e' stato in fondo un grande amore

La classica storia, dove in ufficio e' facile fare combine, lei Sara una ragazza di 26 anni, molto carina, aria da
difficile da conquistare, donna tosta.
Io uomo di 40 anni sposato, che non cagando molto questa collega, suscito in lei una certa simpatia, parlando una volta di una cosa e poi di un altra, si diventa prima amici, poi quando lei mi chiede come mai io non la cerco mai, non le faccio mai certe proposte, capisco che quel muro che lei mette davanti con me piano piano inizia a sbriciolarsi.
Finiamo a letto, e dopo un sesso fatto in modo estremo, iniziano i primi grandi discorsi.
Sul perche' io non lascio la moglie per lei, a me ha fatto comodo usarla, mi sono solo divertito, ed io a chiarire che mai e poi mai ho detto che avrei lasciato la moglie, e che se le andava bene cosi', altrimenti ognuno per la nostra strada.
Quindi ci siamo lasciati almeno dieci volte, e per dieci volte siamo tornati sotto le lenzuola.
Lei alla fine si e' arresa e ha deciso di continuare liberamente, quando ne avevamo voglia e senza legami di nessun genere.
Dopo quattro anni lei decide di sposarsi, anche se nel frattempo viene sempre da me uomo con esperienza che le da quel qualche cosa in piu', che i giovanni non sanno dare.
Arriva il giorno del matrimonio e lei mi chiede il favore se posso accompagnarla io come autista con la mia macchina, ho una jaguar, che e' l'unico sfizio che mi sono concesso nella vita.
La mattina arrivo con molto anticipo nell'albergo dove lei risiede per la notte, in quanto si e' sposata fuori citta'
tutti i suoi parenti come si puo' immaginare tutti agitati.
Io la cerco, mi dicono che e' ancora in camera, entro sapendo che e' pronta, tutti stanno partendo per la chiesa, il padre mi dice che ci aspetta nella hall, in quanto non puo' fare a meno di fumare, mi dice di pazientare in quanto la cerimonia e' rimandata di almeno 30 minuti perche' lo sposo ha avuto dei problemi.
Ancher il fotografo con il suo aiutante si dilegua per andare a preparare in chiesa.
Rimango da solo in camera con la Sara, molto bella con il suo vestito che esalta le sue forme, ed evidenzia un seno strepitoso.
Tiro fuori la mia macchina fotografica, e scatto qualche foto, lei si mette in posa e per provocarmi inzia a tirarsi su il vestito per far vedere una gamba, poi le chiedo di chinarsi per mettere in evidenzia le tette, lei non solo si piega ma se le strizza e poi le tira fuori.
A me iniziano a venire le caldate, lei continua con il suo giochetto seduttivo, con pose sexy, da parte mia non ci vedo piu' chiudo la porta a chiave e mi avvicino, mi tolgo la giacca, lei capisce che le mie intenzioni sono chiare, mi fa cenno di no che non e' possibile.
Ma io ormai sono partito e con il mio solito sorriso, riesco a convincerla che non mi puo' far rimanere a bocca asciutta. allora lei si avvicina a me, porta le mani sul mio uccello ed inizia ad accarezzarmelo, io lo tiro fuori dai pantaloni, e lei con la sua solita capacita' inizia a succhiarmelo in maniera divina, io con le mani le accarezzo le tette, lei mi dice di stare attento a non rovinare il vestito.
Allo specchio dell'armadio vedo la scena dove lei seduta nel letto me lo succhia a me in piedi danti a lei, ma lei mi dice che non vuole farmi sborrare cosi' per non macchiare il vestito, allora io la faccio girare e mettere a pecorina, lei si alza il vestito e sotto vedo uno spettacolo, non destinato a me, ma che per fortuna riesco a godermelo, calze con reggicalze bianco, giarrettiera a pizzo alto, slip a pizzo con sopra una specie di coulotte aperte.
Stando attento a non rovinare il vestito mi meto dietro a lei e prendo in mano il mio attrezzo e lo porto alla sua bella fighetta, abbasso i suoi slip e lo faccio entrare, guardo ancora lo specchio l'immagine mia che da dietro prende lei con il vestito alzato le due tette ben in evidenza, una scena che mi rimarra impressa per parecchio tempo, non riesco a ragionare, a concentrarmi per trattenermi, sento l'orgamo prendermi la testa e farmi provare un piacere unico e particolare,
Nel frattempo anche Sara, riuscendo a portarsi una mano sulla sua passera, e' riuscita a provare un piacere
enorme.
Nel tirarlo fuori sono stato attento a non sporcarla, aiutandomi con un fazzoletto, e con lo stesso l'ho aiuta a ripulirsi senza macchiare niente.
E' stata una scopata fatta all'improvviso, con il rischio di doverla interrompere, ma e' stata fatta perche' in fondo il nostro e' un grande amore.