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Gay & Bisex

COMMERCIANTE


di mattarellobsx
28.02.2020    |    697    |    1 7.1
"Mani dietro la schiena troietta mi dice e abbassando i pantaloni e le mutande mi presenta il mostro..."
Ormai la mia nuova vita è questa.
Mi fa strano ripensare al me stesso di qualche giorno fa, la fame è tanta e continua e i livelli di bassezza sono ormai più che raggiunti.
Stamani ero annoiato e avevo voglia e quando si ha voglia si va a cercare o meglio a prendere quello che può fartela passare.
Lo conosco perché so dove lavora e ci siamo visti varie volte in uno dei posti classici di batuage, solitamente noi in piedi e qualcuno inginocchiato intento a succhiarcelo, ma stamani decido che visto che il suo desiderio è quello di mettermelo nel culo e io ho voglia di quello voglio accontentarlo.
Entro in negozio e lui è li un metro e settantacinque di muscoli, fascino e quell'accento straniero che manda in estasi come quel bell'attrezzo da quasi ventiquattro cm con una bella circonferenza che risulta prigioniero dentro quella bella tuta attillata.
Mi saluta con affetto ci sono altre persone in negozio e non è prudente parlare liberamente lui è sposato con tre figli, ma appena uscito l'ultimo cliente si avvicina e mi chiede cosa facessi lì e se avessi qualcuno per le mani con cui divertirsi.
Con la faccia più tranquilla che potessi avere gli dico che si ho qualcuno per lui, me stesso. Lo vedo eccitarsi e il mostro sta prendendo forma sotto la tuta , mi chiede se sono sicuro, che il suo fa male se si è stretti come me, ma lo tranquillizzo dicendogli che in questi giorni la situazione è cambiata molto.
Vedo che va verso la porta e mette il cartello torno subito e con un gesto della mano mi indica la porta del retrobottega. Si avvicina e prima di entrare si appoggia al mio culo e ondeggia con movimenti circolari per farmi sentire la durezza e la potenza del suo cazzo e io spingo il culo indietro per aderirvi al massimo. Apre la porta e mi spinge dentro, la richiude accende la luce e mi fa inginocchiare davanti a lui. Mani dietro la schiena troietta mi dice e abbassando i pantaloni e le mutande mi presenta il mostro. Ventiquattro cm di carne dura con delle belle vene in evidenza appoggiate su due belle palle depilate e piene come mi dice lui che mi ordina di succhiare e di farlo bene se lo voglio nel culo. La voglia mi prende e non sono più io a ragionare, mai avrei fatto tutto questo di mia iniziativa ma lei ragiona in altri modi e con cura comincio a leccare quelle due palle che sento belle piene. Le prendo in bocca una per una le succhio ci gioco con la lingua, sento che a lui piace dal modo in cui geme, impaziente prende la mia testa e guardandomi mi dice che devo essere io a chiedergli il cazzo vuole sentirmi chiedergli il cazzo se lo voglio e io con la voce più troia che riesco ad avere gli dico quello che vuole sentirsi dire aggiungendo un per favore che lo manda di fuori.
Il suo sguardo cambia diventa serio quasi cattivo e spingendo la mia faccia con cattiveria mi fa entrare tutta quella carne in gola. Lo sforzo è immane,le mandibole fanno male e la saliva cola tra i conati, il cazzo non entra tutto,lui continua a spingere fino a quando spazientito non mi fa sdraiare sul tavolo che ha li con la testa penzoloni fuori dal bordo,di schiena e mettendosi nuovamente davanti a me comincia ad entrare di nuovo. La posizione agevola la cosa e il cazzo comincia ad entrare quando manca ormai poco con una bella spinta sfonda la barriera della gola ed è tutto dentro di me.
Ho il mostro dentro lui comincia a pompare come un pazzo per poi uscire farmi respirare e poi rientra, facendo questa cosa per una decina di volte insultandomi in due lingue, la mia e la sua, fino a quando da un cassetto tira fuori dei preservativi e un po di gel. Sfila il cazzo dalla mia bocca e con uno sguardo cattivo mi dice che adesso dipende solo da me come mi inculera'. Gel o saliva a me la scelta, ma mi dice che se scelgo la saliva sarà solo la mia perché lui non lecca i culi dei maschi anche se io non lo sono più e che dopo di lui non lo sarò più per un po'.
Ovviamente scelgo saliva e mentre lui si unisce di preservativo io sputo pochissima saliva sulla mano e mettendomi a pecora mi bagno un po il buco. Lui è di altro avviso, mi gira sulla schiena e allargandomi le gambe si mette in mezzo dicendomi che per farmi male come vuole la posizione perfetta è quella, che ho sbagliato a mettere così poca saliva ma che questo non gli impedirà di aprirmi come un carciofo il culo. Sento la cappella che cerca la via giusta, che si strofina sul buco ma non entra. Chiedimelo mi dice, implorami di scoparti, vuole sentirmi sconfitto e umiliato e per dimostrarmi chi comanda prende il mio cazzo inutile e le mie palle in mano e le stringe forte sempre più forte, facendomi urlare dal dolore fino a quando non gli dico quello che vuole, ma lui continua a stringere sempre di più e mentre sto urlando di smetterla con un colpo secco il mostro entra dentro di me per metà. Il dolore è forte, potente mi sento rotto, sfondato, piango dal dolore, mentre lui ridendo mi dice che mi aveva avvertito,che non si sarebbe fermato per nessun motivo e per enfatizzare queste ultime parole con una potente spinta entra del tutto rompendomi definitivamente.
Rimango senza fiato inizialmente, la sensazione è forte il culi brucia e la bocca urla, ma lui da vero maschio non se ne preoccupa e comincia a sfondarmi del tutto il mio cazzo è morto e quando cerco di farmi una sega lui mi dice che non devo assolutamente farlo che non sono più un maschio ma una troia e anche rotta in culo da oggi.
Continua a sfondarmi fino a quando mi sento strano improvvisamente come se avessi i brividi addosso ma più intensi,più forti, comincio ad ansimare sempre più forte non sto urlando di smettere, ma di continuare, spingere di più e più forte. Lui mi guarda mentre deliro in questo modo e mi dice guardati troia puttana stai venendo a cazzo moscio di culo, sei una troia rotto in culo che è venuta con il culo.
Esce da me e vedo che il preservativo per fortuna non ha tracce si sangue mi aiuta a mettermi in piedi, ma mi ributtante a novanta sul tavolo e con una sola spinta entra dentro di me per finire il lavoro dice.
Va avanti così per altri 10 minuti fino a quando si butta su di me e con due spinte ancora più cattive delle altre sborra dentro di me.
Esce, prende il mio telefono e fa una foto al mio culo dicendomi guarda come sei rotto troia e dandomi il telefono posso vedere i risultati, il culo è rotto e aperto, ma messosi un guanto e un po di gel mi butta giù di nuovo e per rendermi donna definitivamente con un sorriso cattivo mi dice ricordi quando eravamo fianco a fianco a farci succhiare il cazzo?
Da oggi quello inginocchiato sarai tu e mentre dice queste ultime parole la sua mano entra dentro di me rendendomi definitivamente troia


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