trans

MARCO


di sofy
06.10.2010    |    21.907    |    3 8.7
"Quella sera ero piegata a succhiare l'amichetto di "turno", era già il mio terzo pompino ma ero vogliosa essendo uno che succhiavo per la prima..."
conobbi MARCO milanese 50enne, una sera, mentre spompinavo un ragazzimo mio coetaneo in un boschetto fuori paese.
Capitava infatti che sul tardi, quando mamma lavorava, scendevo in piazzetta in pantaloncini attillati, top corto, un leggero trucco,rossetto e scarpe col tacco, stavo in disparte e osservavo i ragazzi che giravano in piazza con i motorini, poi c'era chi mi invitava a fare un giro in moto. Ormai tutti sapevano che ero una puttanella facile; salgo in sella, li abbraccio, poi scendo in cerca del loro cazzo eccitato, se si fermano in un posto appartato sanno che li spompino volentieri.
Quella sera ero piegata a succhiare l'amichetto di "turno", era già il mio terzo pompino ma ero vogliosa essendo uno che succhiavo per la prima volta; sento una moto avvicinarsi, non me ne curai, ci passò vicino mentre l'amichetto sborrava, girò e tornò indietro che ancora succhiavo. Era MARCO- "Mmmhhh che bel pompino ti stà facendo la tua ragazza". l'amichetto diventa rosso si vergogna, ancora ho la sua sborra in bocca e già mi disprezza- "non è la mia ragazza, anzi è un frocetto e ci stà con tutti"- sgomma e mi lascia li. Sono di spalle,sento la sua mano accarezzarmi le gambe nude ed abbronzate,il suo corpo avvicinarsi, mi bacia il collo e mi sussurra- "sei bellissima, è un pò che ti spio, so come sei e mi piaci"- mi giro e ci baciamo in bocca, sento la sua lingua che cerca la mia,le sue mani sul mio culo, gli apro la camicia,mi piace il suo petto villoso da uomo,gli sbottono i jeans pensando al cazzo grosso che sento sotto,gli bacio il petto,mi piego e odoro gli slip bianchi,se li abbassa e mi spinge il cazzone duro scappellato in bocca- "si piccola, fammi sentire come succhi, è tanto che ti guardo fare pompini, aahh sii"-; soffoco, è grosso, non mi lascia prender fiato, da vero maschione mi tiene la testa e mi scopa in bocca, si appoggia a un albero, mi inginocchio così da poter slinguare bene la cappella mentre lo succhio e accarezzo i grossi testicoli, voglio la sua sborra da uomo, voglio soffocarmi col suo seme, per questo succhio senza neanche respirare, la mia mano sega quell'asta grossa e venosa, ancora un attimo e: -"eehh no bella, ora sei la mia puttana! e voglio il tuo bel culo, mi spinge contro l'albero, ho paura di un cazzo così grosso, mi toglie il pantaloncino e mi sposta il perizoma,sento la cappellona tra le natiche, m'accarezza con le mani le tette, la pancia incontrando il mio cazzetto duro, mi sega mi rilasso, il mio ano si apre a quel cazzo poderoso,entra cm per cm facendomi male, spinta contro l'albero mi sento femmina e schiava posseduta- "si dammelo, mi fà male ma sono una troia inculami, fammi male così mi ricorderò sempre del tuo cazzo"- è così tanta la pressione che un cazzo così grosso deve fare sul mio stretto buchino, che la sborrata e spruzzata su per il mio culetto con forza,lava incandescente che mi manda scariche di piacere.
Ora Marco si presenta: è un porcellone, eroticamente vizioso, gli piaccio molto fisicamente e gli interesso per la troietta ninfomane che sono, infatti vuole vedermi far le orge con altri maschi; immaginando di essere il mio compagno mi vuol portare in un cinema porno, devo essere troia con i maschioni in sala mentre lui guarda,ma non li posso assolutamente baciare in bocca!
Sono vestita da gran figa: indosso calze autoreggenti, mutandine e reggiseno neri regalo di Marco; poi parrucca bionda, minigonna bianca, stivaloni alti neri laccati; cosi mi vuole lui, aspetto che l'uscita di sicurezza del cine porno si apra, dentro è buio, tanti son sorpresi di vedermi così sexi, attendo per abituarmi all'oscurità, ho già mani decise che mi toccano le chiappe, intravedo cazzi eretti odorosi di sperma, poi: lo vedo! è seduto indisparte il mio amore, mi chino lo bacio in bocca, limoniamo a lungo, lo sento eccitato non resisto,lo prendo in bocca lo succhio, ho il culo completamente scoperto, lui è carino con un dito umido mi lubrifica il buchino preparandolo all'orgia che mi vuole veder fare, poi si alza allontanandosi lasciandomi vogliosa. Tutti in sala si sono eccitati, evito di sedermi sarei assalita dai maschioni eccitati, stò in piedi appoggiata al muro, ora in diversi apprezzano la forma del mio culo e le loro mani audaci scoprono il mio cazzo duro,qualcuno sorpreso mi credeva femmina anche davanti,con le mani tocco diversi cazzi,ne scopro uno particolarmente gonfio, mi chino a 90gradi a succhiarlo lasciando il culo divaricato da leccare ai più maiali. Ho succhiato 3 cazzi,da uno odoroso e grosso o bevuto tutto,quando sento una prima cappellona spingere sul mio buco,sono in 4 a prendermi da dietro,altri troppo eccitati sborrano sulle mie belle chiappe prima di penetrarmi, continuo a fae pompini ma sono innumerevoli le sborrate dei segaioli che ricevo sulla faccia. Ora c'è un po di calma, sono in piedi tra le tende,uno mi sta facendo un pompino,dietro tra i glutei c'è un cazzo prepotente che mi vuole, spinge ed entra, mi apre bene godo col quel cazzone nel culo; sborro in bocca al maschietto, sborra di femmina che ingoia,poi alzandosi mi bacia sulla bocca mentre anche il mio culo sente la sborra, senza pensarci il bacio in bocca diventa una slinguata,è un bel ragazzo e mi son lasciata coinvolgere dal bacio!
"puttana, solo col cazzo!degli altri t'è permesso giocare, ora farai davvero la troia". accidenti che guaio, MARCO non voleva che baciassi gli altri sulla bocca, è arrabbiato, spinge via i maschietti, mi tira con forza quasi inciampo sui tacchi, mi porta dietro sulle ultime file dove ci sono dei vecchi che si segano - "ora succhi questi, così impari a far la troia" - mi ci butta sopra, loro son meravigliati di poter avere una cosi gran figa stesa sulle loro ginocchia, lecco e succhio quei vecchi cazzi flaccidi che odorano di piscia, le loro mani rugose accarezzano la mia pelle delicata,sento le loro dita penetrarmi, le loro mani umide esplorano tutto il mio corpo, i loro cazzi danno segni di vita, sborrano,il mio amore mi tiene la testa e mi costringe a bere quelle sborrate,poi sento il suo cazzone farsi strada nel mio culo facendomi urlare, dandomi della puttana.

CIAO SOFY
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per MARCO:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni