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Scambio di Coppia

Weekend In Villa -4- La cena dei giochi


di Membro VIP di Annunci69.it giorgal73
10.11.2023    |    6.366    |    1 9.7
"Mi sento a disagio a rimanere nudo mentre mangio..."
Io ed Ely usciamo dalla stanza dei giochi. Nella penombra delle scale, risaliamo tenendoci per mano. Le luci a led tremolanti delle fiaccole proiettano una luce dal sapor Horror sui nostri corpi nudi ed eccitati. Io naturalmente non perdo occasione per fare una battuta sagace, ma stupida:

«Ely, lo sai che questa atmosfera è tipica dei film Horror? Al nostro arrivo ci hanno tolto i telefoni, poi ci hanno separato, la casa è una grande villa gotica immersa nel nulla, i tuoi amici sono strani e ambigui. Manca solo la biondina vittima che di solito muore all’ inizio. Certo come horror è un po’ scarso, tuttavia come porno sta guadagnando punti. Che facciamo ora?»

«Io sono un pochino stanca, però è quasi ora di cena. Francesca mi ha detto che alle 20 dobbiamo essere nella sala da pranzo. Quindi proporrei una veloce doccia e poi andare subito a mangiare, anche perché mi ha invitato ad essere puntuale.»

L’idea della doccia mi piace e pertanto senza ulteriori indugi ci rechiamo nelle nostre rispettive stanze per darci una rinfrescata e prepararci per la cena.

La doccia è stata utile sotto diversi aspetti, togliere i residui di cloro dalla mia pelle è stato fantastico come togliere anche le tracce del mio piacere e quello di Ely che erano schizzati sul mio corpo.
Vorrei indossare qualcosa per la cena. Mi sento a disagio a rimanere nudo mentre mangio. Tuttavia, devo rispettare le regole della casa.
Mi sovviene il ricordo della presenza di alcuni indumenti nei cassetti che ho aperto durante la perlustrazione della stanza al mio arrivo.
Inizio a tirare fuori ciò che trovo. Ci sono tantissimi modelli di slip in pelle o latex, con e senza protezione frontale. Tutine fetish, magliettine di rete e tanti altri indumenti che su di me risulterebbero essere ridicoli. Se indossassi le maglie a rete o le tutine, la mia fisicità mi farebbe somigliare più a una salsiccia che a un desiderio erotico.
Continuando a rovistare, riesco a trovare una gonnellina elastica in stile gladiatore. La parte frontale è composta da sei strisce triangolari che creano un gioco di vedo non vedo nascondendo parzialmente la mia virtù frontale, mentre il sedere è coperto completamente da una fascia rettangolare, facilmente rimuovibile o alzabile.
Nell’armadio, invece, trovo una specie di maglia molto grande, quasi una tunica. Il tessuto frontalmente è un alternarsi di strisce di 5 cm piene con strisce trasparenti, in retro è completamente trasparente. Il colore nero e la lucentezza del latex sono uguali alla gonnellina da gladiatore. La indosso e fortunatamente scopro che la taglia va bene, ho trovato il mio abbigliamento trasgressivo per la cena.

Sento bussare alla porta. Ely mi ha raggiunto e mi sta incitando ad uscire. Appena apro la porta, scopro che anche lei ha avuto la stessa mia idea e ha trovato qualcosa da indossare. La guardo e rimango senza parole. Lascio esprimere l’apprezzamento della mia vista all’eccitazione che viene espressa da un’erezione immediata. La gonnellina ovviamente non copre nulla, anzi le strisce che prima coprivano il mio pene, ora fanno un effetto sipario aprendosi ed esaltando ciò che dovrebbe rimanere celato per buona educazione.

L’outfit della mia amichetta del cuore è spettacolare. È così semplice quanto erotico. Particolarmente audace perché formato unicamente da bande elastiche unite da anelli metallici nei punti di intersezione. La parte superiore è composta da quattro bande di cinque centimetri, unite da un grande anello centrale disposto al centro del busto subito sotto i seni. Due bande a destra e due bande a sinistra vanno a incorniciare i seni unendosi ad altri anelli superiori connessi alle spalline. Infine, due bande scendono abbracciando i fianchi e con altri giochi di anelli creano un tanga che lascia completamente disponibile il lato A e il lato B per visite piacevoli. Un mantello Mesh nero trasparente e una coppia di stivali che avvolgono le gambe quasi fino all’ inguine, completano il tutto. Il colore nero della finta pelle esalta l’alto tasso erotico di un abbigliamento minimamente spudorato.

Anche Ely analizza i miei indumenti e sorridendomi mi da un bacio sulle guance. Mi prende per mano e iniziamo la caccia al tesoro per trovare la sala dove ceneremo.
La ricerca non è stata complicata perché una volta raggiunto il piano inferiore abbiamo percepito le voci dei commensali e le abbiamo seguite fino a giungere all’ agognata destinazione.

La sala è molto grande e luminosa con uno stile moderno. La parete difronte alla porta di ingresso è completamente finestrata e si affaccia sul parco lato piscina. La parete alla mia destra è un divisorio formato da nove pannelli quadrati di legno doghettati bianchi e da una porta scorrevole utilizzata come accesso alla cucina. Davanti ai pannelli c’è un mobile basso con un rialzo in cristallo che riprende il disegno del tavolo centrale. La parete alla sinistra ha come unico elemento decorativo un grande televisore appeso centralmente.

Il tavolo è molto grande, può tranquillamente essere utilizzato da dodici persone, 2 per lato visto che è di forma esagonale. Il ripiano è in cristallo, mentre la base è un cubo metallico nero simile ad una gabbia. I runner usati come tovaglie mantengono la visione senza celare nessun dettaglio al di sotto del ripiano.

I nostri nuovi amici hanno già occupato 4 lati del tavolo, lasciando a noi i due liberi. Francesca indossa dei collant a rete rossi e un body, sempre rosso trasparente, ma con il seno completamente libero. Sonia ha un reggiseno in latex nero con i capezzoli esposti e una vestaglietta a rete lunga. Edoardo indossa gli stessi vestiti che aveva nella sala dei giochi.
Giada, ovvero Danilo sembra una scolaretta delle Medie: Top nero trasparente con un giocoso motivo a pois compensato da un tessuto scozzese verde e bianco sulle maniche corte e sul colletto. Addome completamente scoperto e un'irresistibile gonna cortissima con lo stesso motivo scozzese del top decorato da un bordo nero di pizzo, naturalmente il cazzo visibile e in tiro. Una lunga parrucca bionda completa la siluetta erotica.

«Miei cari ospiti, benvenuti al nostro tavolo, prego accomodatevi. Come avete avuto occasione di scoprire, in questa casa ci piace giocare e creare situazioni eccitanti e alle volte anche estreme. Io e Danilo, amiamo godere dei nostri corpi e ci entusiasma condividere con altre persone i nostri desideri e le nostre perversioni. Sono curiosa di conoscere il vostro pensiero in merito, vorrei iniziare da te Giorgio.»

«Francesca vorrei intanto ringraziarti per l’invito e per l’ospitalità. Non ti nascondo che per me è una situazione nuova e insolita per la mia personalità e sessualità. Mi è capitato ultimamente di frequentare club e rapportarmi con persone più esperte e disinibite, di questo ovviamente ringrazio Ely che mi ha introdotto nell’ambiente. Oggi sto facendo nuovi passi e affrontando un’avventura che non avrei mai immaginato. Mi sembra di essere dentro un gioco di ruolo tipo Dungeons and Dragons e ti confesso che la cosa mi piace e mi eccita notevolmente. Sono un uomo curioso e le situazioni trasgressive mi divertono, ho qualche limite che un giorno probabilmente imparerò a superare. Oggi sicuramente ne ho superati due: il primo è stato quello di assistere da vicino ad un rapporto gay immaginando di partecipare, il secondo è stato quello di indossare questi abiti che un pochino ritengo ridicoli, ma che stimolano il mio desiderio ad osare.»

«Grazie Giorgio, sono contenta di quello che mi hai confessato. La mia anima si illumina al solo pensiero di dare la possibilità ad una persona come te di aprirsi a nuove esperienze. Mi eccita tremendamente, mi hai fatto bagnare con delle semplici parole, ma cariche di un’aspettativa erotica illimitata. Se me ne darai la possibilità, ti porterò a godere di ogni attimo che passerai in questa casa. Elien, cosa ne pensi di queste ore passate qui e cosa ti aspetti?»

«Anche io ti ringrazio per l’invito. Fino a questo momento mi sono molto divertita e ho goduto tantissimo. Voi quattro siete delle persone stupende e questa casa ha tante attrattive che neanche Disneyland potrebbe reggere il confronto. Tu e Sonia mi avete spompato, ma cazzo, mi sono eccitata come una troia in calore a vedere Giada inculata e torturata. Anche ora, guardandovi, penso solo ai vostri corpi e alla sensazione di calore che si sta propagando dalla mia figa. Dai pochi messaggi che ci siamo scambiate, ho pensato che mi sarei divertita con te ed effettivamente è quello che sto facendo.»

«Grazie Elien del tuo feedback. Mi piace che consideri la mia casa un parco di divertimenti, perché è quello che io e Danilo vogliamo che sia. Durante la settimana siamo due persone normali e anche monotone sotto certi aspetti, ma nei weekend ci trasformiamo e diamo libero sfogo ai nostri desideri. Ci piace il sesso, sia quello fisico che quello mentale. Ora è giunto il momento di cenare. Tuttavia, la cena appagherà sia il nostro stomaco che i nostri sessi, a tal proposito vi presento Fernanda.»

Come se fosse stata annunciata da Amadeus al Festival di Sanremo, Fernanda esce dalla porta a specchio e si dirige verso di noi. Il passo sensuale fa ondeggiare il suo fondoschiena come una ballerina brasiliana. Ha dei capelli biondi e lunghi fino al sedere, scalati verso le spalle. Le punte sono imbrigliate in piccole treccine che creano un leggero effetto rasta, ma per il resto i capelli sono liscissimi. Un sorriso pulito e un viso gentile dai lineamenti esotici, ma che evidenziano, insieme al suo accento, la provenienza dal continente latino-americano.

Indossa un costumino da cameriera composto da un reggiseno ricamato effetto vedo-non vedo con le coppe aperte e decorate da graziosi fiocchetti in raso posti all’altezza dei capezzoli che si intravedono, un gonnellino-giarrettiera nero, con un bordino bianco lungo la circonferenza della vita e una specie di grembiulino bianco che dovrebbe nascondere la visione delle sue parti intime. Attaccate alla giarrettiera ci sono delle calze a rete bianche come la crestina posta sulla sua testa e delle Décolleté altissime sempre bianche.

Fernanda è una trans, con un cazzo enorme e un culo che è un’opera d’arte, un panorama insuperabile, vibrante e pieno di personalità.

Non riesco a scollare i miei occhi da questa stupenda visione, la sua voce eccitante mi invita a estrarre un foglietto dalla boule che tiene in mano. Allungo la mano per eseguire l’ordine, estraggo il foglietto e leggo un numero: l’uno. Fernanda invita anche gli altri a ripetere l’operazione da me compiuta. Al termine Francesca prende la parola:

«Tutti voi avete estratto un foglietto con un numerino stampato sopra. Sotto i vostri piatti troverete un altro numero, questo indicherà la vostra posizione. Ogni portata che verrà servita verrà preceduta da un’attività erotica e perversa.
Le portate sono 3: una Quiche agli asparagi come antipasto, Pollo con senape e miele accompagnato da un’insalata di fragole e rucola, per finire un tortino al cioccolato fondente con peperoncino.»

Ti ringrazio di aver letto il mio racconto fino alla fine. Nella speranza che ti sia piaciuto, ti invito a votarlo e se ti va anche di lasciare un piccolo commento. Non sono uno scrittore professionista e la mia presenza su questo portale alla fine è solo un altro modo di essere un po' esibizionista; pertanto, mi fa molto piacere ricevere dei feedback. I miei racconti sono frutto delle mie esperienze, potrebbero essere considerati dei diari, ma non sono dei semplici resoconti, ogni tanto vengono conditi anche da un po' di fantasia per renderli più accattivanti.
Sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e ispirazioni, se volete mi potete contattare via mail [email protected] o anche su telegram come giorgal73 per fare proposte, suggerimenti o commenti. Ogni tanto aiuto anche qualcuno di voi a mettere per iscritto le proprie avventure/esperienze, non le pubblico sul mio account come miei racconti perché sono i vostri e non mi sembra corretto, vi chiedo solo di citarmi e magari darmi l’amicizia.
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