La coppia dei miei sogni (ultima parte)

Ma lei non si sofferma sulla farfallina e scende più giù baciandomi l'interno della coscia, prima una e poi l'altra e facendo scorrere le sue lunghe dita sul mio corpo. Poi si alza, gattonando si avvicina al mio viso e mi guarda dolcemente negli occhi. Con il dito indice mi disegna il contorno delle labbra un paio di volte e poi si avvicina ancora di più e mi bacia. È un bacio leggero, delicato che potrei riconoscere in mezzo ad altri mille. Nel frattempo il suo seno si è adagiato sul mio ma anche il resto del mio corpo vorrebbe sentire il suo calore. Allora le appoggio le mani sul sedere e le sfilo piano piano il vestito verso l'alto. Lei si fa fare senza togliermi gli occhi di dosso. Ora è libera di mostrarsi in tutta la sua bellezza e mi sorride quasi come segno di riconoscenza. Adesso, però, tocca a me gustare qualcosa di buono e decido di strisciare sulla schiena un po' più giù verso i suoi piedi fino a quando mi ritrovo davanti agli occhi il suo fiore completamente depilato e già leggermente imperlato di rugiada. Abbraccio le sue chiappe e le porto verso di me, ma lei non ci sta e si oppone al movimento. Non capisco e alzo gli occhi per cercare in lei una spiegazione. Elena si toglie completamente dalla mia morsa e fa una rotazione di 180 gradi rimanendo sempre a gattoni. Ed ecco di nuovo la sua patata davanti al mio naso, ma ora anche la mia è davanti al suo! (Bastava dirlo, non mi sarei offesa) Già la 69 con una donna è una delle mie posizioni preferite, ma lei mi spinge ad essere ancora più spregiudicata. Inizio io ed inizia anche lei, mi è difficile mantenere la concentrazione ma deve essere lo stesso anche per lei. Passo dalle grandi labbra al suo campanellino con movimenti lenti ma decisi. Poco dopo sento che lei sta andando ad esplorarmi un po' troppo in là e corro ai ripari penetrandola con due dita. Lei si ferma e torna sui suoi passi questa volta succhiandomi il clitoride. Inizia anche lei ad aiutarsi con le dita prima uno, poi due, poi tre. Se continua così la annego in pochi secondi! Ad un certo punto stacca la bocca senza fermare la mano e vedo che alza la testa. Guardo meglio e noto che davanti a lei c'è inginocchiato Fabio con la sua asta ben in tiro che è indecisa se puntare la mia farfallina oppure la sua bocca. Sceglie la sua bocca mentre io continuo in quello che stavo facendo, anzi rincaro la dose e inizio ad allargarle anche il sederino tanto lei è impegnata e non puó divincolarsi. Ora anche Fabio mi mette le mani addosso e faccio fatica a distinguerle da quelle di lei. Decido di concentrarmi sul piacere di lei e ben presto la porto al raggiungimento dell'orgasmo che esprime con un forte mugugno sull'uccello di lui. Fabio, non contento, si alza e fa un giro attorno a noi e si piazza sopra la mia testa. Lo stavo aspettando e avevo già preparato il terreno in attesa di quel momento. Prende il bacino di lei, lo alza giusto un pochino in modo da lasciare sempre il suo fiore a portata della mia lingua, ma in posizione più comoda per lui e lo penetra piano piano. Io sono sotto che non so da dove iniziare. Allungo la lingua e percorro dal clitoride di lei, passo per le grandi labbra, incontro l'asta di lui e finisco a succhiare i testicoli. Mi sembra di avere il controllo del mondo! Quando lui inizia a muoversi più velocemente non posso fare altro che fermarmi con la lingua lì dove finisce lui ed inizia lei, mentre con una mano stimolo il campanellino di lei e con l'altra il punto sensibile di lui. Fabio ci dà dentro e le urla di lei confermano le mie sensazioni. Sulla mia lingua iniziano a colare gocciolone di un liquido trasparente dolciastro. Anche Elena ha deciso di lasciarsi andare anche perché in quella situazione non aveva altra scelta. Ma lui continua, imperterrito, ad aumentare il ritmo mentre le dà delle sculacciate sul sedere. Dopo poco Fabio inizia ad ansimare, ora ci siamo quasi infatti si toglie da lì per entrare nel pertugio più sopra. Lei caccia un ultimo urlo, come se fosse posseduta e lui, esplodendo dentro di lei, la imita rallentando piano piano i movimenti. Io mi tolgo dalla posizione in cui ero e lei si lascia cadere a pancia in giù sul letto. Lui la segue senza divincolarsi e le dà un bacio. Li lascio lì nella loro intimità e, mentre sparisco in cucina, la mia testa va già a pensare a cosa si potrebbe fare la prossima volta..