In vacanza

Fin da quando ho conosciuto la mia attuale moglie, ho sempre avuto un'attrazione particolare per la sua amica Giorgia.
Lei era sempre presente nei suoi discorsi in quanto è la sua amica di infanzia e da quando ci siamo messi insieme le ha raccontato quasi tutti i particolari del nostro rapporto, anche quelli più intimi.
Tra l'altro i casi della vita sono molto curiosi e sta di fatto che che Giogia si sia messa insieme a Teo, un ragazzo simpaticissimo che è diventato subito un mio amico. Di tanto in tanto Teo mi raccontava dei loro amplessi, delle voglie di Giorgia, di tutti i minimi particolari.
La scorsa estate abbiamo deciso di fare le vacanze insieme in Grecia, tre settimane di relax girando tra le isole più piccole e remote del dodecaneso, molte delle quali abitate da poche centinaia di persone.
Lo spettacolo era favoloso, e quello che stava per capitare non riuscivo neanche ad immaginarmelo.
Avevamo deciso di andare più o meno all'avventura e quindi avevamo prenotato solamente il volo andata e ritorno e i traghetti per spostarci tra le isole e l'albergo per la prima notte.
Giunti sulla prima isola ci siamo attivati per trovare dove dormire per le succesive 3-4 notti e abbiamo trovato un'agenzia che ci ha affittato una casetta tutta per noi per una settimana intera. Era una casetta piccolissima con un ingresso-cucina, due camere e un bagno. La doccia la si faceva nel piccolo cortiletto all'aperto. Distava circa 10 minuti a piedi dalla spiaggia. Appena arrivati decidemmo di posare i bagagli, spogliarci e andare subito in spiaggia. Giorgia indossava un perizomino bianco e non portava il pezzo di sopra perchè diceva che le tette quest'anno voleva abbronzarsele altrimenti sarebbero rimaste due mozzarelle come al solito. Anzi, avrebbe addirittura fatto il nudo integrale se non ci fosse stato Teo a frenarla un po' dicendole che poteva esserci altra gente, magari bambini e che magari i poliziotti locali l'avrebbero potuta multare.
Il corpo di Giorgia era modellato da anni di palestra e i risultari si vedevano benissimo, di fatti il mio membro stava molto stretto nello slip del costume. Mia moglie si rallegrò pensando che l'erezione incontrollata fosse dovuta la fatto che anche lei, dopo molti anni di insistenza, si era decisa a far cadere il reggiseno e a mettersi in topless. Quando poi Giorgia uscì dall'acqua e venne a sdraiarsi di fianco a me, gli occhi mi caddero in mezzo alle gambe dove il costume bianco ormai trasparente lasciava intravvedere il folto cespuglietto del monte di venere, e lei che si era accorta del mio sguardo con un sorriso malizioso mi guardò a sua volta in mezzo alle gambe e avvicinandosi al mio orecchio mi sussurò "sono contenta che ti faccio questo effetto" e detto questo si alzò e rientrò in acqua da Teo. In spiaggia non c'era nessuno, così mia moglie Daniela mi appoggiò i suoi seni sulla schiena, mi infilò la mano nel costume, e iniziò a farmi una sega. "Andiamo in casa che ti faccio godere" e così dicendo andammo in casa a scopare. La sera andammo nel paesino e tra una birra e un ouzo (il tipico liquore greco)ci ubiracammo, io e teo un po' meno ma le donne erano completamente ubriache. tornammo a casa e daniela anche se ubriaca volle farsi una scopata. Avevamo lasciato la porta aperta e quindi i nostri mugolii rimbombarono in tutta la casetta. Il mattino successivo, Daniela mi svegliò e la vista del suo corpo nudo davanti a me mi produsse una quasi immediata erezione. Avevo però un mal di testa fortissimo e quindi quando tirò via il lenzuolo e iniziò a farmi un pompino le dissi:"Amore, facciamo più tardi perchè ho mal di testa e ho voglia di dormire. Scusami" Lei mi disse:"Ok, allora io mi vesto e vado con Teo giù in spiaggia. Anche Giorgia sta dormendo, ci raggiungete più tardi. Un bacio pisellone mio", si mise in costume e se ne andò. Sentivo in lontanaza le loro voci che si allontanavano nel vialetto fino a quando non sentii più rumori. Chiusi gli occhi. Li riaprii qundo sentii due capezzoli premere sulla mia schiena, turgidi e duri ma che alla pressione con la mia schiena rientravano dentro i seni morbidi. Non capivo bene, una mano che mi stava masturbando lentamente, i seni erano più piccoli....la mia mano si posò sulla mano che mi stava toccando, l'accarezzai, sentii le unghie corte...non era Daniela, lei le porta lunghe....Giorgia no, se le mangia....cazzo!...non potevo crederci....no era un sogno....stavo dormendo....eppure era il suo profumo che sentivo, era lei che volevo....., il cazzo era sempre più duro, dovuto sia al movimento sia al fatto che stavo immaginando Giorgia dietro di me. "Ciao" riuscii a dirle "Ciao tesoruccio, ti è piaciuto il risveglio? hai ancora mal di testa? io ho un rimedio infallibile". Mi girai, la sua faccia a pochi centimetri dalla mia, mi avvicinai piano piano e la baciai. La sua lingua si fece subito strada dentro la mia bocca, la sentii quasi fino in gola, non opposi resistenza, ci avvicinammo sempre di più, i nostri corpi che strusciavano, le nostre lingue annodate fra di loro. Sentivo il suo sapore, in quel momento non esisteva niente altro che io e Giorgia, la mia lingua, la sua lingua, il sapore della sua saliva in quel momento era il sapore più buono che avessi mai assaggiato. Era troppo tempo che volevo, che desideravo baciarla, abbracciarla, farla mia e nello stesso tempo concedere a lei tutto me stesso, e adesso era nel letto con me, nuda e bellissima. Rimanemmo in quella posizione per un periodo imprecisato. Avevo una voglia matta di scoparla. Gettò via il lenzuolo, prese la mia mano e se la passò in mezzo alle gambe. Era colpletamente depilata....."E' depilata come piace a te! Me l'ha detto Daniela che ti piace la passerina liscia liscia, e non sai quante altre cose mi ha detto....Ho usato la tua lametta e il tuo rasoio per depilarmela, così quando dopo ti farai la barba penserai a me e all'odore della mia figa" Il cazzo iniziò a pulsare, lo sentivo scoppiare. Giorgia se ne accorse, se lo prese in bocca e iniziò a fare un pompino fenomenale
Non mi diede neanche il tempo di capire e di pensare a quante volte avevo immaginato quei moemnti, che le venni in bocca. Ne ingoiò un po', il resto se lo fece
colare sul mento e giù sul seno e sulla pancia. Si sdraiò di fianco a me e mi disse "non mi piace ingoiare, di solito sputo perchè non mi fa schifo, ma sarà il momento, sarà che sono più di tre anni che volevo scopare con te, che mi è piacito. Ti prometto che le prossime volte farò meglio" "Le prossime volte?" "Certo, mica credi che adesso che abbiamo inizizto molliamo qui? Questa sarà la prima di tante altre volte! Intanto, visto che vedo che ti sei ripreso mi fai tutto quello che hai fatto a Daniela stanotte....cos'è che ti diceva....ah si, pisellone mio riempimi tutta, fammi sentire una troia. Di che l'hai fatto apposta a lasciare la porta aperta, volevi che io ti sentissi per marmi eccitare. Mi sono bagnata tutta, avevo la figa completamente fradicia, il lett è ancora bagnato. Immaginavo che entravi nella mia stanza con il cazzone in tiro e che ti gettavi sopra di me e mi possedevi tutta la notte e venivi dentro di me tre, quattro volte. E io sempre più stremata che ti dicevo Sono la tua troia, continua pisellone mio, ed ero io non Daniela a implorarti di svuotare le palle dentro la mi figa...." "Daniela era ubriaca, di solito non dice così" "Allora te lo dico io, Pisellone mio, scopami come una puttana, riempimi davanti e dietro" e mentre diceva così si mise a cavalcioni su di me, si infilò il cazzo tutto dentro fino in fondo e iniziò a cavalcare. La presi per i fianchi, la sollevai e la feci sdraiare, mi misi sopra di lei e iniziai a penetrarla, anvanti e indietro sempre più veloce, con più vigore, lei gridava e urlava di piacere fino a quando le dissi che stavo per venire, allora lei mi gettò le braccia al collo e mi baciò lasciandomi quasi senza respirò quando le riempii la figa con tutto quello che le mie palle avevano accumulato per lei in anni di pensieri, sogni e desideri. Lunghi fiotti che sembravano interminabili. Ci accasciammo esausti, Giorgia che guardava il soffitto, il respiro affannoso a bocca aperta, io la guardavo e istintivamente mi venne da accarezzarle un seno. Giorgia si portò una mano in mezzo alle gambe, si bagnò due dita con lo sperma che a poco a poco iniziava ad uscirle da dentro e se le mise in bocca gustandosele come se fosse un ghiacciolo, rifece la cosa tante volte, di volta in volta bagnandolese dempre di più.
Le stringevo un seno e poi passavo all'altro, poi la guardai in faccia, la baciai e le dissi "Dai, andiamo a fare la doccia e poi raggiungiamo gli altri, altrimenti si insospettiscono" Uscimmo in giardino, ci facemmo la doccia e poi raggiungemmo mia moglie e Teo. Daniela stava prendendo il sole completamente nuda e Teo era in acqua a fare qualche immersione. Raggiunsi Daniela e le dissi "che fai così tutta nuda?" "In paese ci hanno detto che non ci sono altri turisti oltre a noi, così visto che siamo tra amici ho pensato bene di fare qualcosa che non ho mai fatto. Se ti vergogni a far vedere il tuo pisellone a Girogia tieniti pure il costume. A proposito, il tuo mal di testa?" "E' passato" dissi mentre mi spogliavo e guardavo Giorgia che orami nuda si era già sdraiata a gambe aperte a prendere il sole, e guardavo la sua figa leggermente aperta che fino a pochi minuti prima avepo posseduto...."Giorgia mi hato il suo rimedio infallibile e mi è passato in un attimo. Mi sa che se domani avrò ancora mal di testa dovrò farmelo dare di nuovo, magari in doppia razione". Giorgia rise e aprì le gambe ancora di più "Mi sa che sarà la vacanza più bella della mia vita" disse mentre con una mano si massaggiava la passerina depilata. Il resto della vacanza l'ho passata a scopare con mia moglie di notte e al mattino con Giorgia, visto che chissà come mai ogni mattina avevo il mal di testa.