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Ritorno


di Membro VIP di Annunci69.it Coppia_AnVa
16.05.2024    |    336    |    2 9.3
"Ma ritorniamo a noi, come dicevo mi fiondo sotto il suo ufficio, lo avevo avvisato che stavo andando e da buon calcolatore quale è scende nel momento esatto..."
“Il tuo viso angelico fa contrasto con tutto quello che facciamo in questa stanza”
Queste parole non mi escono dalla testa.
Ricordo come fosse ieri quella sera di tanti anni fa, era pieno inverno. Decisi di ritornare da Lui.
Non lo vedevo da mesi, ma avevo il cuore che batteva a mille proprio come la prima volta, esattamente come ogni singolo incontro fatto con Lui.
Non lo nego, mi ero innamorata.
Fu questo il motivo della mia lontana. Ma a cosa serve scappare dal fuoco che ti arde dentro? Perché privarsi di piaceri che solo lui sa recarti?
Una volta fatta chiarezza dentro di me decido di mettermi in macchina e fiondarmi direttamente lì, sotto il suo ufficio.
Premessa, io sono Vanessa come si suol dire poco più di una bambina.
Lui un uomo a tutti gli effetti, infondo ha il doppio dei miei anni.
Dal primo sguardo ho capito che sarebbe stato la mia gioia e la mia condanna.
Ma ritorniamo a noi, come dicevo mi fiondo sotto il suo ufficio, lo avevo avvisato che stavo andando e da buon calcolatore quale è scende nel momento esatto in cui io parcheggio.
Ho il cuore in gola. Non riesco nemmeno a scendere dalla macchina che lui sta affianco a me. In un attimo le sue mani sono nei miei capelli. Con uno scatto mi tira indietro la testa, e io vedo il paradiso.. letteralmente. Sono persa in quella morsa. Lasciando andare i capelli inizia a baciarmi, stringendomi i fianchi e i seni. Proprio lì, in mezzo alla strada. Mi stringe così forte tra lui e la macchina che fatico a respirare.
Quanto mi era mancato.
Sento i suoi denti affondare nel mio collo, mi morde come solo lui sa fare.
Mi guarda e mi dice “lo sai che mi appartieni, seguimi”
E così, senza nemmeno fiatare lo seguo.
Finalmente ero lì, solamente io e lui.
Per la prima volta i vestiti sono letteralmente volati. E senza nemmeno rendermene conto avevo le sue mani che mi stringevano il collo. Mentre lui si stende per farmi salire su di lui, le sue mani affondavano nella mia carne. Sembravano artigli conficcati nei miei fianchi.
Sono letteralmente in estasi. I miei seni sul suo viso e mentre facciamo l’amore mi morde per poi all’improvviso mollarmi uno schiaffo in viso che si trasforma in una presa. Sono bloccata nelle sue mani, ma non sono mai stata così felice.
Quella sera nessuna sessione, quella sera nessun attrezzo.
C’erano solo i nostri corpi, c’era solo la sua potenza.
Ero completamente rossa, non avevo un pezzo di carne senza i segni delle sue mani.
È guerra e pace, inferno e paradiso.
Lui, l’unico e solo che sa darmi piacere in questo modo.
È un qualcosa di viscerale, il tempo passa senza che nemmeno me ne renda conto.
Ed è così che sono andata.
Ed è così che ormai, la mia anima è legata alla sua.
Sono sua, ora e sempre.
Possiede di me anima e corpo, ma d’altronde non può possedere la mia anima senza perdere la sua.
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