Scambio di Coppia
Il primo appagante scambio di coppia con una lei bisex

11.06.2019 |
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"Eleganti, belli, sensuali ma sempre erotici e passionali, si regalarono gioie e benessere psicofisico a volontà..."
Mio marito guidava tranquillo lungo le trafficate vie di Torino. In macchina regnava, a parte la musica elegante di un vecchio album dei Radiohead, un profondo silenzio. Era certamente un silenzio inusuale dal fatto che io, abitualmente ero molto espansiva e chiacchierona. Ma quella sera non avevo voglia di parlare, ero intimidita e molto pensierosa sulla coppia che stavamo per incontrare. Avevamo appuntamento con loro in un noto ristorante da noi proposto, dove mangiando ottimo cibo e degustando un prelibato vino, ci saremmo conosciuti e valutato le nostre affinità. Se l'impressione era positiva per entrambe le coppie, avremmo poi deciso su dove andare a conoscerci più intimamente. Fino a qua, nulla di così insolito dalle nostre abitudini. La nostra era una coppia che aveva già mosso i primi passi, anche se timidamente, in questo lussurioso mondo trasgressivo. Avevamo avuto esperienze con altre coppie, con qualcuna di esse eravamo state a consumare nei Privè oppure in eleganti spa naturaliste. Con altre avevamo trascorso l'intrigante dopocena a casa nostra oppure ospiti da loro. Persino a qualche prestante ed affascinante singolo, era stato concesso giocare con noi, arricchendo il nostro bagaglio "culturale". Ma quella di questa sera, era una coppia speciale, una coppia che differiva sensibilmente da tutte quelle da noi frequentate in precedenza. Non che fossero più esperti o smaliziati rispetto a noi, oppure così belli da intimidirmi, la loro peculiarità era rappresentata da lei. Nel loro profilo, lei si dichiarava apertamente bisex ed anche nel suo eloquente book fotografico era spesso immortalata in sensuali scatti intenta a donare e ricevere piacere a vogliose femmine. In una in particolare indossava uno strap on con un dildo dalle dimensioni imponenti. Era la sua bisessualità che tanto ci aveva affascinato al momento dei primi contatti, ora che ci recavamo a conoscerla, mi affliggeva paure ed insicurezze. Mio marito ed ammetto anch'io c'eravamo molto eccitati con l'ultima coppia, quando io e la signora bionda per dare sollazzo ai rispettivi coniugi e fare accrescere il loro desiderio, avevamo improvvisato un piccolo spettacolo lesbo. Si era semplicemente trattato di qualche lieve carezza, qualche pudico bacio ma al suo lieve tocco della lingua tra le mie labbra più intime mi ero sentita avvampare da un'improvvisa fiammata di passione. Quella sera avevo fatto sesso come poche volte mi era capitato, avevo goduto intensamente e sempre con la mente rivolta a quel breve e molto soft rapporto saffico. A casa mi ero confidata delle grandi emozioni provate e dopo lunghe discussione eravamo arrivati assieme alla decisione di fare nuove esperienze con una coppia con lei sessualmente molto aperta. Mio marito fremeva dalla voglia di vedermi leccata da un'altra. Era rimasto felicemente sconvolto ogni volta che un altro maschio mi aveva posseduto, aveva gioito dei miei orgasmi, il vedermi fare la puttana con altri lo appagava quasi come ad un personale suo orgasmo. Ma ora voleva di più, ed io come lui, desideravo lasciarmi trasportare da esperte mani femminili e perché no, provare io stessa a regalare ad una altra donna la felicità, grazie alla mia lingua. Ma ora che il momento si avvicinava ero spaventata, temevo di non essere all'altezza, di non piacere ad una lei e di non essere capace di darle piacere. Mio marito, dapprima non disse nulla, non voleva distogliermi da miei tanti ed assillanti pensieri ma poi notando la mia espressione cupa capì perfettamente cosa stavo provando. "Dai principessa stai tranquilla, di cosa hai paura? Sei incantevole come sempre, piacerai a lui e certamente anche a lei!!! Calmati, lasciati trasportare unicamente dalle tue sensazioni e se dopo cena non dovessi sentirtela, non saresti costretta da nessuno a fare ciò che non desideri... " Le sue parole mi confortarono notevolmente e mi mi recai molto più sollevata alla cena. Certo l'emozione era sempre molto palpabile, ma ora ero pronta ad affrontarla con più sicurezza. La serata era talmente mite che mia aveva permesso di vestire per lei, in maniera molto sfrontata. Un lungo abito nero realizzato in morbido jersey, con una profonda scollatura a V e un sensuale spacco anteriore. La chiusura dietro al collo tramite laccetti lasciava desiderabilmente scoperta la schiena. Naturalmente non indossai il reggiseno e su consiglio del mio amato maritino neppure le mutandine. Con quel generoso spacco avrei dovuto fare molta attenzione, ogni volta che mi muovevo, soprattutto da seduta. Il tutto fu impreziosito da sandali che lasciavano molto in vista il piede e dal tacco molto importante. Arrivati leggermente in anticipo, attendemmo dinanzi al ristorante la coppia. Molto breve fu l'attesa, in quanto loro furono assolutamente in orario. Lei era bellissima ed elegante nel suo abito nero di tessuto elasticizzato che terminava appena sopra le ginocchia. Senza maniche, con le spalline che si incrociavano lungo la schiena lasciandola splendidamente scoperta. Era certamente anche lei senza reggiseno e calze. Calzava sandali legati con laccetto alla caviglia dal tacco altissimo. Ma quello che mi impressionò e piacque di lei fu il suo viso angelico e rassicurante. A parte un rossetto rosso come la passione che evidenziava morbide labbra, sfoggiava un trucco tenue e leggerissimo. Occhi verdi penetranti spiccavano alla perfezione con i suoi capelli neri lunghi e lisci che le cadevano sulle spalle. Anche il lui era decisamente un uomo molto interessante, alto e prestante con un bianco sorriso che metteva allegria. Vestiva con un pantalone aderente e giacca di colore blu con camicia bianca che le dava un aspetto molto elegante. Nonostante fosse prossimo ai cinquanta aveva un aspetto molto giovanile, grazie anche ad una pettinatura da ragazzo e dai tanti capelli ancora non intaccati dal grigiore dell'età. A tavola scoprimmo una coppia, oltre che affascinante dall'aspetto, molto loquace e simpatica. Grazie alla loro cultura e alla apertura mentale affrontammo svariati argomenti sia frivoli che impegnati. Non parlammo mai di sesso se non dopo essere andate, io e la bella mora, in bagno a fine cena. Entrambe approfittammo, con la scusa del conto da pagare delegato ai propri mariti, di una rapida rinfrescata in bagno, ma in realtà sia io che lei ardevamo dal desiderio di sapere cosa provasse l'una dell'altra. Libere da sguardi estranei e curiosi, non appena varcata la soglia dei servizi, la bellissima signora si avvicinò sensualmente a me, mi fissava intensamente con quel suo sguardo magnetico cercando da me conferme. Non opposi resistenza, al contrario sentivo dentro di me una crescente voglia di essere da lei baciata, speravo che le sue mani si posassero sul mio corpo fremente, ed io stessa ardevo dalla smania di accarezzare la sua snella silhouette. Lei un attimo prima di posare le labbra sulle mie, con voce suadente esternò :" Mia cara sei talmente bella che da quando ti ho visto ho desiderato toccarti e baciati dappertutto..." Se le sue audaci parole e il bacio profondo che le seguì, non fossero bastate, immaginate quali emozioni provai nel sentire la sua elegante mano posarsi dapprima sul seno e poi scendere velocemente fino a raggiungere, sfruttando l'ampio spacco del vestito, il succoso frutto del mio peccato. Un fremito seguito da un languido ansimo, salutarono le sue lunghe dita che delicatamente sfioravano insinuandosi leggermente tra le pieghe delle mie labbra più intime. Mi sentii svenire tra capogiri vorticosi di emozioni e grondanti voglie. Lei non paga, dopo avermi penetrata con vigore con un dito, portò questo al proprio naso, aspirando con decisione i miei odori e assaporando con un malizioso e lussurioso gesto della lingua i miei abbondanti umori, mi sussurrò molto eroticamente :" Lo sapevo che eri senza mutandine... Mmmh!!! Che soave profumo che hai!!! Venite a casa nostra che stanotte tu e tuo bel maritino scoprirete cosa vuol dire fare sesso..." Inebriata dal suo intenso profumo, intrigata dalla scandalosa proposta, sconvolta da quella mano che con grazia aveva acceso le mie voglie, avvertivo un languore tra le gambe e un insanabile desiderio di essere toccata e leccata proprio lì, ero talmente fradicia di umori, che mi pareva di sentire rivoli di piacere colarmi lungo le cosce. Impudica e finalmente sicura di me risposi a tono alla sua audace proposta :" Sotto sono nuda unicamente per te. Andiamo subito prima che possa pentirmene..." Seguimmo la loro berlina nera fino alle pendici della collina, lì abitavano in un elegante appartamento in una zona tranquilla e molto riservata. Prima di varcare l'ingresso lei si avvicinò e mi consegnò le sue ridottissime mutandine bisbigliandomi :" Le ho tolte per essere anch'io nuda per te!!! Tienile così potrai verificare tu stessa quanto sono bagnata..." Entrati i due signori si concessero un liquore mentre lei mi fece visitare la casa. Bella ed elegante e soprattutto arredata con gusto. Tornate in salotto, con i mariti comodamente seduti, a degustarsi l'alcolico dopocena, su un morbido e grande divano di pelle nera, quando ero proprio dinanzi a loro, le mani dell'affascinante signora afferrarono sensualmente i miei seni. Sentii il calore del suo fiato lungo il collo e le labbra posarsi delicatamente nelle vicinanze del lobo. Brividi carichi di emozioni corsero impazziti lungo tutto il mio corpo, lei sempre più sensuale sospirando mi disse :" Lasciati amare con passione, facciamo eccitare i nostri maritini... Mmmh!!! Come ti voglio!!!" I laccetti legati sulla schiena furono aperti e la mia lunga veste cadde ai miei piedi lasciandomi splendidamente nuda. Avvertii gli sguardi dei due maschi di fronte a me sul mio corpo, mi scrutavano, mi osservavano, mi stavano letteralmente scopando con i loro occhi. Eccitatissima da lei e da loro che maliziosamente sorridevano appagati dalla magnifica visione della mia nudità, mi girai e baciai con ardore la bocca della signora. Fu un bacio intenso, le nostre lingue si toccarono prima timidamente per poi farsi sempre più coraggiose. Continuammo a baciarci incuranti dei commenti dei due maschietti, uno in particolare colse la mia attenzione. Il marito di lei disse al mio :" Gustati lo spettacolo. Mia moglie con le altre diventa una pantera famelica di sesso, ci sarà da divertirsi tra poco..." Lei mi spinse con decisione sulla parte del divano libera, e in un attimo fu tra le mie gambe. Wow!!! Che lingua divina, come si muoveva esperta dentro la mia intimità. Ovunque posasse la sua linguetta mi procurava piacere, credevo di morire, di impazzire per le splendide sensazioni che mi donava. Quando tremante ed ansimante mi accingevo a godere, lei improvvisamente interruppe i giochi. Si alzò, fece scivolare a sua volta il proprio vestito alle caviglie e toccandosi spudoratamente disse :" Ti farò urlare dal piacere dopo, ora sono ansiosa di sentire la tua lingua dentro di me!!! “ Immobile, incapace di proferire qualsiasi parola, attesi che lei si sedette sopra il mio viso, con la sua figa oscenamente spalancata ansiosa della mia lingua. Era la prima volta che leccavo un'altra donna, non provai alcun imbarazzo anzi mi fu facile e molto naturale. Mmmh!!! Mi piaceva il suo odore, il suo sapore sempre più acre, la leccavo come l'avessi sempre fatto e più sembrava piacerle e più io mi accanivo sul suo clitoride sempre più duro ed irto. Per farlo con più forza le afferrai le natiche e spinsi con forza tutta la mia bocca contro la di lei vulva oramai fradicia tra umori e saliva. Anche lei inebriata dalla lussuria per aumentare le sue già elevate sensazioni mi tirava per i capelli e sfregava con veemenza la sua vagina su di me. Un acuto urlo :"AAHHHH!!!! SIIII!!!! Amore che lingua sublime..." accompagnò l'orgasmo della della bellissima. Leggiadra si sollevò da me, si avvicinò ai due maschietti che nel frattempo si erano spogliati ed eccitati nel vedere due splendide giumente regalarsi gioie, con nonchalance impugnò le verghe tese e iniziò a smanettarle lentamente. Nuda e sicura dinanzi a me e a loro, mi apparve in tutta la sua bellezza. Era bellissima, i capelli neri, lunghi, lisci e lucidi le coprivano in parte la schiena elegante, aveva un culo piccolo e tondo estremamente armonioso per il suo fisico alto e snello. Un paio di leccate ad entrambi i cazzi e decisa disse a mio marito :" Ora sentirai godere tua moglie come non mai... Se i fortunato ad avere una donna così..."
I suoi occhi verdi, intensi e penetranti mi guardavano con pathos, si accovacciò decisa tra le mie gambe e la sua lingua in un attimo fu in me. Veloce e vorticosa si muoveva tra le mie labbra, nelle pareti interne e soprattutto contro il mio clitoride. In breve mi ritrovai inebetita dal piacere con lei che mi sbatteva forte il pistolino del peccato e che mi infilava due dita in profondità. Tale era l'intensità del piacere, da procurarmi vertigini. Mi sembrava di galleggiare per aria e per paura di cadere riuscii solamente a stringere con tutta la mia forza i cuscini del divano. Poi improvvisamente fui scossa da ondate sublimi e raggiunsi una vetta di piacere mai provata fino ad allora. Esausta per un orgasmo così violento abbandonai per qualche attimo la vita terrena. Appagata e soddisfatta riaprii gli occhi e con mio grande stupore mi ritrovai uno splendido uccello che non chiedeva altro che essere preso in bocca. Era quello di suo marito, che aveva atteso gentilmente, che io mi riprendessi dallo shock dovuto all'orgasmo, e che mi offriva ora il suo sesso. Mio marito era alle spalle della splendida signora, la stava scopando con grande passione. A giudicare dai colpi possenti che le infliggeva, probabilmente aveva iniziato a possederla prima della mia venuta, ma io così impegnata e soprattutto con la mente distolta dalla mia imminente esplosione dei sensi, non mi ero accorata di nulla. Adesso volevo solamente un bel cazzo, dopo il sollazzo ricevuto da lei, desideravo essere riempita per bene dal marito. Mi divincolai dalla pantera per dedicarmi più comodamente a sucare il pisello ora a mia disposizione e a soddisfare la mia curiosità nell'osservare le movenze di lei sul mio lui. Con lo sguardo sempre su di lei, inghiottii la cappella lucente. Lui aveva davvero una bella verga, dura e dritta. Lo baciai con devozione, lo leccai lungo tutta la sua lunghezza pregustando il momento cui sarebbe stato in me. Coccolai i suoi testicoli ricolmi di calda crema con grande amore sia con le mani che con la bocca. Prima di essere da lui posseduta spalancai le mie labbra e lo feci sparire completamente nelle mie fauci. Riemerse intriso di saliva e pronto a sfondarmi. " Ti voglio!!! Ti voglio fare godere anch'io ora" disse lui mentre mi fissava con occhi spiritati. Divaricai le gambe e lo sentii tutto dentro di me. Iniziò a scoparmi intensamente, muovendo divinamente il bacino in maniera di essere il possibile in me. Mentre il suo cazzo durissimo scorreva in me, lui mi baciava con passione incrociando la lingua con la mia. A fianco a noi, la splendida signora era ora intenta a cavalcare selvaggiamente il mio caro. Non potete immaginare con quanta grazia si muoveva su di lui. Era una vera amazzone, i suoi movimenti accompagnati dai sui ansimi, dalle sue incitazioni, dai suoi gridolini di piacere, rendevano l'atmosfera estremamente erotica. Quando mio marito era quasi prossimo a scoppiare, lei interruppe il vertiginoso saliscendi e con voce sensuale ed accattivante le propose :" Non ti piacerebbe finire le tue fatiche nel mio posteriore? “ - " Sarebbe perfetto!! Il coronamento di una memorabile serata... “ rispose lui prontamente. Lei lesta si posizionò a carponi, si unse l'ano con un apposito ungente, dopodiché si spalancò con l'aiuto delle mani le natiche e sempre con quel suo ipnotico sguardo fiero fece capire a mio marito di essere pronta. Mentre il suo uomo, che nel frattempo mi aveva messo novanta, ed aveva ripreso esattamente da dove aveva interrotto, ovvero con massacranti colpi violenti e profondi, vidi l'uccello di mio marito puntare delicatamente quel buchino dalle rosea corona ed un attimo dopo inabissarsi completamente. La porca doveva avere un culo sfondato ed accogliente dalla facilità in cui mio marito le fu dentro. Accogliente e anche molto invitante da come positivamente commentò quando iniziò a scivolare nelle sue viscere :" WOW!!! Che sedere fantastico". Mentre noi due ci fissavamo godendo delle suntuose prestazioni dei reciproci mariti loro martellavano potenti come due tori. Ero inebriata tanto nel vedere mio marito sfondarle il culo, quanto nel sentire il mio ospite scorrere vorticosamente in me. L'incanto di questa atmosfera ricca di erotismo e pathos fu rotta da un roboante urlo. Già, perché mio marito non riuscì più a trattenere il proprio piacere e scosso da fremiti emise un :" SSSIIIIII!!!!! CHE BELLO!!!! CHE GRAN CULO!!!! “ schizzando la sua calda screma sulla schiena, sulle natiche e perfino qualche goccia direttamente nel buchino... Sentire mio marito così eccitato, mi elettrizzò talmente che anche io ebbi numerosi piccoli ma intensissimi orgasmi. Mi aspettavo che anche il mio uomo esplodesse il suo desiderio, ma questi non solo non venne, ma sospese addirittura la sua possente penetrazione. Lo sentii parlottare con la moglie, non capendo però cosa si dicessero. Il frutto della discussione fu che lui si sedette e invitò a sedermi sul suo sempre più teso e voluminoso uccello. Meglio, così ora potevo muovermi come piaceva a me e tenere un ritmo che mi avrebbe fatto godere più intensamente. Una rapida leccata al real ugello, e con la grazia di una meravigliosa ed esperta cavallerizza mi sedetti su lui. Il suo cazzo entro alla perfezione in me, lo sentivo pulsare, e riempire per intero la cavità fino a toccare l'utero. Quando seduta completamente su lui, con lui interamente in me, iniziai a muovermi come piaceva a me. Lo cavalcai intensamente strusciando la mia intimità su quel affascinante uomo e godendo delle mie sensazioni. Libera come una guerriera indiana che cavalcava il suo selvaggio mustang, cercavo di assorbire ogni singola emozione quando improvvisamente una leggera alitata di calore mi avvisò di un imminente bacio sul collo. Era la splendida signora che approfittando del momento, era intenta a giocare nuovamente con me. La lasciai fare, sapendo che tra lei e il marito ne avrei sicuramente giovato. Mi leccava e baciava il collo ansimando molto eroticamente e nel mentre le mani morbosamente stringevano i miei seni dai capezzoli appuntiti. Tra quella dolce morsa mi sentivo protetta e libera di dare sfogo a tutta la mia eccitazione e alla lussuriosa voglia di trasgressione. Deliziato i miei seni, le mani scesero veloci appoggiandosi sui miei glutei. Qui iniziò a giocare con il mio culo e più dettagliatamente con il mio ano. Prima un dito, poi un secondo mi esplorararono le viscere con l'intento di farmi rilassare ed ungere il mio delicato ed intimo buchino. Io avevo fino ad allora continuato a cavalcare il mio stallone, incurante di quello che aveva in mente la bella signora. Ero troppo carica di desiderio per capire le sue reali intenzioni e solamente quando lei mi disse con tono deciso : " Ora scoprirai cosa significa essere scopata da una donna!!! “ ed il marito bloccando il mio prolungato saliscendi con le sue muscolose braccia, intuii cosa mi attendeva. Con la coda degli occhi vidi lei che indossava lo strap on. Era lo stesso delle foto del profilo con quel grande fallo di colore nero. Emozione, paura, ansia, voglia di godere, scoprire nuove sensazioni, in un attimo mille pensieri dai più spaventosi e torbidi a quelli più sensuali e carichi di desiderio si insinuarono affollando la mia mente. L'attesa di essere penetrata dal dildo del suo giocattolo mi sembrò eterna ma in realtà il tempo fu assai poco. Quando percepii artificiale cappella appogiarsi, chiusi gli occhi e badai unicamente a rilassare ogni singolo nervo e muscolo per facilitare un ingresso indolore. Lentamente, con delicatezza il grande fallo entrò in me. Non finiva mai, era sicuramente la cosa più grande e maestosa che il mio lato B aveva mai visto e ospitato. Quando finalmente fu tutto penetrato pensai che mi si strappasse l'ano, che non avrebbe resistito a dimensioni del genere, scuarciandomi completamente. Il dolore ai primi movimenti fu elevato, ma a poco a poco, mammano che il mio buchino si adattava, piacere e sensazioni gradevoli sostituirono l'iniziale paura e dolore. I primi lamenti divennero ansimi di puro piacere. Udendo me assaporare queste gioie i due porci coniugi, si mossero dentro di me con grande coordinazione proprio come una coppia affiatata da anni . Io piena di loro, accecata da un immenso piacere, mi lasciai cadere tra loro e rapidamente scoppiai nel orgasmo più esagerato mai provato. Fu un esperienza devastante, quasi surreale da quanto intensamente godetti grazie a loro. Senza energia, esausta ma ampiamente soddisfatta non riuscii a lungo a muovere nemmeno un muscolo. I due magnifici sposi dopo avermi scopata con passione e fatta venire intensamente finirono la serata facendo sesso tra loro. Sdraiata con a fianco il mio bel marito, che mi accarezzava amorevolmente, assistemmo silenziosamente al rapporto amoroso tra questi splendidi esseri. Eleganti, belli, sensuali ma sempre erotici e passionali, si regalarono gioie e benessere psicofisico a volontà. Fu uno spettacolo vederli e ammirarli. La serata sarebbe terminata tra poco, ma io già pregustavo un seguito con loro. La voglia di indossare il suo gioco e sodomizzare la bella signora, con l'ausilio di mio marito, aveva acceso una spia rossa di desidero nella mia mente...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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