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I miei nonni porcelli


di boschettomagico
14.11.2016    |    25.737    |    9 9.6
"Mio nonno Armando e mia nonna Cesira battevano sulla soglia della settantina e abitavano in un paese ai confini del mondo, no piuttosto rimango a casa..."
Stavo salendo i gradini dell'istituto per leggere i quadri e sapere la mia sorte...scolastica.
Speravo vivamente di essere rimandato, ma quando lessi "Respinto" il mondo mi è crollato addosso; in lettere ero tra il cinque e il sei ma quella carogna di insegnante non aveva avuto pietà e così dovevo ripetere l'anno.
Inutile dirvi del ritorno a casa, mio padre mi ha coperto di improperi e mia madre di mancanza di gratitudine nei loro confronti.
Inutile aggiungere che le mie ferie in campeggio saltavano e alle mie proteste di non voler stare tutta l'estate in città mio padre si era limitato a dire
-Al massimo vai quindici giorni dai nonni!!!
Dai nonni...figuriamoci... mio nonno Armando e mia nonna Cesira battevano sulla soglia della settantina e abitavano in un paese ai confini del mondo, no piuttosto rimango a casa...
Alla fine però accettai più che altro per smettere di sentirmi le quotidiane paternali, e smettere di subire quegli sguardi carichi di rancore da parte dei miei genitori.
Partii con la corriera un lunedi mattina, ma dopo qualche giorno me ne ero già pentito.
E' vero che i nonni evitavano l'argomento bocciatura, ma erano noiosi e pedanti...i loro argomenti durante i pranzi erano sempre i soliti...se avevo la ragazzina, se facevo le mie prime esperienze, e se pensavo a costruirmi una famiglia...
La sera dopo cena ancora peggio...avevano un solo televisore in salotto e si era concordato di scegliere il programma in modo alternato...e durante il loro turno dopo mezz'ora di film anni '50 in bianco e nero io cedevo e andavo nella mia camera a menarmelo.
Quando invece sceglievo io... la cosa si invertiva... dopo i miei cinema di azione... erano loro a cedere e io solo soletto potevo poi andare sui canali locali e cercare le commedie erotiche; questo perchè mi bastava solo vedere un seno prosperoso o una attrice mezza nuda per risvegliare il mio uccello e andare in camera a menarmelo.
Insomma, ogni sera mi tiravo la mia sega e innaffiavo i giornaletti porno che mi ero portato da casa e che nascondevo sotto il materasso.
Era proprio una di quelle sere che eccitato da Edwige Fenech che si insaponava la passera nera e pelosa, stavo dirigendomi in camera, quando ho visto la porta della camera dei nonni socchiusa e da cui usciva la luce e si sentivano dei gemiti.
Stai a vedere che i vecchiardi lo fanno ancora...
Mi sono avvicinato con cautela e arrivato alla porta ho accostato l'orecchio alla fessura aperta e ho sentito la nonna che diceva
- Dai porcone, spingi più forte, spaccami la figa che sto per sbrodolare...
Accidenti i nonni stavano proprio scopando...e una improvvisa curiosità mi spingeva a stare li e ascoltare.
Ascoltare però non mi bastava per cui con minuziosa lentezza ho cercato pian piano di aprire un po' la porta per mettere almeno dentro la testa e vedere cosa combinavano i cari nonnini...
Il cuore mi batteva a mille, quelle porte vecchie erano sicuramente cigolanti e rischiavo di farmi scoprire ma la curiosità era troppa e rischiando ho cercato di aprire leggermente la porta.
Pian piano sono riuscito ad allargare l'apertura e finalmente sono riuscito a infilare dentro la testa...e lo spettacolo mi ha lasciato di stucco.
La nonna era sul letto completamente nuda a quattro zampe alla pecorina, con le mani ferme sulla testiera in ferro battuto e mio nonno la stava pompando con una foga che in un vecchietto di quasi settant'anni non pensavo fosse possibile.
I suoi seni prosperosi ma ormai un po' flaccidi rimbalzavano come budini sotto i colpi del nonno, rendendo la scena molto arrapante.
Armando era scatenato e mentre la pompava le diceva
-Brutta troia ti piace farti montare così eh...ti piace sentirti il mio cazzo che ti trivella senza pietà, gli anni passano ma sei sempre zoccola come quando avevi vent'anni.
-Si, lo sai che mi piace ancora tanto farmi fottere, lo sai che il cazzo mi piace troppo...lo sai che mi piace sbrodolare come una maiala...non smettere ti prego...
Ero letteralmente preso da quella scena, non pensavo che alla loro età potessero ancora fare sesso in modo così sfrenato, e mi sentivo una eccitazione dentro strana e un forte desiderio di masturbarmi; se però me lo menavo non potevo stare con la testa dentro a guardare per cui dovevo allargare un po' di più l'apertura della porta.
Con la mano destra ho spinto leggermente la porta ma questa volta ha cigolato vistosamente, a quel rumore mia nonna si è girata e i nostri sguardi si sono incrociati; sono arrossito di colpo e mi sono nascosto dietro la porta...la mia prima reazione è stata quella di scappare nella mia camera ma ho sentito la voce della nonna che ha bloccato il mio tentativo di fuga
- Stupidone non vergognarti, se proprio ti piace guardarci entra, e ci vedrai meglio...non avere paura vieni qui...
Ero troppo mortificato di essere stato scoperto, e non sapevo come comportarmi, ma la nonna insisteva
-Su Antonello, non temere entra...sempre meglio vedere due vecchi dal vivo che non quelle foto fasulle dei tuoi giornaletti che tieni nascosti sotto il letto...
Cazzo!!! La nonna aveva trovato i miei giornaletti...sapeva che mi masturbavo...mi sentivo ormai indifeso e a passetti incerti e timorosi sono entrato nella camera e mi sono avvicinato al letto.
Il nonno mi ha sorriso e ha subito ripreso a scopare la nonna, che invece con dei cenni delle mani mi invitava ad avvicinarmi a lei.
Quando sono stato vicino, la nonna ha tolto una mano dalla testiera del letto e mi ha palpato la patta dei pantaloni dicendo
-Mmmm senti qui l'Antonello cosa nasconde, su tiralo fuori che la nonna è curiosa...fa piacere sai sapere che un bel giovane come te possa ancora eccitarsi nel guardarmi nuda nonostante la mia età.
Io rimanevo immobile e allora la nonna mi ha abbassato i calzoni e le mutande e il mio cazzo ha potuto così librarsi libero...
La nonna si è spostata leggermente in posizione obliqua e senza timore ha avvicinato la bocca al mio cazzo e ha cominciato a succhiarmelo, mentre il nonno continuava imperterrito a scoparla con foga.
Sentire quella bocca calda impadronirsi del mio cazzo è stata per me una emozione unica, piacevole, mai provata prima d'ora.
Stavo godendomi quel risucchio piacevolissimo quando la nonna si è staccata e riprendendo la vecchia posizione ha cominciato ad urlare
-Dai Armando...accelera...non fermarti...sto per godere...fammi sborrare...riempimi tutta....siiiiiii così non smettere....
Il nonno si è teso al massimo e ha cominciato a stantuffarla quasi con violenza, la nonna si è immobilizzata al letto sudata e ansante.
Sono venuti quasi insieme con un urlo disumano...
-Prendi troia, prendi, senti quanta te ne butto dentro...
-Si, si riempimi tutta...mmm che bello...che bello....che bello!!!!
Finalmente si sono calmati, nella camera si sentivano i loro respiri a mille che pian piano stavano rallentando, io ero eccitatissimo e ormai privo di ogni pudore e ho cominciato a segarmi...
La nonna ridendo mi ha tolto la mano dall'uccello e mi ha detto
-Pazienta un attimo, non sprecare tutto con una misera sega ora ci pensiamo noi a farti godere...
Il nonno ha tolto il cazzo gocciolante dalla figa della nonna che è scesa dal letto, ha preso un asciugamano e in modo volgare ma per me eccitantissimo...ha cominciato ad asciugarsi la figa che ora vedevo in primo piano e che mi stupiva per il suo pelo ramato... l'opposto di quelle passere depilate che c'erano nei miei giornaletti.
Poi la nonna mi ha guardato con uno sguardo malizioso e mi ha detto
-Su sdraiati sul letto...
Ho obbedito all'istante e trovando ormai il coraggio le ho detto
-Ti prego nonna succhiamelo ancora.
La nonna ha sorriso dicendomi
-Ti piaceva eh birbaccione...non te l'avevano mai fatto....
Ha aperto il cassetto del comodino e ha tirato fuori un paio di collant neri con i quali mi ha bendato e mi ha detto
-Rilassati che fra un po' imparerai cosa vuol dire godere sul serio...
Mi sono appoggiato alla spalliera del letto, sentivo dei rumori, sentivo la nonna muoversi, poi ho sentito di nuovo il letto tremare, accidenti il nonno aveva ripreso a pomparla...
Mentre mi stavo stupendo della vitalità del nonno ho sentito di nuovo la bocca della nonna riprendermelo in bocca e ricominciare il mio soave pompino... Era fantastico, la sua bocca mi faceva sparire il cazzo fino in gola, e il piacere era sublime
-Nonna è bellissimo, non smettere che tra un pò vengo...
-No che non smetto tesoro vieni pure senza problemi...
Cazzo ma come faceva parlare se aveva il mio uccello in bocca...Mi sono tolto i collant che mi bendavano e sono rimasto per l'ennesima volta di sasso...
La nonna aveva uno strap on incinghiato e stava inculando il nonno, che oltre a godersi la sua opera si stava sfogando succhiandomi l'uccello.
Stavo per cacciarlo schifato da quella scoperta quando però ho sentito che stavo per venire e mi sono lasciato andare al mio orgasmo...ho cominciato a sgorgare schizzi abbondanti di sperma che il nonno mandava giù quasi con ingordigia, non ne ha persa una goccia e io nel sentire i risucchi della sua bocca avevo dimenticato chi me lo stava succhiando e mi concentravo solo sul mio piacere personale.
La nonna intanto forse eccitata da quella visione stava inculando il nonno a tutto spiano e ora lo faceva godere
-Cesira sei fantastica...mi stai facendo impazzire....mi inculi che è un piacere...
Quando il nonno ha goduto la nonna si è staccata accasciandosi sul letto e sbuffando ha detto
-Mi fai morire Armando...non ho più vent'anni....
Nella stanza c'era odore di sesso...ma quell'odore mi prendeva un casino...
Ho guardato i nonni e ho detto loro
-Non pensavo di vivere una storia così surreale...forse sto sognando...
La nonna mi ha guardato e ha detto
-No non stai sognando...stai solo scoprendo il sesso vero e tra un po diventerai uomo...
Si è tolta lo strap on ed è andata in cucina.
Io e il nonno ci siamo guardati in faccia, io non sapevo cosa dire e lui mi sapeva solo sorridere forse per tranquillizzarmi; dopo cinque minuti è arrivata la nonna sempre nuda, con tre tazzine di caffè fumante.
Abbiamo preso il caffè e poi la nonna si è stesa sul letto ha allargato le cosce e mi ha detto
-Ora prima impari a leccare la figa e poi mi scopi...ti svergino, tanto l'ho capito che non sei mai stato con una donna...
Nel vedere quel pelo mi sono quasi spaventato, ma la nonna mi ha preso la testa e mi ha portato vicino alla sua figa, poi ha allargato le grandi labbra e mi ha detto
-Su Antonello fai scivolare su e giù la lingua dal buco fino a qui e mi ha indicato la sua clitoride che vedevo per la prima volta.
Ho obbedito e ho cominciato a leccargliela, all'inizio ero a disagio ma pian piano prendevo confidenza e la cosa cominciava a piacermi, anche perchè i gemiti della nonna mi facevano capire che la cosa le faceva piacere...
Ogni tanto alzavo lo sguardo verso lei e vedevo che mentre la leccavo lei con pollice e indice si stava torturando i capezzoli dei suoi seni, poi però ho sentito che con le mani mi ha raggiunto la nuca e quasi mi ha spinto contro la sua passera che si era improvvisamente infradiciata...
Ho sentito la sua figa inumidirsi come una spugna e liberare tutti i suoi umori...praticamente mi è venuta in faccia...
Poi staccandomi da lei mi ha detto
-Su ora scopa la nonna...diventa uomo con la tua nonna...infilalo...godiamo insieme
Il mio cazzo ormai era ormai di nuovo in tiro e non me lo sono fatto ripetere, l'ho infilato con foga, è letteralmente scivolato nella figa della nonna come se fosse stata di burro.
Ho sentito un tepore gradevolissimo invadere il mio uccello era come se l'avessi infilato in un fornelletto.
Ho cominciato il mio andirivieni dentro la nonna che sotto la mia scopata godeva per l'ennesima volta
-Ohhh come scopi bene Antonello... sei proprio bravo, sei quasi meglio di tuo nonno e di tuo padre...
Mio padre....cazzo ma sta vecchia troia stai a vedere che aveva anche sverginato mio padre....
Ormai però stavo per godere e ho detto alla nonna
-Nonna sto per venire...sto per godere...
-Si tesoro veniamo insieme, con la leccata che mi avevi fatto sono pronta anch'io...e così dicendo mi ha preso il viso e mi ha portato alla sua bocca infilandomi la lingua dentro.
Ho risposto subito al bacio, le nostre lingue si sono incrociate senza pudore e hanno cominciato a vorticare nella bocca altrui...altro che i bacetti che mi scambiavo con le compagne nel vialetto della scuola...
Siamo venuti quasi insieme, ho ricominciato a scaricare schizzi potenti dentro al passera della nonna, quasi come se il pompino di un'ora prima non avesse dato nessuna limitazione alla mia libidine.
La nonna ansimando mi diceva
-Sborra tutto tesoro, riempi la nonna, fammi sentire quanta ne fai...
E così ho fatto, svuotandomi completamente i coglioni dentro quella passera vecchia ma mai sazia.
Stavo per lasciarmi sprofondare sul corpo morbido della nonna e rilassarmi quando ho sentito il nonno urlare
-Spostati, spostati che le sborro in faccia...
Il vecchio porco si era segato guardandoci scopare e ora puntava l'uccello sulla faccia della moglie e cominciava a sborrarle in faccia senza ritegno
-Prendi brutta troia...dissetati...
La nonna senza reagire ha ricevuto la sborrata del nonno che seppur poco intensa ha allagato il viso della vecchia che con la lingua cercava di raccogliere le gocce vicino alla bocca e ingoiarle.
Ora eravamo tutti tre sazi...
Ho guardato la sveglia erano le tre e mezza...avevamo cominciato alla mezza...accidenti tre ore di sesso puro estremo.
Ci siamo ripresi dalle respirazioni accelerate con calma poi la nonna sorridendomi mi ha detto
-Vai lavarti tu per primo...Lo meriti....Stanotte hai scoperto cosa è il vero sesso...Spero la smetti di farti le seghe. E se ti è piaciuto domani potrai fare la tua prima inculata...pensa solo se la vuoi fare con la tua nonna o con tuo nonno...
Ma quella è un'altra storia.



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