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La prima volta come una donna


di belbuco
16.08.2020    |    1.046    |    1 6.0
"Finalmente potevo eliminare l'ovatta dal reggiseno e vestirmi da donna, con una bella scollatura..."
Era da tempo che avevo un'idea fissa per la testa, ormai avevo provato di tutto, donne e uomini, avevano usato il mio corpo, per i loro piaceri più bassi e zozzi. Per il solo piacere dell'eccitazione, mi ero prostituito con due tizi per soli cinque euro, e questi alla fine del rapporto mi trattarono come una gettoniera, infilandomi nel sedere i soldi ed abbandonandomi a terra distrutto, da tutte le loro voglie, sporco del loro sperma. Avevo accettato di farmi filmare durante dei giochi di gruppo. Ormai la voce girava, non potevo più nascondermi e sempre più spesso vestivo in maniera femminile, in casa non passava giorno che nella mia intimità, vestissi biancheria da donna.
Sono sempre stato un asso del computer e questo mi consentiva di avere dei buoni guadagni lavorando anche da casa, non c'era bisogno di cercar lavoro, come per il sesso, i clienti chiamavano o mandavano emails per affidarmi dei lavori. Avevo tutte le condizioni per decidermi a diventare "più donna". In poche parole, dopo un lungo percorso decisi di farmi un bel seno prosperoso.
Finalmente potevo eliminare l'ovatta dal reggiseno e vestirmi da donna, con una bella scollatura. Non ho mai avuto un cazzo enorme, ma essendo prevalentemente passiva, poco importava a chi mi usava, in più potevo nasconderlo bene nelle mutandine. Prima di questo intervento, vedendo le mie gambe ed il mio culetto, molti mi dicevano che avevo un corpo da donna. Ora con un bel paio di tette, non esagerate ma pur sempre degne di nota, potevo essere donna al 90%. Non vedevo l'ora di provare l'effetto con qualche maschio. Ed ecco la mia prima volta da "donna":
Come prima cosa, spostai i miei annunci di ricerca, dalla categoria gay/single a quella trans, e già questo mi fece un certo effetto, da quel momento anch'io ero una trans, potevo vivere tutto il giorno, in tacchi e perizoma, un sogno!!!
Dopo aver pubblicato anche alcune foto, non tardò ad arrivare la prima richiesta d'incontro, un bel esemplare di maschio stagionato, dai modi educati quanto pieno di desideri nascosti.
Raggiunsi, la stanza del residence, che aveva preso in affitto, arrivando già vestita da donna, finalmente non dovevo più cercare qualche angolo nascosto per travestirmi, avevo le tette e gli uomini per strada mi guardavano come qualsiasi altra donna, la cosa in sè continuava a farmi strano, dovevo farci l'abitudine mi dissi.
Era un tipo pratico che voleva subito andare al sodo, mi chiese di spogliarmi lentamente davanti a lui. Ragazzi, quando finalmente tolsi per la prima volta il reggiseno potendo sfoderare un bel paio di tette, ero già eccitata. Lui le accolse con favore, tanto da iniziare a ciucciarmi capezzoli, palpandomele per bene. Avevo i capezzoli turgidi, ero in estasi, a lui piaceva leccarmele ed io lo lasciai fare a lungo, mi passava la mano sulle tette per finire ad accarezzarmi il culetto. Mi piaceva talmente tanto questa nuova situazione che volevo portarmi un ricordo a casa, quindi gli chiesi di poter filmare il nostro incontro. Lui tutto eccitato dalla mia proposta, in cinque minuti organizzò un piccolo set per le riprese, con due telefonini.Avevo visto talmente tanti video porno che ormai sapevo come muovermi per mettere bene in mostra tutto quello che facevamo.
Per ringraziarlo di questo primo stato d'eccitazione, mi lanciai in un super pompino, gli leccai tutto dalla punta del suo uccello alle palle fino al culo. La mia saliva aveva lubrificato tutto il suo cazzone, ormai non mi restava che girarmi a novanta e farmi inculare a suo piacere. Fino a quel giorno, mettermi a pecora era l'unico momento che in qualche modo mi faceva sentire femmina, ed in fondo la maggior parte degli incontri aveva questo unico fine: Farsi inculare, non importava ne con chi, ne quanto.
Come dicevo stavo per mettermi in posizione quando, lui mi distese a pancia in su, sopra al letto, mi venne sopra, iniziando ad infilarmi il suo cazzo. mi stava scopando come sua moglie mi disse. La passione aumentò a tal punto che iniziammo a baciarci con la lingua. Mi baciava, sfilava il cazzo e scendeva a leccarmi, per poi risalire nella mia bocca sporco dei miei umori. Per una decina di minuti mi sembrò di star facendo l'amore come tra moglie e marito. Mi piaceva stare a gambe larghe a farmi trombare da sopra. mi stingeva le tette e me le sbatteva per tenere il ritmo della scopata. Ormai l'aria era satura e faceva un gran caldo nella stanza, i nostri corpi erano bagnati di sudore. prima di farlo sborrare, decisi di cambiare posizione: Misi lui sotto ed io sopra di lui a cavalcioni, infilai il suo cazzo dentro di me, con molta facilità, il sudore aveva lubrificato ogni parte del mio e del suo corpo.
Mentre mi dimenavo sopra al suo cazzo, sentivo e vedevo le mie nuove tette sbattere. Le presi con due mani, per tenerle ferme, ma il sudore me le fece scivolar via. Allora mi presi i capezzoli con due ditta ed iniziai a sbatterle e tirarmele, più mi rendevo conto della mia nuova situazione, più mi eccitavo. Ormai l'aria calda propagava odore di sudore e sesso, sedevo sopra al suo cazzo e cercavo di usare il mio buco come una vagina, lo stringevo e lo rilassavo per aumentare il suo godimento, fino a farlo venire dentro di me, come una brava zoccola. Venni anch'io assieme a lui, mi infilai una mano in mezzo alle cosce per raccogliere il suo sperma e mischiarlo con il mio, per poi spalmarmelo sulle tette e distendermi accanto a lui. La cosa lo eccitò subito, e riprese a leccarmele, raccogliendo lo sperma con la lingua per poi baciarmi intimamente.
MI aveva fatto sentire donna al 100%, avevo goduto tanto e volevo lasciarlo con un premio per tutta questa gioia. Con una mano raccolsi dal mio copro tutto lo sperma, lo feci distendere distante ma difronte a me. Mi spalmai tutta la sborra sui piedi, ed iniziai a segarlo con questi, lasciando che i nostri liquidi facessero da lubrificante. Da sempre amavo curarmi i piedi e dipingermi le unghie di nero. Lui alla vista dei miei piedi voleva a tutti i costi leccarmeli, e per calmarlo, inziai a farmi passare il suo cazzo mezzo floscio tra le dita del piede, fino a farglielo tronar duro, per farmelo mettere tra le tette. Finalmente provavo una spagnola vera, e lo feci venire in bocca. Finito il sesso, come si sa, era finito anche l'entusiasmo. Ci lavammo, scaricai i video e ritornai a casa mia, per rivedermi all'opera per la prima volta con le tette, per la prima volta come una donna.
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