Hai un cacciavite a stella? (By TOPWILDCHILD)

Erano alcuni giorni che sul mio pianerottolo era arrivata una splendida ragazza in affitto..
Ci eravamo incrociati un paio di volte e credo che lei abbia notato il mio interesse per il suo lato b, sembrava di marmo, sicuramente deve fare tanta attività fisica...
Una domenica mattina sento suonare il campanello. Ero appena sveglio e coi capelli ancora arruffati vedo allo spioncino che è Lei, la mia nuova vicina. Con la velocità d'altri tempi mi sistemo i capelli, mi compongo e le apro..
Era stupendamente "vestita" solo con dei pantaloncini cortissimi che a malapena le coprivano quella scultura che è il suo sedere e una t-shirt bianca da cui facevano capolino i capezzoli, "te li mordo" pensai tra me..
Lei, con la voce più dolce e sensuale che abbia mai sentito, "ciao, scusa il disturbo, sono Giulia, abito qui da poco e ho un problema con una spina e mi serve un cacciavite a stella,bmi puoi aiutare?"
Istintivamente mi fa sorridere "a croce è uguale" le dico, e anche lei scoppia in una risata che la fa ancora più bella. Le dico che mi chiamo Antonio e che è molto fortunata perché oltre ad avere il cacciavite, sono elettricista... Non mi fa finire di parlare.. "perfetto, ti aspetto dentro, lascio la porta socchiusa".. Illuminato dalla sua frase e dal fatto che casa mia era un disastro ed ero contento che non mi avesse dato il tempo di invitarla ad entrare, prendo il cacciavite e le chiavi di casa ed entro da lei...
Mi chiudo la porta alle spalle, c'è una radio accesa con musica latino americana ad un certo volume, ma soprattutto c'era un profumo incredibilmente buono lasciato da lei quando è passata... "Di qua" mi dice da in fondo alla casa... percorro un lungo corridoio seguendo la voce e quel meraviglioso profumo e vedo un immagine indescrivibile: la trovo in camera affianco al letto che trafficava con la spina di una lampada che era sul comodino.. solo che più o meno volontariamente si era chinata e palesemente si intravedeva un labbro della patatina da sotto gli short... La situazione era chiara ma quell'immagine mi aveva letteralmente tappato una vena del cervello..
Le vado vicino e mettendole la mano sul culo le dico che, anche se improvvisata, è l'elettricista più sexi del mondo..
Lei lentamente si alza sorridendo fino a guardarci negli occhi.. La abbraccio, le fisso le labbra e la bacio..lei con le mani mi tiene la testa poi, con la destra, scivola lentamente verso il mio pene che stava esplodendo dalle mutande e dalla tuta che indossavo..
Io lentamente infilo le mani tra la pelle e il pantaloncini stringendo, o almeno provando a stringere, il suo culo che era incredibilmente più sodo e tosto al tatto che alla vista..
Ci stacchiamo..io dolcemente la faccio girare, mi chino dietro a lei, tiro giù i pantaloncini e la invito a sedersi letteralmente sulle mie grandi mani.. Sorreggendola in questa posizione le allargo un po' le chiappe, c'è uno spettacolo incredibile davanti ai miei occhi e per qualche secondo me lo godo, finché è lei che spingendosi in giù mi attacca il suo culo in faccia...io devo solo tirare fuori la lingua..
Lei ha un sapore indescrivibile, passo in continuazione dalla patatina al buchetto di culo, incantato da entrambi.. A lei piace..sento che si dimena sempre di più finché inarcandosi e facendo sporgere ancora di più il culo, con una mano mi tiene la testa attaccata a lei...
Con due dita le allargo ancora meglio le colline di Venere e inizio ad insistere con la lingua sul clitoride.. Lei è estasiata e l'interno delle sue cosce e il mio musetto sono pregni dei suoi umori...
Mi sdraio sul pavimento e sempre usando le mani a sedile accompagno il suo culo verso di me fino a ritrovarci nel più classico dei 69..
Lei ,come posseduta, mi tira giù la tuta e le mutande e quasi il mio pene la colpisce schizzando in avanti come una catapulta perché ero al massimo dell'eccitazione..
Lei lo inizia a bagnare con la punta della lingua e poi in un attimo cerca di farlo sparire nella bocca ma deve subito desistere perché soffocherebbe..ed inizia il più stupefacente pompino che abbia potuto immaginare..
Io per un po' continuo a leccarla e inizio ad occupare il buco dove non sta la lingua con le dita..
Lei sta impazzendo e ogni tanto è costretta a lasciare il cazzo per urlare il suo piacere..
Ad un certo punto la fermo e, scivolando con il corpo sotto di lei, mi ritrovo col mio cazzone appoggiato sulla patatina bagnata all'inverosimile.. Anche stavolta mi soffermo a godermi qualche secondo lo spettacolo e anche stavolta è lei che scattando indietro col corpo se lo infila da sola e questo le fa tirare fuori un urlo che sicuramente avranno sentito nel palazzo...
Lascio che sia lei per un po' a muoversi ma proprio vederla muoversi così mi fa diventare ancora più animale e lasciandola in ginocchio mi metto in piedi sopra di lei per scoparla con tutta la mia energia.. Ogni colpo è un urlo..ogni urlo un mio bacio sulla sua schiena..
La incito anche verbalmente e mentre lei esausta ormai all'ennesimo orgasmo urla e le tremano le ginocchia e anche io, tirandolo fuori, le inondo la schiena con un'interminabile sborrata che mi fa ululare come una bestia... La guardo e le dico "wow, Giulia.. Hai vinto tu...."