la seconda volta sempre dopo il burraco

Le settimane seguente all'appuntamento settimanale del burraco, Mara non si è mai presentata

mi sono fatto spesso tante domande del perchè, finchè un lunedi' successivo arriva anche lei

Finita la partita mi fermo a rimettere a posto, la sala, Gina mi lascia le chiavi per chiudere
perchè lei ha un impegno urgente.

Si ferma anche Mara, e quando rimaniamo soli inizia a parlarmi.

- sai? mi sono sentita un verme, sono stata male per qualche giorno

- male perchè?

- mi sono sentita in colpa, per quello che è successo

- sono cose passate, eventi che capitano, e poi basta, non ci si deve pensare in modo negativo mai piu', anzi sono cose che ti devono fare stare bene, hai provato una nuova esperienza, ne avevi voglia e l'hai fatta

- ma a che prezzo? quello del rimorso

- non deve esistere la parola rimorso, e poi? sei sicura che tuo marito non ti ha mai tradita?

silenzio

- vedi? continuo, zitta zitta, ammetti che qualche cosa è successo, quindi non devi sentirti in colpa

-ma tu che ne sai cosa ho dentro di me?

mi avvicino a lei, siamo quasi faccia a faccia e le sussurro

- quando è successo, ho notato che ti piaceva, sentire un altro cazzo, quando nella tua mano è ingrossato, ho notato un tuo stupore

-è vero, è bello grosso, ma

-basta con i ma, tu poi hai pensato che bello grosso lo avresti voluto anche sentire dentro di te, sfondare la tua fica, sbatterti bene

-come fai a dire questo?

-lo so e basta, ora vado a chiudere la porta a chiave del locale

Mi avvio verso la porta , lei di corsa si mette in mezzo tra me e questa

-cosa vuoi fare?

- scoparti ora, chiudo qui, e andiamo nella sala lettura dove ci sono i divani

Mara mi guarda, si guarda e mi riguarda, pensa qualche secondo e poi si scansa dalla porta, infilo le chiavi faccio due giri di serratura,
le prendo una mano e la porto nella sala biblioteca,
l'ambiente è molto caldo anche perchè nella parete accanto c'è la caldaia per l'intero palazzo

la porto con me la faccio sedere nel divano le siedo vicino e porto la mia faccia accanto alla sua, la mia bocca cerca la sua, che rimane fredda,
i miei baci le toccano la guancia, poi il collo, dietro l'orecchio, questa volta quando le mie labbra ripassano dalle sue, queste non stanno ferme, rispondono,
Le bocche si allargano, le lingue si toccano, mentre la bacio vedo che i suoi occhi si chiudono, ha una voglia che la porta via.

Per non perdere tempo, le sfilo la maglia ,e mi tolgo anche la mia, anche perchè l'ambiente è veramente molto caldo, mi avvicino a lei l'abbraccio e la bacio,
Mentre le mie mani iniziano ad accarezzarla, nella schiena e poi passano sul suo seno, che pur essendo una donna bassa, ha un bel seno.
Le sue mani rimangono ferme, le prendo e le porto nel mio corpo,

Le mie si posano sul suo ventre e si abbassano per arrivare alla sua maglietta , la alzano ed entrano dentro , velocemente salgono fino al suo seno,
Ha un reggi duro, che non permettono di accarezzare il seno, allora con entrambi le mani la stringo e vado a cercare la clip del reggi, con fatica lo sgangio.
Ora con le mani posso alzare il seno e accarezzare il suo seno, il capezzolo lo sento rigido, e stringendolo sento dei muguliii

le sue mani iniziano a toccarmi bene le sento muoversi, mi accarezzano il petto e poi le sento scendere, fino a toccare i miei pantaloni

-lo hai già duro...

-certo che si

mi alzo, mi tiro via i pantaloni , rimango con gli slip e mi avvicino a lei, che si stringe a me, e con una mano me lo accarezza, si alza e mi bacia,
ne approfitto per cercare la cinta dei suoi pantaloni, riesco facilmente ad aprirli e calarli, e mentre siamo in piedi a baciarci, la mia mano va sulla sua fica, sopra lo slip,
la sua mano mi abbassa il mio slip e prende in mano il mio cazzo, io altrettanto con la mia mano entro dentro il suo slip e raggiungo le sue grandi labbra, che sono bagnatissime.

le abbasso lo slip glielo faccio sfilare e poi ci sediamo, stretti ancora a baciarci , la mia mano va sulle sue cosce, le accarezza e poi sale , mentre si avvicina alla sua figa, sento che Mara ha un sussulto,
arrivo nel punto clou, le faccio allargare le cosce, e la mano le accarezza la passera, sento dei mugugni impetuosi

- quanto è che nessuno ti accarezzava, che ti scopava, tanto, vero? ed è tantala voglia che hai, vero?

- siiii

la faccio distendere, la bacio nella bocca, mentre la mano continua a masturbarla, l'altra mano alza la maglietta fino a sfilarla, poi le tolgo l reggi, ora è completamente nuda, piccola , di faccia niente di che, ma di fisico ben fatta, tette belle e sode, le prendo le tette in mano le stringo e con la lingua le lecco, i suoi mugugni sempre piu' forti, i suoi sospiri i suoi siii

la sua mano impugna sempre il mio cazzo, me lo mena dolcemente

con la testa mi abbasso e la bocca accarezza il suo corpo fino arrivare davanti alla sua figa, la bacio, poi con la lingua tocco tutti i punti vicino,
l'accavallamento delle cosce, la pancia poi la lecco bene nella sua passera, sento un sobbalzo fortissimo,
la mia lingua è un continuo lavorare, dentro fuori, mentre le mani le accarezzano il seno

- lo voglio sentire, lo voglio dentro, non ne posso piu', lo voglio dentro

capisco che sta soffrendo troppo, soffrire dalp iacere, ma non riuscire a provarel 'orgasmo.
Mi alzo impugno il mio cazzo, mi avvicino per farglielo vede, lei si avvicina lo prende e se lo porta alla bocca,
qualche colpo dentro la bocca, poi lo lascia.

-fammelo sentire , sto impazzendo

mi metto sopra di lei, impugno il mio membro lo punto nella sua fica, un colpo ed entra dentro

mi muovo prima lentamente, poi sempre piu' veloce, poi rallento, mi avvicino a lei la bacio, lei mugula
sibilla piacere, la sua lingua cerca la mia, mi muovo sempre con un ritmo vario, le sue mani impugnano le mie natiche,
rallentano i miei movimenti , vuole colpi decisi ma poi lo vuole lento, ancora pochi colpi, lei si stacca dalle mie labbra volta la sua faccia

- siii, siiiii, ohhhhh aiutoooo , siiiii

sento che sta provando un orgasmo fortissimo, porta le mani sulla sua testa, continua a emettere suoni di piacere

-ancoraaa , non smettere, ancora , siii dai che belloooo

non ho idea di quanto possa essere durato questo suo orgasmo, mi allontana, ha bisogno di una sosta, sono seduto all'altezza dei suoi fianchi,
la sua mano prende il mio cazzo e me lo accarezza dolcemente,

guarda l'orologio

-Abbiamo poco tempo, lo voglio ancora, di stenditi vengo io da sopra, e' la posizione che preferisco

cosi' faccio, lei allarga le gambe e mi cavalca, si siede, con la mano impugna il mio cazzo e lo porta nella sua fica, il cazzo entra
lei inizia a muoversi, si abbassa, le sue tette sono le mie,l e prendo le stringo le bacio,i suoi movimenti sono decisi,
e il bello che mentre sale e scende il suo culo ruota un pochino, come mi è capitato solo con le sud americane.

- guarda che se fai cosi' resisto poco

- e tu vai , che anche a me basta poco per venire ancora.

sento i suoi mugolii sempre piu' decisi, i sospiri piu' profondi,

- siii, siiii. siiii

- dai dai che vengo anche io

il suo corpo si alza si eregge il suo su e giu' è piu' profondo sta per venire i suoi movimenti rallentano, e il culo ruota,
quel tanto che mi abbandono anche io, sento il mio cazzo martellare colpi di piacere,
anche i suoi gridolini mi fanno capire che stiamo provando l'orgasmo assieme, mi abbandono a qui secondi di immenso piacere
quest'orgasmo sembra non finire mai, lei si butta su di me, è sfinita.

- quanto tempo è che non scopavi?

- non lo so, non mi ricordo

- ti ci voleva quindi

mi guardami sorride ma non mi dice nulla.

con un fazzoletto si pulisce il liquido che le sta colando, velocemente si riveste,
altrettanto faccio, io, insieme ci avviciniamo alla porta, faccio per prendere in amo la chiave, ma prima mi avvino a lei la bacio

-grazie

-anche a te, è stato molto bello. andiamo

Andiamo, e per sempre , finora almento, da quella volta non è ancora piu' tornata agiocare a carte, chissa?......