco si adagia, ma ho voglia di cazzo quindi lui si siete sopra la poltrona ed io mi metto sopra di lui, appoggio la schiena su di lui è la classica posizione del toro seduto. Mi prende le terre tra le mani, mi sfiora mi bacia, mentre io inizio a far entrare quel grosso cazzo per cavalcarlo.
Davanti a noi Paolo sul divano si sega e si gode lo spettacolo, io invece cavalco assatanata il cazzone, dalla punta fino alla base.
“Si sto godendo” urlo in continuazione ed intanto preso dall’eccitazione Paolo si avvicina verso di noi, mi avvicina il cazzo e lo mette in bocca ed io da buona moglie amante del cazzo inizio a succhiarglielo. È eccitato si vede quindi devo soddisfare anche lui.
Ci spostiamo sul divano, Bob si siede ma stavolta mi metto di fronte a lui ed inizio a baciarlo e scoparlo, Paolo da dietro mi lecca il buco del culo, me lo massaggia e me lo apre per poi iniziare ad incularmi con dolcezza. Il mio livello di eccitazione è troppo forte accompagnato da forti urla, i due cazzi mi scopano e mi sfondano fino a farmi venire molteplici orgasmi e togliendomi tutte le forze che ho in corpo.
In fine i ragazzi mettono a pecora sul parquet, Paolo si siede e prendendomi dai capelli mi ficca il cazzo in bocca con violenza.
“Succhialo troia, prendilo tutto” dice lui.
Dietro di me Bob appoggia la mazza sul mio buco del culo e spingendo leggermente fa entrare la capocchia.
“Aaaaaa” grido per il dolore.
“Zitta, adesso ti sfondo” grida Bob ed inizia a scoparmi il culo. Le grida sono fortissime per il dolore ma anche per il piacere che provo, sono anche coperte dal cazzo in bocca, poi sdraio Bob per terra ed io sopra di lui cavalco quel cazzone. Paolo mi mette il cazzo in bocca mentre con fa entrare la mano nella figa per masturbarmi e sfiorandomi il clitoride mi fa squirtare, poi mi schiaffeggia la figa poi lo ripete facendomi squirtare una seconda volta e lasciandomi in trans da godimento.
Mi sbattono sul divano Iniziano a segarsi, îi esausta riesco a prendere il cazzo di Paolo in bocca e lui schizza riempiendomi le fauci poi viene anche Bon schizzandomi addosso tutta la sua sborra che prontamente spalmo sul mio corpo, mentre le ultime gocce le gusto dalla grossa cappella sbattendole anche sul viso.
Piena di sborra e scopata da dio rimango inerme mentre i ragazzi si prendono le birre e si fanno qualche risata.
Il portiere oggi ha fatto gol ed io ho vinto.


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