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Prime Esperienze

ancora piu' trasgressivo


di arezzino
26.09.2017    |    1.206    |    0 8.0
"Pago la cifra pattuita, e con l’auto seguo il sentiero indicatomi..."
Ho conosciuto Paola, in una chat, e spesso, come accadono in questi casi, tutto evolve con una casualità, quasi impensata.
Scambio di parole, un caffè, per conoscerci, la volta dopo da due baci in macchina, subito sesso, molto soddisfacente, e poi in un letto d’albergo, e altri incontri.
Lei sposata, parlando nel tempo, mi confessa, che si con il marito va bene, solo che cerca qualche cosa che lui non riesce a darle, la trasgressione.
Le propongo un esperienza a tre con un'altra amica, le va bene, ma vorrebbe di piu’
Le propongo un esperienza a tre, con Luca un mio caro amico, ok ma vorrebbe di piu’
Un privè, non va bene, un trans, si puo’ essere, ma vorrebbe altro.
Ne parlo, appunto con Luca, mio amico di Firenze e mi dice di aver scoperto, un luogo diverso dove fare sesso trasgressivo.
Me ne parla, descrivendo bene i dettagli e le regole, mi sembra interessante, ne parlo con Paola, senza scoprire il tutto, che poi deve essere anche una sorpresa, e le sembra, dopo tante proposte, questa un idea carina.
Decidiamo qualche data buona, visti i nostri impegni familiari, telefono all’organizzatore e riesco a trovare una data e due ore a disponibili, adatte alle nostre esigenze.
Considerando che a fine ottobre, le giornate sono corte e si fa buio presto.
Arriviamo in questa zona di campagna, molto lontano da città e paesi, strada in buone condizioni, ci aspetta l’organizzatore, in una casa di campagna un po’ dismessa.
Ci sono parcheggiate altre auto, il tipo ci fa segno di entrare in un luogo appartato, mi fa scendere per spiegarmi bene il tutto, e mi consegna due copri targa, da applicare all’auto.
Pago la cifra pattuita, e con l’auto seguo il sentiero indicatomi.
Sono le 19,00 ed entro le 20,45 devo essere di nuovo li per andarcene via
Scendiamo nel sentiero, ben curato, devo ammettere, e arriviamo in una ex cava, circondata da due recinzioni con reti metalliche abbastanza alte, la porta in automatico si apre, e con l’auto entriamo nella ex cava, giriamo la macchina e ci posizioniamo in centro in una parte asfaltata, anche un po’ attrezzata.
Troviamo una bella panchina, un tavolo, delle sedie
-che dobbiamo fare ora? Mi chiede Paola
-Semplice, dobbiamo scopare qui, vedi sopra nelle alture? Ci sono dei pannelli, ebbene dietro ad ognuno di quelli che accendono le luci c’è un uomo che ci guarda
-ci guardano? E si ci conoscono?
-tieni qui c’è una mascherina, considera che è illuminato, ma siamo lontani e c’è anche il buio
- e dove dobbiamo scopare?
-dove vogliamo, iniziamo in macchina poi se ci piace usciamo, vedi è un po’ attrezzato, o possiamo fare quello che vogliamo
-ma chi ci guarda?
-solo guarda, vedi siamo protetti da due recinti, e noi non possiamo avvicinarli per nessun motivo, queste le regole, loro possono solo vederci, e dopo quando usciamo lo facciamo solo noi, da una strada che loro non conoscono, non possono neanche seguirci, tutto ben organizzato, per quello che si paga, ci vorrebbe non fosse cosi’, ma dai iniziamo, piuttosto qui fuori ci sono die microfoni che se li attiviamo, possono anche sentirci, mi sembra anche piu’ divertente,
con la solita routine iniziamo con il baciarci appassionatamente, poi le mie mani iniziano ad esplorare il corpo meraviglioso di Paola, sembra facile dire che tutti i corpi descritti in questi racconti sono meravigliosi, quello di Paola in realtà è proprio cosi, alta 1,75 una quarta di seno, e poi sempre vestita in modo provocante, mai vista senza autoreggenti, o anche reggicalze, e body super attillati.
Per fortuna la serata è ancora caldina per il periodo, abbasso i finestrini, e le tolgo la maglia aperta, la faccio scendere dalla macchina e lei si tira giu’ anche la gonna, rimanendo, con un vestitino intimo rosso, dove si nota sotto il reggi e gli slip neri, calze nere, una bomba.
L’avvicino a me che mi metto seduto nel sedile gambe fuori, e la tocco tutta.
Guardiamo in giro e notiamo che almeno 15 luci sono accese nell’altura del ex cava.
-ti piace questa situazione?
-si, mi sembra una bella idea
Le sfilo gli slip e l’avvicino a me, e abbassandomi inizio a leccarle la patata , mi avvicino al pulsante, che mi era stato detto del microfono , e accendo quello delle casse dove possiamo sentire la voce degli uomini che stanno a guardare
-ehiii, noi non vediamo, chiudi lo sportello. Sento dire da qualche voce
Allora attrezzato, da quando mi era stato detto, prendo una bella coperta, la metto nel cofano e la faccio sedere sopra questo, mi abbasso a leccarla, ancora meglio.
La Paola si guarda continuamente attorno, e ancora non si lascia andare del tutto, ma capisce che molto non puo’ durare, allora si distende meglio per assaporare ,la mia lingua e le mie dita
-ti piace troiona? Un’altra voce arriva dalle casse posizionate li vicino
-ti piacerebbe di piu’ essere leccata da tutti noi, uno alla volta, fino allo sfinimento? Un'altra voce piu’ rauca
Sento Paola, dire piano : siiiii
-cosa? Ti piace? La voce di prima
-siiiiiii
-non sentiamo bene
-Siiiii questa volta piu’ forte
-dai tu togliele quel cazzo di reggiseno, facci vede che tette che ha sento un altra voce
Prendo la Paola, la stringo a me e con le mani arrivo al reggi, come sempre capita noi uomini non simo capaci a toglierlo, allora Paola mi scansa, mette le mani dietro ed in tocco, se lo sfila.
- Ohhhhhh un coro di approvazione
La alzo e la giro per farla vedere bene, e con le mani le massaggio le tette stringendola a me
Con il suo culo me lo struscia, e me lo fa diventare durissimo, le se ne accorge, e mi mette a sedere nel cofano, si piega, mi slaccia i pantaloni , me li abbassa, e spostandomi gli slip, inizia a succhiarmelo
- Non vediamo, non vediamo bene altre voci
Allora all’incontrario, metto lei a sedere e mi avvicino, e lei me lo succhia lavorando anche con le mani.
-vai bella troia, che dopo tocca a noi se vuoi
- ce l’ho piu’ grosso del tuo amico
-mettilo fra le tette
Lei a quest’ultimo ordine, prende il cazzo, si abbassa e lo mette fra le sue splendide tette, e inizia un su e giu’…
-Poi che devo fare, ragazzi per farvi eccitare? Incredibilmente Paola prende il sopravvento
-fatti scopare, fatti scopare
- ok, ma come volte? A me piace in tutti i modi…
- a pecora, a pecora, a pecora un coro
Allora la prendo la metto appoggiata con le mani sul cofano e dopo averle sfilato bene gli slip, prendo il mio cazzo , e lo accompagno verso la sua patata, fradicia dall’eccitazione, un colpo deciso e…
-ahhhhhh che bello, si scopami, scopami forte che sentano tutti
-si, si. Dai fatti sentire,
i colpi prima delicati aumentano sempre piu’ vigorosamente, Paola, si divincola, per sentire meglio il mio cazzo dentro di lei, è eccitata come poche altre volte, lo sento da come si muove, quando f cosi’ gode come una pazza.
- Siiiiiii che bello, che cazzo, uhaoooo si godo godo, mi piaceeeeee
- Ohhhhh, uhaooo, ehhh
- Dai , forte, forte, che sento che sto godendo, forte, forte…. Daiiiii
- Uhaooo. Ehhh troia, facci sentre
- Siiii vengo vengo, che bello che goduria
Il primo orgasmo l’accompagna in urla di piacere, mai sentita urlare cosi’, forse sta volta vuole accentuare il piacere per farsi sentire.
-ahhhhhhhhhhh, che bello, godo, ragazzi, godooooo
-si, dopo noi, sei una bella troja, io ho un cazzo piu’ bello lo vuoi?
-si , si si ragazzi vi voglio tutti
-ehhhh, siiiiiiii
Ancora pochi colpi e poi la giro a sedere sul cofano e la scopo davanti, toccandole le tette splendide
La scopata continua sempre piu’ vigorosa, sempre con vari incitamenti, con suggerimenti, finche anche io sento di reggere pochissimo, Paola nel frattempo è venuta altre due volte ed ora tocca a me.
La scopo piu’ forte, sento che sto scoppiando, prendo il cazzo in mano e l’avvicno al suo corpo, e le grido forte
-ti schizzo tutta, prendilo, prendilo
Grida e incitamenti da parte degli uomini dietro le postazioni
-bravi, ora se vuoi i nostri aspettaci al bar del paese, che ti raggiungiamo, dai non ci deludere aspettaci
- no ragazzi, è stato un bel gioco, ma va bene cosi’ ciaoo a tutti
E come abbiamo fatto per arrivare, facciamo per andarcene.
E’ stata un esperienza che a Paola è piaciuta tantissimo, di quel fine serata ne abbiamo riparlato tante volte e quando si scopava ci aiutava a provare orgasmi piu’ intensi
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