Gay & Bisex

CAR SEX


di mattarellobsx
28.02.2020    |    763    |    1 9.1
"Lui lo sento, gli piace il trattamento che gli sto offrendo e con la mano detta il tempo, ma io voglio di più lo voglio dentro..."
Episodio appena successo,sono ancora eccitato.
Parlando con Carlo visto ieri conosciuto in questo sito, mi ritrovo improvvisamente a salire in macchina e raggiungere un'area di sosta vicino un piccolo bar estivo dove lui mi aspetta.
Scendo dalla mia macchina e salgo sulla sua lui parcheggia meglio e ci spostiamo nei sedili posteriori.
Inizia la magia,baci,lingue che si cercano,si trovano e hanno piacere di stare insieme. Abbassa i pantaloni e il suo cazzo è lì come lo ricordavo già pronto a ricevere le mie attenzioni, amo quel cazzo e il suo proprietario, proprio per quel senso di protezione e sicurezza che avevo provato solo un'altra volta, ma che lui mi da. Mi abbasso e comincio a succhiare, come se non ci fosse altro intorno a noi solo io e lui, solo noi e la voglia di godere. Lui lo sento, gli piace il trattamento che gli sto offrendo e con la mano detta il tempo, ma io voglio di più lo voglio dentro. Come se mi leggesse nel pensiero mi chiede se lo voglio nel culo e la mia risposta non poteva che essere si.
Mi metto a pecora e lui dietro munito di preservativo e un po di gel mi fa suo come solo lui sa fare, con quella forza e quella potenza che mi mandano in paradiso, lo sento si muove dentro di me con rabbiosa dolcezza, il mio culo lo cerca, va verso di lui lo vuole e ne vuole sempre di più. Perche non ti ho conosciuto prima penso, quanto tempo ed energie sprecate, per arrivare a te e stare con te, ma lui ha altre idee vuole godere e io con lui cambiamo posizione, per quanto una piccola macchina lo possa consentire e mettendomi di lato con le gambe poco aperte entra dentro di me così. La sensazione è perfetta, lo sento ancora di più se possibile, è un martello e io godo come un matto, i vetri si stanno appannando mentre si sfila da me e abbassandosi prende a succhiarmi il cazzo che prende a crescere dentro la sua bocca, sento che gli piace come piace a me sentirlo fare da lui e quando siamo entrambi sul punto di venire, come due quattordicenni arrapati finiamo segandoci l'uno il cazzo dell'altro baciandoci e sborsando insieme.
Le parole e le frasi importanti che ci siamo detti rimangono tra di noi
Quello che importa e6lo stare bene e questo sesso fantastico appena successo.
Come sempre il momento dei saluti è sempre il più difficile da gestire, un po di chiacchere qualche bacio a stampo, ma basta guardarsi negli occhi e i baci tornano ad essere più profondi, più bagnati, i nostri cazzi tornano a crescere e potremmo ricominciare da capo, ma ognuno deve tornare alla sua vita principale e allora fuori dalla macchina una sigaretta quattro chiacchere futili e poi via, ognuno nella sua macchina pronto a rientrare nella sua quotidianità fino alla prossima evasione.
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