LA CACCIA AL TESORO 3

Riprendiamo il racconto dà dove eravamo rimasti.
Raggiungo il posto tu l'hai sempre odiato,non hai mai capito che per me quel posto era solo una valvola di sfogo,un posto dove altri andavano e vanno per trombare,ma che a me serviva per parlare e sfogarmi con amici che ormai conoscevo bene e che capivano la lotta che avevo dentro.Questo posto ha segnato una nuova svolta per noi lo sai tu eri arrabbiato quel giorno mi avevi chiesto di vederci proprio lì in quel posto e io sono venuto,sei salito in macchina e dopo una sfuriata mi hai detto che non potevi pensare a te stesso lì dentro vecchio,che non volevi quello per te,ti ho visto con le lacrime agli occhi e mi ha fatto male,ti ho visto solo un'altra volta in quella condizione e quella seconda volta è quella per me più devastante,ma comunque dopo esserti calmato e avermi dato della troia in senso velato ci siamo spostati in un parcheggio più isolato di pomeriggio in estate per stare un po' da soli.Il biglietto non c'è stavolta ma so esattamente dove vuoi che vada e arrivo in quel famoso parcheggio,li eravamo andati quando ci siamo spostati e li abbiamo cominciato a baciarci,io ti volevo come sempre,volevo tutto quello che volevi o potevi darmi e di quello ero felice,mi sono abbassato per farti un pompino e mentre mi gustavo la tua carne e i tuoi sapori con la tua mano sulla testa siamo stati interrotti dal passaggio della volante ma abbiamo fatto in tempo a ricomporci e a volte via prima di possibili noie.Mi hai chiesto una volta tornato alla tua macchina di andare da te la sera e così ho fatto,ti ho raggiunto e li credo di averti stupito,mi sono arreso a te,alle tue voglie.Mi hai aperto la porta completamente nudo e ti ho baciato come sempre con tutta la passione che potevo darti,le cose che avevo dentro i sentimenti che provavo sapevo che sapevi tutto ma non potevo manifestarli perché avevo paura di perderti e mi sono arreso mi sono inginocchiato davanti a te testa bassa e mani dietro la schiena ero dominato dal tuo essere e ne ero felice e consapevole.Mi hai fatto alzare e sedere su una sedia mi hai coperto la faccia con i tuoi boxer e legato mani e piedi alla sedia,ero tuo.La sensazione più strana e bella mai provata,sentire il tuo alito sul mio collo,le tue mani sul mio corpo e non sapere cosa sarebbe successo dopo,sentirti avvicinare e capire di avere a disposizione il tuo culo da leccare ,ma non poterlo fare come si deve perché le mani erano legate alla sedia o bramare il tuo cazzone e cercare in ogni modo di averlo,ma ogni volta che me lo facevi assaggiare lo ritiravi facendomi impazzire e raggiungere la follia più totale quando le tue labbra hanno iniziato a succhiare il mio cazzo ormai duro come il marmo.Ormai deliravo dal piacere e mi hai slegato e sbendato,ti sono stato addosso e ti ho baciato e ormai eri mio ti ho spinto sul divano e ho cominciato a leccare quel bel culo che amavo alla follia volevo restituirti quello che mi avevi fatto provare,ma avevi altri progetti in mente a me sconosciuti e infatti ti sei steso sopra di me e abbiamo iniziato un sessantanove da urlo mi hai e ti ho scopato la gola per molto tempo la resistenza è un nostro pregio lo sai,fino a quando ti sei alzato e ti sei messo in ginocchio davanti a me facendomi continuare a succhiarti il cazzo per poi con un verso di puro godimento hai iniziato a sborrare nella mia gola facendomi il regalo più bello del mondo e che non avevi mai voluto farmi poter assaggiare la tua sborra il sapore più privato di un uomo e il sapore più buono che abbia mai assaggiato ti ho tenuto in bocca e prendendo la tua mano e appoggiandola alla mia gola ti ho fatto sentire il momento esatto in cui ti ho ingoiato.Nuovo biglietto nuova destinazione