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Lui & Lei

Serata musicale...


di coppianewmax
08.03.2025    |    37    |    1 9.0
"Lo faccio sempre quando sono eccitata e sento anch'io il mio battito accelerato..."
Per me, la settimana del festival, non esiste nient'altro, non voglio perderne neanche un minuto, nonostante negli ultimi anni sia rimasta un po’ delusa (a parte quando ha condotto il mio cantante preferito, perché mi sembrava di essere lì con lui!). Non ho molte aspettative e so già che Giovanni dormirà sul divano per tutto il tempo (certo se giocasse il Cagliari, allora sì che starebbe sveglio!). Cena presto, doccia, pigiamino... (si, siamo a febbraio, non crederete mica che, solo perché sono don Bairo, me ne stia con la biancheria intima di pizzo e la vestaglietta in seta, a morire di freddo! Meglio il pigiama, da togliere all'occorrenza!). Sin da subito, ho la sensazione che quest'anno avrei avuto delle piacevoli sorprese e infatti...appena esce lui, emozionato, elegante, uno su cui non essendo il mio genere, non avrei scommesso un centesimo, ho un fremito... voce dolce e quasi tremante, carica di emozione... e quelle labbra così belle, perfette, carnose e ben disegnate, come piacciono a me... involontariamente sfioro la mia bocca e con l'indice porto leggermente in giù il labbro inferiore... lo faccio sempre quando sono eccitata e sento anch'io il mio battito accelerato... Non so da quanto tempo Giovanni mi stia guardando, ma lo sento dire "mmm... interessante!..". Mi giro senza capire, per poi rendermi conto delle dita che accarezzano le labbra schiuse. Sorrido un po’ imbarazzata "carina la canzone, vero? ". Ha uno strano sguardo e poi risponde "eh sì, ho visto che ti piace molto... la canzone! ". Mi prende per mano e mi avvicina a lui nel divano "lo sai quanto mi eccita vederti così, vero?". Con la mano destra tira giù il pantalone e i boxer, prende il pene semiduro con tutta la mano e inizia a massaggiarlo, fino a farlo diventare di marmo. Adoro guardarlo mentre si fa le seghe, lo trovo eccitante e lui lo sa, ma capisco che ha un'altra idea quando mi trascina davanti a lui e tirandomi giù per un braccio, mi fa inginocchiare davanti al suo cazzo turgido. Beh, mi piace anche quello...adoro fargli i pompini, tanto che spesso mi chiede cosa ci trovo di buono... e la risposta è che provo la stessa cosa che prova lui quando mi lecca la fica. Non puoi spiegare perché certe cose ti piacciano... so solo che, quando ho il suo pene in bocca, lui non ha più nessun potere, è totalmente mio. Piego la testa in avanti, sposto la sua mano che ancora si cinge il membro e lo impugno io. È grosso, tanto che le mie dita non riescono a prendere tutta la circonferenza, ma lo maneggio abbastanza bene e con movimenti ritmici, mi sbatto quell'asta sulle labbra... lo facciamo spesso, tanto che a volte mi si gonfia la bocca. Nelle orecchie ancora quel "battito" eccitante, che mi spinge a portare in giù il mio capo, fino quasi ad ingoiare tutto il cazzo di mio marito, che a suo volta ha un sussulto di piacere... lo sfilo per ammirarne tutta la prepotente lunghezza, mentre le nervature dell'asta iniziano a diventare più grosse, per lasciare poi il posto ad una cappella rosea e lucida, con la mia saliva intorno al prepuzio. Lo ammiro, mentre l'attesa per lui è eccitante e snervante al tempo stesso. Lo so, sono cattiva, lo sto sfidando a scoparmi la bocca... sfida che accoglie, prendendomi la testa con entrambe le mani e dirigendola sul suo cazzo. All'inizio tengo le labbra chiuse, mi lascio schiacciare su quella mazza bollente, per poi schiuderle e farle scivolare giù, mentre la saliva scende copiosa ad inumidire tutto il pene, e le mani continuano a premere ritmicamente il mio capo. Le spinte diventano troppo esigenti, quindi afferro quei pochi centimetri di cazzo che rimangono fuori, in modo da mettere un limite, oltre il quale non si può andare... seguo il movimento delle sue mani con le mie, ingoio lentamente la saliva e la mia lingua solletica quelle nervature pulsanti. Lo sento respirare più velocemente, mentre le sue cosce si aprono di più, il suo bacino si solleva per cercare più penetrazione, poi si ritira e poi di nuovo si spinge in avanti... mi sta scopando tutto il cavo orale, la mia eccitazione cresce e anche il mio "battito" è più accelerato. La mascella mi fa male e per darle un po’ di sollievo, stringo leggermente la bocca, mentre Giovanni inizia a gemere ... so che gli faccio male, ma allo stesso tempo lo sento mentre si gonfia... una mano continua a tenergli il cazzo, mentre con l'altra gli palpo lo scroto...è durissimo... so cosa significa, ho il potere di lui e della sua eccitazione e all'improvviso mi tiro su, liberandomi la bocca. Lo vedo per un
Attimo disorientato, lo sento bisbigliare "adesso..."... ma non mi basta, lo sa cosa deve dire... e quindi ancora " ti pregoooo". Adesso si...piego di nuovo in avanti la testa, la mia lingua fa piccolo cerchi intorno al buchino, ora molto sensibile, e poi mi impadronisco del glande e ancora più giù, lentamente, centimetro dopo centimetro, e poi di nuovo su...e giù...e su... la mia mano di nuovo stringe il membro gonfio e inizia a strofinarlo dolcemente e sempre più velocemente... bocca giù, mano giù... bocca su, mano su... sempre più veloce... e intanto il cazzo inizia a muoversi con piccoli crampi, a pulsare senza controllo, fino quasi a raddoppiare il suo diametro. Siamo fusi, tra movimenti spasmodici, gemiti e sospiri, fino ad un intenso e infinito urlo di piacere e una calda e copiosa sborrata dentro la mia bocca... ma non ingoio lo sperma e con la lingua leggermente curvata, tengo il liquido su di essa, mi tiro su, mi avvicino a Giovanni, ancora visibilmente scosso, accosto la mia bocca alla sua, in cerca di un bacio e appena le nostre lingue si toccano, lascio scivolare lo sperma dentro la sua bocca. Tira un po’ indietro il capo, sorpreso..."oggi ti stai superando... meriti un premio...". Si mette in piedi e mi tira su, mi gira e mi abbassa il pigiama e le mutandine e poi mi spinge fino al mobile della TV, dove un'altra canzone attira la mia attenzione (se non si fosse capito, la musica mi eccita). Mi fa appoggiare le mani al lato del mobiletto e infila una gamba tra le mie per divaricarle, una mano sul mio fianco e l'altra con cui si tiene il pene per spingerlo tra le mie natiche... "spero che anche questa sia di tuo gusto..." e intanto la prima spinta va a vuoto e così pure la seconda... sono troppo eccitata per accettare altri tentativi vani, quindi con la mano all'indietro gli prendo il cazzo sempre (o di nuovo) duro e me lo porto tra la fessura delle mia grandi labbra e lascio che adesso faccia da solo, porto più indietro in bacino, offrendogli una visione completa della mia fica pulsante... una posizione pericolosa però, perché con un solo colpo di bacino, il pene passa tra la vulva e poi dritto nella mia vagina. Un colpo talmente secco, da strapparmi un piccolo gemito... e inizia la danza, con spinte decise, secche e profonde e.... piacevoli, sempre più bagnate dai miei umori. La vulva pulsante che libera piccole gocce ad ogni spinta di quel bastone caldo dentro di me... cazzo quanto mi piace!! Ora mi tiene per entrambi i fianchi, per agevolare le sue spinte, mentre io stringo forte gli angoli del mobile...e il mio "battito accelerato "... impazzito... lo sento pulsare anche nelle orecchie, ritmando quelli convulsi della mia fica... ho la gola secca... e poi quella voglia pazza di fare pipì ad ogni spinta... "continua... ti prego...". Per un attimo si ferma... immobile... un'attesa che aumenta la mia eccitazione... di nuovo porto il mio braccio indietro, gli cerco il cazzo, lo stringo e me lo punto sulla vulva, ma rimane immobile... "scopami cazzo, scopami!!!". Voleva sentire quello... di nuovo entra dentro di me con un colpo secco (che secco non è!) e inizia a sbattermi forte, fino a sentire le spinte nell'utero, sollecitandomi la vescica, sempre più veloce... sento la mia fica che brucia, per lo sfregamento e il piacere... le gambe che tremano, le mani che sudano, le orecchie che pulsano...e poi un lungo gemito appagante esce dalle mie labbra e caldi rivoli di piacere scendono lungo le mie cosce... piace sublime, che continua, così come quelle spinte dentro di me... sono sfinita , lo sento che di nuovo si gonfia dentro di me... mi preparo ad accoglierlo... ma esce dalla mia fica, mi fa girare verso di lui, mi fa mettere in ginocchio e mi mette il cazzo bagnato dai miei umori, dentro la bocca... "tieni il microfono amore, succhialo..."... continua a masturbarsi, mentre io mi tengo ai suoi glutei, lo sento irrigidirsi e caldi spruzzi irrorano la mia gola... stavolta ingoio lo sperma, mi libero la bocca e lecco tutto quel turgido bastone, fino a ripulirlo per bene. Ci sediamo in terra, davanti alla televisione, mentre la musica riecheggia nella stanza, fino a che i nostri battiti tornano normali.
Eh sì, quest’anno festival col botto... e con "bottarella"!!

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