La prima volta con i piedi....seconda parte

Era la prima volta che incontravo Zeno, mi aveva invitato a casa sua chiedendomi di presentarmi gia Trav ed io lo avevo accontentato. Durante la giornata avevo avuto un bellissimo incontro con l'inserviente del centro estetico ed un cliente, che si era fatto fare una sega con i piedi avvolti nelle calze a rete. Avevo appena fatto la ceretta e la manicure/pedicure, avevo delle bellissime unghie laccate di nero che lo avevano eccitato moltissimo. Tanto che nella foga del sesso Erika l'inserviente di turno me le aveva rotte, peccato le volevo per quella sera. Rientrando decisi di acquistarne un paio nuove e di indossarle per l'incontro con Zeno.
Sono davanti alla porta di casa, Zeno viene ad aprirmi e vedo nel suo sguardo, un gesto di approvazione per il mio look. Mi accoglie in maniera molto gentile e, fin da subito inizia a trattarmi come una donna vera, a tal punto che osservandolo mi accorgo che stava guardandomi il seno ben esaltato dal corpetto che indosso.
Iniziamo a fare due chiacchere, parlando di quanto ci eravamo scritti in chat.
Venendo a certi argomenti l'atmosfera si scalda ed iniziamo a baciarci. La vicinanza di Zeno mi fa capire che si sta eccitando, mi lecca il collo fino al seno, mi prende le tette per farle uscire dal corpetto ed iniziare a succhiarmi capezzoli fino a farmeli diventare duri. Mi fa i complimenti per il mio corpo e dice che mi muovo meglio di una donna, che devo avere un sedere da favola..... Quello che mi dicono tutti gli uomini che incontro, ma a me questi complimenti mi fanno eccitare come fosse la prima volta, sento di avere una erezione ma non voglio tirarlo fuori perchè preferisco lasciare il gioco nelle sue mani. Lui rimane a torso nudo ma con i pantaloni, continua a baciarmi e palpeggiarmi, mi infila le mani davanti e dietro...proseguiamo così per una mezz'ora. Sento il suo cazzo premere dentro a quei pantaloni ed io lo desidero tutto e subito. Prendo in mano la situazione, gli slaccio i pantaloni, prendo il suo cazzo tra le mani, si tratta di un bel arnese e mi piace leccarlo. Di colpo, Zeno si spoglia e mi chiede di fare altrettanto e di tenermi solo le calze. Si distende sul divano e mi chiede di salirgli sopra al petto in modo da avere il mio cazzo davanti alla sua bocca. Detto fatto. Mi strappa le calze al livello dell'inguine per tirarmi fuori il cazzo ed infilarselo in bocca. Da qui inizia un pompino lento lento, mentre con un dito della mano mi sditalina il buco del culo, facendosi strada tra i fori delle calze a rete. Si ferma con le mani ed inizia a palparmi le tette sempre continuando a ciucciarmi il cazzo. Tutto ciò mi fa sentire donna al cento per cento, mi rendo conto che non sto più semplicemente scopando, sto facendo l'amore con uno sconosciuto che mi sta facendo impazzire.
Nel pieno dell'estasi, innarcandomi in dietro dal godimento, mi accorgo di poter prendere il suo cazzo in mano, è gia durissimo e voglioso, toccandogli la punta della cappella sento che ha già avuto una pre eiaculazione. Raccolgo con il dito quel sottile filetto di sperma per assaggiarlo e decido di passare ad un bel 69 durante il quale lui mi eiacula in bocca tutto il suo sperma dolciastro. Lo bevo come fosse quello di un compagno per la vita con il quale stai facendo l'amore, mi sembra tutto così naturale. Dice di aver goduto ma a me non basta, lo faccio mettere in posizione comoda ed inizio a fargli una sega con i piedi, ormai ci avevo preso gusto. Lui ogni tanto mi ferma per leccarmeli con tutta la calza, si infila le dita in bocca e riesce ad eccitarmi. Io lo masturbo piano piano, qualche volta mi interrompo per leccarglielo un pochino ed accelerare l'eccitazione. Sento il suo cazzo pulsare tra i miei piedi e mi sto segando quando Zeno si alza, io rimango seduto e lui mi mette il viso davanti alla sua cappella continuando a segarsi. Mi sborra in faccia, strofinandosi la cappella sulle mie labbra. Poi di colpo mi gira e mi mette a novanta, strappa le calze da dietro e mi incula con il cazzo ancor sporco di sborra. Mi sbatte per una decina di minuti senza riuscire a venire, lo sento rallentare e sento qualcosa di caldo che scola dalle mie gambe, sto skizzando e godendo quando mi rendo conto che si tratta di pipi. Mi stava pisciando dentro mentre stavo venendo. Ragazzi che godimento, ci ritroviamo entrambi uno vicino all'altro esausti e sporchi del nostro sesso e riprendiamo a baciarci intensamente, ci tocchiamo e ci accarezziamo il cazzo l'uno dell'altro e Zeno a tutti i costi ha voluto indossare le mie calze o quello che ne rimane. Mi fa sedere dove stava prima lui ed inizia a segarmi con i piedi avvolti nelle calze. E' bravissimo e sto per venire quando lui mi guarda e dice: "Ti piace? Sei stata la mia migliore amante e con questo ho voluto farti senitre cosa prova un uomo a far l'amore con te."