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Le due compagne di scuola complici e perverse


di Membro VIP di Annunci69.it giorgal73
13.07.2023    |    5.976    |    1 8.4
"La più piccola ha una circonferenza di 10 cm, praticamente un cazzetto piccolo e triste..."
Oggi me la prendo con calma. Sono a Roma, non a casa mia, ma ospitato da una mia ex compagna di scuola. Ieri abbiamo fatto una rimpatriata, una cena ricca di ricordi e di emozioni del passato.

Io abito a Bologna e invece di ripartire la sera stessa, Carla, la mia amica, mi ha proposto di andare a dormire da lei.
Fortunatamente, per me, dopo qualche bicchiere di vino e una strana complicità, ho scoperto che Carla è veramente Troia (con la T maiuscola) e praticamente mi ha scopato tutta la notte approfittando di me completamente.

Altra cosa che ho scoperto di Carla è la sua bisessualità, ieri mi ha confessato che spesso si incontra con un’altra nostra amica di lunga data per godere reciprocamente.

Questa mattina, Carla è uscita insieme a Naomi, la nostra amica comune, per delle commissioni.
Mi ha chiesto di rimanere a casa sua e di pranzare tutti e tre insieme. Quindi ora sono qui, ad aspettare e a curiosare in giro.

Fa caldo ed essendo naturista di indole, sto girando per casa di Carla completamente nudo.
La casa è molto bella e grande, è composta da due grandi piani e una mansarda. Quest’ultima ospita una libreria molto fornita, un divano angolare nero di pelle che occupa praticamente 2 pareti, 2 poltrone, un piccolo angolo bar e un 72 pollici spettacolare.
Decido di passare del tempo a vedere la televisione fino al rientro di Carla; perciò, mi metto comodo e premo il tasto di accensione sul telecomando.

Dopo qualche secondo, capisco che è inserita una chiavetta usb, perché il televisore mi fa vedere una lista di file video con dei nomi strani. Clicco sul primo video e subito mi appaiono delle scene lesbo.
Neanche avessi la bacchetta magica, il mio cazzo, prima dormiente, ora richiede delle attenzioni. Però non mi va di masturbarmi completamente, quindi me lo massaggio con calma, godendomi il filmato.

Distratto da quello che stavo vedendo, non mi accorgo che Carla e Naomi sono tornate a casa, lo scopro perché sento Naomi che dice:
“Ah, però, vedo che il nostro ciccio, non perde tempo e si trastulla! Ti piace quello che stai vedendo? Non mi rispondere. Lo capisco da sola, vedo come stai spennando il tuo uccellino.”

Mi sento un po’ in imbarazzo per la situazione, però sono anche molto eccitato.
Naomi si avvicina a me, prende il telecomando e spegne la televisione.
Poi torna da Carla l’abbraccia mettendo le mani sulle chiappe e stringendole la bacia.
Vedo le loro lingue che si intrecciano, che giocano leccandosi reciprocamente le labbra. Naomi, ogni tanto, si stacca dalla bocca di Carla e con la sua lunghissima lingua (sembra un cobra affamato) le lecca tutto il viso, la riempie di salive e torna a torturare la bocca di Carla.

Naomi: "Allora, cosa preferisci? Continuare a vedere il video, oppure vedere come si fa a far godere una donna veramente dal vivo? Carla mi ha raccontato tutto, soprattutto che ti è piaciuto quando ti ha inculato con il vibratore, sei proprio una frocetta troia!
Sai cosa ti dico? Non me ne frega un cazzo di sapere quello che preferisci.
Sei un pervertito, giri nudo per casa e ti fai le seghe senza permesso, devi essere punito per questo."

Mentre Naomi mi maltratta verbalmente, alza la gonna di Carla che non porta l’intimo.
In perfetto silenzio unisce l’indice e il medio della mano destra, poi le le lecca e se le infila in gola, le tira fuori e ci sputa sopra più volte raccogliendo più saliva che può.
Infine, senza tergiversare, con un colpo secco inserisce le dita nella fica di Carla che grida ma subito dopo inizia a mugolare.

Carla perfettamente immobile inizia a godere e Naomi se ne accorge e inizia a profanarla sempre più velocemente, fino a quando, l’immobilità si trasforma in tremore.
Un urlo prolungato esce da Carla che raggiunge l’orgasmo, ma Naomi non si ferma e continua l’opera.

Naomi:"Porco, stai fermo non ti toccare, non fare assolutamente nulla, puoi solo guardare, se fai qualcosa vengo li e ti prendo a calci sulle palle e poi si che sarai un vero frocio che per godere si dovrà far inculare da altri froci come te."

Mi eccito ancora di più a sentire quelle parole dure e politicamente scorrette, ma ho anche un po’ di paura che le minacce possano diventare realtà; pertanto, cerco di rimanere fermo il più possibile.
Però soffro immensamente e per alleviare, mi ricordo di una tecnica utilizzata per migliorare le prestazioni, che ora mi può aiutare a calmare l’eccitazione.
Quindi inizio a contrarre il muscolo pelvico a intervalli, l’unica cosa che si nota è il movimento del mio cazzo verso l’alto.
Per sicurezza, contraggo solo quando Naomi non mi guarda. Quindi mi sto masturbando in modo molto alternativo e creativo facendola fessa.

Naomi, rivolgendosi a Carla: "Puttanella, ora facciamo vedere come si deve usare questo culo, chinati a 90 togliti la gonna e poggia le mani sul bracciolo.
Adesso ti faccio godere come solo io posso fare e non quel porco lì, guarda quanto sei puttana, sei tutta bagnata!"

Vedo Naomi che inserisce prima un dito nel culo di Carla, noto una contrazione delle chiappe, e poi inizia a muovere il dito su e giù, senza resistenza.
Dopo qualche secondo, le dita iniziano ad essere due e anche il movimento cambia: oltre a scorrere dentro e fuori, ora Naomi le ruota anche.
I gemiti di Carla da timidi diventano quasi delle urla.
Naomi insiste, ora le dita diventano tre, fino a quando non inserisce tutta la mano.
Le piccole urla ora sono diventate delle urla vere e proprie, sincronizzate con i movimenti di Naomi.
Noto del liquido che cola a terra e che sta formando una piccola pozza.

Naomi: "Cazzo moscio, renditi utile! Non voglio sporcare tutta la casa. Vieni qui, sdraiati sotto Carla e apri bene quel cesso di bocca.
Alza le ginocchia e mantieni i piedi a terra, voglio le tue palle al vento, così se non bevi tutto e fai cadere qualche goccia verrai punito, ora ti mostro come."

Naomi toglie le dita da Carla che rimane piegata appoggiata al divano e si posiziona davanti alle mie gambe.
Si toglie le scarpe, avvicina il piede al mio sedere e inizia a fare un piccolo massaggio al mio buchetto che per la posizione nella quale mi trovo è esposto.
Il massaggio però dura poco e purtroppo arriva un calcetto sui testicoli, fortunatamente non è forte e non mi ha fatto molto male.

Naomi: "Questo era per farti capire, la prossima volta sarà molto più forte, sei un cesso e devi fare il cesso."

Così dicendo Naomi torna a perforare il culo di Carla, mentre la sua fica torna a colare, questa volta non più a terra ma nella mia bocca.
Il liquido è denso, dolce.
La mia torturatrice non contenta, ogni tanto, mi sputa in bocca e mi fa ingoiare sia la sua saliva che il dolce nettare.
Dalla posizione in cui mi trovo vedo perfettamente cosa accade a quel culo che ormai sembra la tana del Bianconiglio.
La mano entra completamente, si ferma, ruota prima a destra poi a sinistra.
Dalla fica si vede perfettamente la mano che cerca di aprirsi, le pareti elastiche non nascondono nulla.
Più la mano si muove più La fica di Carla si riempie di liquido che dopo qualche secondo finisce nella mia bocca.

La tortura è lunga, non finisce, sono passati almeno 15 minuti. Ho comunque perso la nozione del tempo, ma ora inizio a provare un po' di disgusto. Naomi se ne accorge, perché la mia espressione comincia ad essere evidente.
Fortunatamente Carla raggiunge un nuovo orgasmo e Naomi con voce decisa, alzando anche il volume: "Non ti trattenere Carla! Oggi abbiamo un water tutto per noi, quindi piscia, piscia più che puoi, svuotati completamente, ripulisciti.
Tu lurido cesso ricordati che le tue palle sono in pericolo, devi bere!"

Naomi torna con i piedi vicino ai miei gioielli di famiglia e riprende a massaggiare lentamente. Intanto nella mia bocca inizia ad arrivare un liquido non più denso e non più dolce.
Ora è fluido e agre, non vorrei bere, ma sono costretto.
Sento 1 schizzo poi un secondo, ma il terzo per fortuna non arriva perché Carla viene bloccata.

Naomi: "Carla fermati un attimo. Visto che il frocetto si sta comportando bene ed esegue gli ordini, è giusto dargli un premio."

Naomi, toglie il piede dalle mie palle e dal mio sedere e va verso la libreria a prendere una scatola. La apre e tira fuori un fallo di gomma nera con una forma strana.
Poi si avvicina al mio viso e inizia a descriverlo.

"Frocetto, vedi questo strumento di piacere? È meraviglioso! Ti allargherò il buco del culo gradualmente e inesorabilmente. È di gomma morbida, ma rigida, non si piega.
Guarda quanto è lungo, sono 25 cm. di piacere.
Vedi? Sembrano 4 cappelle una sopra l'altra.
Se fosse un videogioco, le cappelle rappresenterebbero i livelli di difficoltà.
La più piccola ha una circonferenza di 10 cm, praticamente un cazzetto piccolo e triste.
La seconda misura 13 cm, già un bel cazzo.
La terza è 15 cm, un cazzo godurioso.
La quarta e ultima cappella ha una bella circonferenza di 20 cm, praticamente una bella lattina di Coca Cola, un cazzo xxl.
Questo cazzo poi è fatto per rimanere saldo nel tuo bel culetto, ogni cappella ha un bel gradino finale che farà restringere subito il tuo sfintere."

Io guardo con timore quel cazzo grandissimo che presto sarà dentro di me. Ho paura che mi faccia male. Rimango però in silenzio e ascolto ancora le Naomi che mi parla come se mi minacciasse.

Naomi: "Ora devi prenderlo tutto in bocca, facci vedere come sei troia e lo spompini fino alla fine, lo voglio vedere tutto nella tua gola."
Purtroppo, la mia bocca non è molto grande, ha un’apertura limitata, al massimo riesco a far entrare 2 dita e non in verticale.

Naomi:"Fammi vedere come lo prendi in bocca, voglio vedere un pompino con i controfiocchi, leccalo e ingoialo tutto"

Naomi mi avvicina il cazzo di gomma alla bocca, e io tiro fuori la lingua e lo lecco per la lunghezza, intanto lei ci sputa sopra, così la sua saliva si mischia alla mia.
Poi mi ordina di aprire la bocca che è giunto il memento di ingoiarlo, io ci provo, ma oltre la prima cappella non riesco ad andare, la mascella mi inizia a fare male.
Naomi mi da dei schiaffetti sulla facci e mi ci sputa sopra, però dopo un po’ si arrabbia perché non riesco a ingoiare quel grande cazzo di gomma che mi sta uccidendo.
Alzo gli occhi vedo Carla che si massaggia la fica e sorride.

Naomi con tono autoritario :"Puttanella mi serve il tuo aiuto, oltre a essere frocio è anche handicappato, guarda non riesce a fare una cosa semplicissima, fagli vedere tu come si fa."

Carla prede il cazzo di gomma in mano, tira fuori la lingua e lecca la prima cappella con sensualità, le gira tutt’intorno e appena finisce il giro, la prende tutta in bocca.
Poi la tira fuori e ripete la stessa operazione sia per la seconda che per la terza cappella, l’ultima però non riesce neanche lei a prenderla tutta in bocca.

Naomi contenta della performance di Carla esclama: "Brava la mia puttanella, ora prendimi la vasellina che iniziamo a divertici."

Carla ritorna con la fica sulla mia bocca mentre Naomi prende un cuscino e me lo mette sotto la schiena, facendomi sempre rimanere con le ginocchia piegate.
Poi prende la vasellina, la spalma sul mio culo.
Dopo prende il cazzo di gomma, ci mette sopra un preservativo e spalma la vasellina su tutta la lunghezza del cazzo finto.
Una volta terminata l’operazione di lubrificazione, inizia a dare delle istruzioni a Carla.

"Puttanella, ora facciamo godere Ciccio, lo renderemo un vero frocio dipendente dal cazzo, lo troveremo la sera a battere sulla Salaria, per quanto ora lo faremo godere. Intanto dobbiamo allargare questo culetto quasi vergine."

Naomi porge il dito medio a Carla che lo lecca con lussuria e poi me lo mette in culo velocemente.
Sento un dolere atroce.
Lei ride e rimane un minuto dentro di me. Poi inizia a muovere dentro e fuori, altri sputi e inserisce anche l’indice e riprende il movimento simile a quello che faceva con Carla, comincio a non provare più dolore. Dopo 5 minuti di intenso lavoro si ferma.

Naomi con tono soddisfatto: "Il porco inizia a godere, bene ora iniziamo a fare sul serio.
Puttanella, fai attenzione. Ora inserirò il cazzo di gomma lentamente nel culo del frocetto.
Inserirò la prima cappella e la tirerò fuori per una decina di volte. Poi inizierò con la seconda e così via. Ogni qual volta che entrerò tu dovrai pisciargli in bocca, ma a piccole dosi, perché altrimenti non arriverai alla fine.
Tanto ha la bocca piccola, quindi si riempie velocemente.
Tu troia di un frocetto, ricordati quello che ti accadrà se non bevi."

Prima di iniziare Carla, avvicina una bottiglia di plastica di 2 litri di acqua e ne beve un quarto. Naomi inizia la tortura.
Fa esattamente come ha spiegato e ogni volta Carla mi riempie la bocca. Ora la sua pipì è meno forte, è quasi acqua.

Quando la prima sessione termina, Naomi lascia la cappella dentro il mio culo e fa bere altra acqua a Carla. Prima la pipì mi faceva schifo, ora inizia a essere quasi acqua normale.

Più Naomi inserisce le cappelle grandi e più mi sento appagato, la mia prostata mi sta facendo godere così tanto che sto iniziando a credere alle parole di Naomi.
L’inculata non è veloce, sono passati 30 minuti. Ora il mio culo è veramente largo, sembra quello di Carla. Naomi inserisce il cazzo di gomma fino alla terza cappella senza fatica, ci sputa sempre sopra, ma ormai è una passeggiata di salute.
Si Ferma. Mi lascia il culo pieno. Si alza, si dirige verso Carla e la bacia per almeno 5 minuti. Poi si tira giù la gonna e prende il posto di Carla che ora è lei a far entrare e uscire il cazzo finto dal mio culo.

Naomi ha una fica pelosissima, si siede sulla mia faccia e mi ordina di leccare.
Io respiro a fatica, il mio cazzo è un rifugiato di guerra e il mio culo il campo di battaglia. Dopo 10 minuti Naomi urla a Carla con voce roca: "Carla, ora, infilalo tutto fino alla fine, veloce"

Appena Carla esegue l’ordine, io sento dolore, ma contemporaneamente inizio a godere.
Carla tiene il mio cazzo in direzione del mio viso; quindi, tutti gli schizzi mi finiscono sulla pancia e qualcuno anche sul viso. Non ho mai sborrato così tanto.

L’ordine di Naomi ha una tempistica perfetta, non lo ha dato a caso, perché appena lo impartisce inizia a godere anche lei. Riempie la mia bocca e bagna tutta la mia Pancia.
Carla con le mani mischia i due liquidi, il mio sperma e quello di Naomi, che appena finisce di godere si alza e con voce suadente, ma decisa: "Frocetto allora ti è piaciuto? Io credo di sì, anzi ne sono sicura. Però io ho ancora voglia di godere, sono ancora su di giri; quindi, mentre Carla ti ripulisce con la sua lingua, io mi masturbo con questo e dopo devi nuovamente bere ogni goccia."

Carla inizia a leccare tutto il disastro che ho sulla pancia e sul viso, ma non si limita a leccare, perché appena le si riempie la bocca, mi bacia e mi fa bere anche a me.
Intanto il mio culo continua a rimanere pieno, ma non è più un problema.
Appena il lavoro di Carla termina, (sempre supervisionato da Naomi che continua a masturbarsi con un altro fallo, questa volta fatto a forma di mano), si alza e si dirige verso le mie palle. Le succhia e lecca con dovizia. Quando le succhia me le tira, ma senza stringerle troppo. Sto godendo come un matto, le mie palle ora sono sensibilissime.
Passano cinque minuti, ora prende entrambi i miei testicoli in bocca e inizia a liberare lentamente il mio culo tirando fuori il mio nuovo amichetto.

Non riesco a vedermi, ma so che una lattina di Coca Cola era dentro di me. Carla, inizia a metterci la lingua e a farla roteare dentro il mio buco che lentamente si richiude.
Ci sputa dentro, lo lecca. Io sento colare la saliva e mi eccito così tanto che vengo una seconda volta.
Un' altro spettacolare orgasmo senza mai aver toccato il mio pisello, da quando abbiamo iniziato i giochi.

Carla riprende a ripulirmi, ma questa volta non condivide e beve sola.
Anche Naomi è giunta all’ apice e inizia a godere, Carla subito corre da Lei per leccare e bere il succo che sta uscendo.

Cazzo sono più di 4 ore che giochiamo, io non riesco più a stare seduto, ma un’esperienza così, sarà difficile ripeterla. Forse tornerò a Roma più spesso, non andrò sulla Salaria come profetizzato da Naomi, ma sicuramente la rivedrò.

Grazie alla rimpatriata ho imparato molte cose:
- A godere senza toccarsi l’uccello e addirittura a venire più volte.
- A godere e far Godere una donna senza mai toccarla (tranne che con la lingua)
- Ho capito che giocare con il proprio corpo con l'aiuto di Sex Toys fino all’ estremo è veramente eccitante e appagante.
- Ho imparato anche che mi piace essere dominato da una donna ed esaudire i suoi desideri.

Io, comunque, alla fine non mi sento assolutamente Gay!
Certo il mio sederino ora non è più lo stesso, ma Carla e Naomi sono 2 Cinquantenni splendide che mi hanno regalato tanto, vorrei giocare con loro tutti i giorni e poi quegli occhietti a mandorla perversi di Naomi li sognerò tutte le notti.
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