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Scambio di Coppia

ci improvvisiamo coppia


di arezzino
22.10.2012    |    17.336    |    0 9.4
"- E cosa ti ha detto? - Che ha conosciuto una coppia, cioe’ voi e che aveva piacere di incontrarvi con me, per poterci conoscere meglio - E per fare?..."
Nella pausa pranzo al lavoro, mentre leggo annunci69, si avvicina Roberta, e mi chiede cosa sto guardando.
- Per divertimento leggo questo sito di annunci
- Annunci di che?
- Soprattutto di scambio coppia.
Roberta, mia collega di lavoro, a forza di stare insieme, come si dice si sta piu’ al lavoro che a casa, il nostro rapporto si e’ fatto sempre piu’ intenso.
Fra di noi c’e’ stata pure qualche bella scopata, non molte per dire il vero perche’ Roberta fuori dal lavoro ha poco tempo, o meglio ha avuto poco tempo, per stare dietro alla sua mamma invalida, ma ora che questa signora e’ passata a miglior vita, si dice cosi’ mi pare, Roberta e’ tornata ad essere piu’ libera.
- E cosa guardi?
- Sai scambi di coppia, mi piacerebbe, molto fare quest’esperienza ma Daniela, mia moglie di allora, non ne vuol sentire parlare.
- In effetti, a pensarci bene, anche a me piacerebbe, diciamo sfogarmi in qualche cosa di trasgressivo, dopo la morte di mia mamma.
- E allora non lo fai con Federico? suo marito
- Lo sai bene perche’, io sono gelosissima, io posso, ma non voglio che lui, ah ah
- Magari in questo periodo che lo hai lasciato molto da solo, chissa’ quante ne avra’ combinate.
- Eh, no, caro Arezzino, io l’ho sempre ben controllato
- Allora l’unica cosa da fare per provare quest’esperienza e’ quella che io e te, Roberta, ci fingiamo marito e moglie e andiamo a qualche scambio con altre coppie, che ne dici?
- Bho!! Cosi’ su due piedi?
- No, ma che dici, pensaci, ma piu’ ci pensi e piu’ ti metti in dubbio
- E’ vero, ma se poi capitano tipi che non ci piacciono?
- Ma queste cose funzionano che ci si incontra , si beve qualche cosa , si parla e ci si conosce, se ci si piace bene, altrimenti saluti e via.
- Mmmmmmmm, come dici tu, o decido ora oppure non se ne fa di niente, mmm
Facciamo di dire di si, pensaci tu a tutto, naturalmente non in citta’
- Ok, cara, ci penso io.
Le giornate dopo sono trascorse nel mettere l’annuncio, e aspettando a riceve qualche proposta, che arriva ma non mi convince molto, finche’ un email di una coppia della nostra eta’ che ha una casa la mare, un ora di macchina da noi, che sarebbe disposta ad incontrarci, prima in un bar, poi eventualmente potremmo andare a casa loro.
Gli rispondo e chiedo varie cose di loro, dopo che presento me e Roberta.
Si descrivono una coppia ancora piacente, con la sua moglie, molto indecisa della cosa, quindi sarebbe importante che noi facessimo su di lei una buona impressione, qundi niente vestiti volgari, niente fumo, e niente cilatroni nel parlare.

La cosa va avanti per alcuni giorni, dopo di che ci sentiamo anche per telefono.
-ciao, sono Marco
-ciao, sono Arezzino, allora come va con tua moglie? E’ convinta?
- ma sai lei e’ molto riservata, e timida, nello scopare, desidera fare qualche altra esperienza, ma poi in realta’ ha difficolta’a mettersi in gioco.
- capisco, senti Marco, facciamo cosi’ , risentiamoci quando tua moglie pensa di essere pronta.
- no, no, ascolta Arezzino, mi dovete aiutare, tu e tua moglie, sono sicuro che messa in condizione di decidere, lei accetta, troviamoci a bere qualche cosa, poi vediamo se lei reagisce bene.
- senti Marco, per noi muoverci non e’ facile, dobbiamo lasciare figli a bada ( questa naturalmente e’ una balla) per poi non fare nulla,
-ma ti assicuro che se poi funziona, ne vale la pena al 100%, lascia che ti mandi una foto di noi due, cosi’ la fai vedere a tua moglie, e decidererai se ne vale di provare.
Dopo un ora per email ricevo alcune foto, le apro e con mio stupore, ammiro una donna meravigliosamente bella, non quelle foto volgari, ma piuttosto l’opposto foto di una donna vestita elegantemente che sprigiona bellezza e sensualita’da tutti i fori.

Faccio vederele foto a Roberta, la quale subito rimane colpita dalla bellezzza della donna.
- Caspita, se questa e’ la coppia, chi ci guadagna sei tu
- Vorrai dire il contrario, chi ci guadagna e’ lui, tu sei molto piu’ bella.
- Si anche lui a guardarlo bene non e’ malaccio, anzi e’ meglio di te Arezzino.
- Io almeno sono stato piu’ galante di te, ah ah
Ricontatto per telefono Marco e ci mettiamo d’accordo per venerdi’ mattina, di trovarci a
Viareggio, al bar centrale davanti alla stazione per un caffe’ alle 10.00.

Il venerdi’ per l’appunto c’e’ sciopero al lavoro cosi’ io e Roberta possiamo assentarci tranquillamente, sia da casa che dal lavoro.
Arriviamo al bar di Viareggio e aspettiamo un bella mezz’oretta,prima che la coppia si presenti con lei che si fa quasi tirare, elegantemente.
Si avvicinano e ci presentiamo come vecchi amici, che piacere rivervi dopo le vacanze, ecc, ecc, questo per l’apparenza della gente.
Lei e’ molto piu’ bella della foto, ma anche lui mostra sicuramente un fascino decisamente forte.
Io con vestito classico da riunione importante, con Roberta tallier elegantissimo che mette bene in mostra le forme prosperose.

Anche l’altra coppia duella in eleganza, con lui giacca senza cravatta, ma camicia extralusso, e lei , Simona, splendida camicia leggera, che sembra trasparire, ma non lo fa, ma che mette in evidenza un bellissimo fisico, gonna al ginocchio che evidenza due gambe bellissime ed un culo eccezionale.

Dopo qualche discorso sul piu’ ed il meno.

Con aria di vecchissimi amici, domando a Marco.
- Ma allora quando ce la fai vedere questa tua bella casa al mare
- Pensavamo oggi, vero cara?
- Mmm, non e’ in ordine, poi non so se oggi avete tempo
- Certo che abbiamo tempo, carissimi abbiamo preso la giornata per stare con voi, dai vi seguiamo con la macchina fateci vedere la vostra casa misteriosa.
Questa mia decisione li scuote e li fa decidere per il si.
Saliamo in macchina per seguire gli altri e Roberta si mostra agitata.
- Che hai? Tutto bene?
- Si, si, penso solo, saro’ all’altezza? Lui mi sembra un bel tipo
- Semmai chiediti se lui sara’ all’altezza, voi donne avete poco da perdere
- In che senso?
- Nel senso che la figuraccia la possiamo fare solo noi uomini se concludiamo alla svelta, mentre voi donne potete continuare all’infinito, quindi stai tranquilla e aiuta loro ad essere disinibiti in quanto e’ la prima volta
- Anche per noi e’ la prima volta
- Come coppia, ma non come singoli, invece per loro e’ la prima volta in tutto, quindi a casa loro prendi in mano tu l’iniziativa con lui.
- In che senso
- Che ti devi fare avanti tu,lo devi prendere portare via da parte, possibilmente in un altra stanza e cominciare a lavorarlo.
Neanche il tempo di finire il discorso che siamo arrivati, la casa e’ isolata nella pineta, sembra anche abbastanza grande per essere una seconda casa.
Dopo qualche minuto di attesa, si vede che loro avevano ben discusso in macchina, scendono e ci fanno accomodare con Marco che da buon padrone ci fa da cicerone, mentre sua moglie Simona se ne sta seduta in cucina in disparte.
Mentre Marco e Roberta si siedono in veranda per parlare, mi avvicino a lei e le chiedo se va tutto bene, se ci sono dei problemi.
- No, no, nessun problema, solo che Marco mi ha parlato poco di questo incontro, e’ stato molto sul vago e non capiso bene le sue intenzioni.
- E cosa ti ha detto?
- Che ha conosciuto una coppia, cioe’ voi e che aveva piacere di incontrarvi con me, per poterci conoscere meglio
- E per fare?
- Ma, non so, non ho capito
- Come non e’ stato chiaro fino in fondo
- No, mi pare di no
Allora mi avvcino a lei e mi siedo accanto su un altra sedia, con aria decisa, visto che la tipa aveva bisogno di essere scossa, le metto le mani sulle cosce e le dico.
- Per conoscerci meglio, sotto tutti gli aspetti.
Nel frattempo, mentre tenevo le mani sulle sue cosce, entrano in cucina Marco e Roberta, che mi guardano ed esclamano
- Visto che tu sei gia’ avanti, sai che facciamo noi, continuamo il giro della casa, e ci vediamo la camera, ci raggiungete fra poco?
- Va bene, faccio io
E nel frattempo Simona, guarda suo marito allontanrsi
- Ma dove vanno?
- In camera, hanno detto e fra poco li dobbiamo raggingere
Nel frattemo le mie mani si muovono in su e in giu’ sulle gambe, che diventano rigidissime e tese, la donna si guarda intorno per evitare di guardarmi.
Mi avvicno a lei, per poterla baciare, mi avvicno con la bocca, me vedo in lei un netto rifiuto e mentre con le mani passo alla sua vita e faccio per salire verso il seno lei mi dice.
- Ma cosa facciamo?
- Come non capisci ?
- Certo che capisco, ma cosa facciamo e’ un altro senso
- Te l’ho detto ci dobbiamo conoscere meglio, in tutti i sensi.
- Ma mio marito? Tua moglie?
- Sono in camera, andiamo a trovarli e vediamo che fanno
La scena che si presenta aprendo la porta lascia allibita e sicuramente impreparata Simona, in quando Marco seduro sul letto senza pantaloni e Roberta inginocchiata davanti a lui che lo sta spompinando alla grande e devo dire che come spompina Roberta poche altre donne sono capace, infatti oltre che con la bocca, la sua grande abilita’ la mostra con Marco, e’ il lavoro delle mani che ruotano intorno all’asta e sulle palle, questo movimento e’ veramente divino per l’uomo.
- Basta fermati, non voglio ancora godere, e’ meraviglioso
- E allora lasciati andare, non farmi fermare goditi questo momento
- Queste parole ubriacano l’uomo che insensibile a tutto, ancha a sua moglie che si avvicina a lui per capire bene, non regge la situazione e si lascia andare ad un orgasmo pazzesco, si contorce, prende la testa di Roberta la stringe, nel frattempo gode tantissimo, Roberta accoglie tutto il succo di lui e aprendo poi la bocca lo lascia colare sull’asta, e continua il lavoro sia con la testa che con le mani.
Mauro si accorge della mogle e le dice
- cara lasciati andare, sono una coppia meravigliosa vedrai come sara’ bello.
- Ma io, non so, lo sai bene che per me rimane solo la voglia in fantasia
- Vieni qui cara, vicino a me, insiste Marco
Lei si siede vicino a lui, che inizia ad accarezzarla, nel frattempo le prende la camicia e gliela sbottona, aprendola lei evidenzia uno splendito ed elegante reggi vintage, che stringe le tette, belle, troppo belle..
Marco mi fa cenno di sedere accanto a lui, cosi’ io faccio e metto le mani dentro la camicetta per accarezzarla, mentre il marito continua a baciarla nel collo.
Si vede che il marito conosce i punti deboli della splendida donna, i baci nel collo inziano a scioglierla, io ne approfitto per arrivare alla schiena e cercare i bottoni del reggi, non sono bottoni, ma lacci, glieli sfilo e gli abbasso il reggi, vengono fuori due tette da sballo, non grandissime ma belle ritte, con due capezzoloni nella punta delle tette, con la bocca mi butto si di essi ed inizio un lavoro di lingua.

Nel frattempo Roberta si e’ dedicata di nuovo al cazzo di Marco, e con la mano ha iniziato un lavoro lento, poi si e’ spogliata di tutto, rimanendo solo con autoreggenti nere, e si e’ seduta accanto a Marco, e ha cominciato a baciarlo sulla bocca, mentre con la mano continua il suo lavoro di sega.
Simona nel frattempo si avvicina al marito e comincia ad accarezzarlo sul petto fino a portarela sua mano sul suo attrezzo, a questo punto Mario si sta godendo la sega fatta da due donne.
Per non farmi mancare nulla, anche io mi sfilo i pantaloni e mutende, e prendendolo in mano lo struscio sulle tette di Simona, che si volta per guardarmi, a questo punto ne approfitto per avvicinarlo alla bocca di lei, che mi guarda, poi guarda suo marito, che prende con una mano la sua faccia e l’avvicina al mio cazzo, lei apre la bocca ed io ne approfitto per metterglielo subito dentro, sento la sua lingua dare dei piccoli colpetti, poi sento la sua bocca stringersi e un movimento in su’ e in giu’ nell’asta.

A questo punto Marco si sposta per fare avvicinare Roberta alla sua donna, e mentre lui si inginocchia davanti a lei, le sfila la gonna, lei rimane in mutande vintage, reggi e calze .
Mentre Roberta , prende con le sue mani le tette dell’altra e gliele massaggia, il marito si abbassa ed inzia a baciare da sopra le mutande, la sua passera, manca poco alla resa finale, le mani che toccano le sue tette, le cosce, la sua figa baciata, un cazzo in bocca, iniziano i primi mugugni, poi il suo movimento sul cazzo aumenta di intensita, poi si aiuta con la mano a menare il mio attrezzo.
Roberta lascia le tette, e si abbassa per aiutare Marco a sfilare le mutande alla moglie.

Per non venirle subito in bocca, tolgo il cazzo dalla sua bocca, mi siedo vicino a lei ed inizio prima a baciarla con la lingua, poi le mie mani si avvicinano alla sua patatina depilata, inizio a massaggiarla, nel frattempo Marco e Roberta si sono allontanati da noi e si sono messi dall’altra parte del letto a limonare.
Vedo Marco, abbassarsi e iniziare a leccare la figa di Roberta e con una mano prendersi il suo uccello e smanettarlo.
Da parte mia continuo il mio lavoro di mano, le dita oltre ad accarezzare le labbra, allargano le cosce e si insinuano sul grande canale, e con un movimento delicato, piano piano tentano di entrare dentro.
Il lavoro e’ duro perche’ sento ancora un po’ di resistenza, allora pensando a suo marito con le labbra mi getto nel suo collo e glielo bacio e glielo lecco.
Questo deve essere il suo punto debole, Simona si abbandona del tutto e si butta indietro nel lettone, la seguo e continuo a baciarla e a masturbarla.
E’splendida con il reggi calato ma non tolto, con le mutande tolte ma con reggi e calze, scarpe con i tacchi, mai mi e’ capitata una donna di tale classe, di tale eleganza anche semi nuda.
Le prendo una mano e la porto al mio uccello, lei lo impugna ed inzia a menarmelo, ci masturbiamo a vicenda mentre io continu anche ad accarezzarle le tette, il collo, la pancia, e’ veramente splendida.
Nell’altra parte del letto le cose sono cambiate Roberta e’ a cavalcare il cazzo di lui, si e’ messa sopra, e porge le sue tette che gliele mordicchia.
- Vedi bello come reggi ora, dopo che ti ho fatto venire, si bello continua che hai un cazzo fantastico, dai muoviti, ancora di piu’
Decido allora d imitare l’altra coppia, nel senso che e’ l’ora del coito, mi metto sopra di lei, le punto il cazzo sulla passera, me lo impugno e piano piano lo faccio entrare, lei, molto brava, inarca un po’ il bacino per permettere l’entrata senza sentire dolore, il movimento e’ lento ma deciso, lento ma deciso, basta poco e via, tutto dentro.
Mi fermo per fare abituare la donna la nuovo iquilino, poi mi avvicino a lei e le bacio nuovamente il collo e quando vedo che lei e’ rilassata inizio a muovermi, bastano pochi minuti per capire che le sta piacendo.
La coppia di casa e’ distesa nel letto, noi siamo tutte due sopra, Marco avvicina le braccia alla moglie e le va a cercare la mano i due se la stringono forte e amorevolmente, sicuramente per darsi l’ok uno con l’altro.
Poi Marco decide di cambiare posizione, fa mettere distesa di schiena Roberta nel letto con il corpo vicino aquello della moglie, lui le entra a missionario e dopo qualche colpo di assestamento lui si abbassa e va a cercare la moglie i due si baciano,con lei addirittura si sporge per abbracciarlo, io nel frattempo continuo a pomparla con energia, il suo godimento e’ forte.
Ad un certo punto Marco mi chiede se possiamo invertirele parti, cioe’ io sotto e sua moglie sopra, ci voltiamo e riprendiamo il rapporto, mentre lui si alza da Simona e si mette dietro sua moglie.
- Scusate, ma Simona ha sempre sognato il doppio inserimento, ma il culetto e’ solamente mio.
E con gesto deciso capisco che la cosa avviene, tanto che mi sento venire addosso sua moglie, io nel frattempo continuo a pompare, mentre Simona basta poco per venire copiosamente ed abbandonarsi addosso me.
Si vede che era sul punto giusto ed e’ bastato il doppio membro per partire del tutto.

- ora tocca a Roberta, che ne dici Arezzino?
- volentieri
- si ok, ma io voglio il cazzo di Marco nel culetto, voglio sentire lui
- ok, fa Marco, ma a te prendiamo in modo diverso, Sali su di me, dandomi le spalle.

Lei esegue, e dopo essesi messa sopra di lui si piega all’indietro, lui punta il suo uccello nel buco del culo e ci fa andare sopra Roberta, lei che scende, lui che spinge, l’entrata e’ veloce, poi lei ha un culetto gia’ ben abituato.
Io mi metto sopra ed entro nella sua figa il doppio inserimento anche con Roberta e’ fatto.
Ci muoviamo tutti e tre, mentre Simona distesa di lato ci guarda, Roberta le fa cenno di avvicinarsi, poi le prende una mano e la porta sui nostri corpi, lei esegue le carezze un po’ su tutti e tre i corpi.
Il movimento cosi’ ben fatto in armonia, porta Roberta provare un primo orgasmo, ma vediamo che lei continua, io da sopra reggo bene ancora il movimento, mentre capisco che Marco ha poco ancora da reggere.

Roberta si accarezza la sua patatina velocemente , e nel giro di pochi secondi sento che sta provando il secondo orgasmo, seguita da Marco che le viene dentro il culo.
Io sono ancora un po’ indietro, tiro fuori il cazzo e lo porto verso Simona, le faccio capire che voglio essere spompinato, lei si porta lata di fianco ed io in ginocchio davanti a lei, con il cazzo impugnato verso la sua bocca, lei apre e lo accoglie, mi aiuto con il mio movimento e con le mani le tocco le tette, questa nuova situazione mi fa rompere quell’equilibrio interiore e sento di venire anche io, tiro fuori il cazzo, e me lo meno per scizzare la mia sborra su di lei, sia sulla faccia che sul corpo, gli schizzi sono pochi ma potenti.

Ho deciso di non scoppiarle in bocca perche’ a volte capita che la donna mentre schizzo lo toglie dalla bocca perche’ non vuole il liquido in bocca, sarebbe una tortura, cosi’ ho goduto a schizzare addosso a questa splendida donna.

Dopo esserci tutti e quattro rilassati sul letto, Simona a e’ scoppiata a ridere a piu’ non posso, si e’ buttata addosso al marito e si e’ avvinghiata a lui in coccole.

Insomma l’ha presa bene, a dirlo a meta’ mattina non la facevo cosi’ facile.

Come e’ andata a finire? Bene ho risentito Marco, che da quell’esperienza hanno continuato a vedersi con altre coppie, hanno invitato ancora me e Roberta, solo che la mia collega non ha avuto modo di prendersi altre mattinate di ferie, e ho rimandato l’invito a momenti piu’ possibili.

Anche Roberta e’ stata particolarmente contenta dell’esperienza in quanto era tanto che aveva voglia di sfogarsi sessualmente, ci siamo rivisti qualche altra volta io e lei, pero’ per scopate veloci e per lei di sfogo.

I nome degli altri due sono stati ovviamente cambiati.
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