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a letto con il parroco


di sofy
09.09.2010    |    55.103    |    7 9.0
"Per poco il proiettore non va tanto bene, dobbiamo ricomporci, poi approfitta del guasto per chiudere in fretta la serata, mi fà promettere che lo aspetto..."
Sono ragazzo. al parco, su una panca, aspetto l'amico Roby. accidenti, mi si rompe un braccialetto di perline, mi chino e le raccolgo. quando mi alzo a un paio di metri vedo uno grande e grosso, in tuta da meccanico, riparato da una siepe si tocca tra le gambe:" ciao bella(al femminile) sò che ti piace... vieni!".
gira dietro la siepe, dovè c'è una panchina più nascosta. Non so che fare, sà qualcosa di me per essere così sfacciato?! oppure non sarebbe così sfrontato. Vado, lo trovo seduto,con la cerniera aperta fin sul pancione peloso, sembra sia nudo sotto la tuta, mi siedo, mi abbraccia, appoggio la testa sul suo petto villoso - ho già voglia di cazzo! - gli bacio i capezzoli e con la mano scendo nella tuta ancora chiusa, trovo più pelo e poi un cazzo duro. Mi accarezza la schiena, ma scende presto verso il mio culetto porto una tuta sportiva, entra sotto facilmente e scopre che indosso una mutandina rossa in pizzo, aperta sulle chiappe.
"allora è vero che ti vesti da fighetta... che bel culo". gli lecco il petto e sego quel grosso cazzo ancora nascosto, fà una leggera pressione mi spinge la testa verso il basso, si succhia il dito medio: sò che lo inumidisce per il mio buchino! ora apro tutta la cerniera, scoprendo due grosse palle che accarezzo, la punta della mia lingua ha raggiunto la cappellona. All'unisono il mio buchino si apre al suo dito e le mie labbra accolgono il suo cazzo.
"si bella succhia succhia"; mi tiene giù la testa con forza e spinge il cazzo all'insù,ho tutto il suo dito nel buchino,mi piace fare i pompini così. 5 minuti poi è pieno: "si sborro, dai bevi tutto, puttanella che un giorno ti scopo questo bel culo. aahh che pompino, ti piace il cazzo ehh?! sborro si, succhia succhia, bevi tutto"
mi allaga la bocca, sborra che sa di cocco, buona. lo bacio sul collo, ho ancora il suo dito nel mio culo. "uuhh che pompinara che sei!"
prima di baciarlo sulla bocca gli sussurro in modo lascivo: " una delle prossime sere vengo nella tua officina in minigonna e tacchi a spillo".
...
Ho conferma che ormai si sà in giro delle mie tendenze quando vado a confessarmi da don Sergio.
Era usanza confessare i ragazzi in una stanza adiacente la sagrestia,su un inginocchiatoio e il prete seduto a fianco su una sedia,ci si vedeva, ed erà al quanto già imbarazzante per il "peccatore".
Dopo aver confessato i soliti peccatucci, è lui che mi chiede:se guardo i giornaletti e se faccio "giochi" con gli amichetti; arrossisco, però anche lui è un pò imbarazzato, insiste e son costretto a raccontare delle prime seghe fatte agli amici e ammetto almeno d'aver fatto dei pompini. non riesce a star seduto, si alza e mi passeggia dietro.
"è successo quando ho scoperto il piacere di vestirmi da ragazza, giocavo con gli amici e vedevo che vestito così, piacevo e si eccitavano". scommetto che mi guarda il culo, ho un paio di calzoncini corti di cotone aderenti, ed ho le gambe abbronzate, sporgo un pò il culetto.
"Cosa facevi?" - "con gli amici don sergio, solo carezze e baci e qualche volta li leccavo anche lì" - "Con gli amici. e gli altri?" -
"è successo con persone più grandi mi hanno sorpreso vestito da femmina e ne hanno approfittato" - "Bè, loro potevano essere eccitati, sono uomini con tutte le loro debolezze, dovevi saper dire di no" mentre mi fa la predica si tocca, è un porco, lo provoco -
"io quando li vedo spogliati col loro coso eccitato non resisto, poì sono così prepotenti, come potevo?" - mi aspetto che mi salti addosso, invece: "devi aiutarti con la preghiera, devi farti forza con quella".
Mi abbrraccia, sono ancora in ginocchio e sento sulla mia guancia il suo cazzo duro;
"devi resistere". Mi alzo prima di fare qualche sciocchezza con lui, sento la sua mano accarezzarmi il culo, si siede,io sono in piedi e sento la penitenza,con la sua mano sempre sul mio culo. Qualche giorno dopo,nel ripostiglio dell'oratorio, sto sistemando roba da sopra una sedia,sento una mano toccarmi il culo, mi lascio palpare penso sia roby. siamo daccordo che poi giochiamo, per questo sotto il fesaux nero indosso un collant sexi, a rete e aperto, sento la voce - "guarda che bel culetto, sei davvero sexi" - è DON SERGIO! s'è accorto dell'intimo femminile che indosso e mi ha abbassato il pantalone attillato. sono paralizzato, non so cosa fare, lui sì: mi bacia il culo mi sposta le mutandine a lato, e sento la sua lingua tra le chiappe, è bravo lecca bene, la sento ruvida sul buchino mi sto sciogliendo ma và di fretta -"vieni così vestita (usa il femminile) alla proiezione stasera, che ci divertiamo" Dimenticavo la solita proiezione barbosa su opere missionarie; faccio saltare con una scusa i giochi con roby, (solito pompino a lui e a qualche suo amico), s'arrabbia, così anche stasera lui non c'è, meglio così.

Don sergio mi vede come il pomeriggio, con foseux neri, ora coperti da una lunga maglia, in più ho un paio di stivali unisex che mi alzano un pò, senza dare però scandalo; sotto ho il solito collant a rete aperto e un mini perizoma tirato tra le chiappe per tener giù il mio cazzo. Che furbacchione! vuole che sia io, in fondo alla sala ad azionare il proiettore; spente le luci, mi levo il maglione, lui arriva. sono attenta alla proiezione, in posizione un pò inchinata, sento la sua mano sul culo accarezzarmi, cercando di indovinare l'intimo che indosso o alla ricerca invano dell'inizio delle mutandine; ora però lo sento duro dietro, apro le cosce e lo sento bene, mi raddrizzo,non si scosta. una sua mano entra trovando il perizoma, l'altra trova le mie tettine eccitate, io vado a tastare sopra la stoffa il cazzo di don sergio; mmhh, non è male, un bell'uccellone. Non possiamo fare altro che toccarci, siamo al buio coperti dalla luce del proiettore ma è comunque rischioso e io con don sergio non oso far altro. Ma lui è un pazzo: s'è sbottonato e il cazzo è uscito! ora lo sto segando. mi ha scoperto il culo, gli piace, va in cerca del mio caldo buchino.
"don sergio è quasi finita la prima bobina" - gli sussurro; ci ricomponiamo, tre minuti velocissimi e riparte la seconda.
Ora è lui appoggiato al tavolino, dà la schiena al proiettore, sto ricomponendo la pellicola e già la sua mano sposta il filo del perizoma, estrae il suo cazzo lo riprendo in mano,ansima e lo sento sussurrare "succhialo". Chino la testa e per la prima volta succhio il cazzo a un prete. per poco il proiettore non va tanto bene, dobbiamo ricomporci, poi approfitta del guasto per chiudere in fretta la serata, mi fà promettere che lo aspetto di sopra, in camera sua; è arrapato, neanche l'inferno gli fa paura.
Tutte le remore che avevo sul farlo col mio parroco le ho perse, anzi, corro sul solaio dell'oratorio e recupero una borsa dovè ho nascosto una minigonna e un paio di scarpe col tacco davvero alto, li indosso. Sento che arriva, ho abbassato le luci, lo aspetto sopra una sedia (come la prima volta)girata di spalle, lo sento dire: "bellissima e puttana, così mi piaci". mi bacia il culo, mi chino un pò e visto che ho tolto le mutandine mi lecca il buchetto; è un gran porco ci infila quasi tutta la lingua. mmmhhh, sotto vedo che si sta segando, lo voglio gli dico: "andiamo sul letto don sergio lo voglio in bocca"; mi giro per scendere, vede il mio cazzo duro,lo prende in bocca e lo succhia, che bravo! penso non sia il primo: chissà in seminario?
Mi prende in braccio, cadiamo sul letto, lo cerco, voglio succhiargli il cazzo a 69, vediamo chi è più bravo o chi ne ha spompinati di più. sono sopra lo trovo e lo succhio tutto,intanto gli accarezzo le palle,lui fa altrettanto col mio cazzo, poi sale a leccarmi il buco. Cresce il desiderio di farmi inculare da lui: "voglio un cazzo nel culo,qualcuno che mi violenti" -
"si piccola troia, lo voglio fare dal giorno che ti sei confessato, quando ho visto il tuo bel culetto sporgente e hai raccontato quanto sei puttanella" - "doveva farlo mentre ero in ginocchio, calarmi i pantaloncini e punirmi, e poi darmelo in bocca" - "ora lo faccio".
mentre sono supina sopra tre cuscini gli sto slinguando il cazzo, inizia a sculacciarmi con una mano,l'altra infila le dita nel mio buchino-"ecco cosa succede alle puttanelle,un bel cazzo in bocca per non farle gridare e poi tanti sculaccioni, e in questo buchino affamato poi ci mettiamo il cazzo" - "si padre me lo dia subito" - quasi gli mordo il cazzo dalla voglia -"e ci sborri dentro, lo riempia" -
Quando sento il cazzo del mio parroco aprirmi il culo, già sborro sul suo letto; lui invece dopo il culo mi riempie anche la bocca.

Ciao a tutti
Sofy
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