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Lui & Lei

Il temporale in montagna


di arezzino
08.02.2022    |    746    |    0 6.0
"Stiamo stretti a parlare , a sorridere, finche il sonno, non ci prende assieme, e ci addormentiamo abbracciati, con il temporale che continua per tutta..."


Gruppo di amici, una settimana in montagna, io e la mia Francy, e varie coppie e vari single.

Una mattina si parte per un escursione in un rifugio, la mia Francy, quel giorno ha preferito rilassarsi
alle terme del residence, anche perchè indolenzita ad un muscolo della gamba.

Durante la salita, arriviamo ad un bivio, dove avremmo potuto proseguire fino ad un rifugio, oppure con un anello tornare alla base.

Solo io e Silvia, decidiamo di proseguire, per il rifugio, in quanto essendo molto impegnativo il percorso ha
disincentivato agli altri di farlo.

Come spesso capita in montagna , il tempo cambia rapidamente, indossiamo antipioggia, copriamo gli zaini, con dentro i ricambi,
e velocemente ci incamminiamo verso il rifugio, che dista una ventina di minuti , meglio ripararsi quanto prima.

Arriviamo al rifugio, con la pioggia che aveva iniziato a venire giu' piuttosto intensamente, con silvia ci siamo riscaldati con vin brulè e the caldissimo.
Nel rifugo abbiamo conosciuto una coppia matura della zona , abbastanza esperta , che ci consigliava di scendere appena smesso un po' perchè il rischio sarebbe stato di rimanere bloccati nel rifugio.

Cosa che è avvenuta, in quanto la pioggia non ha cessato, anzi, ed era sconsigliato scendere con il rischio di trovare il sentiero inagibile, l'unica era restare nel rifugio.

Con il telefono abbiamo avvisato sia la mia Frany, che il resto del gruppo, anche loro arrivati fr adici , ma con la possibilità di sistemarci bene, mentre noi eravamo sono con i ricambi dello zaino.

Arriva la sera, il gestore ci offre a me Silvia coppia un camera matrimoniale, con un letto singolo.

Decidiamo di fare la doccia dopo cena, per poi metterci a letto, questa avviene nella saletta molto bella, polenta con sugo di cervo, e bruschette con formaggio, caffè e liquore.

Rimaniamo a parlare fra di noi, delle nostre esperienze di montagna per un oretta, nel frattempo la pioggia ha cessato, ma da lontano si vedono i bagliori di un temporale.

Decidiamo di andare a fare una doccia veloce e poi a dormire, per primo la faccio io, mi avvolgo nel telo, indosso pantaloni corti maglietta e mi infilo nel letto matrimoniale.
Silvia arriva dalla doccia con mutandine e maglietta e si infila nel letto singolo, ancora non abbiamo sonno e parliamo del piu' e del meno.

Silvia è una donna sulla cinquantina, molto bella, single perchè tutti definiscono il suo carattere di merda. Fisicamente è alta 1,65, magra, bel sedere,solo le tette, viste piu' volte in costume in piscina, piuttosto piccole.

Spengiamo le luci, e i lampi che prima erano lontani illuminano a giorno la nostra stanza, e i tuoni si fanno piu' impetuosi.

-Mamma mia, io ho terribilmente paura, questi tuoni sembrano sfondare il tetto, ho paura di stare sola nel letto

- vieni qui da me, le faccio

Senza farselo ripetere, la vedo alzare dal letto e come un gatto fare un salto nel mio, entrare sotto le coperte e avvicinarsi a me, d'istinto l'abbraccio per accoglierla, e lei si stringe forte a me

-Ho tanta paura dei temporali

-Lo vedo, ma hai anche un po' di freddo, aspetta ti scaldo

La mia mano l'accarezza la schiena, ho delle mani, che come dicono molte, rubate ad una donna, per quanto delicate

-mmm che piacevoli questi massaggi

nel frattempo lei poggia la sua mano sul mio petto ed inizia ad accarazzarmelo, mi faccio quindi piu' coraggio e la mia mano dalla schiena scende velocemente sulle sue chiappe,
lei non reagisce, la mia mano sale e scende per tutto il suo corpo, poi spostandola , passo la mano davanti nelle sue cosce e le accarezzo tutte.

- hai delle mani fantastiche

Dicendo che mi è venuto caldo, mi tolgo la maglia e rimango a petto nudo, le prendo i bordi della sua e la invito a sfilarsela, lei alza le braccia e la tolgo anche a lei,
Velocemente si accuccia a me, e mi accarezza tutto il petto, io a questo punto decido di agire, le accarezzo la faccia, il collo e scendo sul suo seno, piuttosto piccolo, ma con dei bei capezzoli, che accarezzo con due dita, presto diventano duri.


La sua mano , scende sulle mie cosce , me le stringe, me le accarezza, il mio cazzo è diventato rigidissimo, lei lo sente con l suo braccio, mi guarda e mi sorride.
La mia mano scende sulla pancia e poi mi avvicino alla sua figa, l'accarezzo, dapprima lei stringe le gambe, poi mentre io allargo bene le mie per invitarla a toccare il mio cazzo,
con la mano le scosto le sue gambe e le toccalo figa, con un dito massaggio le sue labbra, su e giu'.

A questo punto sento la sua mano che dalla coscia sale, fino al mio cazzo, lo struscia,velocemente mi slaccio i pantaloncini, e la sua mano entra dentro per impugnare il mio membro eccitatissimo.

-Accipicchia, complimenti, sei eccitato sento

- Ehh si

A questo punto lei si mette a sedere nel letto e si sflila le mutande, io velocemente scalcio i miei pantaloni, Silvia, sale sopra di me, e senza perdere neanche un attimo,
melo impugna allarga le gambe e lo imbocca nella sua figa, e si abbassa, mentre io lo spingo dentro

-si, che cosi' è molto piu' bello

Dalla penombra della camera, mentre il temporale stava facendo scendere acqua potentissima, Silvia inizia a muoversi, capisco che è lei che vuole comandare i giochi,
lei è amante sfrenata dei cavalli, ed ora sta cavalcando il mio cazzo, i suoi occhi chiusi fanno capire che sta godendosi quel movimento .
Anche io contribuisco con quel poco che posso con le mie spinte, sento che lei gradisce, i suoi mugolii aumentano di intensità.
Le mie mani accarezzano le sue piccole tette, i suoi capezzoli rigidissimi.

Lei si abbassa, appoggia le mani sulle mie spalle e continua a salire e scendere, sento che sta per godere, improvvisamente si abbandona, molla la forza su di me,
e il suo corpo lo sbatte sul mio

- ohhhh siii, che bello, dai spingi tu ,spingi forte,

Mentre Silvia sta godendo, mi abbraccia forte,l a sua bocca improvvisamente cerca la mia, le lingue si incontrano e sento i suoi gemiti dentro la mia bocca.
Dopo aver goduto, lei rimane stretta a me, mi guarda, mi sorride, mi bacia, poi sente che il mio lui è ancora ben eretto, e prontamente ne approfitta, si alza , si volta e con un gesto veloce mi cavalcandomi la schiena, lei getta le braccia indietro accanto al mio corpo, stavolta sono io che mi muovo, lei sente il mio cazzo penetrarla profondamente,

I miei movimenti , questa volta non sono passivi, ma attivi, sento di non resistere piu' di tanto, mi inarco per darle ancora qualche colpo profondo, e poi mi abbandono, sento i sobbalzi della mia cappella, un orgasmo lunghissimo, i miei colpi continuano ancora, e sento che anche Silvia sta provando piacere per la seconda volta, inizia a muoversi anche lei, si alza con la schiena, si muove su e giu' ,le sue mani mi toccano le palle, e sento il piacere continuare.

Dopo poco, leri si butta nel letto accanto a me, la vedo distrutta, riprende a fatica fiato, mi sorride.

Stiamo stretti a parlare , a sorridere, finche il sonno, non ci prende assieme, e ci addormentiamo abbracciati, con il temporale che continua per tutta la notte
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