Vademecum

Come dice il titolo: “Vieni con me”.
A differenza di quello che la tua mente possa aver pensato, nel prosieguo non troverai nessun racconto erotico. Ho cercato di mettere assieme, in una sorta di intervista, delle riflessioni sparse, nate dai vari stimoli che mi hanno dato gli utenti di A69.

Come hai fatto a scoprire il sito?
La maggior parte della fauna che popola questo posto ci è capitata mentre era alla ricerca di qualcosa di piccante per evadere dalla monotona routine quotidiana.
La sottoscritta era semplicemente alla ricerca di informazioni su di un parcheggio. Fino alla sera del 10.12.2014 non ero una santa, ma conoscevo ben poco di questo fantastico mondo.
Quella sera sono finita in un parcheggio, che utilizzavo tranquillamente come punto di ritrovo, e mi sono imbattuta in un guardone. Ovviamente non sapevo ancora dell’esistenza dei guardoni e nemmeno dei parcheggi di carsex, altrimenti mi sarei parecchio divertita. Il giorno dopo la curiosità è stata tale da spingermi a cercare informazioni su quello strano posto. Senza particolari difficoltà, trovai il parcheggio, ma non riuscii a leggere le recensioni, perché era necessaria l’iscrizione. E fu così che nacque Animaerrante.

Perché hai usato il termine “fauna” per descrivere gli utenti di A69?
Da intendersi con un’accezione positiva: si può trovare tutto quello di cui uno ha bisogno (dalla singola, alle coppie, all’omosessuale) senza perdere troppo tempo e senza che la gente possa pensare male. Poi, come in tutti i posti, ci sono anche gli animali che non sanno minimamente cosa sia l’educazione e il rispetto per gli altri.

Oramai sono più di 5 anni che resisti. Hai incontrato parecchie persone?
Diciamo che la mia curiosità è predominante su tutte le altre cose che fanno scappare le singole. Per non scappare bisogna lasciarsi scivolare gran parte delle cose che ti scrivono e soprattutto ignorare, cosa che mi viene molto bene. Ho una media di circa un incontro al mese, ma gli incontri nei quali vado oltre sono molti, ma molti meno.

Ti sei mai innamorata?
Certamente sí, un bel po’ di anni fa e di una persona parecchio più grande, con la quale ho convissuto circa 6 anni. Poi mi sono resa conto che l’essere innamorati di se stessi è il più bel modo di vivere la vita.
Mi innamoro ogni volta che decido di finire in intimità con qualcuno, do tutta me stessa come se fosse la persona della vita pur non conoscendo molto dell’altro/a. E alla fine rimuovo, anche se alcuni dettagli rimarranno, sempre, ben impressi nella mia testolina.

Qual è il significato del tuo nick?
Non l’ho mai rivelato, ma rispecchia il mio essere anche per i molteplici significati intrinsechi che cela dentro di sè. Lascio la scelta nella mente dell’interlocutore che finirà per immaginarsi l’animaerrante che più gli aggrada e che spera di trovare.

Perché usi A69?
È una domanda che mi pongono spesso, soprattutto dopo che hanno visto le foto.
Premetto che le foto sono venute bene e io sono una normalissima ragazza che può non essere notata se la si incrocia sul marciapiede.
È vero anche che una qualsiasi donna basta che schiocchi le dita e ha la fila sotto casa, ma ciò ha parecchi aspetti negativi.
Nel sito, invece, si mantiene l’anonimato, si sceglie quello che si vuole, si organizza in un tempo lampo e soprattutto non ci sono le rotture di scatole a posteriori!

Le tue foto non sono molto anonime. Ti hanno mai riconosciuto?
Sì, è successo. Fra l’altro una persona che non mi aveva mai visto dal vivo che però sapeva che ero nella sua regione. Ha visto un servizio di 30” al Tg dove mi avranno inquadrato circa 4” e gli si è accesa la lampadina. Avrei potuto benissimo mentire, ma non c’era motivo.
Non ho nemmeno cambiato le foto perché, anche se mi dovessero scoprire di nuovo, non sto facendo nulla di male.
Sono solo colpevole di godermi la vita! Arrestatemi! :)

Hai mai riconosciuto qualcuno?
La risposta è scontata, ma non mi sono mai permessa di farlo notare.
Soprattutto ai singoli che a casa hanno moglie e figli.

Sei molto esigente nelle tue richieste, non ti sembra di esagerare?
No, una volta che ho identificato cosa mi piace e cosa non mi piace, non vedo il motivo per il quale mi dovrei accontentare.
I ragazzi giovani sono carenti di savoir-faire, di esperienze e soprattutto non sanno stare al loro posto. Non faccio di tutta l’erba un fascio, ma non posso star qui a ricercare l’eccezione.
Le persone impegnate non sanno rispettare gli altri e io prediligo la trasparenza in tutto e per tutto, quindi alla larga.
Le categorie variano al passare del tempo e delle voglie, quindi inutile commentarle.
Prediligo persone fisicamente in forma. Un po’ perché gli occhi vogliono la loro parte e un po’ perché chi cura il proprio aspetto fisico, cura automaticamente anche la propria mente.
L’altezza è fondamentale. È un mio limite mentale. Sono ben consapevole che a letto non fa differenza, ma chi ci sta a letto?!
La mia posizione preferita è a 90 e vuoi non indossare almeno i tacchi e le autoreggenti?! Bene, io sono 1.73, con almeno 10cm di tacchi arrivo a 1.83. Cosa fanno quelli più bassi? Prendono la scaletta?! :)

Sei una delle poche che squirta, vuoi spiegarci i trucchi del mestiere?
Prima di iniziare è doveroso fare una premessa: tutte le donne hanno questo dono. Dico ciò con cognizione di causa derivata dalle varie esperienze.
Io ho avuto la fortuna di scoprirlo quasi subito, poi ci ho messo del tempo a identificarlo, studiarlo, replicarlo e gestirlo, perché alcuni non gradiscono.
È necessaria la predisposizione mentale oltre che quella fisica. La mente deve essere sgombra da freni inibitori, rilassata, eccitata e bisogna stimolare la parete frontale della vagina. Ad un certo punto arriva una specie di stimolo come se si dovesse urinare. Ovviamente non è da trattenere!

Cosa ti attira di un profilo che ti contatta e perché sceglieresti qualcuno in particolare?
Il nick è la prima cosa che cattura la mia attenzione, poi osservo la foto principale senza aprire il profilo. Se già lì trovo un uccello volante in primo piano, le possibilità di interagire con quella persona rasentano lo zero. Poi viene il titolo che ovviamente è la parte più importante e infine il messaggio.
Se han superato il test solitamente chiedo loro se sono in possesso dei requisiti che vado cercando e, solo in caso di risposta affermativa, vado a curiosare il profilo.
I profili troppo scarni e con poche foto molto anonime non mi gustano. La maggior parte delle volte sono così perché si stanno nascondendo da qualcuno/qualcosa. E quando fai notare loro la cosa, ti tempestano di foto privatamente, ma non le pubblicano per privacy.
Non so se mi fanno incazzare di più loro o quelli che pubblicano in primo piano la gigantografia del loro gingillo affiancato a un qualsiasi oggetto della vita quotidiana per far vedere quanto ce l’hanno grosso, poi viene la tavoletta del wc alzata e infine i calzini di un color non ben definito che gridano vendetta!
Io non scelgo, sono bravi loro ad autoeliminarsi, ma ammetto che la perseveranza per me è un plus.

Sono importanti i feedback?
Diciamo che possono aiutare parecchio, ma non apprezzo chi ne ha troppi come chi non ne ha. Tralasciando i nuovi profili che hanno la scusante.
A volte hanno contribuito a stimolare la mia curiosità e altre volte sono stati decisivi nel decidere di non continuare la conversazione, quando mi sono accorta con che gente “strana” era stata la persona.

Com’è un tuo incontro tipo?
È la domanda meno indicata da pormi perché oggi magari ho voglia di fare una cosa e domani l’esatto contrario.
In linea di massima fisso l’appuntamento per l’incontro conoscitivo in un posto frequentato dove si possano fare due passi, un aperitivo o una pizza. Poi capitano i giorni dove sono più ispirata e, per esempio, a uno gli è capitato di spararsi un trekking di 600m di dislivello su un sentiero attrezzato. :) Così ho potuto testare anche la sua resistenza fisica!
Tornando alla domanda, l’incontro vero e proprio, solitamente, avviene in un secondo momento e in posti identificati all’uopo.

Club Privè o Spa naturista?
Dipende, io opterei tutta la vita per il primo, ma sono una singola e si sa che alle singole è concesso tutto e sono ben volute da tutti.
Il club, per il singolo, è troppo oneroso e, se non è più che in grado di muoversi, sono proprio soldi buttati.
Nella Spa l’età media è decisamente più bassa, come il livello di esperienza, ma anche per un neofita, le probabilità di interagire non sono così basse, come quelle nel club.
Io preferisco quest’ultimo perché mi piace interagire prima con il linguaggio del corpo, giocare con il vedo non vedo sfruttando un intimo scelto per l’occasione, autoreggenti, tacchi.. girare per il locale andando a caccia delle prede giuste.. insomma tutte cose che nella spa non si possono fare perché ci si ritrova già come mamma ci ha fatto e quindi la scelta avviene solamente basandosi sul fattore estetico.

Che consiglio daresti a chi si affaccia su questo sito?
Dipende dalla categoria di appartenenza e soprattutto da quello che si cerca.
Per essere più chiara, mi baso sui numeri: in tutto siamo circa 500000 iscritti, di cui 4500 singole.
Già qui si possono trarre delle conclusioni e sto tralasciando i profili vecchi e quelli fake che sono almeno il 20%.
Quindi se sei singola, indipendentemente se sei strafiga o un cassonetto con le ruote, devi mettere in preventivo che sarai sempre tartassata di messaggi più o meno graditi perché è la categoria più ricercata e anche la meno numerosa.
Se sei coppia, gay/bisex o trav/trans è il posto più indicato per cercare tutto quello che si vuole.
Se invece sei un singolo e cerchi una singola “normale”, perdi solo del gran tempo. Se cerchi una coppia, c’è qualche possibilità e infine se cerchi un buco qualsiasi, la percentuale di riuscita si alza ancora di più. Non so se si alza altro, però! :)

In continuo aggiornamento...
Anzi, chiedete e vi sarà scritto, forse :)