Lui & Lei

Elisa


di jonny76
30.03.2007    |    21.747    |    0 7.9
"Ci giocai un pochino prima di entrare..."
Erano arrivate finalmente le tanto sospirate vacanze estive. Avevo compiuto 18 anni da poco però i miei genitori non ne volevano sapere di lasciarmi andare in vacanza da solo con i miei amici. Quindi partenza come ogni anno per il mare con i nostri vicini di casa.
Che palle, anche quest'anno in vacanza con quella famiglia! I genitori erano simpatici, ma i figli! Il piccolo doveva avere circa 8 anni ed era tremendo, la figlia invece aveva 14 anni, brutta, con i brufoli e gli occhiali spessi, e l'apparecchio ai denti. Me la ricordo l'anno prima, ogni volta che in spiaggia cercavo di mettermi vicino ad una ragazza, lei veniva vicino a me e mi rovinava tutto.
Quest'anno non l'avevo vista per un po' perchè i suoi l'avevano mandata a studiare 6 mesi a Londra.
Il giorno della partenza non andammo via tutti insieme, ma noi partimmo prima dei nostri vicini perchè loro dovevano andare a prendere Elisa al ritorno da Londra. Arrivammo dopo qualche ora di viaggio a destinazione. Subito andai in camera e mi misi il costume. Avevamo affittato come al solito un appartamento grande con un po' di stanze per tutte e due le famiglie.
Andai in spiaggia, mi misi a rosolare al sole e feci qualche bagno. Visto che ero da solo e mi stavo annoiando, decisi di tornare verso casa. Incontrai a metà strada i miei genitori con i loro amici. Subito il piccoletto bastardello Simone mi tirò il pallone addosso e si mise a ridere. L'avrei ucciso! Non avevo visto Elisa, meno male magari è rimasta in Inghilterra pensai sorridendo. Arrivai a casa e decisi di farmi la doccia. Andai in camera, mi tolsi il costume, presi accappatoio e docciaschiuma e andai in bagno. Aprii la porta e rimasi di stucco. Elisa era li dentro, completamente nuda che si stava depilando la figa, con le gambe divaricate verso di me. Aveva la peluria corta intrisa di schiuma da barba, un rasoio in mano e si vedevano i peli che aveva già tagliato che erano sul pavimento. Il mio cazzo si irrigidì quasi di scatto. Mi sembrò una situazione interminabile poi chiusi la porta e dissi:
- Ciao, scusa ma non sapevo che fossi li dentro.
- No, è colpa mia che non ho chiuso la porta a chiave.
Andai nel bagno di servizio, mi sedetti sul wc e ripensai alla scena appena vista. Elisa era diventata una bella ragazza, non riuscivo a credere a quello che avevo visto. Il cazzo duro mi pulsava eccitatissimo, iniziai un lento movimento con la mano che terminò con una calda sborrata sul pavimento. Mi apprestai a ripulire con la carta igienica e uscii dal bagno. Non feci caso al fatto che avevo l'accappatoio socchiuso e il pisello mi penzolava semieretto dall'apertura sul davanti e chiedendo se il bagno era libero Elisa mi si parò davanti e mi disse:
- E' libero, entra pure. E mi raccomando, non dire a nessuno quello che hai visto, altrimenti vado in giro a dire che alla tua età ti fai ancora le seghe.
E così dicendo mi toccò la punta del pisello ancora un po' sporca di sperma e si mise in bocca il dito dicendomi:
- Però, ha un gusto niente male!
Andai in bagno a farmi la doccia e mentre l'acqua mi scorreva sulla testa cercavo di riprendermi dai quei minuti frastornanti. Ha 14 anni, mi ripetevo in mente. E si, ha 14 anni ma è diventata una bella figa!
Andammo a cena fuori e in pizzeria Elisa si sedette di fianco a me. Aveva una minigonna di jeans, le scarpe da ginnastica e una magliettina con le bretelline strette.
Non indossava il reggiseno perchè mi disse che le dava fastidio e le faceva sentire più caldo. La guardai spesso durante la serata e devo dire che la vacanza-studio a Londra le aveva fatto bene, stava crescendo e diventava una bella ragazza. La serata passò tranquilla, un gelato, una passeggiata sul lungomare e niente di più. La notte non riuscii a non pensare a lei e la mattina con mia grande sorpresa mi svegliai con un'erezione pazzesca che non mi era mai capitata. Mi alzai per andare in bagno, il cazzo ancora duro che era contenuto a mala pena nei boxer e mi diressi nel corridoio. A metà strada tra la stanza e il bagno c'era la cameretta di Elisa. Lei era sveglia e vide passare. Mi chiamò e mi disse:
-Davide! Ti va di andare in spiaggia?
-Si, perchè no. Mi metto il costume e andiamo. Tu sei già pronta?
-Devo mettere anch'io il costume.
E mentre diceva così lasciò scivolare il prendisole e si mostrò completamente nuda. Il mi cazzo già duro fece capolino per un pochino fuori dall'elastico. Io diventai rosso e lei mi disse:
-Mi fa piacere che ti piaccio così tanto! L'anno scorso non mi consideravi neanche di striscio!
-Eh, si, ma l'anno scorso non eri mica così figa!
Lei si mise a ridere e mi disse:
-Dai che ho voglia di fare il bagno. I miei e i tuoi genitori sono già in spiaggia da un pezzo!
Mi misi il costume che conteneva a fatica il mio membro ancora eccitato e uscimmo per andare in spiaggia.
Arrivati nei pressi della spiaggia c'era una pineta con una marea di cespugli e tanti alberi fitti.
Elisa mi disse:
-Ti va di prendere una stradina interna alla pineta per andare in spiaggia?
-Non c'è problema, una strada vale l'altra.
Mentre ci inoltravamo per la pineta, arrivammo su una collinetta con dei cespugli e dei pini giganteschi. Da li si poteva vedere la spiaggia e dall'alto vedemmo i nostri genitori che si erano sdraiati a prendere il sole.
Ad un tratto lei si tirò giù lo slip del costume. Io ero imbarazzato. Lei mi disse:
-Devo fare pipì. Tienimi in equilibrio.
E così dicendo si abbassò e mi diede le mani. Finì di fare pipì e da quella posizione poteva benissimo vedere la mia eccitazione. Senza dirmi una parola mi tirò giù gli slip facendo uscire come una molla che era stata compressa il mio pene.
Mi guardò in faccia, sorrise, aprì la bocca e se lo infilò tutto dentro. Iniziò a farmi un bocchino da favola. Mi chiudeva la cappella tra le labbra, stringeva con delicatezza e con la lingua da dentro la bocca me lo leccava tutto.
Iniziò a lavorare anche con le mani. Andava avanti e indietro aumentando il ritmo a poco a poco come una vera esperta. Mentre sentivo che stavo per venire, le misi le mani in mezzo ai capelli e iniziai a muoverle la testa avanti e indietro.
Le sborrai in gola e mentre lo facevo vidi che lei si stava masturbando e stava vendo copiosamente.
Elisa si alzò in piedi e mi disse:
-Ti è piaciuto? Era la prima volta che ingoiavo.
Quella frase mi fece eccitare un casino. Eravamo nudi in mezzo alla pineta. I nostri genitori a pochi passi. La strada con i passanti dall'altra.
Ci guardammo in faccia. E fu un attimo. Ci intendemmo subito. Presi dallo zainetto le stuoie e gli asciugamani e li misi a terra.
Elisa si ci accomodò a pancia in su e a gambe aperte. Tese le mani verso di me. Io mi sdraiai su di lei e lei mi abbracciò forte.
-Fai piano che è la prima volta. Sono vergine.
-Ma prima mi hai fatto un pompino da favola
-che c'entra, ho fatto già qualche pompino, ma con te ho voglia di concedermi completamente.
Avvicinai la cappella alla sua fighetta depilata e liscia. Era fradicia. Ci giocai un pochino prima di entrare. Poi con un colpo secco ma delicato iniziai a penetrarla.
Sentii la piccola e fragile resistenza rompersi sotto i miei colpi sempre più ritmati. Iniziò a muoversi anche lei e io seguivo i suoi movimenti.
Godeva e ansimava a voce alta e quando le venni dentro sentii che anche lei stava per venire e continuai a pompare. Fino a quando emise un gemito e mi abbracciò forte.
Rimanemmo qualche minuto sdraiati, nudi e contenti della scopata appena fatta.
-Ti voglio bene- mi disse.
-Meno male che staremo qui insieme per tre settimane. Poi tu ritornerai a Londra.
-Sai, non ci torno più a Londra. Dopo che mi hai preso la verginità voglio passare molto tempo con te.
-Allora facciamo un patto. Tu mi dai ripetizioni di inglese e io ti darò lezioni di sesso. Ti va?
-Ok ci sto.
Ci rivestimmo. C'erano i nostri genitori che ci aspettavano, all'oscuro di quello che, seppur vicino a loro, avevamo appena fatto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Elisa:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni