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Un culo per tutti......


di belbuco
21.12.2016    |    25.708    |    4 8.3
"I primi due me li feci in giornata e mi riservai il pompino per la sera perchè mi piaceva l'idea di concludere la giornata leccando un cazzo..."
Erano giorni che continuavo a pensare e ricordare quando, per la prima volta, mi feci pagare per usare il mio corpo. Ricordo ancora, 5 euro servizio completo con un vecchietto che ci sapeva fare. Pensava di dovermi pagare 50 euro ma non aveva capito che lo facevo solo per soddisfare una mia curiosità nel fare sesso a pagamento. In fondo quella avventura mi aveva eccitatto e continuava ad eccitarmi ogni qualvolta che i ricordi assalivano la mia mente.
Rientrato a casa verso l'ora di cena con i ricordi che giravano nella mia mente, decisi di mangiare un panino davanti al pc. Mi collegai con i soliti siti d'incontri e con la mia posta privata dove ricevo le richieste di sesso.
Proprio leggendo alcune di queste richieste, notai che almeno tre persone mi offrivano dei soldi in cambio di sesso, due di queste mi fecero il nome del vecchietto che le aveva consigliate di contattarmi.
Chi voleva un pompino, chi portarmi in sauna oppure cercava del sesso senza problemi, a conti fatti erano circa mille euro da incassare in un giorno e potevo anche divertirmi...Fu così che decisi di rispondere alle loro richeste dando gli appuntamenti ad ognuno di loro. In realtà i soldi erano tanti ma la cosa più eccitante era che la posta si era alzata quindi nella mia testa questi clienti avrebbero potuto chiedermi le cose più strane.
I primi due me li feci in giornata e mi riservai il pompino per la sera perchè mi piaceva l'idea di concludere la giornata leccando un cazzo. Ci incontrammo nella sua auto, lui aveva già il cazzo in mano dopo due minuti, un bel cazzone, sul quale mi avventai per sentirlo fino in gola, mentre lo leccavo lui inizio a sditalinarmi il buco del culo. Sul momento le sue dita fredde fecero fatica ad entrare e decise di aiutarsi con la saliva. Era bravo e ci sapeva fare, mi sarei fatto scopare subito ma gli accordi erano per un pompino. Venne in pochi minuti mi pago e ci salutammo, il tutto durò un quarto d'ora. Il giorno seguente venni ricontattato e lui mi invitava a raggiungerlo in albergo, il giorno stesso. Lo raggiunsi, concordammo un prezzo per tutto il pomeriggio, ci spogliammo l'uno davanti all'altro quasi fossimo già due amanti. Mi prese subito con foga, sentivo il suo gran cazzo spingere nel mio culo, spingeva forte e siccome era grosso, dopo qualche colpo sentivo un leggero dolore. Lui non si fermava, continuava a sbattermi in tutte le posizioni, ero cosi eccitato e totalmente soggiogato a lui che quando venne la prima volta lo lasciai sborrare dentro purchè continuasse. Riusci a venirmi dentro per due volte senza mai fermarsi. Dopo la seconda volta ci staccammo e mi distesi sul letto a gambe larghe così da potermi far uscire il suo sperma dal culo. Allungai un dito per raccogliere qualche goccia della sua sborra per assaggiarla, non male gli dissi. Mi stavo alzando per andarmi a lavare facendo attenzione a tenermi il buco tappato con una mano per non sporcare perterra, quando mi prese e mi rimise a novanta. Questa volta però invece che il cazzo, era la sua lingua a bussare al mio buco del culo. Disse che era stato sgarbato a scoparmi in quei modi e che per farsi perdonare voeva pulirmi il culo dal suo sperma ciucciandolo mentre colava fuori. Mentre stavo li a farmi leccare, con una mano inizio a masturbarmi. Era bravo anche in quello peccato che non voleva toccare il mio sperma e quindi si fermo poco prima di farmi venire, tanto che dovetti proseguire da solo davanti a lui.
Rientrando pensavo che ormai ero una puttana come quelle che vedevo sul viale del rientro. Non facevo più distinzione, se vedevo un cazzo in tiro sapevo già cosa dovevo fare, l'eccitazione della situazione mi faceva superare qualsiasi inibizione. Andavo con tre sconosciuti dei quali non sapevo nulla e due erano anche mal messi fisicamente ma la mia libidine vedeva solo il cazzo da usare. Anche dopo questa cavalcata, mi richiamò e mi propose di vederci il giorno successivo sempre nello stesso albergo. Ci andai ma questa volta era in compagnia di altri tre giovani. Mi parlò subito chiaramente dicendomi che era disposto a pagare per tutti purchè io fossi disponibile a farlo tutti assieme. Dissi di si mentre stavo già spogliandomi, la sola idea di avere quei tre torelli sopra di me.......Avevano tutti un bel fisico ed erano ben depilati, sembravano dei manichini, feci sesso con tutti e tre, tra lo sperma che avevo nel culo e quello che avevo ingoiato mi sentivo pieno e stanco ma macava ancora lui che fino a quel momento si era tenuto in disparte a guardare. Mandò via i tre giovani per restare solo con me. Mi fece stendere così com'ero, sporco di sperma e sudato, quando inizio a leccarmi dai piedi, salendo fino al mio cazzo ed iniziando a spompinarmi per finire a ciucciarmi i capezzoli. Mi chiese di assaggiare dal mio culo la sborra di quei tre e di berne il più possibile. Io eseguii, mi pagò e mi lasciò da solo in stanza. Decisi di farmi una doccia e togliermi di dosso tutto quello sperma, i ricordi della serata mi presero a tal punto che mi ritrovai eccitato con il cazzo in mano. Ormai non mi bastava più, volevo fare sesso con chiunque, il mio conto in banca stava aumentando ma a me importava solo di prendere cazzo ogni giorno. Proprio mentre facevo questi pensieri, suono il telefono della camera, erano due dei giovani di prima che mi chiedevano se fosse possibile parlare con me subito. Dissi di si invitandoli a salire.
Dissero di non aver mai goduto tanto e che siccome ero una puttana volevano pagarmi per poter usare il mio culo a loro piacimento. Però non avevano soldi a sufficenza per tutti e due.......Ragazzi miei con quei fisici e con quei bei cazzi sarò io a pagare voi e così feci, cento euro a testa per farmi fare di tutto. Avevo fatto la doccia ma adesso mi ritrovavo peggio di prima, tutto lurido di umori maschili, vennero entrambi sulla mia faccia mentre cercavo di lavargli il cazzo che era appena uscito dal mio culo, uno dei due continuava ad essere eccitato perchè aveva preso del cialis e continuava a chiedermi cosa volevo. Gli proposi di mettermelo nel culo ma di scoparmi piano piano, lo fece talmente bene che dopo poco venne allagandomi il culo. Stava per uscire quando lo trattenni chiedendogli di rimanere dentro di me fino a quando non si fosse ammosciato. Continuava a muoversi fino a quando mi chiese di potersi alzare per fare pipi. Lo lasciai andare inseguendolo fino al bagno, dove mentre stava sedendosi sul water, iniziai a leccare il manico dello spazzolino del cesso, guardando il suo cazzo pisciare. Ad un certo punto presi il suo cazzo che ancora gocciolava di piscio e me lo infilai in bocca accucciandomi ai suoi piedi, mentre con la mano libera cercavo di infilarmi il manico dello spazzolino nel culo. Ad un certo punto, entrò in bagno l'amico che, davanti a questa scena piuttosto squallida esclamò: sei il culo di tutti.
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