Racconti Erotici > Prime Esperienze > La prima volta in campeggio
Prime Esperienze

La prima volta in campeggio


di belbuco
18.06.2014    |    23.004    |    4 9.0
"Questo fatto, mi ha eccitata e l’ho invitato ad accompagnarmi dietro agli scogli sul mare..."
Dopo tanti progetti, quell’anno pensavamo di trascorrere le ferie in Croazia. Lei , la mia fidanzata, mi parlò di un campeggio naturista sulla costa, dove decidemmo di trascorrervi una settimana. Conoscevo già le sue simpatie verso le altre donne ed immaginai che volesse recarsi in un campeggio nudisti almeno per guardare. Sara, questo è il suo nome, mi aveva già avviato alla sodomizzazione quando, durante una scopata mi chiese di girarmi iniziando a leccarmi il buco ed a infilarci dentro un bel vibratore. La cosa mi procurò piacere al punto che da quel giorno, il vibratore, rientrava sempre nei nostri giochi sessuali. Mi parlava spesso di alcune avventure lesbo avute con delle sue amiche ed un giorno mi disse: “Amore, io non avrei nulla in contrario se tu avessi un amico di mutanda”. La frase sul momento mi lasciò perplesso e decisi di non rispondere. Da quel momento in poi non parlammo più di queste cose, il tempo trascorse allegramente e con l’arrivo dell’estate ci ritrovammo in macchina diretti verso il campeggio croato.
I primi due giorni servirono per ambientarci e Sara notò subito che sulla spiaggia c’erano parecchie belle signore che le dispensavano degli sguardi interessati, devo dire che faceva di tutto per farsi notare ed infatti anche i maschi presenti iniziarono ad avvicinarsi. Tutti quei corpi nudi, il caldo e l’odore del mare suscitavano in noi una certa voglia di sesso. Il pensiero che Sara fosse desiderata da tutti mi eccitava a tal punto che, nonostante le numerose scopate quotidiane dove lei non si risparmiava a concedermi il suo bel culetto, rimanevo sempre eccitato, anche quando andavamo alla spiaggia. Sara non la smetteva di raccontarmi le sue fantasie sessuali con alcune donne che vedevamo passare e, alle volte,anche con qualche maschietto del posto. L’idea di Sara in mezzo alle gambe di un’altra donna mi stuzzicava e decisi di dirglielo. Lei tutta eccitata mi rispose che se avessi voluto assistere avrei dovuto far assistere lei ,mentre andavo con altre persone. Non avendo mai pensato ad una situazione tra me ed un uomo presi la sua risposta come una battuta.
Una mattina, notai due uomini guardare verso di me ed immaginai che stessero cercando Sara che in quel momento era al vicino bar spiaggia a prendere da bere. Decisi di non dare importanza, ormai grazie alle sue pose sulla spiaggia, Sara mi aveva abituato agli sguardi degli altri. Iniziai a prendere il sole e solo dopo un’oretta mi accorsi che non era ancora ritornata e che la coppia di maschietti non c’era più. Stanco di rimanere disteso sotto al sole mi recai al bar ma , non trovando Sara, pensai che fosse rientrata in casa, ed infatti la trovai lì.
Amore ti aspettavo al mare, le dissi. Lei distesa completamente nuda sul letto matrimoniale mi rispose: “Tesoro mi è capitata una cosa pazzesca e non ho saputo resistere. Mentre stavo in fila al bar ho conosciuto un ragazzo e non ho resistito a guardare il suo sesso che era enorme anche se non in tiro. Ci siamo seduti vicini a bere e chiacchierare, quando ad un certo punto mi sono alzata e piegandomi per prendere l’asciugamano, lui si è avvicinato ed il suo uccello ha sfiorato il mio sedere. Questo fatto, mi ha eccitata e l’ho invitato ad accompagnarmi dietro agli scogli sul mare. Volevo a tutti i costi prendergli in mano quel bel cazzone ma lui ha iniziato a parlarmi di te e di quanto fossi carino.
Tutta questa storia invece che farmi incazzare, aumento la mia eccitazione tanto che decisi di prenderla subito, mettendola a pecora. Dopo una doccia rinfrescante, in quei giorni il caldo si faceva sentire, ritornammo a prendere il sole, la dove la mattina ero rimasto ad aspettarla.
Appena giunti sul posto, mi fece notare la stessa coppia che mi guardava al mattino, segnalandomi, che uno dei due era il ragazzo del bar. Dando uno sguardo ai due ragazzi dovetti ammettere che erano ben messi sia fisicamente che sessualmente. Anche i due maschietti notarono la nostra presenza e da quel momento, inziò un gioco di sguardi e sorrisi tanto che Sara decise di chiedere a loro di avvicinarsi a noi in modo da poter conoscerci.
Questa vicinanza eccitò noi e loro e dopo alcune chiacchere , i due ci disserò di essere bisex e ci proposerò di continuare la chiaccherata da un’altra parte. Io non smettevo di guardare quei enormi cazzi e quei due corpi, immaginando Sara in mezzo a loro due. Solo quando giungemmo a casa con loro, compresi che Sara aveva altri piani per la giornata.
Appena arrivati in camera i due iniziarono a baciarsi tra loro ed i loro membri a gonfiarsi, io e Sara seduti sul divano ci stuzzicavamo, lei palpando il mio cazzo ed io leccandole i capezzoli che si erano fatti duri. Non avevamo mai fatto sesso davanti ad altre persone e la cosa mi eccitava parecchio. Ad un certo punto nella stanza l’odore di sesso era fortissimo, la bocca di uno dei due era occupata a leccare il culo dell’altro ragazzo. Sara era talmente eccitata che mentre stava sditalinandosi davanti a tutti mi chiese di prendere in bocca il cazzo del giovane che aveva conosciuto al mattino, lo voleva talmente tanto che fu lei a prenderlo in mano ed a infilarmelo in bocca. Io, iniziai a ciucciare quel enorme cazzo vedendo che intanto Sara si faceva inculare dall’altro continuando a masturbarsi. A quel punto decisi di andare oltre e mi misi a pecora pronto a farmi inculare dai due che, non persero tempo e facendosi aiutare da Sara mi infilarono a turno il cazzo nel culo. Lei continuava a godere guardando la scena e ordinando ai due dove infilarmi il cazzo. Ad un certo punto con la regia di Sara mi ritrovai con un cazzo in culo ed uno in bocca che vennero nello stesso momento. Uno dei due sfilò il cazzo dalla mia bocca per metterlo in bocca a Sara che non vedeva l’ora di assaporare quello sperma, mentre l’altro avendomi tolto il cazzo dal culo volle subito mettermelo in bocca ancora caldo per versare il suo sperma anche nella mia gola. Passarono ancora due ore di sesso sfrenato ed alla fine i due, dopo una doccia ritornarono alla loro tenda ringraziandoci.
Noi rimanemmo esausti sul nostro letto, senza dire una parola di quanto accaduto. Sentivo lo sperma che aveva riempito il mio sedere colare fuori dal buco mentre Sara si accarezzava la sborra rimasta sul suo seno. Quanto accaduto mi era piaciuto molto e decisi di diglielo, il racconto dei miei piaceri riaccese la voglia di Sara che continuava a toccarsi la fica ancora sporca di sborra dicendomi di quanto fosse felice di avermi visto leccare un bel cazzone.
Ad un certo punto si alzò per recarsi a bagno ed invece , una volta in piedi allargò le gambe iniziando a pisciare ed a masturbarsi raccontandomi quanto fossero stati bravi a scoparla.
Io iniziai a dirle che il cazzo in culo mi piaceva e che avrei continuato volentieri a prenderlo. Segui una scopata memorabile fatta di un misto di sperma e pipi che alla fine ci lasciò esausti fino al mattino successivo.
Ormai tra me e Sara era iniziata un’intesa particolare ed il mattino successivo andando al mare fui io il primo a farle notare alcuni uomini ed anch’io iniziai a mantenere pose utili ad attirare gli sguardi. Dopo poco, l’intesa con un uomo non tardò ad arrivare ed anche lei apprezzava la vista di quel bel membro in tiro. Notai che l’uomo si recava nella parte di spiaggia con gli scogli abbastanza riservata rispetto al resto del campeggio. Decisi di seguirlo ed infatti lo trovai seduto ed eccitato ad aspettarmi. Aveva una certa età ma con un cazzo del genere non si poteva lasciarlo andare quindi, inziai a leccargli il cazzo partendo dalla cappella pulsante di voglia quando mi accorsi che Sara stava guardando, la invitai ad avvicinarsi e tenendo il cazzo del vecchio in mano glielo infilai subito nel sedere. Lei dopo un primo gridolino iniziò a pompare come una troia e lui venne quasi all’istante, tolsi subito il cazzo dal culo per mettermelo in bocca ed assaporare la sua sborra mescolata al sapore del culo di Sara. Ingoiai fino all’ultima goccia.
Il giorno successivo rientrammo in città e da quei giorni in Croazia io e Sara continuiamo a divertirci.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La prima volta in campeggio:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni