grazie C.

Siamo sdraiati sui teli, sulla bianca sabbia dell'isola piu' bella della Sicilia,
Carlo mi dice:e' lui il ragazzo con cui avete scopato insieme;e guarda la mia G.
Ho una immediata erezione e un pensiero forte mi serra la gola,cazzo come ho fatto a non pensarci?
No non e' lui,riprendendomi,rispondo a Carlo,e fisso G.e F. che giocano in acqua.
Da quel momento,il mio pensiero riguarda noi tre.
La cosa non e' facile,sicuramente G. non avra' nessuna voglia di farsi scopare da F.
troppe condizioni contrarie, lui e' poco piu' di un ragazzo,figlio di una famiglia nostri amici,
mio collaboratore al lavoro.
Una settimana dopo,salutato Carlo, tornato al suo nord Italia,
torniamo per un fine settimana all'isola,io e G. abbiamo ancora voglia di vacanza;e' meta' settembre
ma qui e' piena estate,poche persone affollano l'isola.
Appena arrivati andiamo a salutare la famiglia di nostri amici,e prendere possesso della loro casa, che prendevamo in affitto;convenevoli poche chiacchere,era appena passata una settimana dall'ultima volta che ci eravamo visti,
Chiedo di F.,il loro figlio.
E'andato a comprare il pane,dovrebbe tornare a breve.
Quando arriva,baci e abbracci e quindi invito di andare al mare tutti e tre.
Sono sdraiato.a prendere le carezze del lieve vento che soffia e a farmi scaldare da un dolce sole.
Mi piace guardarli,sono in acqua,giocano si spruzzano, si spingono,si avvinghiano.
So che per G. e' solo un gioco,che le non pensa a F. come uno con cui giocare a fare sesso.
A sera prima di cena, G. manifesta il bisogno di andare casa a cambiarsi d'abito,allora invito F. ad accompagnarla col motorino,rimango seduto al bar con il mio aperitivo.
L'indomani siamo a mare e trovo il modo di rimanere solo con F.
Invento.Improvviso.
"G. questa notte mi ha detto:ma F.e' gay?"
Scusa ma ieri quando hai accompagnato G.,mentre le si cambiava,non hai provato a fare niente?
"L'ho pensato ma non sono riuscito a fare niente,avevo voglia di entrare in bagno, ma niente.
Di sera lo invitiamo a cena e poi al bar.
Non sentito,gli dico:"G. ha voglia di sfogliare una rivista porno, vai a comprarla.
Occultata.come meglio poteva,sazi della serata,ci avviamo casa.
Guarda questo porco che cosa ha comprato,e' cresciuto il ragazzino!
Fammi vedere fa' G.,seduta al tavolo tra di noi,e comincia a sfogliare.
Tette,culi fiche e cazzi riempiono i nostri occhi.
Secondo te F.avra' il cazzo duro?,dico a G.
sei un porco fa lei,silenzio troppo silenzio,non ne vengo fuori.
Il mio cazzo e' duro,cerco di insinuare la mia mano fra le cosce di G.,le la respinge,una due tre volte,pero' mi accorgo che guarda di sfuggita il rigonfiamento che si intravede dai pantaloncini di F.
Rompo gli indugi e dico:secondo te G. ha la figa bagnata?
Siete due porci,buonanotte!
Si alza e se va' a letto.
Silenzio,F.mi guarda e con la mano mi fa un gesto:e' ora;rispondo a mia volta con un gesto della mia mano:aspetta.
Passano pochi minuti e G.dice:Marco perche' non vieni a letto?
Arrivo dico e con un gesto del capo dico a F.:vieni!
Ci avviciniamo e disponiamo ai lati del letto
G.rivolgendo la testa dal lato di F.:e tu che cazzo sei venuto a fare?
Mettiti a letto dico a F.,lui obbedisce,si spoglia e si mette sotto le lenzuola,lo stesso faccio io.
Io mi sto alzando dice G.mentre esegue il gesto F.si toglie il lenzuolo da dosso e dice:
guarda come sono per colpa tua e adesso che faccio?
E mostra un bel cazzone duro davanti il viso di G.
Piccolo mi dispiace,dice G.e prontamente si infila quel bel cazzone in bocca,facendolo sparire tutto.
Porco mi fa lei, staccandosi un attimo e riprendendo immediatamente a succhiare quel bel cazzo.
Pochi attimi e una grandiosa sborrata si riversa nella sua bocca,e non si ferma continua a succhiare,leccare,pulire;quando e' contenta del suo operato,afferra con la destra la nuca di F. e se lo bacia!
Ora fatemi godere,si gira a pecora mi afferra il cazzo e se lo ficca dentro la figa.
Scopami porco e fammi godere, e tu vieni qua che non hai finito!
Afferra il cazzo moscio di F.

e se lo mette in bocca.
La faccio godere, i suoi mugolii sono espliciti, ma il suo impegno e' far resuscitare un cazzo che ha appena sborrato.
Io pompo lei,lei pompa F. che incredulo si trova a essere il nostro giocattolo.
Ancor prima del previsto(beata gioventu') a cazzo di nuovo duro G. si mette sopra F.e comincia a scoparselo di brutto,ha troppa voglia di cazzo,sta per godere,la vedo si ferma un attimo per il rush finale,tre colpi ed esplode,
si butta su di lui,freme,vibra,ha scatti di brividi,si rilassa un minuto.
Si riprende e mi dice:porco infilami il tuo cazzo in figa, ne voglio sentire 2 e
Fatemi godere
Cosi', dapprima con difficolta',poi prendendo il ritmo giusto riusciamo a fare scivolare i nostri due cazzi nella sua figa,la difficolta' maggiore e' che la figa e' allagato dai suo umori,alla fine le sborriamo dentro contemporaneamente.
Si stende supina,sazia,piena,orgogliosa,strepitosamente sporca,con la mano destra afferra la testa di F.
gliela porta all'altezza della sua figa e dice:
PULISCI!.