L'amico d'infanzia

Anche questa storia vera
Ore 23 ca,sto leccando la figa di G.squilla il cellulare,infastidito rispondo:
Ciao Livia,dimmi
"No Angelo non e' qui e poi perche' dovrebbe esserci a quest'ora della notte;ah avete litigato e se ne uscito,va bene ciao allora,ci sentiamo.
Spiego la telefonata a G.e riprendo la mia opera,cambio posizione, lei ama il 69,mi metto sopra a leccarla e lei sotto a succhiarmi il cazzo.
Suona il citofono:"Porca miseria",mi alzo rispondo:ciao,no,si sali.
Ciao,no non disturbi,accomodati,e' Angelo,lo faccio accomodare in salotto.
"Scusami un attimo", mi metto una maglietta e ti raggiungo subito.
Verso da bere,"tieni,che e' successo ha chiamato Livia.
"Abbiamo litigato,lei era gia' andata a letto ed io mi sono fermato ancora un po' al pc,mi ha sorpreso che guardavo un film porno, mentre mi stavo smanettando il cazzo,si e' incazzata,e mi ha detto di andare a fare il porco fuori di casa.
"E tu sei venuto a fare il porco qui"dice G.entrando nel salotto.
E si siede sull'altro divano.
"Ma guarda questi due"dice lei,"ma quando dovete crescere,vi sembra che siete ancora due ragazzini,come quando andavate a scuola"?
Le verso da bere.
"Mi dovete scusare,non avevo dove andare,ho pensato di venire da voi"
"Bravo,venire a rompere i coglioni,qui,scusa se avevi il cazzo in tiro,anziche'guardare porno,potevi scoparti Livia"dice G.
"E Ora,cosa vuoi fare"dico io.
"Se non vi do' disturbo,visto che non ho dove andare,potrei rimanere qui stanotte,mi metto sul divano"
"Non se ne parla nemmeno,se non puoi tornare a casa,dormi in auto,caro mio,cosi' impari a fare il porco" dice G.
"Scusa,hai ragione,me ne vado,vi chiedo scusa per il disturbo"risponde lui.
"Aspetta,dico,sii ragionevole,che disturbo puo' dare se dorme qui nel divano, ti sembra giusto farlo dormire in auto"dico a G.
"Fai tu, io vado a dormire,buonanotte,prendigli una coperta"fa lei.
"Ma a proposito,che stavi vedendo,porco"dice G.,affacciandosi d'improvviso alla porta del salone.
"E'necessario che lo dica,mi vergogno un po' "risponde Angelo.
G.:Me lo devi,visto il favore che ti sto'facendo a farti rimanere qui anziche' buttarti fuori.
"Giusto,stavo vedendo un film in cui due uomini stavano facendo sesso con una donna".
"Porco" dice G.e andiamo a letto
.A letto, io e G.,lei:Siete dei porci,avete donne che vi accontentano in tutto,e voi pensato solo a fare i porci.
Cerco di riprendere da dove ci eravamo interrotti,prima di esserlo.
"No, non mi va' piu',mi e'passata la voglia, e poi con quello in casa, a sentirci,proprio non mi va' "dice G.
Cerco di convincerla,l'accarezzo,le faccio le coccole,le dico paroline dolci;niente.
Ho un sonno agitato,la voglia mi e' rimasta addosso,sogno una erezione potente,effetto di una pompa spettacolare,mi desto,G.con la testa sul mio ventre,mi sta spompinando da Dea,succhia e lecca, e con la mano mi accarezza le palle;allungo il braccio e con la mano,vado alla ricerca della sua figa,la trovo in un lago di umori,come se l'avessi sborrata dentro.
Col cazzo duro cerco di prenderla.
"No"mi fa G."Voglio la tua sborra subito in bocca,adesso"
Le scarico la mia minchia e la mia sborra in bocca.
Mi alzo sul letto,mi accendo una sigaretta.
G:"Ho voglia di fare sesso,ho voglia di cazzo,sono eccitata,fai qualcosa"!
"Cosa vuoi che faccia,in questo momento,ti volevo scopare e mi hai detto no"!
"Ti posso leccare la figa e
"No,mi interrompe lei,voglio un cazzo nella figa,voglio essere sbattuta forte,voglio godere".
Un toc-toc interrompe il dialogo.
"Si, avanti" dice Lei,coprendosi con la coperta.
"Scusate,dice Angelo,entrando,io vado via,non voglio disturbare,mi accomodo in auto,se posso,mi porterei la coperta.
"Vai a prendergli una cosa da bere,questo stronzo e' sconvolto e magari va' a fare una fesseria".
"Scusa,continua Lei,ma che cosa ti salta in mente di visionare un porno,e poi. perche' giusto con quella tematica che hai descritto"? "Spiegami"!
Sedendosi sul letto e bevendo,"sono in imbarazzo,ma se ci tieni,te lo spiego".
"Vedi e' da parecchio tempo che dico a Livia,che ho una fantasia che mi tortura"!
"Me ne accorgo perche' quando facciamo sesso,ho erezioni poderose".
G.:Sarebbe?
Angelo:"Voglio vedere Livia che scopa con un'altro".
G.:"E allora sei un porco,hai visto che avevo ragione" e rivolgendosi a me,"tu saresti capace di fare questo"?
"Be queste fantasie sono comuni negli uomini"rispondo.
"Siete due porci,e tu non saresti geloso,non ti sentiresti in imbarazzo,non avresti ribrezzo di te e di me"?
Non ho neanche il tempo di prepararmi una risposta.
Lei si alza,si avvicina ad Angelo,gli prende il bicchiere,lo posa sul como',si siede accanto a lui,gli abbassa la zip dei pantaloni,gli tira fuori il cazzo gia'duro e se lo mette in bocca.
Rivolgendosi a me:"Porco,levagli le scarpe e i pantaloni e nel frattempo pensa alla risposta che mi devi dare"!
Ritorna a pompare il cazzo,lo fa sdraiare e mettendosi a pecora mi dice:"Leccami.
Pochi minuti di lingua e di bocca e si impala,e se lo scopa.
Gode,una,due volte,esausta,si distende e se lo tira a se,alza le gambe e si fa fottere di brutto;lui non e' veloce ma possente,quando va' dentro lo fa duro.
Mi avvicino,eccitatissimo e letto il cazzo in bocca,due tiri e le sborro in bocca.
"Stronzo non mi venire nella figa,voglio che mi sborri in bocca" e se lo bacia.
Al colmo, Angelo, si alza in ginocchio,le infila il cazzo in bocca e se ne viene,con un grugno animalesco.
Mi alzo,in silenzio,ci meritiamo un ultimo bicchiere.