CIRCOLO LETTERARIO

Oggi e stata la giornata perfetta, quella che non ti aspetti, non pianificata,non organizzata.
Dopo la grande abbuffata di ieri sera stamattina ho deciso di prendermi una pausa e di camminare un po e sbrigatevi varie commissioni ecco che verso le undici arrivo alla mia pineta preferita, il mio circolo letterario, solite facce, soliti amici che dopo le classiche frasi di circostanza si dileguano cercando fortuna tra le frasche.
Mi siedo giocando con il cellulare quando un rumore alla mia sinistra un rumore mi distrae e lo vedo.
Bello, maschio gambe leggermente arcuate fasciate da jeans stretti che promettono miracoli, capelli brizzolati occhi azzurri bellissimi e un profumo pazzesco addosso.
Pochi sguardi e il gioco è fatto.. si decide di andare più all'interno lontano da sguardi indiscreti e cominciamo a toccarci da sopra i vestiti. La mia nuova persona si butta in ginocchio e spacciata la cinta , abbassati i pantaloni il cazzo più grande che abbia avuto negli ultimi giorni.
Lo guardo me lo passo sulle labbra e comincio a passarci la lingua sopra cercando di assaporare i sapori che mi trasmette.
Dal canto suo lui ha già capito i ruoli e cosa io mi aspetto da lui e con forza spinge il suo cazzo nella mia bocca pronta a riceverlo.
Soffocò ma poco importa saliva che cola senza tregua ma cazzo lo voglio e ne voglio ancora e di più.
Improvvisamente mi stacca dal suo cazzo e mi fa alzare abbassandosi lui e calandomi pantaloni e boxer si ritrova davanti un cazzetto rattrappito e moscio che si mette a succhiare.
Gli dico che non voglio questo che voglio che mi scopi forte, che voglio solo essere usato e riempito di cazzo.
Per tutta risposta si stacca e alzandosi con i sui occhi color del cielo mi dice se lo vuoi si fa come cazzo dico io e ora dammi un cazzo duro o ti lascio qui e me ne vado.
Si rimette a lavoro e cazzo ci sa fare forse meglio di tutti quelli che ho avuto fin ora ma il cazzo non collabora o molto poco finché ad un certo punto non comincio a sentire della presenza il volume ritorna e la sua bocca comincia a faticare, è la mia mano che spinge la testa verso di me e sono io che godo lui si eccita lo vedo il cazzo gli sta esplodendo e gli do un preservativo mentre mi lubrifico con la saliva lo indossa e dopo un ultima secchiata al mio cazzo si alza e mi sbatte contro un albero a novanta e a cosce larghe.
Mi dice di mettere più saliva ma no non voglio un cazzo in culo deve far male altrimenti non c'è quel sentimento di impotenza e sconfitta da parte di chi si credeva maschio attivo. Lui ribadisce che il suo e un cazzo da Luan e che poca saliva non aiuta di certo ma che mi accontenterà a patto che non urli e che non stringa il culo mentre entra.
Prendo una sua mano la metto sulla mia bocca e mi apro le chiappe per fargli vedere meglio il bersaglio. Sento la cappella sull'uscio e lui che mi fa mettere con le mani appoggiate all'albero e sempre tenendo premuto la sua mano sulla mia bocca preme forte contro il buco per entrare.
Rilassati puttanella mi dice rilassati o farà male e li il mio buchino ha cominciato a palpitare dalla voglia aprendosi un po e lasciando entrare la bestia. Approfittando di questo momento è entrato tutto insieme spingendo tutto il suo cazzone dentro di me lo sentivo ovunque nello stomaco nell'intestino nelle ossa ma di più in gola dove l'urlo rimaneva prigioniero.
Mi sono accasciato contro l'albero e lui sopra e dentro di me mi ha tirato su e ha detto inutile piangere tu lo volevi e lo volevi così quindi puttanella si uomo asciuga gli occhi e non osare urlare mentre un vero maschio ti incula cazzo e senza tanti complimenti schiacciandolmi contro l'albero ha cominciato a fottermi il culo. I colpi erano forti duri cattivi ma il culo reggeva il ritmo avrei voluto urlare scappare da li ma non potevo i miei piedi erano ancorati a terra e il mio culo cominciava a cercare il cazzo mentre tornava indietro e a gustarci contro mentre entrava. Le mie mani si sono staccate dall'albero e grigliate alle sua chiappe lo hanno spintovverso di me tenendolo bloccato e dentro di me,puttana lo vuoi tutto vero mi ha detto e il mio mugolio e stata la risposta che aspettava sbattendomi nuovamente contro l'albero mi ha fatto cadere stavolta ma rialzatomi dolorante mentre lui mi ha chiesto se andava tutto bene mi sono piegato a novanta e gli ho detto qui hai un lavoro da finire o sbaglio? Lui mi ha sorriso e mi ha detto le puttane hanno più dignità te sei proprio una lurida vacca e mettendosi un nuovo preservativo mi ha risbattuto per bene per una trentina di minuti prima di sborrare con delle bordate micidiali dentro di me. Quando poi è uscito ho avuto la reale visione dei danni... il mio bel culetto comincia a risentirne il dito entrava senza forzare ma così di suo. Mi fa voltare e ricomincia a succhiare il mio cazxo fino a quando comincio a sborrare e lui si fa venire in faccia dicendo che sarebbe piaciuto anche a lui farlo con me.
Questo no non lo faro
Ma mentre ci sistemiamo per andare via mi stupisce quando mi dice anche le troie hanno erezioni ina cosa non esclude l'altra e anche te hai un gran bel cazzo e ci rivedremo sicuramente mi dice lasciando il suo biglietto da visita.