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SONO MAGGIORENNE ESCI
Prime Esperienze

Io sono Dory


di coppianewmax
18.11.2022    |    151    |    0 8.0
"Chi di noi non ha segreti? Chi di noi non ha mai usato un nickname falso in internet? Chi di noi nella vita non ha mai indossato una maschera? A me piace, non..."
Mmm....!! Una stiracchiatina e giù dal letto, che mi aspetta una giornata stressante.
Guardo Giovanni che ancora dorme, non c'è sveglia che disturbi il suo sonno...e mi sa che sta facendo un sogno porco, perché ha il cazzo bello dritto. Ma io so come svegliarlo...è un pò tardi, quindi niente preliminari, gli prendo subito l'uccello tra le mie labbra e muovo un pò la bocca e subito mio marito apre gli occhi. Allunga la mano e mi schiaccia un pò la testa, per farmi fare su e giù sul suo membro, fino a farmelo arrivare in gola. Palleggia un pò come se la mia testa fosse il suo pallone da calcio ,sento il cazzo che gli diventa grossissimo e mi preparo a ricevere la sborrata, che arriva a fiotti caldi e abbondanti. Ok, ora è sveglio. Ingoio lo sperma appena eiaculato, mi tiro su fino alla sua bocca, lo bacio con passione e lo spingo giù dal letto. Che la giornata abbia

inizio!!
Menomale che abbiamo due bagni, perché mio marito ci mette più tempo di due donne messe insieme. Lui oggi lavorerà tutto il giorno in ufficio e poi andrà a bere un aperitivo con gli amici, per festeggiare un addio al celibato. Io invece ho la mattina impegnata con parrucchiere, estetista e ufficio postale, devo ritirare un pacco con gli indumenti da lavoro per stasera. Che lavoro faccio? Per mio marito, per i miei amici e per chiunque mi conosca come Mary, faccio l'animatrice di feste per bambini, ma in realtà io sono Dory e le feste sono per adulti. Chi di noi non ha segreti? Chi di noi non ha mai usato un nickname falso in internet? Chi di noi nella vita non ha mai indossato una maschera? A me piace, non faccio nulla di male, guadagno bene e il sesso non fa parte della serata. Ma Giovanni non capirebbe; lui, così buono, così

innamorato di me, così perfetto, non accetterebbe questo mio lato porcellino, quindi meglio non dire niente e del resto, in 15 anni di matrimonio è sempre andato tutto liscio.
La mattinata vola via in un attimo, mangio solo un panino a mezzogiorno e poi ritiro gli abiti da lavoro, che per motivi di privacy, faccio arrivare per fermoposta. Chiamo Giovanni per sapere come va a lavoro, se ha mangiato e a che ora ha l'aperitivo per l'addio al celibato. Lo so, di solito queste feste si fanno la notte, ma visto che io lavoro in incognito, accetto solo in determinati orari e mai nel weekend. Visto che anche mio marito avrà questo aperitivo alle 18, mi va benissimo, così non devo neanche inventare scuse e per le 22 sarò a casa.
Vado nel luogo stabilito, un privèe in una stradina abbastanza nascosta e dove ero già stata parecchie volte e mi sistemo nel

mio camerino. Faccio la doccia, mi trucco in modo molto pesante, con occhi adombrati da folte ciglia scure, che saranno l'unica cosa che si vedrà a breve e un rossetto rosso scuro brillante.
Indosso il costume di scena, che consiste in un tanga piccolissimo di pelle bordeaux, un gonnellino del medesimo colore e tessuto, così corto da non arrivare neanche ai glutei , abbinato ad un reggiseno a balconcino, sempre in pelle, che copriva a malapena i capezzoli del mio abbondantissimo seno. Al tutto, aggiungo un paio di scarpe tacco 12 più zeppa, in vernice nera, col sottotacco rosso (classica scarpa da zoccola!). Sono quasi pronta... metto la parrucca di lunghi riccioli neri e una mascherina di pizzo, che lascia scoperti solo gli occhi. Mi guardo allo specchio... brava Dory, sei stupenda ed enigmatica al punto giusto.
Per la serata ho scelto come musica,

Sabanas Frias, da mandare ciclicamente. Prima di spegnere il cellulare, faccio una chiamata a Giovanni, giusto per essere sicura... mi dice che è già al bar con gli amici e che si sta annoiando molto senza di me. Mi augura buon lavoro e spegne anche lui il telefono.
Ok, ci siamo!! Un bel respiro e... musica!!!
Faccio il mio ingresso in sala, le luci sono soffuse, la musica è iniziata... muovo il mio corpo in modo accattivante, iniziano gli applausi e i fischi di apprezzamento. Ancheggio, accarezzo il mio corpo dal collo, lungo il seno, i fianchi... le mani scivolano sui glutei rotondi, a malapena coperti dal gonnellino, poi in avanti sul ventre, sul pube, nell'inguine. Sollevo di proposito un lembo del gonnellino, lasciando intravedere il pube ricoperto solo in parte dalla pelle del tanga. I fischi aumentano, le luci sono puntate su me. Per un attimo la musica si ferma e mi

sembra quasi di sentire i respiri affannosi di quei maschietti vogliosi. La musica riparte... metto un dito in bocca e lo lecco, tenendo volutamente le labbra socchiuse... inizio a scendere dal palco, mi dirigo tra i tavoli e accarezzo le spalle e i capelli di uno e dell'altro. Non c'è molta gente, è una festa privata quindi forse sono una decina in tutto... l'atmosfera è ora bollente.
Un brivido pervade tutto il mio corpo... non è eccitazione, è terrore!!! Cosa ci fa qui Giovanni!? Il mio caro maritino, che ha un aperitivo con gli amici e che si sta annoiando, è qui, seduto e visibilmente eccitato e che non vede l'ora che sia il suo turno!! Che faccio? Non posso tornare indietro... tento il tutto per tutto, sperando in un colpo di fortuna...magari non mi riconosce. Mi avvicino, gli accarezzo i capelli, le spalle...e cerco di allontanarmi, ma all'improvviso mi blocca il braccio, ha il viso pietrificato, vedo nei suoi occhi la rabbia... ok è fatta, mi ha riconosciuta, ma

del resto, anche lui ha mentito, non è al bar, non si sta annoiando... per qualche secondo rimango ferma, rigida, ma i fischi aumentano, gli altri mi reclamano, nessuno ha capito cosa sta succedendo...e in questo preciso momento, Giovanni decide di punirmi e inizia a urlare "bacio, bacio, bacio!!". Tutti si scaldano, lo assecondano e urlano più forte. I nostri occhi si incrociano ancora, i miei smarriti e i suoi arrabbiati ed eccitati al tempo stesso. Non ho il tempo di pensare, mio marito si alza in piedi e mi bacia con passione, in modo selvaggio e maschio, facendo scaldare il mio corpo...poi mi lascia all'improvviso, mi spinge verso il tavolo vicino e lascia che anche gli altri, uno ad uno, bacino le mie labbra tremanti e vogliose al tempo stesso...
Ha così inizio la punizione, che mio marito ha deciso per me... tutti si alzano in piedi,

seguono Giovanni, spronati dalla sua intraprendenza. È lui che inizia, poggiando la sua mano nel mio seno, piegando la mia testa all'indietro e baciando ancora una volta quella bocca che conosceva così bene...
Con cattiveria mi lascia poi agli altri, lascia che le loro mani tocchino il mio corpo, che le loro bocche avide succhino ogni centimetro del mio viso, del mio seno...
Queste cose non sono previste nel contratto!! Lo sanno, hanno visionato e firmato, prima di accettare e pagare per la festa... e piano piano , uno ad uno, sembrano ricordarlo e si rimettono al proprio posto, eccitati, ma rassegnati a tenere i loro cazzi duri, dentro i pantaloni. Ma mio marito insiste, vuole punirmi ancora e chiede "beh, lo sposo non ha diritto a un regalo speciale? ". Ma cosa sta dicendo?... ma è pazzo? Tutti ridono,

fischiano, ma declinano l'invito... ormai è quasi ora di lasciare il locale e lo sanno, nessuno chiede nulla più del pattuito. Giovanni mi guarda con occhi infuocati e lascia che io finisca lo spettacolo, baciando infine lo sposo sulle labbra, tra applausi e complimenti.
Esco di scena muovendo il mio corpo in modo molto provocante e non mi accorgo che mi marito non è più in sala. Entro nel camerino, sto tremando... chiudo la porta, ma una mano prende il mio braccio, mi fa girare... Giovanni mi sta guardano senza dire una parola, è arrabbiato e inizia a baciarmi, aprendo la mia bocca con la pressione della sua lingua. Afferra i miei seni con entrambe le mani e spinge il mio corpo verso il muro, strusciandosi su di me. Lascia le mie labbra solo per dire "io non ho mai avuto il mio addio al celibato, lo voglio adesso". Infila la sua lingua nella mia bocca, mette una mano sotto il

gonnellino, sposta i tanga e inizia a massaggiare il pube, la grandi labbra, solletica il clitoride e infila le dita dentro la mia fica. Sa che adoro come fa sesso, quindi non si sorprende di sentirla bagnata. Inizia a muovere le dita, come se toccasse le corde di una chitarra, le tira fuori e le rimette dentro, facendo uscire i miei umori... la sua bocca si stacca finalmente dalla mia, si apre i pantaloni e tira fuori l'uccello, duro come il granito, ma così caldo che vedo quasi il calore nell'aria... mi gira con la faccia al muro e mi fa piegare la schiena, portando il mio culo indietro e con la maestria di sempre, infila il cazzo nella mia fica calda e accogliente e inizia a sbattermi con forza, con decisione, ma anche con tanta passione... sento le sue gambe piegarsi un pò e spinge il cazzo ancora più in fondo, mi tende la vita con una mano e con l'altra inizia a massaggiare il mio clitoride

indurito dalla passione. Ora si muove velocemente, in armonia con la mano, geme di piacere e inonda tutta la mia fica col suo caldo sperma. La cosa mi eccita ancora di più, ora sono io che lo reclamo, mi giro, mi siedo sul tavolino, apro le gambe e lo accolgo ancora una volta dentro di me. Il suo cazzo non dà segni di cedimento e mi scopa ancora, con forza, stringe un seno con una mano e una chiappa con l'altra e stavolta sono io che urlo di piacere, con un orgasmo così violento mai avuto. Sto tremando, le gambe non mi reggono più e Giovanni se ne accorge. Mi guarda, ma non vedo più la rabbia nei suoi occhi, ma passione urgente, violenta... mi fa sdraiare sul tappeto e ancora una volta mi bacia con passione, prendendo la mia lingua tra i denti e succhiandola forte. Sento il mio corpo che pulsa di piacere.... anche mio marito sta tremando leggermente, negli occhi solo la voglia di me, quella voglia

che vedo ogni notte, quando facciamo l'amore fino all'alba. Mi giro di fianco, sono stremata, ma voglio farmi perdonare, quindi spingo indietro il bacino, fino a sentire il suo cazzo ancora duro... lui sa cosa voglio... con una mano apre leggermente le mie chiappe sode e rotonde e infila dentro, con dolcezza, tutto il membro duro e umido degli umori di prima e inizia a spingere prima lentamente e poi sempre più velocemente , mi tiene per i fianchi, bacia il mio collo... lo sento respirare velocemente, ora siamo in piena armonia, il mio respiro col suo, il mio corpo col suo. Sento che il cazzo gli sta esplodendo dal desiderio e la mia fica inizia a pulsare più veloce, mi irrigidisco un pò e urlo il suo nome " Giovanni!!!". Anche lui sta sborrando...per un attimo si ferma, voglio che urli il mio nome... poi lo sento sussurrare " Dory!!".
Ecco, ora la mia punizione era stata

completata!!!
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