MANUALE D’AMORE PER LUI (6/6)

CAPITOLO 10 - Sesso anale: trasforma la tua donna da santarellina a pornostar


Prima di scrivere questo capitolo, ho ricevuto tantissimi «due di picche», ma finalmente sono riuscito a trovare la chiave per entrare nel luogo più desiderato in assoluto dagli uomini: il lato B femminile... Il sesso anale è sicuramente una fase del rapporto con una donna, che ogni uomo spera di raggiungere al più presto. Ma se per un uomo pensare al sesso anale è una cosa normale, come pensare al classico rapporto sessuale, la stessa cosa non si può dire di una donna.

Si, perché, «dare il lato B», per una donna, non è così automatico e scontato. Lei dovrà superare tutta una serie di tabù e di barriere mentali, ben salde nella sua testa, che sono state alimentate da luoghi comuni e maldicenze su questa pratica. In realtà il sesso anale è l'apice di un rapporto intimo tra uomo e donna. Significa che lei ormai, è talmente abbandonata a te e, persa di te, da darti tutto, sia mentalmente che fisicamente.

Ma arrivare ad un tale coinvolgimento non è semplice. Per alcune donne non è solo un tabù, ma un limite mentale di esse, talmente insormontabile da negarsi per tutta la vita questo piacere. Ma ci sono anche altri motivi per cui una donna decide di mettere il lucchetto al suo didietro. Le 3 obiezioni principali sono:

Obiezione 1: «Il sesso anale fa male». Il dolore terrorizza e paralizza. Anche se poi, effettivamente non si sa di che entità sia realmente, perché ognuno ha una soglia di sopportazione diversa, ma basta anche solo l'idea di questo fantomatico «male», per far dire ad una donna, NO. Come detto prima, questo fantomatico dolore, le donne lo hanno nella testa. La prima volta che parlai alla mia fidanzata dell’epoca, di provare ad esplorare luoghi inesplorati, si è fatta prendere dal panico... «e se mi fa male??»… «Oddio non voglio sentire
dolore»… Si, è normale, ma come si può affrontare questo problema? Innanzi tutto tu e la tua lei, dovete avere un buon rapporto di complicità e confidenza tale da potervi permettere di parlare con serenità di tutto; poi dovrai iniziare ad avvicinarti al suo lato B, con delicatezza e pazienza. I preliminari, in questa pratica, non durano pochi minuti, durano ore, giorni, settimane. Se vuoi che lei sia preparata alla penetrazione senza sentire dolore, dovrai avere la pazienza di lavorarla per bene prima. La fretta non porta da nessuna parte!

Obiezione 2: «Che schifo!». L’idea che il sesso anale sia sporco e che lasci spiacevoli ricordini sul pene del partner, farebbe desistere una qualsiasi donna dal concedersi completamente al lui. Poi, in realtà, gli uomini più di tanto neanche ci fanno caso, presi come sono dal momento, ma anche stavolta, basta il pensiero a frenare ogni desiderio femminile. Naturalmente facendo sesso anale, sai perfettamente dove vuoi entrare. Entri in un orifizio creato come punto d'uscita e non come punto d'entrata... Questo lo sai e lo sa anche lei! Quindi è normale che lei possa schifarsi un po’ all’idea di dove stai entrando e di cosa possa esserci lì dentro. Sta a te tranquillizzarla e farle capire che a te non importa nulla di cosa potresti trovare! L'importante è che lei si senta serena e sappia che a te questo non dà fastidio. Diglielo e ripetiglielo fino a che non sarà convinta: «So dove sto entrando e questo non mi crea nessun problema». Logicamente, questo non deve crearti per davvero nessun problema... Se, te ne crea, allora evita di avvicinarti al suo culo!

Obiezione 3: «Ho paura di non riuscire più a trattenere niente dal didietro». Può sembrare assurdo, ma è proprio così. La mente di una donna, pensa e lavora a livelli impressionanti e quindi nella sua testa si aggirano già scenari apocalittici, al solo sentir parlare di sesso anale, flatulenze che escono a sorpresa in luoghi affollati, rifiuti organici che si espletano da
soli senza avvertire, una vita fatta da eremita che non esce di casa per paura che gli altri possano accorgersi di tutto questo. Insomma, le donne sanno bene come aggrovigliarsi il cervello con pensieri al di fuori del mondo, sta a te, uomo, farle cambiare idea e far sparire tutte queste paure dalla loro testa. Questa, a mio avviso, è l'obiezione più difficile da superare perché è una cosa che riguarda direttamente lei, una conseguenza che a te tocca solo in modo marginale...

Allora, è vero che il sesso anale allarga l'orifizio, ma è vero anche, che l'ano è un muscolo elastico e che quindi alla fine torna alla forma originale. Anche quando l’avrai trasformata nella tua «Pornostar personale» e quindi, userai il suo lato B, come se fosse il suo lato A, lo sfintere anale tornerà sempre, allo stato originale, a meno che non lo usiate per pratiche più estreme, come il «fisting» anale o dilatazioni esagerate.

Ad ogni modo, qualsiasi cosa dovesse succedere, qualsiasi piccolo incidente di percorso dovesse capitare alla tua lei, sta a te ed alla tua intelligenza, sdrammatizzare e riderci su. Non colpevolizzarla mai di questo e non schifarti mai! Dopotutto il sesso anale si fa in due, in due si gode ed in due si affrontano simpaticamente le «conseguenze...»

Il combattimento sarà arduo, ma il premio finale ti ripagherà di ogni fatica... Allora corazzati di santa pazienza e armati di lubrificante, perché stai per entrare in un luogo di piacere e perdizione di cui non potrai più fare a meno...

1. FASE 1: I PRELIMINARI... Siamo alla fase più importante di tutte. I preliminari. I preliminari sono fondamentali e determineranno la buona riuscita o meno del rapporto anale. In questa fase dovrai far rilassare la tua donna con tutta una serie di tecniche che ora ti andrò a spiegare e poi dovrai iniziare a tastare il terreno per la penetrazione. Te l'ho accennato prima, ma te lo ripeto: i preliminari del sesso anale, non durano 5 minuti. Durano ore, giorni, settimane... Devi preparare la tua donna gradualmente e con pazienza. Se pensi che basti farle due carezzine per piegarla a novanta gradi e dominarla, allora sei sulla cattiva strada. Togliti dalla mente quello che hai visto nei film erotici. Quella è finzione. La realtà è, che se vuoi far arrivare la tua donna a livello «pornostar navigata», in tempo prima di diventare troppo vecchio, devi metterti in testa che ci vorrà lavoro costante su di lei e sul suo ano...

PRELIMINARI CON MASSAGGI E CAREZZE. La tua donna si deve rilassare. E, quale modo migliore per farla rilassare, se non farle un bel massaggio? Falla sdraiare a pancia in giù, ungiti le mani di olio di mandorle e comincia ad esplorare il suo corpo. Perditi tra i suoi fianchi, sul suo seno, sulle sue cosce... Fai sì che sia lei a chiederti di spingerti oltre... Massaggiale le gambe e poi sali fino ai glutei... Una volta lì, falle capire quanto la vuoi, quanto la desideri, usa un po’ di «forza» e massaggiala energicamente. Lei deve sentire il tuo desiderio anche solo attraverso le mani. Una volta che sei arrivato al suo sedere, inizia ad esplorare più a fondo... La tua mano deve scivolare in mezzo ed iniziare a toccare delicatamente il suo «buchino»... Le mani devono essere ancora ben unte d'olio, un massaggio a secco non è per niente piacevole. Col dito indice, ben lubrificato, massaggiale l’ano e tutta la zona intorno.

Ogni tanto allontanati e poi riavvicinati. Fai così finché non senti che lei si è completamente rilassata e non fa più nessun tipo di resistenza. Nel frattempo, con l'altra mano, dovresti masturbarla anche davanti, come faresti per farla eccitare prima di un rapporto classico. Penetrala con le dita, falla bagnare, inizia a farle avere qualche spasmo di eccitazione. In questo modo, il piacere della stimolazione vaginale la farà rilassare e la stimolazione anale sarà meno traumatica per lei. Leccala anche lì dietro. Fai in modo che la tua lingua, si insinui in ogni piega che trova e spingi leggermente con la punta per cercare di entrare. Questo la farà letteralmente impazzire. Baciala, succhiala, falle sentire che ti stai eccitando per lei...

Ora, mentre hai due dita infilate nella vagina, inizia a spingere, delicatamente e senza forzare, il dito indice dell’altra mano, ben lubrificato, nel suo ano. Piano e senza fretta. Forzare non serve a nulla. Fai una leggera pressione e aspetta che sia l'ano stesso ad aprirsi leggermente, sotto al tuo dito. Se senti che il dito inizia ad entrare, continua a fare leggere pressioni e cerca di arrivare fino in fondo. Lei adesso potrebbe protestare, perché sentirà fastidio e un po' di dolore. Ma tu parlale e falle capire che, più si allena e più questa sensazione andrà via via a diminuire. Se è la prima volta che provate a fare questa cosa, stai dentro col dito per pochi minuti e poi esci piano piano (l’uscita è più fastidiosa dell'entrata).

Questo è il primo passo. Tu hai raggiunto una piccola vittoria e lei si sentirà di averti reso felice. Siccome non hai forzato e insistito più di tanto a continuare quando a lei faceva male, la prossima volta sarà molto più ben disposta a rifarlo, sapendo che tu la rispetti e sicuramente, i tempi di permanenza del dito, saranno più lunghi...

PRELIMINARI CON BUTT PLUG E SEX TOYS: La seconda fase dei preliminari è l'uso di butt plug e sex toys in generale. I sex toys creati appositamente per il sesso anale sono piuttosto piccoli ed entrano con facilità grazie ad una punta sottile ed affusolata. Sono utilissimi come anello di congiunzione tra il dito e il pene. Sono la giusta via di mezzo per farle capire che ora si comincia a fare sul serio, ma ancora senza fretta. Per iniziare puoi usare un butt plug di piccole dimensioni. Cospargilo bene di lubrificante e premilo leggermente sul suo ano. Fai come per il dito, aspetta che sia il muscolo stesso a rilassarsi e ad accogliere il giocattolo.

Quando la punta è dentro, continua a spingere senza forzare. Noterai che piano piano, il «butt plug», salirà da solo, risucchiato dalla forza del muscolo che cerca di contrarsi. Lei a questo punto potrebbe sentirsi un po' strana. Ma strana, non è un male. Significa che sta ascoltando i messaggi che il suo corpo le invia e che non aveva mai sentito prima. E sono queste sensazioni che la porteranno, pian piano, a provare un piacere che non si era mai neanche immaginata. Durante i preliminari parlale sempre. Chiedile come si sente, se le piace, se prova dolore e che tipo. Tranquillizzala su ogni cosa su cui desidera essere tranquillizzata. Questo ti aiuterà a capire meglio come muoverti, cosa fare e cosa evitare. E soprattutto, lei si sentirà al centro delle tue attenzioni e si rilasserà più velocemente. Se lei reagisce bene e vuole continuare, estrai delicatamente il butt plug e prova ad inserire un altro «sex toy», magari di forma e dimensioni diverse.

Una cosa che ti consiglio assolutamente di fare e che ti avvicinerà tremendamente al fare sesso anale con lei, è quella di farle un bel ditalino o un cunnilingus coi fiocchi, mentre ha il butt plug infilato dietro. Se poi vuoi strafare e mandarla alle stelle, puoi trombarla e farle provare l'ebbrezza della stimolazione doppia. ln questo caso lei avvertirà una sensazione molto particolare e piacevole: si sentirà PIENA. Ti ricordi che qualche capitolo fa ti avevo parlato proprio di questo? Ovvero che, per godere davvero tanto, lei deve sentirsi piena, deve sentire la pressione all'interno della vagina. Ecco: la percezione di pienezza, sarà molto intensa, perché da una parte, avrà qualcosa che «riempie» il lato B e, dall'altra parte, avrà qualcosa che «riempie» il lato A.

La pressione che lei avvertirà, per così dire, nel mezzo, sarà talmente forte e piacevole da farla incuriosire sempre di più e dal voler andare avanti con la «sfida» del sesso anale. Se pensi di trombarla col plug inserito, almeno all’inizio, non esagerare con la forza e non esagerare con le dimensioni del plug. Capisco che ti venga naturale prenderla per i fianchi e sbatterla come un tappeto, ma devi ricordarti, che lei sta iniziando a prendere confidenza con queste nuove sensazioni e potrebbe avvertire fastidio o addirittura dolore se la sbatterai con molta forza. Fai su e giù, piano e con calma, fino a che lei non si sarà abituata e ti chiederà di aumentare il ritmo. Potrebbero volerci giorni o settimane, ma l’importante è sempre, rispettare i suoi tempi e non metterle fretta.

Attenzione però: in questo caso è assolutamente necessario un butt plug con la base più larga della punta in modo che non ci sia il rischio accidentale di risucchio. In commercio ne esistono anche di piccole dimensioni con cordino o linguetta finali, ma richiedono molta attenzione da parte tua, per evitare che entrino del tutto e riflessi pronti per riuscire ad acchiapparlo in tempo prima che sia troppo tardi. Siccome in questa situazione, tu devi essere concentrato solo sulla tua donna, è preferibile un plug che vi faccia sentire sicuri e rilassati entrambi per poter godere meglio di questa pratica.

2. FASE 2: LA PENETRAZIONE: Ora sei arrivato alla fase clou di tutta la preparazione. Potrai finalmente assaporare le lande inesplorate del suo didietro... La posizione migliore, per l'inizio, è far stare lei sopra, come quando ti cavalca durante un rapporto classico. Questa posizione permetterà a lei di avere il controllo della penetrazione e di dosare la «forza», con cui il pene dovrà entrare. Prima di iniziare, lubrificati le mani e stimola un po', sia il suo ano che la sua figa contemporaneamente, come descritto nel paragrafo precedente… Senti le sue contrazioni, senti che lei si sta bagnando. Falle sentire quanto anche tu, sei eccitato all’idea di avere tutto di lei. Diglielo a chiare lettere. Lubrificati abbondantemente il pene ed inizia a spingere leggermente sul suo buchino. Lei all’inizio farà resistenza, perché sentirà un po' di dolore, ma tu non demordere.

Ora devi usare un po' di «forza buona», nel senso che, anche se lei istintivamente si tirerà indietro, tu dovrai cercare di tenerla nella giusta posizione. Non fare niente che lei non voglia e non forzarla in nessun modo. Devi solo farle capire che, superato questo piccolo ostacolo, la strada del piacere, sarà tutta in discesa. Accompagnala delicatamente, ma con decisione verso la penetrazione completa. Prendi in mano le redini della situazione e lascia che lei si rilassi completamente senza pensare a nulla. Arrivato a questo punto, finalmente anche il suo lato B, è tuo! Hai conquistato la vetta! È probabile che, le prime volte, lei non sopporti lo sfregamento, quindi resta fermo e cerca di fare movimenti lenti, quasi impercettibili o, meglio ancora, lascia fare a lei. Lascia che si abitui pian piano a sentirlo dentro, ad accoglierlo e che trovi il tipo di movimento ed il ritmo per lei più piacevoli. Ora non ti resta che ripetere questi passi che ti ho descritto minuziosamente in modo costante, finché il suo didietro non sarà abbastanza allenato da accogliere il tuo pene senza nessun tipo di resistenza... e ti assicuro che, con questo metodo, non ci vorrà molto prima che ti chiederà essere sbattuta come un tappeto...

3. FASE 3: L'ORGASMO: «Ma come faccio adesso a farle avere un orgasmo?». Dopo aver superato le obiezioni ed essere riuscito con calma e pazienza ad entrare nel suo culetto, è arrivato il momento di venire dentro di lei… e quindi di avere un orgasmo. Questa parte è un po’ più complicata. Perché? … Perché a questo punto occorre iniziare a muoversi dentro e fuori al suo culo come faresti se fossi nella figa. Ma il culo non è la figa e il movimento avanti e indietro è abbastanza fastidioso per la donna all’inizio, in quanto il retto è molto stretto e pieno di terminazioni nervose.

Un conto è entrare e stare fermi, un conto è entrare e muoverti nel suo culo. Il movimento dovrà essere lento e delicato, dovrai cercare di fare avanti e indietro, inizialmente per pochi centimetri, cosi che lei si abitui. Naturalmente è tutta una questione di pazienza ed allenamento, più fate sesso anale, più il suo lato B, si abitua all'ospite e più sarà facile muoverti dentro di lei. Certo, questo richiede un bel po' di tempo. Non pensare che oggi entri, domani te lo trombi come se fosse una figa! Ma come fare per accelerare un po' i tempi e cercare di venire nel suo culo, prima che entrambi diventiate vecchi e tu finisca per ritrovarti una corda nelle mutande? Io e la mia fidanzata dell’epoca, abbiamo testato più volte la posizione dell’amazzone per il sesso anale. Come detto in precedenza, è il modo più semplice di iniziare, perché è la donna ad avere il «comando», nel senso che è lei a controllare il pene che entra ed è lei che gestisce la pressione ed è sempre lei a controllare il movimento. Quindi, se sente un po' di dolore, sarà lei stessa a sistemarsi nel migliore dei modi.

IL MOVIMENTO DA FARE: Diciamo che ora siete riusciti a completare la penetrazione. Tu sei sdraiato e lei è seduta sopra di te, col pene nel suo culetto... Metti le mani sui suoi fianchi e falla muovere su di te. Lei deve proprio strusciare, la sua figa deve sfregare contro la tua pancia per intenderci. In quel modo, invece di fare su e giù nel suo culo e provocarle fastidio, farai muovere il pene avanti e indietro direttamente dentro al retto. Lei sentirà una leggera pressione dentro di lei; quella sensazione, più lo sfregamento del clitoride su di te, la porteranno all'orgasmo. Più lei si avvicina all'orgasmo, più il fastidio diminuirà, più il suo movimento su di te, sarà accelerato. Più lei accelera il movimento e più il pene sarà stimolato e arriverete entrambi all’orgasmo. Questa posizione è molto comoda perché potrai muoverla su di te come preferisci: più lenta, più veloce, con un movimento rotatorio, più in avanti o più indietro. Questo poi dipenderà da voi.

Ma tranquillo, so che ora tutta questa teoria ti sembra difficile, ma questo genere di cose è più semplice farle che spiegarle. Provate, provate e provate. Solo in questo modo saprete riconoscere le posizioni ed i movimenti giusti per voi...

IL MOMENTO CLOU: ... A questo punto vi state avvicinando all'orgasmo, magari simultaneamente, lei si muove, tu la muovi, senti che stai per venire e aumenti il ritmo per esplodere più forte che puoi... Questa cosa unisce molto la coppia. In primis, le stai venendo dentro. Anche se non è il «dentro classico», comunque non stai sprecando milioni e milioni di soldatini in un preservativo, ma li stai donando a lei. Secondo, sei rilassato tu, perché sai di poterti lasciar andare tranquillamente ed è rilassata lei, perché venire nel culo è relativamente sicuro. Terzo, state facendo insieme una cosa molto intima, che magari non avrete mai fatto con altri e che consoliderà il rapporto che c’è tra voi. Che sia solo un rapporto di sesso o anche di sentimenti, saprete che, in qualche modo, ora tra di voi c'è più complicità...

IL DOPO: ... Beh, come detto prima, le conseguenze positive di riuscire ad avere un orgasmo, magari simultaneo, sono molteplici, ma la migliore è sicuramente il fatto che lei si sentirà tua, tua e solo tua. Questo, per una donna, è psicologicamente necessario. Oltre a questo, mettici il fatto che, sentirti venire dentro, aumenterà considerevolmente la sua eccitazione ed in questo modo riuscirà a lasciarsi andare meglio e, a provare anche lei il piacere unico, dell’orgasmo anale. Ricordati, variare è estremamente importante in una coppia. Provate, sperimentate, sbagliate e soprattutto godete.

Soddisfa il desiderio di cambiamento nella tua donna e lei sarà completamente e sessualmente dipendente da te. Falle fare sempre le stesse cose e lei se ne troverà in fretta un altro che saprà darle ciò che tu non le dai!!!

Chiaramente ora è il momento di coccole, carezze e di dirgli quanto è stata brava e quanto siete felici di essere arrivati insieme a questo punto, ma... ti parlerò chiaramente e senza mezzi termini: se decidi di fare sesso anale, sai perfettamente dove stai entrando. Sai esattamente che il luogo che esplorerai è stato creato come punto d'uscita e non d’entrata e, sai anche molto bene, ciò che potresti trovare lì dentro.

Evita quindi di colpevolizzarla se dovessi trovare qualche sgradevole traccia sul tuo pene. Evita di farglielo anche notare. Il sesso anale si fa in due, con consapevolezza e cervello attaccato al resto del corpo...

L’ANILINGUS: L'anilingus è una pratica sessuale molto intima. Si tratta proprio dell'atto di mettere la tua lingua a contatto con l’ano della tua donna e leccarlo in modo da stimolare tutte quelle terminazioni nervose che si trovano in questa zona così sensibile e che danno una sensazione estremamente piacevole se toccate nel modo giusto. Anche se non te lo diranno mai, quasi tutte le donne amano ricevere un bell’anilingus, fatto con maestria e sentire una bella lingua calda e bagnata che va a stimolare proprio quel punto.

La sensazione di voler esplorare un luogo così nascosto, così «proibito», manda la testa della donna completamente in tilt... E si sa... quando una donna va in tilt, è completamente disinibita e pronta a soddisfare ogni tua richiesta, anche la più trasgressiva. Semplicemente, non riuscirà a dirti di no perché è troppo presa dalla situazione e dall’eccitazione per poter protestare. Ricordati che le donne sono attratte dall'uomo che le saprà dare ciò che nessuno gli ha mai dato prima.

Sappi che, molto probabilmente, tu sarai il primo, con cui lei proverà questa pratica (se così non fosse, ovviamente, diventa tutto molto più semplice). Ma, se per il sesso anale, è probabile che le donne abbiano qualcosa da obiettare, (ma tu sei pronto a smontare ogni obiezione pezzo per pezzo), sull’anilingus invece, non apriranno bocca... Il motivo? Semplice, perché le donne amano farsi leccare il culo!

1. LE DONNE VOGLIONO SENTIRSI AL CENTRO DELL’ATTENZIONE: Questo gesto, così intimo e così personale, farà capire loro che per te è importante, prima di tutto, darle piacere. Penserai prima a soddisfare la tua donna, a farla sentire il centro del tuo interesse ed a farla eccitare a dovere e solo poi, penserai a te. Quindi, un uomo che si prende il tempo per leccare il loro lato B e far provare loro sensazioni così forti, è un uomo che vorranno avere sempre al loro fianco e che difficilmente si faranno scappare.

2. LE DONNE ADORANO CHI PRENDE L’INIZIATIVA: Se hai deciso di voler provare questa cosa con la tua partner, prendi l’iniziativa e falla. Non aspettare che sia lei a chiedertelo. Dimostra di essere un uomo che a letto sa quello che vuole e sa come prenderselo. Se tu sei il primo a fare tutto ciò che puoi per darle piacere, stai pur tranquillo che anche lei si impegnerà al massimo per dare piacere a te e farti cose che apprezzerai molto.

3. LE DONNE A LETTO AMANO ESSERE DOMINATE: Amano l’uomo che le prende con vigore e che trasmette loro tutta la sua autorevolezza e sicurezza. Immagina cosa potrebbe succedere se all’improvviso, prendi la tua donna per i fianchi, la metti a novanta gradi e le inizi a leccare il culo senza che lei abbia il tempo di pensare a cosa stia succedendo. Ricordati che ogni tuo gesto deve essere fatto con fermezza e senza tentennamenti. Se non sei sicuro, è meglio che non lo fai.

4. LE DONNE VOGLIONO VARIARE: Fare sempre le stesse 2 o 3 cose a letto, a lungo andare, logora il rapporto. Il segreto per mantenere la tua donna (e tutte quelle con cui farai sesso nel futuro), sempre vogliosa, è proprio evitare la monotonia e trasformare il solito rapporto sessuale in qualcosa di diverso e che valga la pena di essere vissuto. Leccare l'ano alla tua donna, è probabilmente una delle cose più belle che tu possa fare a lei, quindi quale modo migliore di questo per iniziare a variare? Inoltre, se aggiungi spesso qualcosa di nuovo e intrigante, il sesso per lei diventerà un ossessione perché penserà a quali altre sublimi «torture» l’aspetteranno la prossima volta...

5. LE DONNE AMANO GODERE: …e amano soprattutto chi le fa godere!!! «E se mi fa schifo?». Proprio perché l'ano non è la vagina, non è detto che tutti gli uomini siano ben disposti a fare questa cosa, soprattutto se hanno davanti una partner occasionale e che non conoscono bene. L’ano È un posto ricco di microbi e batteri e, anche con una regolare igiene quotidiana, non è detto che vengano eliminati del tutto, quindi ti consiglio di non fare questa pratica con partner occasionali, ma solo con donne di cui tu ti possa fidare e con le quali hai una relazione stabile. Un modo divertente ed eccitante per iniziare a scaldare l’atmosfera, prima di fare sesso ed allo stesso tempo assicurarti un certo livello di igiene, è quello di farsi una bella doccia insieme. In questo modo, non solo la scalderai ben bene per il rapporto, ma avrai la certezza che il suo culo, sia bello e pulito, prima di infilarci la lingua.

Anzi, per maggiore sicurezza, offriti di lavarla tu stesso e concentrati bene su tutta la zona anale e perianale. Infilale anche un dito nel sedere, in modo che riuscirai a lavare anche i punti più nascosti. Esistono anche delle protezioni, ma tentare di leccare il culo alla tua donna, con una protezione di plastica o lattice tra la tua bocca e la sua pelle è come andare al McDonald e ordinare un’insalata... una cosa senza senso! Certo, sarai sicuramente protetto e sicuro, ma vi priverete entrambi di una cosa così eccitante, che difficilmente ne riuscirete a fare a meno, una volta provata. Ma se proprio ne hai bisogno, esistono in giro, delle protezioni chiamate «Dental Dam» o «dighe dentali». Sono dei quadratini di lattice di grandezza 20x15 cm, che solitamente vengono usate dai dentisti, ma che negli ultimi tempi sono molto usate per evitare la trasmissione di malattie sessuali in chi pratica sesso orale. Usa queste protezioni se non conosci la partner con cui stai facendo sesso o la conosci poco e non ti fidi più di tanto. Ricordati però che, se tu non leccherai lei, lei non leccherà te... Purtroppo questa è una verità universale e sempre valida: se vuoi che lei sia ben disposta a qualunque tua richiesta sessuale, tu devi fare lo stesso con lei.

C’è una correlazione molto forte, tra il tempo che tu passi tra le sue gambe ed il tempo che lei passerà tra le tue... Ma c'è una correlazione ancora più forte tra quello che tu vuoi da lei e quello che dovrai fare a lei... Se, ad esempio, il tuo desiderio è venirle in bocca e vederla ingoiare, come ti sentiresti se lei facesse una faccia schifata? Sicuramente saresti infastidito da questo gesto. Magari continueresti il rapporto comunque, ma non con lo stesso spirito e, di certo, non le leccherai la figa con la stessa passione. Ecco, lo stesso vale per le donne. Se ti tiri indietro, se ti schifi, lei potrebbe reagire allo stesso modo, quando tu le chiederai qualcosa di speciale. Anzi, togliamo il condizionale... Lei reagirà sicuramente cosi quando tu le farai qualche richiesta particolare... Rifletti su questo.

Dopo aver fatto un bell’anilingus a lei, lascia che lei lo faccia a te. Hai mai provato? Beh, se non l'hai mai fatto, ti consiglio vivamente di farlo. È una sensazione quasi trascendentale... Anche l'ano di noi maschietti è sensibile come quello femminile ma, a differenza delle donne, gli uomini tendono a considerare roba da gay, qualsiasi «intervento esterno» sul didietro. Niente di più sbagliato, anzi, farlo a vicenda, potrebbe essere proprio la soluzione giusta per rompere il ghiaccio. Insomma è un circolo vizioso di piacere infinito.

Il manuale finisce qui, ma il tuo viaggio per portare la tua donna a vivere orgasmi esplosivi, è appena iniziato. Posso dirti che tutto quello che ho scritto, è frutto delle mie esperienze dal 1966 (avevo 11 anni) fino ad oggi e, ci tengo a sottolineare, che non ho ancora finito di imparare. Ringrazio Paola, Cristina, Maria, Sara, Anna, Giulia, Laura e tutte le altre, che hanno contribuito a formare la mia esperienza.

FINE…