UN MASSAGGIO RILASSANTE

Betty è un medico affermato, appagata dal suo lavoro. La vita privata è un po’ monotona, ma è solo il risultato di scelte e persone sbagliate, quindi riversa tutte le sue forze e il suo tempo, nel lavoro. Ma ci sono quei giorni che non vanno... la sveglia che non suona, le chiavi che non si trovano, la macchina che non parte... per non parlare del traffico... E poi i pazienti, che quel giorno sono tutto, fuorché pazienti... "niente, oggi non è giornata" pensa tra sé. Decide di provare con una cioccolata dalle macchinette, giusto per vedere se è vero che il cioccolato fa venire il buonumore; il liquido chiaro non ha proprio l'aspetto del cioccolato, sembra più un cappuccino, ma tanto "non è giornata" continua a pensare tra sé e sé. Meglio rientrare in ambulatorio... un movimento veloce, brusco e... ssplash!!! La cioccolata finisce per metà sul suo camice e per l'altra metà, su Claudia, una sua collega.
Noooo!!! Entrambe si scusano "no scusa tu, no tu..." ... per poi finire in una sonora risata! Non sanno chi delle due abbia iniziato a ridere, ma continuano fino alle lacrime, finché Claudia dice "Grazie!! Mi ci voleva proprio questo, oggi ho la luna storta e non avevo molte aspettative, ma tu mi hai fatto ridere!". Betty non sa cosa rispondere, continua a sorridere e le dice che anche per lei la giornata è iniziata male. Le due colleghe si guardano, grate l'una all'altra per la simpatica quanto inattesa scenetta e Claudia ha un’idea:" Senti, tanto lo studio oggi lo dobbiamo chiudere noi...ti va più tardi se ti faccio un massaggio rilassante? Starai meglio...". Betty è grata alla collega, accetta e rientra in ambulatorio per finire le visite. Non sa cosa sia cambiato, ma la giornata sembra migliorata all'improvviso, sorride ai pazienti (come fa quasi sempre), canticchia nei momenti di pausa e trova
Buona pure quell'orribile bevanda calda della macchinetta. La giornata passa velocemente, quasi senza accorgersene, i colleghi iniziano ad andare via, le luci si spengono e Claudia fa capolino sulla porta "beh, che fai? Non vieni? Ho preparato tutto, chiudi la porta e spegni la luce, così ci spostiamo in palestra. ". Il programma non è niente male, le due colleghe spengono le luci, chiudono tutte le vie d'accesso e si dirigono in palestra, dove un lettino da massaggio è già pronto. Meglio togliere i vestiti, tutti, nel reggiseno ci sono le tracce della cioccolata, ma Betty si è comunque rinfrescata nel bagno dell'ambulatorio. Claudia non dice niente, assume la sua solita aria professionale, fa sdraiare la collega nel lettino, le sgancia il reggiseno e poggia le mani sul bacino dell'amica. Le mani sono deliziosamente frasche e Betty sente un brivido lungo la schiena, sospira di piacere, mentre quelle Mani cominciano a muoversi lungo tutta la colonna. I muscoli sono molto contratti, ma Claudia sa il fatto suo, tiene le mani ferme in punti strategici, parla dolcemente... "respira col naso... fai uscire l'aria con la bocca... brava... allunga le braccia... lasciale cadere... pensa al mare, al suo rumore.... Brava.... Ancora.... Inspira... fai uscire...". Betty è in paradiso, sente il suo corpo che si rilassa, i muscoli che si fanno maneggiare... quella voce così dolce sembra musica... "Adesso girati pancia in su, così, brava... togliamo il reggiseno... anche le mutandine... chiudi gli occhi... inspira dal naso, fai uscire dalla bocca, ancora..."... e le mani poggiate sulle caviglie salgono lungo i polpacci... Claudia si ritrova a fantasticare su quel corpo meraviglioso, le gambe così lunghe, sode... la pelle ambrata, morbida... lo sguardo scivola in mezzo alle gambe della collega, il pube è liscio, depilato, un triangolo quasi Perfetto tra le cosce semi chiuse... Sente una strana sensazione, un brivido... Cosa le sta succedendo? Anche Betty, ancora con gli occhi chiusi, sente che il suo corpo cambia, uno strano calore la pervade... sente la voce bassa e adesso un po’ roca di Claudia dire "adesso apri le gambe, così... brava... rilassati…, respira... “. Entrambe si sentono diverse, quelle mani così professionali, sembrano esitare tra le cosce di Betty, che non riesce a nascondere il brivido di piacere che la assale... si porta le mani al seno per nascondere i capezzoli induriti dal piacere, ma l'amica ha già notato il particolare piccante, sente i muscoli pelvici che fremono impazienti... non può, non vuole nascondere il piacere che quel corpo le suscita. Parla sempre meno, la voce sempre più bassa... Betty sente che la sua patatina si sta bagnando, ma non fa nulla per nasconderlo e Claudia lo nota, vede Piccole gocce di "rugiada" nella fessura di quelle meraviglie grandi labbra. Tenta il tutto per tutto, si ferma per qualche secondo, mentre l'amica rimane distesa in trepidante attesa sempre con gli occhi chiusi, si apre il camice, si toglie la maglietta, i pantaloni della divisa... ma si, via anche le mutandine e il reggiseno (di cui non ha assolutamente bisogno!) ... si sposta ora in capo al lettino, per massaggiare il collo e le spalle dell’amica, che sposta le mani dal seno al pube. Per Claudia è un invito a nozze, posa il mento sulla fronte della ragazza distesa, si piega in avanti e posa la sua bocca su quelle morbide labbra, che desidera da tanto tempo. "Finalmente si è decisa!", pensa Betty tra sé e spinta da un desiderio irrefrenabile, solleva le braccia all’indietro, prende la testa dell'amica tenendola schiacciata sulla sua bocca. Entrambe desideravano quel bacio da mesi, ed entrambe avevano paura del loro stesso Desiderio... "O adesso o mai più…" pensano entrambe. Betty lascia la testa di Claudia, solo per sussurrare: "e adesso? ". La risposta non si fa attendere e le parole non servono. Claudia srotola due tappetini da palestra, prende l'amica per mano, la fa scendere dal lettino e la ha sdraiare in terra, su quella cellulosa così "invitante"... Si coricano di fianco, una di fronte all'altra e le labbra si cercano, si uniscono... le lingue si strusciano l'una con l'altra, mentre le mani si posano sulla schiena dell'una e sui fianchi dell'altra. Claudia inarca il corpo per sentire il pube di Betty che tocca il suo... la mano scende tra le sue cosce, mentre l'amica fa la stessa cosa... ma vogliono di più... stavolta è Betty che prende iniziativa e si gira, posizionandosi a 69, ma sempre di fianco... la visione è celestiale, anche Claudia ha il pube depilato, con le grandi labbra leggermente aperte, in attesa... perché aspettare oltre? Il bacino di Claudia si spinge in avanti, in un invito che la collega coglie al volo. Una lingua calda si intrufola, facendosi largo tra quelle due fessure di calda e morbida carne, trepidanti di piacere, fino all'apertura della vulva, che freme e si contrae, risucchiando la lingua dentro il suo umido rifugio. Claudia stringe le cosce intorno ai fianchi dell'amica, cercando di posizionarsi sotto quel corpo, in cerca di quella fighetta che l'ha tanto colpita. Le parole non servono e i respiri diventano veloci... la lingua di Claudia vaga tra l'inguine e il pube di Betty, fino a trovare quello scrigno così eccitante. Le grandi labbra sono bagnate e la lingua gioca tra la vulva e il clitoride, fino a farlo diventare duro e scuro... Claudia si sente "colare" e lecca più velocemente, per guidare Betty a fare lo stesso... sono coordinate alla perfezione... le lingue entrano dentro le fiche fradicie, succhiano gli umori... sanno Di buono, di donna, di desiderio... le mani stringono i fianchi...i bacini si inarcano, i respiri diventano gemiti... Claudia trema, il suo corpo vibra e il clitoride pulsa velocemente, mentre la vulva si contrae per stringere quella lingua così deliziosa... mordicchia dolcemente il piccolo bocciolo di Betty, inserendo un dito dentro la tana del piacere, mentre rivoli di piacere inondano la sua faccia...
Rimangono avvinghiate per molto tempo, rilassate, appagate... ma domani si lavora e devono sistemare la palestra... lo fanno così, come madre natura le ha fatte, godendo ora solo di sguardi e con in bocca il sapore del piacere.