Prime Esperienze
MANUALE D’AMORE PER LEI (2/6)

30.06.2025 |
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"Abbandonarsi al bacio significa baciare liberamente e comunicare tutta la profondità e l’ampiezza dei vostri sentimenti..."
CAPITOLO 2 – L’ARTE DEL BACIOOgni sinergia sessuale parte dal bacio. Le labbra che si toccano sono il primo segno, il primo assaggio di ciò che seguirà. Nello stesso tempo, indipendentemente dalla vostra attrazione reciproca, se un bacio è «spento», è difficile non sentirsi spenti. Durante un pomeriggio con amici, un’amica mi confidò che non le piaceva come suo marito baciava. «Ma come fai ad andare oltre, se non ti piace baciarlo?», le domandai, «non ci baciamo proprio» rispose, «quella parte la saltiamo». «Che peccato… vuoi provare un vero bacio?», ma questa è un’altra storia.
Vi ho già parlato, nel primo capitolo, della mia amica Sabrina, che mi ha dato una grossa mano nella stesura di questo manuale, per descrivere cosa fare per trarre il massimo piacere da due corpi che sono vicini. Sabrina, pur essendo molto innamorata del marito, le piace trasgredire per provare emozioni forti, che poi condivide con il marito Alex. Una volta era entrata in un negozio per comprare qualche cosa di sexy per fare piacere al marito: delle mutandine sexy o un perizoma, un reggiseno o una sottoveste che valorizzasse il suo corpo, che vedendola avrebbe avuto una reazione spontanea e l’avrebbe subito scopata. Il commesso era un bel giovane sui 30/35 anni, con un fisico atletico, capelli scuri ed occhi verdi, le fece vedere alcuni oggetti, illustrandole le qualità dei tessuti, poi le disse che poteva provare, quello che avrebbe scelto, nel camerino. Scelse varie cose da provare e li portò nel piccolo stanzino, chiuso da una tendina di tela, per cui chiudendola, all’esterno si poteva vedere se non tutto, buona parte. Incominciò a togliere i vestiti che aveva addosso, fino a rimanere nuda, provò il reggiseno di pizzo nero con un buco al centro della coppa per far uscire i capezzoli, era molto carino e sexy, quindi infilò il perizoma dello stesso colore, con un filo che copriva il suo buco del culo, si guardò allo specchio e vide che avevo un bel culo; pensò che il marito, vedendola, gli sarebbe subito rizzato il cazzo e l’avrebbe subito messa a pecorina per scoparla. Mentre pensava a tutto questo, vide riflesso nello specchio, il commesso che, eccitato dalla visione del suo culo, si stava toccando il membro sopra i pantaloni. Fece finta di non vederlo e continuò a specchiarsi. Quella situazione la eccitava, sentendo lo sguardo del ragazzo che si eccitava guardando il suo corpo, continuò il suo gioco sexy, sapendo di eccitarlo ancora di più, muovendo il culo e chinandosi per fargli vedere ancora meglio lo spettacolo. Intanto anche la sua figa cominciava a bagnarsi, sentiva quello strano formicolio, che dà il piacere prima dell’orgasmo ed il commesso, che adesso si era abbassato i pantaloni mettendo in mostra un magnifico cazzo, fece sfoggio di un membro sui 18/19 cm. Sabrina, si girò di scatto verso di lui e, vistosi scoperto, cercò di tirarsi su i pantaloni, ma la sua espressione, gli fece capire che non era il caso, anzi a quel punto se li tolse ed entrò anche lui nel camerino, impadronendosi delle sue labbra e della sua lingua, con una foga tale da lasciarla sorpresa da quell’impeto. Le sue mani si impossessarono delle sue chiappe in maniera da trovarsi corpo a corpo. Scese con la bocca sulle sue tette, succhiando con grande forza e strizzandole i capezzoli con i denti, le faceva male, ma allo stesso tempo sentiva la figa che cominciava a colare. Lui andò con le dita a tastare l’ingresso della vagina trovando un lago e contemporaneamente continuò a torturarle i capezzoli che erano ritti come 2 chiodi, a baciarla con grande passione. La mano di Sabrina era andata a cercare il suo grande cazzo che con un movimento in su e giù, gli faceva una sega. Dopo un po' scese e glielo prese in bocca, era anche grosso, per cui doveva fare una grande fatica per farlo entrare tutto dentro, con la lingua gli leccava la cappella, mentre con le labbra gli faceva un pompino, che mostrava di gradire molto per come le spingeva la testa per farlo andare fino in fondo. Si sentiva troia, stava tradendo il marito, ma era felice di prendere quel randello che la faceva impazzire. Si sdraiarono sul pavimento e mentre lei gli faceva il pompino, lui iniziò a leccarle la figa piena di umori:
– “ti piace troia come lecco la tua figa? Ti piace? Dillo che sei una puttana, che hai voglia di cazzi... dai parla”,
– sì, sono una fottuta troia, mi piacciono i cazzi e voglio sempre essere scopata... scopami brutto porco. Scopa questa troia!!!”
Quelle parole dette da lei, lo eccitarono talmente tanto che le scaricò tutto il suo sperma in gola, che fu costretta ad ingoiare fino all’ultima goccia, ma il suo cazzo rimase sempre duro e pronto a chiavare la sua figa. Tirò fuori il suo cazzo e lo infilò dentro la vagina grondante, iniziando a stantuffare la figa in maniera pazzesca; il suo cazzo le dava dei colpi tremendi, fino ad arrivare alle ovaie, mise le gambe di lei sopra le sue spalle, pompando in maniera bestiale, grandi colpi del suo maglio che si arrestavano ai coglioni che sbattevano contro le sue chiappe!!! Sabrina urlava come una pazza, dopo che lui le aveva assicurato che aveva chiuso la porta del negozio e che nessuno li avrebbe disturbato.
– Chiavami porco… chiava la mia passera… spaccala tutta… sbattimi come una vacca e non mi sono mai sentita così troia… siii voglio il cazzo… bastardo… voglio… voglio... cazzo e poi ancora cazzo… mmmmm. Come è bello sentirsi chiavata in questo modo!!!”,
– Prendi puttana, prendi questo cazzo fino ai coglioni, che tra poco voglio fotterti anche quel bel culo da troia, ti farò godere come una porca… la tua figa mi sta allagando il cazzo… godi come una puttana… la tua vagina è una fontana che butta fuori succhi!!!”
– “siiii… Scopami… prenditi tutto quello che vuoi… sono la tua cagna e, quando vorrai, mi potrai sempre fottere”,
– “brava… adesso girati che voglio fottere il tuo culo... mmmmm”.
La fece mettere a pecorina e dove aver bagnato il cazzo con gli umori della sua vagina, puntò la cappella al suo orifizio anale, cominciando a spingere, Sabrina cercava di rilassare i muscoli rettali, in modo da permettere che l’introduzione del suo grosso cazzo, non le facesse troppo male. Effettivamente il cazzo cominciò piano piano ad entrare dentro lo sfintere, che si allargava al suo passaggio. Finalmente con un colpo di reni, spinse il suo cazzo fino in fondo al culo di lei, sentì il dolore per quell’enorme cazzo che la trafiggeva, ma la sua voglia di godere era ancora più grande. Iniziò a pompare in maniera delicata il culo, che cominciò a rilassare i muscoli dello sfintere e ad accogliere quell’intruso. Per darsi un pò di sollievo, iniziò, con le dita, a giocare con il suo clitoride. I suoi colpi adesso erano più decisi, lo sfintere adesso era scivoloso ed il dolore si era trasformato in piacere. Sentire il giovane virgulto che le scopava l’ano, la faceva sentire una cagna e, sotto la furia dei suoi colpi, si sentiva ancora più troia, godendo come una maiala, la sua figa grondava umori copiosamente che finivano sul pavimento.
– “Ti piace puttana, sentire il mio cazzo che ti apre il culo? Parla vacca… mmmm… Che godimento!!! Senti questo gran culo che si apre sotto i miei colpi”,
– siiii, mi piace… mi sento l’ultima delle troie… fottimi, mio bel maiale, scopa la tua troia… il tuo cazzo mi fa impazzire!!! Come è belloooo!!!”. Il giovane aumentò i suoi colpi sempre più velocemente, facendole percepire che stava esplodendo e lei con lui.
– Ahhhhhhhh!!! Godo puttana… prendi tutta la mia sborra dentro il culo… ahhhhhh!!! Siiii!!! Prendi troia… prendi tutto lo sperma!!!!”,
– “siiii… dammelo… dammi il tuo sperma… riempi il culo fino alle viscere… siiii... Dai, continua porco… Fotti la tua cagna… Ohhhhhhhh!!! Com’è bello!!!”.
L’orgasmo simultaneo fu bellissimo, erano sfiniti, ma felici. Si rivestirono, dandosi un appassionato bacio ed andando via con questa bellissima esperienza.
Baciarsi è uno dei modi migliori per mettere in moto le energie e per concludere una sessione di sesso. Tuttavia, la cosiddetta «insoddisfazione da bacio», fa in modo che il bacio non rientri più nel comportamento sessuale di molte coppie. In genere tutti raccontano quant’erano appassionati i loro baci, quando duravano ore ed erano la forza portante di ogni incontro sessuale. Nel tempo, tuttavia, la passione se ne va ed i baci diminuiscono piano piano in quantità ed intensità. È difficile stabilire quando la passione ha cominciato a scemare, in genere le donne non hanno la minima idea di come e se possa essere riguadagnata. C’è di buono che la frustrazione non è tipica dell’uomo o della donna, però le donne tendono a esprimerla, mentre gli uomini non sollevano l’argomento a meno che non siano sollecitati a farlo. Il problema comunque rimane: quando i baci perdono calore, ci si raffredda tutti e due. Non fate l’errore di credere che lui non sia più interessato a baciarvi appassionatamente. Può non essere interessato a parlarne, visto che gli uomini si trovano spesso a disagio in qualsiasi discussione che metta in luce la loro vulnerabilità. Cosa vuole l’uomo? La prova che è capace di accendervi. Questo è ciò che accende lui più di qualsiasi altra cosa. Baciandolo in un modo o in un altro, potete comunicarglielo in termini inconfondibili.
C’è una cosa più triste di quelli che dicono di aver perduto la passione: sono le confessioni di chi afferma di non averla mai provata. Dedicare tempo a un rapporto amoroso senza sperimentare l’impeto di un bacio appassionato è sciocco. Baciare è l’essenza del romanticismo; da lì nasce la passione e, in una relazione duratura, la passione vi spetta. Non importa che stiate cercando di crearla o di ricrearla. Nessuno ha più diritto alla passione di voi, indipendentemente dall’età e dalla durata del rapporto. Il solo requisito indispensabile è desiderarla.
Il bacio potrebbe essere la più grande forma di comunicazione che sia mai stata inventata. Una leggenda dice che fu inventato dai cavalieri medievali con l’assurdo scopo di capire se le mogli avessero bevuto dalla botte di idromele, mentre loro erano alle crociate. Per fortuna, non è rimasto circoscritto al consumo di alcol. Una volta c’erano ragazze che credevano che i bambini fossero il risultato di un bacio appassionato. (L’idea era giusta, certo, solo che non portavano questa intuizione, fino alla sua conclusione biologica). Sta di fatto che il bacio non è soltanto sopravvissuto, ma ha preso piede e per buoni motivi.
La spiegazione più probabile (e affascinante) dell’origine del bacio, tocca il legame tra madre e figlio; molto prima dell’avvento degli omogeneizzati, la madre doveva masticare il cibo per darlo al bambino. Il contatto emotivo, che qui si genera, andava ben oltre il dare e ricevere nutrimento. Implicava la pace, la sicurezza, la sensazione di essere esattamente là dove si deve essere. Spesso il bambino si addormenta al seno, al termine della poppata perché il contatto delle labbra sulla pelle è molto confortante. Un bacio può essere delicato, empatico, amichevole, triste, conclusivo, simpatico, educato, invitante, passionale, devastante o distaccato. Se un quadro vale mille parole, un bacio ne vale un miliardo. Può essere usato per convogliare qualsiasi tipo di messaggio si desideri, sempre che uno sia esperto di quest’arte. Nessun bacio è mai stato sprecato: nemmeno il bacio della morte.
Per i nostri scopi, comunque, mi concentrerò unicamente sui baci dati e ricevuti con il solo intento di smuovere le braci della passione... prima, durante e dopo aver fatto l’amore. Non dobbiamo mai dimenticare che quando parliamo di passione abbiamo a disposizione pochi strumenti potenti come il bacio. Per questa ragione dovete stare attente a ogni bacio che date e che ricevete. I baci trasmettono messaggi, specialmente in amore. Starvi attente significa semplicemente essere sempre consapevoli del linguaggio che parlate e vietare alle vostre labbra di dire ciò che non corrisponde a verità. Sebbene il bacio, come l’atto d’amore, ci venga istintivo, tutti e due traggono enorme vantaggio dall’apprendimento e dalla pratica.
LA SENSAZIONE DI FRESCOLINO
Una bocca «fresca», è sempre una buona cosa. Se dire che prima di baciare dovreste controllarvi la bocca e l’alito vi sembra la scoperta dell’acqua calda, scusatemi per essere stato così franco. Abbiamo comunque vissuto tutti, situazioni in cui l’alito del partner non era proprio desiderabile quanto lui o, in cui abbiamo intuito, che il nostro non lo era. E non si tratta solamente dell’alito. Il cibo che, chissà come, ha deciso di rimanere in bocca anziché unirsi alla baldoria, più in basso può lasciare rimasugli deleteri. Quel pezzetto di spinacio ribelle, quel fiammeggiante granello di caviale o il chicco di soia solitario che insiste nel farsi notare, abbarbicato al vostro o al suo incisivo, può diventare la pietra dello scandalo. Non è per niente carino e rischia di rivelarsi un vero killer dell’atmosfera.
Non bisogna fare una colpa a qualcuno del fatto di essere umano; d’altro canto, se l’alito del vostro amante è un pochino fastidioso... dite qualcosa. So che non ci pensate nemmeno a baciare qualcuno cui non importa di infastidirvi, quindi aiutatelo a trarsi d’impaccio. E siate carine se lui fa lo stesso per voi. Sono piccoli problemi facili da risolvere e qualsiasi imbarazzo momentaneo può essere domato con un: «adesso, tesoro, sei perfetto... di nuovo».
ENTRARE IN SINTONIA
Nei baci di un preludio amoroso c’è un’intenzionalità che non si trova in nessun altro tipo di bacio. Come abbiamo detto, l’essenziale è farla vostra. Il bacio rappresenta l’inizio, il proseguimento ed il termine del contatto erotico perfetto: per questa ragione il suo potere non va mai sottovalutato. Se voi e il vostro compagno non vi comprendete reciprocamente con i baci, la vostra passione sarà sempre limitata. Per liberare le vostre energie sessuali è assolutamente essenziale che baciate e siate baciate in un modo che crei calore.
Nei primi anni di conoscenza, la mia amica Sabrina, mi confidò: «Quando bacia, il mio ragazzo è caldo, caldissimo. Bastano pochi minuti e sono pronta. Quando sta sopra di me e mi penetra in profondità, sento il suo respiro, il suo petto bollente e intanto ci baciamo: allora mi sento amata, desiderata e protetta». Come molti elementi della passione, il bacio è soggettivo. Ciò che piace a una persona non farà necessariamente lo stesso effetto a un’altra. Molto spesso sta qui la radice del problema. Un bacio che poteva far impazzire l’amante di prima, potrebbe staccare la corrente a quello attuale. Questo non significa che non gli piaccia baciare; è solo che magari non gli piace essere baciato in quel modo e ovviamente vale lo stesso per voi. Se i suoi baci vi spengono o vi lasciano ben poco accese, è un problema; la soluzione, comunque, non è difficile come sembra. Una cosa che non serve è dirgli che i suoi baci non fanno per voi.
Devo menzionare la fragilità dell’ego maschile? Un’altra cosa che non funziona, è non dire e non fare niente. Se non gli comunicate che avete bisogno di qualcosa di diverso, è probabile che lui non ve lo dia.
INSEGNATEGLI COME
La giusta maniera di affrontare il cosiddetto problema del bacio è insegnare al vostro lui come vorreste essere baciate. Seguite queste indicazioni e potreste ottenere il bacio perfetto persino stasera.
1. Ditegli quanto vi piace baciare;
2. Baciatelo nel modo in cui vorreste essere baciate perché capisca com’è;
3. Fermatevi, scostatevi e ditegli: «Mi fai vedere com’è essere baciati da me?»;
4. Se vi bacia nella maniera giusta, ditegli quanto vi è piaciuto e mostrategli che vi sentite alquanto eccitate. Gli uomini tendono a non dimenticare quel che dà loro un risultato. (Se non bacia bene, ripetete i punti dall’uno al tre tutte le volte che è necessario).
LASCIATELO SENZA FIATO
Malgrado ciascuna di noi voglia essere baciata in modo diverso, ho sentito e risentito da uomini e donne, alcune cose che vale la pena di ripetere. Sono tecniche sperimentate sul campo e garantite per dare a voi e al vostro partner un bacio con i fiocchi:
– Le labbra strette, serrate, non sono un sinonimo di passione. A nessuno piace baciare un baccalà. Se proprio non ne avete voglia, meglio non farlo, piuttosto che farlo senza sentimento.
– Quando le vostre labbra toccano la sua pelle, lui dovrebbe percepirne l’orlo intemo e non solo quello esterno. Sentite che differenza fa sulla vostra mano.
– Inizialmente, intervenite con la lingua a intermittenza, poi aumentate gradualmente con ogni bacio. Fate in modo che la vostra lingua non si muova dentro e fuori dalla bocca così rapidamente da sembrare un picchio. Non è certo una cosa che risveglia i sensi.
– Agli uomini piace essere baciati, assaggiati e mordicchiati, ma ripeto: è importante muoversi piano ed esplorare ogni centimetro del suo corpo come un tesoro appena scoperto.
– Fate finta di aver appena finito di lavarvi i denti. Passatevi la lingua sui denti e sulle gengive come per controllare che siano puliti e lisci. Fate la stessa cosa nella sua bocca (anche se userete la parte inferiore della lingua) e notate la reazione.
– Quando cominciate a riscaldarvi e passate ad altre fasi dei preliminari è probabile che vi ritroviate lontane dalle sue labbra. Poiché le labbra sono la casa madre della sensualità, ovunque finiate, ricordatevi di far ritorno alla base. Fate come se la sua bocca fosse il suo motore. Dovete tenerlo su di giri.
– ANDATE PIANO. Più si eccita, più vorrà andare in fretta. Non dimenticate che tutto comincia dalle mosse lente e meditate che l’hanno eccitato. Non acceleratelo e non fatevi accelerare.
Ovviamente questi suggerimenti si addicono meglio agli incontri prolungati e romantici. Il sesso impellente e rapido può essere ardente come quello che dura per ore e l’ansia di saltare i preliminari può diventare un buono stimolante. Tuttavia, la lenta crescita dell’intensità attraverso il bacio, può creare quell’inspiegabile sinergia tra voi ed il vostro amante che, una volta sperimentata, rimarrà sempre a vostra disposizione.
BACIARE I PUNTI CALDI
– Lobi delle orecchie;
– Ombelico (potete infilarci la lingua o succhiarlo);
– Capezzoli, capezzoli e ancora capezzoli;
– Dita dei piedi e delle mani;
– Dietro le ginocchia;
– Base del collo;
– Piega dell’avambraccio;
– Lombi;
– Tutte le zone dove non batte il sole o quelle che di solito sono coperte da indumenti.
LO SFRIZZOLÌO
Assieme al bacio, lo sfrizzolìo, è un gran bel modo di mandare su di giri il motore del vostro compagno. L’idea arriva da qualcuno che mi disse: «in genere noi uomini siamo coscienti soltanto di una sottile colonna che ci attraversa: pensiamo, mangiamo, facciamo sesso eccetera, ignoriamo le altre parti del corpo, come le braccia e la schiena. Dobbiamo far capire alle donne che moriamo dalla voglia di sentircele risvegliare... perché di solito le trascuriamo».
Il vostro partner vi toccherà come piace essere toccato a lui. Per la maggior parte degli uomini questo si traduce in un tocco fermo e diretto rivolto ai punti attivi. Le donne tendono a toccare in maniera più leggera e sperimentale: giusto, perché la pelle dell’uomo è più spessa e compatta di quella della donna. Per vedere che effetto fa, provateci prima sulla vostra gamba: ci vuole la gamba perché userete entrambe le mani, quindi con il braccio non si può fare.
A. Grattate delicatamente la pelle nuda della vostra coscia usando le unghie, dal ginocchio fino ai peli del pube in linea retta. Calibrate la pressione a seconda dei vostri gusti;
B. Ora grattate la stessa zona ma con un movimento a onde e che siano onde belle ampie.
Nella fase A, sentirete probabilmente (e lui anche) i nervetti che dicono: «uh! Mammina, adesso tocca a me». Nel passo B, diranno: «uh! cielo, speriamo che adesso tocchi a me». È possibile farlo su qualsiasi parte del corpo: gambe, braccia, testa, collo… scegliete voi. E… certo, sui genitali, delicatamente. Il bello è che potete dedicarvici in pubblico, ovviamente in forma ridotta, mentre gli altri non si accorgono di niente.
TIPI DI BACIO
– Il bacio alla francese. Anche se il bacio con la lingua è noto in molte culture, il nome di bacio alla francese verrebbe dagli inglesi e dagli americani, che attribuivano ai francesi tutto quello che c’era di sessualmente liberato. È il tipo di bacio più conosciuto in assoluto. Un bel bacio alla francese può durare ore. Qui il ritmo è tutto. Dovete usare un ritmo alterno: succhiare la sua lingua e muovere qua e là la vostra.
– Il bacio eschimese. In realtà è un bacio olfattivo, che in alcune culture viene preferito ad altri tipi di bacio. Nel bacio eschimese ci si strofina guancia a guancia o naso a naso, aspirando l’odore dell’altro.
– Il bacio con le ciglia (o bacio della farfalla). Un bacio che va molto forte tra i genitori e i loro bambini. Sbattete rapidamente le ciglia sulla parte del corpo scelta: guance, labbra, capezzoli. La mia amica Sabrina, ha osservato: «Adoro quando le ciglia mi s’impigliano tra i peli del suo petto».
– Il bacio danzante. Una versione del bacio eschimese, guancia a guancia: un rapido abbraccio che voi ed il vostro partner, potete scambiarvi in presenza d’altri.
– Il bacio del proprietario. Quello che il vostro partner posa su di voi, dopo che avete chiacchierato per più di venti minuti con quell’affascinante signore.
– Il baciamano. Una mossa veramente seduttiva, se fatta dall’uomo giusto. Permettere che le sue labbra si posino un po’ più a lungo sul dorso della vostra mano può senz’altro risvegliare il vostro interesse.
– Il bacio succhialabbro. Succhiate il labbro inferiore del vostro partner e godetevi la sua carnosità. Evitate il labbro superiore: può dare fastidio!
– Succhiotti. In genere indicano che si va ancora a scuola e comunque sono certo che tutti i maschi e tutte le femmine, ne abbiamo un paio, nel nostro passato: gli ematomi bruno-rossastri che il risucchio ci lascia sul collo, sono difficili da dimenticare.
LE STRATEGIE DEL BACIO
Se doveste segnare il punteggio di tutti i baci che voi e il vostro amante vi siete scambiati, scoprireste senz’altro che, di norma, i baci sottili fanno più punti dei baci audaci. Non c’è niente di più romantico che essere colte di sorpresa da un bacetto breve ma significativo dietro il collo, sulla fronte, sul naso o sulle palpebre, quando meno ce lo si aspetta. Sono certo che per voi donne, è bello quando siete interrotte durante attività non sessuali (lavorare, guardare la televisione, curare le piante, fare la spesa, ballare, cenare, fare le pulizie, cucinare...) da un piccolo gesto che vi dice che siete amate. Questi baci speciali, non sono solo piacevoli da dare e ricevere ma non creano alcun disagio a quelli cui capita di assistervi, essendo pubbliche dimostrazioni d’affetto come tante altre.
Il bacio che non dovrebbe mai essere trascurato, comunque, è il bacio del «dopo». Che abbiate appena trascorso un’intera serata di passione o cinque minuti nel bagno di un aereo, quando il sesso è finito dovete scambiarvi almeno un bacio tenero. Potete darvelo sulle labbra, sulla guancia, sul naso, sulla fronte, su una palpebra, ma questo tenero bacio del «dopo» è un’espressione d’amore. Può durare solo un secondo, ma la dice lunga. Dal gioco dei numeri uguali a quello della bottiglia, i giochi basati sul bacio sono stati a lungo considerati sciocchezze romantiche. Ecco un gioco che ho fatto tante volte nella mia gioventù e per la gioia di molti.
Il baciatore ed il baciato, cominciano tenendo gli occhi chiusi. Il baciatore deve stampare un bacio sulle labbra del baciato, senz’altro contatto corporeo, se non quello delle labbra. Il gioco può sembrare facile, ma vi stupirete di quanto spesso il naso, una guancia o gli occhi si mettono di mezzo. Con un po’ di pratica, tuttavia, comincerete a sentire il calore emanato dal viso dell’altro e distinguerete le varie zone del viso a seconda del tipo di calore.
Non c’è una sola ragione al mondo per cui rinunciare al piacere di un super bacio sensuale. Abbandonarsi al bacio significa baciare liberamente e comunicare tutta la profondità e l’ampiezza dei vostri sentimenti.
CONTINUA… Nel prossimo capitolo parleremo della stimolazione manuale
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