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Prime Esperienze

MANUALE D’AMORE PER LEI (4/6)


di Grande_Bruno
03.07.2025    |    86    |    0 6.0
"Fate un po’ di pratica: fingete che l’indice ed il medio della vostra mano siano il suo pene e muoveteli dentro e fuori dalla bocca, tenendo la lingua perfettamente immobile..."
CAPITOLO 4 – LA BOCCA DELLA VERITA’


Anche questo capitolo è corredato da disegni esplicativi che purtroppo qui non possono essere riprodotti. Se qualcuno vuole la versione integrale di questo «manuale», può scrivermi su telegram: @Grande_Bruno.

IL REGALO PIÙ GRANDE

Voglio aprire il capitolo con una storia che la mia amica Sabrina mi ha raccontato:

****
Mio marito Alex doveva finire assolutamente la relazione entro sera ed era seduto davanti al pc. Mi aggiravo per lo studio, passai vicino alla poltrona; m’insinuai tra la libreria e la scrivania. Avevo indosso il kimono di seta nero, con ideogrammi giapponesi ricamati con fili rossi e dorati. Lo fissavo intensamente sorridendogli dolcemente e camminando lentamente a piedi nudi, mentre con un dito, seguivo i contorni della scrivania. Quando ero dietro di lui, le mie mani si posarono lievemente sulle sue spalle e ne sentii già il calore; scesi sul suo petto mentre il mio viso si avvicinava al suo. Soffiai il mio alito delicatamente sul collo; le mie labbra si posarono delicatamente sulla sua nuca.

Era racchiuso tra le mie braccia e la mia bocca lo bacia, la mia lingua solletica il suo orecchio; si sofferma sul lobo ed un brivido lo pervase tutto. Con le dita, abilmente gli slacciai i bottoni della camicia e m’intrufolai a cercare il suo petto, i suoi capezzoli. Quando li trovai; li strinsi e li titillai. Ancora un brivido lo pervase, ma più in basso, nel suo sesso. Mi spostai di lato e mi ritrovai di fronte, fra lui e la scrivania. I miei occhi brillarono di quella luce che preludeva al mio giocare, al mio possederlo. Mi piace giocare: mi chinai verso di lui per baciarlo e, nel farlo, l’incrocio del kimono si aprì, lasciando intravedere i miei seni, pieni, rotondi ed i capezzoli già inturgiditi dallo scivolare della seta sulla mia pelle. Lo baciai a lungo, lentamente, la mia lingua ruotava intorno alla sua; si ritraeva e si donava di nuovo: non era un bacio, era una danza di lingue sinuose che si rincorrevano senza tregua. Le mie mani presero le sue e le portai sui miei seni: volevo essere toccata, accarezzata. Mentre mi rialzavo, eretta, reclinando la testa all’indietro per permettere ai miei seni di uscire allo scoperto, mentre il kimono scivolava sulla mia schiena, sui miei fianchi, ricadendo leggero, senza rumore, a terra.

Ero nuda, di fronte a lui; mentre mi guardava, toccandomi, gli sorrido ad occhi chiusi. Dalle sue mani, sentivo che era eccitato ed io cercavo la cintura dei suoi calzoni, la slacciai con fare sicuro, deciso; seguendo il bottone e la zip. Gli cinsi i fianchi con le mani e delicatamente feci scivolare ai miei piedi, pantaloni e boxer insieme, contemporaneamente. Il suo sesso eccitato, era libero di mostrarsi a me: era turgido, gonfio, pulsante e con tanta voglia di me. Mentre gli sorridevo, m’inginocchiai davanti a lui e, fissando rapita il suo sesso, iniziai ad accarezzargli le gambe, l’interno cosce, poi più giù, lo scroto; con le dita solleticavo la sua asta, percorrendola tutta: la misurai, la calibrai. Alex vide la mia testa reclinarsi; ma prima di aprire le mie labbra per accogliere il suo sesso, gli rivolsi uno sguardo guizzante, gioioso.

«Mio Dio!», esclamò «com’è calda la tua bocca». Le mie labbra avvolsero il suo sesso; sono morbide ed ingorde allo stesso tempo. La mia lingua era larga ed iniziai a giocare con il prepuzio, la ruotavo intorno, la facevo scorrere su e giù per tutta la lunghezza, dall’apice alla radice. Un gemito, il primo. La mia bocca lo faceva impazzire; le mie mani non smettevano di accarezzargli l’inguine, le cosce ed i testicoli gonfi. Era una magica sinergia di movimenti dolci ed intensi. Aumentai leggermente il ritmo, le sue mani si posarono sulla mia testa, mi accarezzavano la nuca e le spalle. Sentivo il piacere che gli risaliva dall’anima, mentre, con voce roca, emetteva altri gemiti, più profondi e ravvicinati. Quello era il segnale, quindi aumentai ancora il movimento, le mani e la bocca accarezzavano e succhiavano avidamente. Un caldo fiotto m’inondò la bocca ed il suo piacere, forte, prepotente che sgorgava, mentre io lo bevevo. Dopo l’orgasmo aveva ancora gli occhi chiusi e riaprendoli cercò i miei. Stava ancora tremando; le ultime onde di piacere lo scuotevano mentre, inginocchiata davanti a lui, cingevo la sua vita con le braccia e posai il mio viso sul suo sesso, tra le sue cosce. Ad occhi chiusi mi accarezzò dolcemente e trascorsero alcuni istanti, così, sospesi nel tempo, a coccolare quel dolce sentire. Alex era ed è dentro di me prepotentemente, intensamente, sensualmente, amorevolmente e lo sarà per molto, molto tempo».

****

Non ho ancora incontrato una donna che non voglia migliorare le proprie prestazioni nei rapporti orali. Se c’è una tecnica garantita per far comparire il sorriso sulle labbra di un uomo è proprio questa e quando voi sarete sicure che offrire al vostro amante un rapporto orale è al cento percento una vostra scelta, lui apprezzerà il regalo ancora di più. Perché a noi uomini piace così tanto? Ho sentito fare questa domanda più spesso di quanto riesca a ricordarmi. Malgrado talvolta sia evidente il contrario, il pene non possiede affatto un’intelligenza propria e indipendente. Questo eterno dilemma ha avuto un’ampia serie di soluzioni. Ci sono uomini che amano il sesso orale perché dà loro l’impressione di abbandonarsi. Sapere che il bene più prezioso e delicato è nella bocca di una donna, tra le sue mascelle e a pochi centimetri dai suoi «denti!» e pensare, inoltre, che quello è il momento in cui non si ha il controllo, sarebbe proprio quella la ragione per cui piace molto. È quasi come rinunciare al potere... per una causa migliore».

Secondo un’altra scuola di pensiero, il sesso orale non è affatto «vero» sesso. Per alcuni è qualcosa che serve ad alleviare la tensione sessuale senza dover affrontare le stesse implicazioni, fisiche o emotive, dell’amplesso. Ma la ragione più comune, per la quale a noi uomini piace il sesso orale è che non devono fare nulla: sono le donne a fare tutto, mentre noi dobbiamo soltanto concentrarci totalmente sul piacere. La loro bocca sul nostro pene, trasmette sensazioni incredibili, molto personali e intime. E poi, «la bocca è molto più versatile della vagina». Inoltre, dato che siamo creature visive, troviamo eccitante osservare come il pene si trasformi direttamente sotto i nostri occhi. Cosa ancora più importante, il sesso orale è il dono intimo più grande che una donna possa offrirci. Tra vista, tatto e udito, durante il sesso orale si produce quasi un sovraccarico sensoriale. A volte è come trovarsi in un film erotico, solo che non si recita e noi siamo i protagonisti. Infine, riusciamo a raggiungere l’orgasmo senza dover fare uno sforzo fisico. Così, un rapporto orale è veramente un regalo bellissimo.

Quando offrite al vostro compagno un rapporto orale, il segreto del successo e del piacere consiste nel prendere il controllo. Il sesso orale sarà molto più piacevole per voi, se non dovrete fare troppa fatica. Se voi controllate il ritmo e la posizione, con cui il suo pene vi entra in bocca, le possibilità che vi venga un riflesso di vomito sono minime. Potete scegliere la profondità a cui farlo arrivare e vi basterà spingerlo fuori, se vi sentite a disagio. Quando la vostra bocca avrà acquisito più familiarità con il suo pene riuscirete a farlo entrare più in profondità, sempre che lo desideriate. Se dovete tenere a mente almeno una cosa, per quanto riguarda il rapporto orale, è questa: perché possa andare a buon fine, voi dovete averne il controllo. Si tratta di qualcosa che voi fate per lui, non di qualcosa che lui fa per sé stesso attraverso voi.

Perché alcune donne sono riluttanti? C’è una ovvia distinzione tra quelle a cui piace praticare la fellatio e quelle a cui non piace. Le donne a cui piace, sono quelle che lo fanno, quelle a cui non piace la ritengono una cosa fatta a loro e tendono a evitarla.

NON È UN OBBLIGO.

Per la maggior parte delle donne, la prima esperienza con il sesso orale, avviene su richiesta del compagno, che lo domanda direttamente o talvolta si limita a spingere la testa della partner nella generica direzione del suo pene. In entrambi i casi, laggiù lei non trova un manuale di istruzioni che le insegni cosa fare. Nel tentativo di mostrare alla sua compagna cosa vuole, l’uomo spesso comincia a spingerlo dentro e fuori dalla sua bocca. Per molte non è piacevole e non è certamente un divertimento. Inoltre, molti non sanno dare precise istruzioni o descrivere come e perché alcuni gesti procurino loro piacere. Infatti, benché gli uomini ricordino il miglior rapporto orale o le più appaganti carezze intime di cui hanno goduto, spesso non sanno rammentare che cosa esattamente sia successo.

IL RIFESSO DI VOMITO

La principale ragione della scarsa disponibilità femminile al sesso orale, è che quando il pene tocca la gola, la donna rischia di vomitare. Per vostra informazione, è un problema molto comune e... state tranquille: saperlo prendere in bocca è decisamente un’abilità che si acquisisce nel tempo. Madre Natura ha fornito l’essere umano, del riflesso di vomito, per proteggere la nostra gola. Esiste la possibilità che vi venga da vomitare durante il rapporto orale; capita a tantissime. L’abilità sta nell’imparare come gestire il riflesso di vomito. Dopo tutto, se ad una donna può venire da vomitare con il proverbiale cucchiaio, perché mai dovrebbe pensare che non succeda con il pene di un uomo? Non è una sensazione naturale per nessuno avere corpi estranei infilati in gola...

INGHIOTTIRE È UN PROBLEMA

L’altra ragione per cui le donne, a quanto mi dicono, non sono disponibili ai rapporti orali, è che inghiottire è un problema. Inghiottire o meno il seme è un dilemma che assale molte donne e permane dacché si pratica il sesso orale. Anzitutto una cosa dovrebbe essere chiara oltre ogni ombra di dubbio: se non volete inghiottire, non dovete farlo. Evitarlo non farà di voi una cattiva amante, né prolungherà in alcun modo il piacere del vostro compagno, durante l’orgasmo. Un uomo che vi fa credere il contrario, non merita che gli regaliate un rapporto orale: punto e basta. La scelta è vostra, care signore. Che lo vogliate fare o meno, penso sia giusto dirvi che effettivamente gli uomini trovano eccitante vedere una donna che inghiotte il loro seme. I maschi affermano che, la possibilità di eiaculare nella bocca della donna, dà loro uno straordinario senso di accettazione, di essere speciali, di intimità. Quindi sarebbe più gentile, se non volete che lui lo faccia, evitare espressioni come «orrendo» o «disgustoso», quando spiegate perché. Immaginate come vi sentireste voi, se lui usasse parole di questo genere spiegandovi perché non vuole «assaggiarvi».

Come forma di compromesso, molte donne permettono ai propri amanti di eiaculare loro in bocca e poi fanno colare fuori lo sperma anziché inghiottirlo. La tecnica Anello e Sigillo, che illustrerò più avanti, vi consentirà di usare le mani per raccoglierlo e trattenerlo, senza che l’uomo nemmeno se ne accorga. Dal suo punto di vista, è come se avesse eiaculato nella vostra bocca. Certo, vi sono molte alternative come, appena prima che venga, spingerlo fuori dalla bocca e strofinarlo contro la guancia, mantenendo il contatto con lui attraverso la mano calda e umida.

I valori calorici e nutrizionali del seme maschile sono un argomento esaminato e discusso dacché le donne hanno cominciato a fare sesso orale. Quelle che amano inghiottire lo sperma assicurano che ha un gusto delizioso, un alto contenuto proteico e che fornisce un’ottima maschera al viso. Le donne a cui non piace sostengono che fa ingrassare ed ha un contenuto eccessivo di sodio. In realtà il seme contiene uno zucchero semplice, il fruttosio ed un’eiaculazione, fornisce circa sei calorie. D’altra parte è possibile modificare il sapore dello sperma con la dieta. Il vecchio adagio «sei ciò che mangi», non è mai stato tanto appropriato come quando si riferisce al sapore dell’intimità (la cosa, per la cronaca, si applica anche al gusto che avete voi donne). Se volete inghiottire il suo seme per fargli piacere, ma non ne sopportate il sapore, non rinunciate prima di aver sperimentato gli effetti di un cambiamento di dieta. C’è ancora speranza: il consumo di frutta, darà al seme un gusto più delicato, decisamente più gradevole di quello che otterreste se lui avesse mangiato broccoli, asparagi o cibi con un elevato contenuto di sale. Dopo aver mangiato carne rossa, il seme sarà più denso e appiccicoso. Birra e liquori forti tendono a produrre un gusto amaro e sgradevole. E non c’è bisogno di dire che il fumo di ogni tipo (sigarette, marijuana, sigari o pipa) ha effetti negativi sul sapore degli umori intimi (lo stesso vale per voi donne). Inoltre, ogni genere di medicinale o di vitamina può modificare il gusto e talvolta la consistenza dello sperma.

Se nonostante un cambiamento nella dieta vi risulta ancora impossibile inghiottire, non avvilitevi (e non demoralizzate lui). Ricordate: non è obbligatorio e infatti, solo il venti percento delle donne lo fa. Regalare questa forma di sesso orale, è una scelta vostra e solo vostra. Se imparate le tecniche descritte qui di seguito vi sono buone possibilità che al momento di eiaculare lui sarà in uno stato tale da non accorgersi o non curarsi di dove il suo seme finisca; vi sarà solo riconoscente per averlo fatto fuoriuscire.

IL METODO

Il secondo segreto che vorrei condividere con voi è semplice: ci sono cinque passaggi essenziali, ciascuno con un certo grado di variabilità, per dare vita ad un’esperienza di sesso orale meravigliosa per il vostro amante.

ANELLO E SIGILLO

La miglior difesa contro il riflesso di vomito, quando mettete in bocca il pene del vostro compagno, è controllarvi. Uno dei migliori sistemi è usare la tecnica che chiamo «Anello e Sigillo». Prima di tutto, fate un segno di OK con il pollice e l’indice e mettete le dita attorno alle vostre labbra; non solo aumenterete la profondità della bocca (il pene medio misura da dodici a quindici centimetri e la profondità media di una bocca va solo dai cinque ai sette centimetri). Questo è il Sigillo. Dopodiché aumentate e diminuite la pressione del pollice e dell’indice, stabilendo esattamente quale profondità il suo pene possa raggiungere nella vostra bocca; questo è l’Anello. Se durante il rapporto orale vi rendete conto che nonostante i vostri migliori sforzi il suo pene si trova troppo in fondo alla bocca e vi fa venire da vomitare, ecco qualche trucco per tenere sotto controllo questo riflesso:

– Interrompete il movimento della bocca finché la sensazione non passa, continuando ad accarezzarlo con la mano in modo che lui non perda il piacere e l’erezione.
– Passate a un’altra tecnica; per esempio, potete leccare o fare La grande W (descritta più avanti).
– Rallentate e respirate profondamente. Lui potrà attribuire il vostro respiro profondo all’eccitazione sessuale, mentre voi darete modo al vostro palato superiore di rilassarsi.
– Modificate l’angolo con il quale il pene vi entra in bocca. Un semplice cambio di posizione può fare una notevole differenza. Se il pene vi entra diritto in bocca, vi arriverà esattamente in fondo alla gola, cosa che scatenerebbe il riflesso di vomito in qualsiasi donna. Il segreto è stare tra le sue gambe e abbassare la bocca sul pene dall’alto. Ricordate: l’importante è che siate voi a farlo a lui e non il contrario. Se prendete in bocca il suo pene da sopra, avrete il controllo necessario per impedirgli di andare oltre il tollerabile. Non c’è da preoccuparsi se il pene si piegherà a «L» nella vostra gola. La parte dietro il palato molle è molto flessibile e può facilmente accogliere un organo di dimensioni normali.

Usando Anello e Sigillo gli darete la sensazione di trovarsi in profondità nella vostra bocca, senza che il suo pene sia completamente dentro.

AIUTATEVI CON LE MANI

Quando praticate il sesso orale, usate anche le mani. È questione di logica matematica. Le dimensioni medie della bocca femminile, dalle labbra al fondo della gola, vanno dai cinque ai sette centimetri. Le dimensioni medie del pene vanno dai dodici ai quindici centimetri. In questo sta il problema. E matematicamente impossibile per un pene di medie dimensioni trovare posto in una bocca di medie dimensioni senza qualche rettifica operativa. Ma c’è un metodo semplice per compensare la differenza. Ricordate il Sigillo? Mettetevi davanti a uno specchio e formate con le mani un immaginario megafono (dita piegate a cilindro) e accostatelo alle labbra. Questa è la posizione in cui dovrebbe trovarsi la vostra mano quando il suo pene vi entra in bocca. Si crea l’impressione di un tubo, lungo a sufficienza per accogliere tutta l’asta e, in questo modo, avete la possibilità di controllare con precisione, usando l’Anello, a quanta profondità far scendere il pene, formando nel frattempo anche il Sigillo (perché la
vostra mano deve stare sigillata alle labbra).

DENTRO E FUORI

Con la mano «sigillata» alla bocca e i denti coperti dalle labbra o protetti dalla mano, muovete in dentro e in fuori il pene per tutta la sua lunghezza (o per quanto riuscite), variando la velocità e l’ampiezza del movimento. Potete regolare la pressione sull’asta aprendo o chiudendo di più la bocca, orlata dalle labbra che vi coprono i denti, oppure, se sentite che le labbra e la bocca cominciano a seccarsi, potete usare le dita disposte ad anello.

NON DIMENTICATE GLI ORFANELLI

Questo è un vezzeggiativo che viene usato perché «sono come gli orfanelli, non li considera mai nessuno!». In realtà molti uomini (tra cui io), apprezzano molto se giocate con loro testicoli nella giusta maniera. Abbinare al sesso orale, qualche carezza ai testicoli è molto semplice. Dopo tutto, una mano l’avete libera. Mentre una è appoggiata alla bocca e va su e giù lungo il pene, l’altra può titillarli, diffondendo l’eccitazione e il piacere. Vi suggerirò diverse tecniche, ma non c’è bisogno di ripeterlo: qui è imperativo andarci piano: donne, noi uomini siamo estremamente sensibili in questa zona. Fare le cose per bene può offrire un nuovo concetto di orgasmo; farle male può produrre un effetto completamente diverso: in altre parole, strilleranno di dolore. Ricordate: non per niente vengono chiamati «gioielli di famiglia».

Prima di «giocare a biglie» con il vostro compagno dovete prendere in considerazione due cose: uno, se a voi è mai capitato di manipolare i testicoli di un uomo e due, se qualcuno li ha mai manipolati a lui. Se non avete mai toccato questi delicati sacchetti è molto meglio che sbagliate per eccesso di dolcezza che per eccesso di energia. Lo stesso vale se il vostro amante è nuovo a questa esperienza. Un altro luogo dove sperimentare, è la pelle morbida e glabra tra l’ano ed i testicoli, il perineo. Mentre una mano è impegnata altrove, accarezzatelo lievemente con le dita libere, muovendole come quando invitate qualcuno a venirvi più vicino. Quando lui avrà preso dimestichezza con questa sensazione (cosa che non dovrebbe richiedere troppo tempo), stuzzicatelo un po’ accarezzandogli i testicoli con lo stesso movimento delle dita. Dopo averlo fatto un paio di volte, ritornate alla zona tra i testicoli e l’ano. È probabile che lui vi chieda di toccarglieli ancora, oppure che cerchi di guidarvici la mano. Va bene: significa che ha fiducia in voi e si sente sicuro, tuttavia farlo aspettare un pochino, aumenterà la sua eccitazione. Sulla base della sua reazione fisica e verbale, sarete subito in grado di capire che cosa lo sta mandando su di giri. A qualche uomo anche un leggero «stratto» ai testicoli, dà sensazioni stupende, ma vi raccomando di non schiacciarli e non stringerli assieme. Sabrina, mi ha raccontato che a suo marito piace da morire farseli «strattonare!». Inutile dire, che in nessun altro momento una perfetta manicure è essenziale. Non soltanto lui terrà d’occhio attentamente le vostre mani, ma, cosa ben più importante, riuscirà a sentire la più sottile imperfezione delle vostre unghie.

USATE LA MANO LIBERA

Tenete in movimento la mano libera ed esplorate il suo corpo. Provate con queste carezze:

– Grattategli delicatamente le cosce o qualsiasi altra parte del corpo che riuscite a raggiungere. Alternate lo Sfrizzolìo ed i movimenti in linea retta cosicché lui possa pregustare il seguito;
– Assicuratevi di equilibrare l’effetto, usando gli stessi movimenti su entrambi i lati del corpo;
– Solleticatelo tra i peli del pube;
– Giocate con gli orfanelli (come spiegato precedente-
– mente);
– Accarezzatelo con la punta delle dita lungo la linea va dall’ombelico all’osso pubico.
– Strusciatelo con il taglio della mano, creando una leggera onda di pressione lungo la linea che va dall’ombelico all’osso pubico.

CON LA BOCCA

Effetto aspirapolvere

Quanta forza dovreste mettere nella suzione? Per come è fatta la vostra bocca, possiamo succhiare solo i primi tre centimetri del pene di un uomo. Se il pene è più in profondità nella bocca dovete abbassare la lingua per sistemarlo, ma è proprio la lingua contro il palato che crea la suzione. Alcuni sostengono di preferire una suzione lieve piuttosto che una più intensa, perché l’aspirare con forza e costanza tende a concentrare la sensazione sul glande e non permette che si espanda a tutto il basso ventre. Ad altri piace sentirsi succhiare e non ne hanno mai abbastanza. Il miglior modo di scoprire cosa preferisce è chiedergli di succhiarvi le dita con l’intensità desiderata e poi provare voi sulle sue per vedere se avete capito. Seguite il suo esempio.

GLI ESERCIZI DI KEGEL PER LA GOLA

Questa tecnica è particolarmente efficace se il vostro compagno non ha ancora un’erezione completa. L’esercizio di Kegel per la gola è la suzione ripetuta del pene semieretto, seguita dalla deglutizione. Il risultato (a parte trasformare velocemente l’erezione da «semi» a «completa») è dargli la sensazione di inserirvi il pene in bocca per tutta la sua lunghezza, cosa che potrebbe non essere possibile quando ha un’erezione piena.

Non c’è dubbio che vedere e sentire la vostra lingua sul suo pene lo manderà fuori di testa. Sfruttate la cosa al massimo: tenete ferma, l’asta alla base con una mano e passate la lingua su e giù lungo il pene e delicatamente sopra il glande, facendogliene sentire sia la parte superiore più ruvida, dove si trovano le papille gustative, sia la parte inferiore, più liscia e tenera. Potete anche usare la lingua come un attrezzo da scultura e plasmare l’intera lunghezza del suo pene. Se non ha ancora un’erezione completa, credetemi: ci sono buone possibilità che poco dopo ce l’abbia.

MAGIE DI LINGUA

Esattamente come nel bacio, nel sesso orale la lingua è uno strumento fondamentale. «La lingua è sempre, sempre, sempre in movimento» è la mia raccomandazione. Usata
sul pene, porterà il vostro amante a vertici di piacere che non avrebbe mai immaginato. Fate un po’ di pratica: fingete che l’indice ed il medio della vostra mano siano il suo pene e muoveteli dentro e fuori dalla bocca, tenendo la lingua perfettamente immobile. Com’è? Probabilmente umido, caldo, gradevole, ma un po’ monotono. Adesso riprovate, ma questa volta muovendo la lingua tutt’attorno alle dita e tenendola in costante movimento mentre le portate dentro e fuori della bocca. Se continuate, le dita saranno toccate un po’ dalla parte superiore della lingua, un po’ dai lati ed un po’ dalla parte inferiore. Ciò crea una sensazione molto più intensa e lubrifica decisamente meglio. Immaginate come quest’effetto si amplifica sulla parte più sensibile del corpo maschile.

MAGIE DI LINGUA... AL PIANO DI SOTTO

Le «Magie di lingua» possono anche essere fatte sui testicoli. Leccarli richiede una posizione strategica. Se siete sdraiati sul letto, voi dovete avere il viso quasi nella stessa posizione in cui si troverebbe il suo per praticare su di voi il sesso orale. Per facilitarvi l’accesso mettetegli un cuscino sotto il bacino perché non vi faccia male il collo. Durante i miei seminari, alcuni hanno suggerito di fare sedere l’uomo e di inginocchiarsi per terra davanti a lui. Ad altri piace stare in piedi, con la donna in ginocchio, di fronte. Se questa posizione vi piace, mettetevi però un cuscino sotto le ginocchia prima di cominciare.

LA GRANDE W

C’è una tecnica che chiamo «La grande W»: cominciate con la lingua all’attaccatura delle gambe, lungo l’inguine, poi muovetela (come se scriveste) formando un’ampia W, scendendo su un lato dello scroto (il sacchetto che contiene i testicoli), risalendo tra i testicoli e terminando il movimento sull’altro lato dello scroto. Dopodiché rovesciate la W. Nel mezzo della W, la punta della lingua dovrebbe trovarsi sopra il perineo. Quando iniziate e finite il movimento, avrete lo scroto vicino a una guancia e la sua coscia accanto all’altra. Questa tecnica ha l’ulteriore vantaggio di inumidire la zona con la saliva, cosicché vi sarà più facile prendere in bocca i testicoli nella prossima mossa, ovvero «La bustina del tè».

LA BUSTINA DEL TÈ

Ecco un’altra tecnica per la quale gli uomini vanno pazzi: «La bustina del tè». Chiedetegli di venire sopra di voi a quattro zampe. Scivolate sotto di lui, lasciandogli una scia di baci sul petto e sull’addome, poi, quando avete la bocca all’altezza dell’inguine, posategli le mani sulle anche per guidarlo e fatelo abbassare, prendendo i testicoli in bocca. Avrà invariabilmente un’erezione e il suo pene farà un piccolo scatto, tamburellando contro la vostra fronte. Se riuscite, cercate di tenere in bocca tutti e due i testicoli, ma se non ci riuscite non preoccupatevi: la maggior parte delle donne non ci riesce.

A molti uomini piace che, sostenendo l’asta con una mano, si mordicchi loro il pene per tutta la sua lunghezza, come se si stesse mangiando una pannocchia. Sempre Sabrina, mi ha detto che il marito Alex, le chiedeva di mordicchiare, addentare e tirare delicatamente con i denti, la pelle del frenulo (la zona a forma di V vicino al glande) appena prima che eiaculasse. Da principio, quando le chiedeva di «mordere più forte», lei si preoccupava, poi aveva capito che non gli stava facendo male. Un’altra tecnica consiste nel far toccare lievemente i denti sopra il glande.

TITILLARE IL FRENULO

Ecco dove usare la parte inferiore della vostra lingua, la zona liscia con una cresta perfettamente rilevata nel mezzo: sul frenulo. La sensazione è molto diversa da quella
che gli procurate quando usate la punta o i bordi della lingua. Per trovare la giusta posizione:

– Mettetevi la punta del pene sotto il naso, tenendo il mento a contatto con l’asta per stabilizzarlo;
– Usate con delicatezza la mano che tiene l’asta per allontanare il glande di circa un centimetro, in modo da avere abbastanza spazio per un bel movimento con tutta la lingua;
– Passate rapidamente la parte inferiore della lingua, morbida e calda, sul frenulo, con un movimento incrociato;
– Come regalo aggiuntivo, con la mano fate una mezza Piroetta sull’asta.

GUARDATELO NEGLI OCCHI

Un altro segreto per un meraviglioso rapporto orale, è guardarlo negli occhi di tanto in tanto, ammesso che ci sia abbastanza luce per farlo. Dopo tutto, non siete lì da sole. Guardando ogni tanto in su, verso il vostro amante, gli comunicherete quale piacere ricaviate voi dal dare piacere a lui. Capirà che non solo state facendo qualcosa che vi piace (il che lo farà impazzire), ma che ne avete il controllo totale, cosa che lo farà sentire rilassato e sicuro.

IL REGALO PIU GRANDE: TUTTO INSIEME

Se eseguite i movimenti l’uno di seguito all’altro, dovrebbe andare così:

1. Formate il Sigillo e l’Anello con le mani.
2. Muovete la bocca per tutta la lunghezza del pene, mantenendo un adeguato livello di suzione. Nel frattempo, usate la mano appoggiata alla bocca per la carezza in su e in giù e la rotazione.
3. Tenete la lingua in continuo movimento, passando di tanto in tanto a «Magie di lingua» e alla «Grande W».
4. Non dimenticate di prendervi cura degli orfanelli, sia con le mani sia con la bocca.
5. Lasciate che la vostra mano libera esplori il resto del suo corpo.
6. Guardatelo negli occhi.

LA VARIETA È IL SALE DELLA VITA

Ci sono altre cose che potete fare per aggiungere un pizzico di novità al sesso orale.

Trucchi con le mentine

Succhiate una caramella alla menta forte e, quando comincia a sciogliersi, cominciate a succhiare il suo pene. Questo produce una sensazione di pizzicore che a molti uomini piace davvero. Lasciate che la mentina continui a sciogliersi, così: 1) la vostra bocca ne sarà meglio rivestita; 2) diventerà più piccola e sarà più facile tenerla in un angolo della bocca. Altrimenti vi dovrete concentrare sulla posizione della mentina e non sul vostro partner…

Il canto a «bocca chiusa»

Un’altra forma di stimolazione, che chiamo «Canto a bocca chiusa», si ottiene facendo esattamente quello che il suo nome indica. Dopo avergli preso il pene in bocca, emettete un suono ronzante basso e vibrato. Per farvi un’idea dell’effetto, mettetevi ancora una volta le dita in bocca e producete un delicato gemito. Se cambiate tonalità la vibrazione cambia e quella più intensa si produce non nella parte posteriore della bocca ma in quella anteriore, dove il tessuto è più spesso. Una donna mi ha raccontato.

Ghiaccio bollente.

Tecnica già descritta nella parte dedicata alla «riaccensione della fiamma della passione». Provate a tenere in bocca un po’ di ghiaccio tritato, la prossima volta che gli
fate un massaggio con la lingua e verificate se la cosa funziona. Una variazione sul tema, che per alcuni può risultare altrettanto erotica, è di scaldare la bocca prima di accogliervi il pene. Bevete un sorso di caffè o di tè caldo, tenendolo un po’ in bocca, prima di deglutirlo, poi guidate all’interno il pene, ricordandovi di tenere costantemente la lingua in movimento. Il vostro caffè del mattino non sarà più lo stesso. In alternativa, lavorando sul pene con una mano o la bocca, passategli lievemente un cubetto di ghiaccio sotto i testicoli, sull’area perineale. Avvolgete il ghiaccio in un panno per tenerlo in mano meglio e per assorbire l’acqua quando si scioglie. Non indugiate in nessun punto troppo a lungo, se non volete intorpidirlo.

SUGGERIMENTI

– Non ci metterete molto a scoprire che il segreto per offrirgli un magnifico rapporto orale, è trovare il vostro «ritmo»” e quel ritmo potrà cambiare con ciascun partner, a seconda delle sue particolari preferenze o antipatie. Ciò che vi garantirà il successo a ogni incontro è ricordare i quattro diversi movimenti da usare ogniqualvolta avete un rapporto orale. Quando e come usarli dipenderà dal vostro ritmo, ma i movimenti sono sempre gli stessi.
– Il palato molle in fondo alla gola è molto scivoloso ed elastico, a meno che non abbiate problemi di secchezza della bocca, cosa che può capitare se avete ingerito molto alcol o sale o siete un po’ disidratate. È sempre una buona idea tenere un bicchiere d’acqua accanto al letto, nel caso possa servire.
– Una volta che avete trovato la giusta profondità alla quale introdurre il pene in bocca, tenetelo là un momento per abituarvi alla sensazione. Il vostro palato ha buona memoria. La prossima volta che succederà, riuscirete a far scendere il pene almeno quanto quella precedente. Con un po’ di pratica e di pazienza, potrete inserirlo più in profondità ogni volta che proverete. Il discorso, tuttavia, vale solo se la cosa vi piace. Linda Lovelace, la protagonista del film «Gola profonda», non è un modello valido per tutte le donne.
– Quando succhiate, sono meglio dei colpi brevi e intensi, piuttosto che un’aspirazione lunga e costante, che concentra un eccesso di tensione sul glande.
– Ad alcuni uomini circoncisi, piace che ci si dedichi alla zona intorno al tessuto cicatrizzato.
– State attente ai denti o al lavoro del vostro dentista, quando avete dei rapporti orali, perché potreste non accorgervene, se non quando il danno è ormai fatto, cioè di aver ferito il pene con il bordo tagliente di una corona nuova.

Seguendo questi suggerimenti, le vostre esperienze di sesso orale saranno sempre piacevoli. E benché ve lo abbia già detto prima, penso che valga la pena di ribadirlo: la gioia che deriva dal dargli piacere vale tanto oro quanto pesa; su questo non c’è dubbio. È probabile, tuttavia, che la consapevolezza di essere voi sole a poterla dispensare abbia il suo peso, più di qualsiasi altra cosa, nel riflettere il vostro potere come donne.

Come accade per ogni altro aspetto del sesso, la chiave del rapporto orale è la comunicazione: essere aperti a ciò che il partner sente e desidera. Gli uomini possono aiutarvi a capire cosa sia meglio per loro, perciò non abbiate timore di chiedere al vostro compagno di spiegarvi cosa gli piace. E ricordate: prendere in bocca il pene del vostro uomo è l’espressione della più profonda intimità.

CONTINUA… Nel prossimo capitolo vedremo i limiti estremi che portano piacere
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