Gay & Bisex
Il Postulante

17.03.2023 |
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"C'era una volta una città d'arte piena di cultura, di storia e di bellezza..."
C'era una volta una città d'arte piena di cultura, di storia e di bellezza. Due ragazzi, Tommaso e Marco, vivevano in questa città e si conoscevano da anni. Erano buoni amici e condividevano la passione per l'arte e la cultura della loro città. Un giorno, durante la festa del patrono, decisero di visitare la cattedrale e il convento dei frati. Mentre ammiravano le bellezze della cattedrale, i due amici notarono un gruppo di giovani alti e belli che indossavano la tunica. Tommaso chiese a Marco chi fossero quei giovani, e Marco rispose che erano i postulanti del convento.
Tommaso si sentì subito attratto da uno di loro, in particolare da un postulante alto e abbronzato, con i capelli e la barba mora. Era come se il giovane lo avesse incantato, come se avesse preso il controllo della sua mente e del suo corpo.
Mentre uscivano dalla cattedrale, i due amici non riuscivano a smettere di pensare a quei postulanti. Tommaso era particolarmente colpito dall'uomo moro, e ripeteva a se stesso "peccato, peccato, peccato" come se stesse confessando un desiderio proibito.
Decisero di tornare al convento il giorno dopo per fare un'altra visita, e magari incontrare di nuovo quei postulanti che li avevano così affascinati. Quando arrivarono al convento, trovarono le stanze dei frati aperte per le visite, e cominciarono a esplorare i corridoi e le camere del convento.
Fu in quel momento che videro di nuovo i postulanti, e Tommaso sentì che il suo desiderio per l'uomo moro stava diventando sempre più forte. Marco capì subito cosa stava succedendo al suo amico, e cominciò a scherzare con lui sulla situazione. "Sei proprio un peccatore, Tommaso", gli disse ridendo. "Sei attratto da un postulante! Ma non è forse proibito?".
Tommaso non riusciva a smettere di pensare all'uomo moro, e alla fine decise di seguirlo in un'ala del convento che non avevano ancora visitato. Quando raggiunse la stanza in cui si trovava il postulante, si sentì come in trance.
L'uomo moro si voltò verso di lui e lo guardò negli occhi. Tommaso si sentì come se stesse per esplodere, e poi l'uomo moro lo baciò. Era un bacio sensuale e appassionato, che fece sentire a Tommaso come se stesse fluttuando in aria.
Da quel momento in poi, i due ragazzi non riuscirono a smettere di pensare a quei momenti caldi e sensuali passati nel convento dei frati. Ma la loro storia era anche un po' ironica, perché alla fine Tommaso si era innamorato di un postulante del convento, un amore proibito e impossibile che avrebbe potuto mettere in pericolo non solo la loro relazione, ma anche la reputazione del convento.
Nonostante questo, i due ragazzi non potevano resistere alla forte attrazione che li univa. Si incontravano in segreto, a volte nella stanza del postulante, altre volte in luoghi più riservati nella città d'arte. Si scambiavano baci e carezze, e ogni volta era come se stessero vivendo un sogno.
Erano attratti l'uno dall'altro come due calamite, e ogni volta che si incontravano era come se il tempo si fermasse e il resto del mondo svanisse.
I loro baci erano appassionati e i loro abbracci intensi, e quando si toccavano la pelle si sentivano brividi di piacere che li facevano gemere di desiderio. Era una cosa molto sensuale, ma anche molto romantica, perché tra di loro c'era un'intesa profonda, fatta di sguardi, di sorrisi, di parole dolci sussurrate all'orecchio.
Nessuno sapeva della loro relazione, e loro due erano felici così, protetti dal loro segreto e dalla complicità che li univa. Era una cosa molto sensuale, ma anche molto rischiosa, perché se qualcuno li avesse scoperti avrebbero potuto essere condannati alla gogna o peggio ancora.
Ma loro due erano pronti a correre il rischio, perché sapevano che il loro amore era troppo grande per essere ignorato o soppresso. Era una cosa molto sensuale, ma anche molto intensa, perché ogni volta che si incontravano sentivano un'emozione forte e profonda, fatta di desiderio, di passione, ma anche di tenerezza e di affetto.
Tommaso e il postulante continuarono la loro storia calda e sensuale per un po' di tempo, finché non arrivarono i giorni della separazione. Tommaso dovette partire per ragioni di lavoro, ma la loro storia d'amore non finì qui.
Lontani l'uno dall'altro, si scambiarono lettere e messaggi pieni di parole dolci e di promesse d'amore eterno. Era una cosa molto romantica, ma anche molto sensuale, perché la loro passione era ancora viva e bruciante come la prima volta, e ogni parola scritta era come un bacio che si trasformava in un abbraccio.
Alla fine, Tommaso tornò, e la loro storia calda e sensuale riprese da dove si era interrotta, fatta di momenti intensi e di emozioni forti, ma anche di gesti affettuosi e di parole dolci che facevano sciogliere il cuore. Era una cosa molto sensuale, ma anche molto romantica, perché tra di loro c'era un amore grande e sincero, capace di superare ogni ostacolo e di resistere al tempo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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