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Un caldo party in villa


di Xandro68
06.05.2019    |    2.042    |    1 9.2
"Dedicai parecchio del mio prezioso tempo a stravolgere in parte l'arredo della mia villa..."
Era oramai quasi l'alba quando tentai di chiudere gli occhi senza successo. Troppe emozioni riempivano ancora la mia mente. Fissavo il soffitto della mia camera, che si stava illuminando sempre di più dalla luce del sole, che rapidamente stava sorgendo e che filtrava dalle tapparelle non completamente serrate. Gli occhi nonostante la mia stanchezza disumana non avevano nessuna intenzione di chiudersi. Avrei voluto farmi cullare tra le braccia di Morfeo, dolcemente rilassarmi ed assaporare le gioie del sonno, ma le provocanti e lussuriose scene viste e vissute echeggiavano  inesorabilmente nei meandri del mio inconscio. Questo stato di semi trance era dovuta alla memorabile festa da me fortemente voluta ed organizzata nella mia elegante e riservata villa. Tutto era avvenuto durante una piacevole e piccante serata con una mia coppia amica, la quale mi aveva confidato di aver partecipato ad un allegro party erotico. Fino a qua nulla di particolare e di sconvolgente ma loro insistettero ritenendo la villa, dove abitualmente incontro, molto adatta per una bellissima festa. Questa affermazione mi aveva dapprima lasciato indifferente per poi invece insinuarsi, tra le maliziose pieghe della mia mente, come un tarlo famelico in un pregiato legno. Più ci pensavo e maggiore era la voglia di provare a realizzare un'allegra serata all'insegna dell'eros. Dedicai parecchio del mio prezioso tempo a stravolgere in parte l'arredo della mia villa. Difatti questa non doveva essere esclusivamente elegante e confortevole, ma doveva essere capace di "rapire" più coppie, facendole dapprima conoscere per poi lasciare loro sfogare i propri istinti e desideri. Nella mia mente avevo intenzione di creare tre distinti luoghi dove gli invitati avrebbero potuto scatenare la propria sessualità. Disposi a terra nello studio tre grandi materassi uniti tra loro, in modo da formare unico  grande letto. Sostituii le lampade del centro volta con quattro più piccole e di colore rosso che si intonavano perfettamente con il rosso divanetto già presente. Qui nei miei pensieri, gli invitati avrebbero potuto guardare chi stava giocando nel lettone ed eventualmente divertirsi a sua volta. Aprii accuratamente alcuni libri d'arte su famosi nudi e li misi ben in mostra per rendere l'ambiente più sofisticato e sensuale. Un'altra stanza invece la volevo completamente al buio appena illuminata da poche, piccole e fioche candeline. Un grande letto era disposto al centro. Qui, gli invitati più timidi avrebbero potuto divertirsi serenamente senza pudori, ma in realtà nei miei torbidi desideri sarebbe stato l'ambiente ideale per accoppiarsi senza quasi sapere chi era il proprio partner. L'oscurità avrebbe favorito la promiscuità con eventuali sconosciuti. Nel salone, dove avrei accolto tutti gli invitati, avremmo fatto conoscenza e  brindato alla serata da venire. Nel mio immaginario calici ricolmi di ottimo prosecco avrebbero dissetato i miei invitati durante il chiacchiericcio iniziale, ma successivamente il grande e comodo divano sarebbe stato teatro dell'avvio dei giochi. Disposi ben in vista nei luoghi indicati alla divertente serata, ma anche in cucina e nei due bagni, ciotole contenenti preservativi. La festa doveva essere spregiudicata e lussuriosa ma con grande attenzione alla sicurezza di tutti. Anche l'aspetto dell'igiene fu da me molto curato. Rotoloni di carta per le prime pulizie e salviette furono posizionati nelle vicinanze dei letti e nel salone, asciugamani ed accappatoi presero posto nei bagni. Chi avesse avuto voglia di una doccia doveva certamente essere accontentato. In una bella festa non doveva mancare né vino, né tantomeno appetitosi stuzzichini. Perciò il frigo fu riempito di bottiglie di prosecco della Valdobbiadene e bibite per gli astemi, salatini e pizzette disposti nei cabaret, pronti per essere gustati. Rimaneva come unico ostacolo ad una riuscita festa l'adesione alla partecipazione di belle ed intriganti coppie. Già da tempo prima, proprio perché il party era uno dei miei desideri erotici più ambiti, avevo iniziato a contattere le coppie a mio giudizio più belle ed esclusive del panorama di zona. Molte si erano dette già in precedenza interessate, ma fino a che non confermavano la loro presenza, io non potevo sapere quante sarebbero state e soprattutto chi. Invitai parecchie coppie, forse troppe. Alla fine infatti furono ben dodici le coppie che mi assicurano la loro disponibilità, ben più di quelle che io immaginavo. Dato il gran numero delle coppie e su precisa richiesta di alcune di queste, dovetti invitare anche un paio di singoli. Trovarli e reclutarli fu davvero molto facile. Due apparenti gentiluomini ricchi di feedback furono lieti di unirsi ai giochi. L'eta degli invitati variava tra un minino di trenta di una bellissima lei, ad un massimo di cinquantaquattro anni, di un ancora molto giovanile e prestante lui. Tra preparativi e scambi di messaggi il sabato arrivò in un attimo. Il malizioso evento avrebbe dovuto iniziare dopo le 22 e a quella precisa ora arrivarono i primi invitati. Tra i primi a presentarsi, come da mia precisa richiesta, arrivarono i due singoli. Li volevo espressamente al mio fianco quando sarebbero arrivate le prime coppie e mi servivano per gli ultimi preparativi. Candele profumate, musica sensuale al giusto volume e tanti calici pronti ai brindisi rendevano la villa pronta alla serata. La prima coppia arrivò puntuale come un treno elvetico, lei era una donna sui quarantacinque anni, bionda, elegantemente vestita ma decisamente molto sexy e un ampio spacco della gonna mostrava due splendide gambe slanciate anche da una scarpa dal tacco vertiginoso. Premuroso al suo fianco il marito, era vestito con pantaloni classici e camicia. Li accolsi calorosamente, baciando lei ed omaggiandola di una rosa rossa e stringendo le mani a lui. Li ringrazia della loro partecipazione. A seguire le coppie arrivarono tutte. Wow!!!   Erano tutte bellissime. Le madame, a cui regalai personalmente una rosa, erano talmente belle ed attraenti che vi devo confessare che se avessi dovuto scegliere con chi iniziare i giochi di seduzione, avrei avuto delle serie difficoltà. Fortunatamente non dovetti compiere una simile scelta in quanto una lei di una  coppia molto giovane, decisamente molto bella e piena di iniziative, al saluto mi baciò appassionatamente in bocca e mi disse con fare molto voluttuoso che  sicuramente avrebbe iniziato la serata con il cantante dei Red Hot Chili Peppers. Solo allora la riconobbi, lei da subito fin dai primi messaggi mi aveva trovato attraente e simile al cantante Californiano. Era una ragazza molto giovane poco più di trenta anni molto carina, con un sorriso allegro, una faccia pulita molto rassicurante e con un fisico tonico e molto sensuale. Non riuscì certamente a rifiutare una tale richiesta così determinata, le accarezzai il grazioso volto con una mano mentre con l'altra tastavo in maniera disinvolta e sensualmente i suoi glutei perfetti rispondendo :" Ti accontento molto volentieri ma prina dammi la possibilità di salutare e dare il benvenuto a tutti gli invitati..." Lei naturalmente non si oppose, il suo viso angelico tradiva anche una grande educazione... Tornò a fianco del compagno con un semplice :" Ok!!! A dopo... "
Se gran parte dei lui presenti erano vestiti in maniera casual-sportiva le lei facevano a gara nell'apparire sexy. Trasparenze, schiene nude, dècollettè invitanti, spacchi vertiginosi o gonne cortissime che spesso lasciavano intravvedere la balza delle autoreggenti, scarpe con tacchi dall'altezza importante avevano nel corso delle presentazioni attirato i miei e sguardi di tutti gli uomini. Una vecchia canzone anni ottanta, Relax dei Frackie Goes  Ti Hollywood segnò l'inizio del party. I calici furono riempiti del fruttato vino ricco di bollicine, sfornai più volte teglie di salatini e pizzette calde. Mi prodigai insieme ai due singoli a riempire tutti i calici che vedevo vuoti. La bevanda più amata da Bacco avrebbe sicuramente tolto gli imbarazzi e le poche disibinizioni delle lussuriose coppie. L'effetto sperato fu ben presto visibile, alcune coppie erano furtivamente fuggite nelle due stanze dei giochi, altre si aggiravano per il salone ormai prive dei loro indumenti, mugolii e ansimi si diffusero per la villa. Una affascinante signora della capigliatura rossiccia era salita sul tavolo del salone effettuando uno spogliarello molto sensuale. Sul grande divano del salotto una bellissima ragazza dai capelli scuri  e mossi stava regalando piacere ad una procace lei dalle generose forme. Con lingua e mani era intenta a fare impazzire di gioia l'amica mentre il di lei marito affondava nel suo posteriore tondo e perfetto tutto il suo ardente desiderio. Durante il mio pellegrinare tra cucina ed invitati per servire loro bevande e cibo, facendo attenzione a scartare slip e reggiseni caduti a terra  come in un campo di battaglia , un'avvenente signora dalla folta capigliatura nera corvina, si pose di fronte a me e con movenze feline a ritmo di musica, mi aprii lentamente la camicia bottone dopo bottone. Me la sfilò lasciandomi a torso nudo. Sentii le sue labbra poggiarsi teneramente sulle mie, le sue eleganti mani dalle lunghe unghie smaltate di rosso corsero a stuzzicare i miei capezzoli irti dall'eccitazione di quello che accadeva attorno a me ma soprattutto dalle sensazioni che la bella signora mi stava procurando. Con ancora in mano la bottiglia di prosecco le nostre lingue si intrecciarono con molta passione. Improvvisamente mi sentii baciare collo e spalle mentre una mano estranea si infilò nei mie pantaloni. Mi girai istintivamente per conoscere l'identità della proprietaria dell'ardita mano. Era la bella ragazza di inizio sera, mi aveva fatto una promessa ed ora era intenzionata a mantenerla. Avvicinai le mie labbra alle sue e la baciai con ardore, quindi sentii calare jeans e boxer, il mio uccello fu libero di librarsi svettante in aria. Per poco perché la bruna signora avvolse con grande dedizione le sue calde labbra attorno al mio glande. Alla vista del mio cazzo duro e maestoso la ragazza, si staccò dalle mie labbra per chinarsi anch'ella. Riuscì a malapena a posare la bottiglia di prosecco che ancora tenevo in mano, cercai un posto tranquillo dove appoggiarmi per gustarmi con tutta calma quelle due bocche vogliose di me. Mmmh!!! Che spettacolo!!! Leccavano all'unisono lungo la mia asta, alternandosi lo facevano sparire tra le loro labbra. Spesso le loro lingue si incrociavano tra loro con il mio pisello in mezzo. Vi confesso che questi baci saffici, di contorno al doppio pompino che le due donne generosamente mi elargivano, mi fecero salire le pulsazioni vorticosamente. Stavo quasi per esplodere nelle loro bocche, quando avvertii una voce maschile, che mi invitava a resistere che sarebbe venuto lui in mio soccorso. Un distinto uomo brizzolato dal fisico longilineo e molto tonico, era giunto in mio aiuto impossessandosi della signora dai neri capelli e penetrandola alla pecorina. " Permettete vero? Spero di non disturbare?" chiese con fare scherzoso mostrando un radioso sorriso bianchissimo, ma solo dopo essere entrato tutto dentro la madame. Lei ansimando rispose :" Aahhhh!!!! Assolutamente anzi sei il benvenuto...." L'avvento improvviso del brizzolato uomo, lasciò alla ragazzina l'intera posta in gioco. Difatti lei senza farsi pregare e soprattutto senza esitare, si impossessò del mio membro assestando le ultime leccate. Decisa mi fece sedere sul divano, scartò un preservativo e dolcemente mi vestii. Curò nei minimi dettagli la vestizione ed a operazione conclusa con un sorriso beato mi annunciò :" Ora sarai tutto mio, come promesso sarò io la prima a scopare il padrone di casa..." Non aveva ancora terminato la sua affermazione che dolcemente si sedette sopra di me. Era già molto eccitata dalla facilità di come entrai dentro di lei. Quando sentii che ero completamente dentro di lei, la bellissima fanciulla iniziando una energica cavalcata mi sussurrò :" Mmmh!!! Come ti sento.... Mmmh!!! Mi piaci tanto..." Era bellissima, con quel visino simpatico e grazioso. I suoi capelli scuri e lisci ondeggiavano al ritmo del suo galoppo. Mi fissava con due occhioni svegli e penetranti. In quella posizione approfittai ad accarezzare il e palpare il suo giovane corpo. I suoi trent'anni non solo le consentivano di scoparmi con grande vigore ed esuberanza, ma le consentivano di avere un fisico leggero, pelle liscia, tirata e profumata di gioventù. Aveva un seno a coppa di champagne con i capezzoli sensibili che si ergevano al minimo contatto. Quanto mi piaceva sentirla sussultare e vedere i capezzoli irti e duri ad ogni mio sforamento. La stupenda ragazza mi cavalcò con leggiadria e naturalezza come avrebbe fatto una navigata amazzone, era davvero incantevole e mando in ebollizione il mio sangue... Sentivo il piacere salirmi lungo la schiena quando un brusco trillo di campanello mi fece rabbrividire. Chi era? La festa era avviata già da parecchio chi poteva essere a quest'ora? Temendo qualche lamentela chiesi a miei ospiti di abbassare i toni, calai lievemente il volume della musica, mi ricomposi con un accappatoio ed andai a sincerarmi sul chi avesse suonato il campanello e su cosa desiderasse. Con mio stupore mi trovai di fronte ad una bellissima coppia che si scusava del  clamoroso ritardo dovuto ad un loro problema con i figli. Nelle prestazioni riconobbi immediatamente la Lei una signora bionda molto affascinante a cui io ero molto interessato. Lei era veramente mortificata e mi chiese più volte se non disturbavano. Li tranquillizzai e li invitai a salire ed a unirsi alla festa. Spiegai velocemente l'uso delle stanze e di come si stava svolgendo la sensuale serata, offrii loro da bere e li congedai invitandoli ad unirsi alle altre coppie e a divertirsi. Prima di tornare dalla ragazza la signora bionda con fare molto seducente mi prese in disparte dicendomi :" Avevamo deciso di non partecipare più visto il nostro ritardo, ma tu mi intrigavi talmente tanto ed eri stato così carino nei tuoi messaggi che non non ho resistito alla tentazione. Spero che nel corso della serata possiamo ritagliarci un po' di tempo per conoscerci meglio?" Le accarezzai il viso e baciandola la rassicurai :" Ora svagatevi, io sono atteso da una ragazza e non vorrei che si raffreddasse troppo ad aspettarmi, ti assicuro che appena mi libero vengo a cercarti!!!" Tornai dalla ragazzina che mi attendeva esattamente dove l'avevo lasciata. Durante la mia assenza era stata avvicinata da uno dei singoli. Questi era alto e decisamente dal fisico palestrato. Trovando la signorina sola soletta e temendo che si potesse annoiare, aveva pensato bene di immergere la sua testa tra le gambe della fanciulla. Ottimo pensai così non avrò alcuna difficoltà a rientrare dentro di lei. Prima però volli prendere visione della festa. Volevo sincerarmi che non vi fossero problemi, che tutto filasse giusto, che gli invitati stessero partecipando attivamente e che nessuno fosse escluso dai giochi. Wow!!! Si respirava un atmosfera molto erotica in ogni ambiente, nella camera rossa vi erano almeno tre coppie ingrovigliate tra loro. Sul divanetto stava assistendo allo show un lui. Guardava molto interessato, probabilmente attento a non perdersi le esuberanti e sensuali mosse della moglie. Nel mentre una graziosa signora dai capelli mossi e mori, con un tatuaggio molto evidente posto appena sopra i suoi glutei, le stava eseguendo un fellatio molto profondo e salvato. Anche nella camera buia, a giudicare dai sonori lamenti di piacere, la serata stava procedendo come da copione. Non ebbi modo di vedere chiaramente, ma intravvidi solamente numerosi corpi impegnati a fare qualcosa di cui tutti immaginiamo cosa.  Nella grande vasca con idromassaggio adiacente alla camera buia, due coppie si rilalassavano gustandondosi il tepore dell'acqua profumata da sali orientali. Anche nell'altro  bagno c'era chi si ripuliva da orgasmi precedenti e chi, come nel caso di due stupende donne, stava giocando e divertendosi. Queste si stavano scambiando effusioni e baci saffici durante la doccia. Rimasi incantato e vedere la bellezza di quei sinuoso ed eleganti corpi femminili bagnati da rivoli d'acqua calda. Mmmh!!! Mi sarei buttato immediatamente con ardore tra loro ma avevo un appuntamento una una deliziosa signorina ed intendevo rispettarlo. Tornai al salone dove lei era ora posseduta dall'intraprendente ed ammetto giovane e bel singolo. Lui la penetrava con energici colpi profondi e ritmati e dallo sguardo di lei, la doveva ampiamente soddisfare. La bella fanciulla aveva gli occhi languidi dal piacere ma nonostante ciò, le si illuminarono alla mia vista. Mi presentai a lei con in mano il mio pisello duro ed eccitato dalle piacevoli visioni avute nella ricognizione della villa ma soprattutto al gradevole pensiero di dove tra poco avrei affondato il mio giocattolo. Il bel tenebroso singolo al mio apparire, interruppe i suoi vigorosi movimenti, fece girare alla pecorina la giovinetta e riaffiondò energicamente il suo virulento membro. Facendo così, mi lasciava a mia disposizione la bocca perfetta della miss. Senza esitare un solo istante ero nuovamente dentro e le sue calde labbra lo accolsero con sommo piacere. Iniziò a pomparmi aiutandosi con le mani anche a causa degli intensi colpi che contemporaneamente sferrava il mio attuale socio di giochi. Lei nonostante la giovane età, era molto smaliziata, teneva tranquillamente a bada due esperti uomini ed anzi li soddisfava, ricevendo ella stessa immensa gioia. Il singolo aumentò i colpi e prossimo all'esposizione emise sonore esclamazioni. Vennero entrambi assieme e vi confesso che fu molto eccitante assistere in prima persona, così da vicino alla loro liberazione. Soprattutto lei poco prima di raggiungere il piacere aveva interrotto il pompino, per godersi più intensamente gli ultimi colpi. Tenne, stringendo con forza, quasi a farmi male il mio cazzo in mano e con occhi spiritati gridò con veemenza :" SSSIIIIII!!!!! Cossiii!!!! Sssiiii!!!!!"  Vidi il suo viso rilassarsi ed assumere un'espressione di felicità e benessere. Pensavo che dopo un simile orgasmo, anche lei interrompesse momentaneamente i giochi ed invece con sorpresa fu la ragazza stessa a dirmi con voce molto suadente :" Dai siediti che riprendiamo da dove avevamo interrotto!!! “  La splendida giovane amazzone come aveva detto riprese la sua energica cavalcata. Ritrovai emozioni e sensazioni più che piacevoli grazie alla vitalità della donzella, ma non solo in salone e in generale nella villa si potevano udire suoni inequivoci di sesso, lamenti, gemiti, urla acute o soffocate di guduria si mescolavano tra loro come dando vita a una melodia lirica. Cercai di eliminare ogni distrazione di ciò che avveniva attorno a me e di concentrarmi unicamente a lei. Non fu difficile grazie alla sua giovane bellezza e all'eleganza dei suoi movimenti. Con che classe mi cavalcava, lentamente alzava il bacino quasi a fare uscire il mio pene e con altrettanta calma lo riaffondava completamente in lei. La accarezzai godendo di questa giovane Dea. Aveva un corpo tonico non solo per ovvi motivi anagrafici ma anche perché sicuramente si dilettava a frequentare corsi in palestra. Quando sembravamo oramai prossimi ad un fragoroso orgasmo, si materializzò dinanzi a noi il di lei compagno. Rispettosamente chiesi se dovevo cedere il posto. "Assolutamente no!!! Possiamo tranquillamente dividercela..." La sua risposta faceva chiaramente intendere come desiderasse soddisfare la propria compagna e per maggiore chiarezza le infilò in bocca il proprio pene. Lei per favorire le danze si sfilò da me, per risedersi mostrando a me il suo lato B. Così poteva tranquillamente continuare la sua leggiadra cavalcata su di me e nel mentre accudire il membro del compagno tra le sue incantevoli labbra. Mi piacque molto questo cambio di posizione avendo ora a mia disposizione, praticamente sotto gli occhi ed a portata di mano il suo magnifico culo. Quelle chiappette sode mi invogliavano, la tentazione di profanare quel suo buchino divenne un desiderio irresistibile... L'unico dubbio era quello che la ragazza non concedesse l'uso del pertugio più intimo. Dubbio che magnificamente svaní ai miei primi tentativi di penetrazione con le dita. La soave fanciulla infatti non oppose resistenza alle mie mani, le dita penetrarono con facilità dentro il suo ano affondando interamente. Con il suo sguardo dolce ma allo stesso tempo molto voglioso mi chiese :" Ti piace il mio culo? Se gradisci è tutto a tua disposizione!!! “  Il compagno sentendo quel gentile invito rincarò :" Ok!!! Cambiamo posizione così la faremo godere completamente... " Era evidente il gioco a cui pensava lui, e difatti si sedette al nostro fianco, lei si alzò da me per andarsi e sedere sul compagno continuando brevemente la sua cavalcata. Non appena io fui pronto interruppe i suoi movimenti e scostò leggermente le natiche per favorire il mio prossimo ingresso. Appoggiai la cappella sul buchino, spinsi lentamente aspettando che questi si rilassasse dilantandosi. Piano piano fui dentro completamente al posteriore di lei, caldo, accogliente e terribilmente piacevole, furono le prime sensazioni. Mi mossi con cautela per abituare la bella ragazza a godere appieno della doppia penetrazione e per riuscire a sincronizzare i movimenti con il compagno. Non appena ottenemmo il risultato entrambi aumentammo forza e ritmo negli affondi. La giovinetta fu subito preda di grandi emozioni, era letteralmente scossa da ondate di piacere. Io eccitatissimo spingevo il mio uccello in profondità e sempre con più maggiore forza e velocità. Afferrai lei ansimante per le natiche e spinsi con tutto il mio ardore. Vedevo il mio cazzo duro affiorare e scomparire dentro il suo tondo buchino oramai dilatato fino a quando un lungo brivido risalii la mia schiena ruggiungendo la mia mente. Vampate di calore e di puro piacere invasero ogni angolo del mio corpo regalandomi un immensa gioia. Violenti colpi e abbondanti schizzi uniti ad un fragoroso :"Aahhhh!!! Sssiiii!!!!" decretarono il mio personale orgasmo. Non fui il solo a godere, anche la ragazza esplose tutta la sua passione con un acuto urlo e sfinita si lascio cadere tra le braccia del compagno. Avevamo goduto assieme e felici ci salutammo augurandoci una buona continuazione. Mi recai subito a rinfrescarmi sotto la doccia e con mia somma gioia ebbi la possibilità di lavarmi assieme ad una bella invitata dai capelli corti e neri. Mi sentivo spossato dal bel rapporto appena concluso ma ammetto che la signora, non appena insaponò il mio giocattolo, mi donò nuova vitalità... Ci lavammo reciprocamente lavando con attenzione le nostre parti intime in particolare io prestai mora cura per il suo delizioso fondo schiena. Terminate le pulizie le offri del vino fresco che bevemmo tranquillamente discutendo. Si complimentò per la bellezza della villa, per l'eleganza e tranquillità del  quartiere e per la buona riuscita della festa. Mentre noi chiaccheravamo altri si unirono a dissetarsi o semplicemente a riposarsi dalle fatiche. Qualcuno soprattutto delle belle signore approfittarono del momentaneo relax per scattare qualche foto. Spinto dal mio ego esibizionista mi unì a loro in pose molto erotiche e sexy. Che foto magnifiche che scattammo. Una in particolare mi piacque all'istante dove io ero ritratto attorniato da bellissime donne che mi toccavano e che sapientemente mi adescavano...Tra tette, culi, reggicalze e completini osé il mio uccello tornò nuovamente attivo e voglioso. Avevo l'imbarazzo della scelta tra tante belle donne così estremamente sensuali e porcelle. Ma la mia trasgressiva mente aveva già fatto la sua scelta. La signora della coppia, arrivata in precedenza in evidente ritardo, grazie al suo divino fascino e al suo sguardo sensuale mi sveva ammaliato. Iniziai a cercarla nei vari ambienti nella speranza di trovarla libera e soprattutto disponibile. Nella stanza rossa, proprio nel mezzo del lettone, la Lei di una coppia stava godendo delle attenzioni del marito ed uno dei singoli. Era una una provocante donna dalle curve morbide e sensuali. I capelli castani le cadevano sulle spalle e facevano da cornice ad un viso molto bello ed intrigante. Attrassero la mia attenzione oltre ad un abbondante seno, tre stelline tatuate sul suo fianco, appena sopra il pube. Sul divanetto un giovane e muscoloso ragazzo in religioso silenzio, si godeva il lussurioso spettacolo e un profondo bocchino. Ad eseguire in maniera così sensuale il fellataio era probabilmente la sua compagna. Almeno questa fu la mia impressione a giudicare il gran numero di tatuaggi che adornavano entrambi i loro corpi.  Anche di lei mi rimase impresso, oltre naturalmente la sua bellezza fisica, un tatuaggio sulla spalla sinistra. Mostrava quattro impronte di un felino con  appena sopra una graziosa scritta. Mi sarei tranquillamente fermato nella stanza a giocare con i presenti vista la sensualità della scena e il fascino delle due signore ma la mia libido mi spingeva a cercare la bionda donna. L'altra stanza adibita alla festa, era ora immersa in un profondo buio. Le poche candele che in maniera tenue illuminavano l'ambiente si erano spente accidentalmente o erano state oscurate di proposito. Morale era che non potevo scorgere se lei fosse al suo interno. Udivo solamente dei gemiti e sospiri provenire da dentro. Entrai così alla ricerca ed avvicinandomi al letto vidi oscure penombre che si rotolavano e si accoppiavano tra loro. Una mano mi toccò, afferrò il mio uccello oramai eretto e mi tirò verso di se. Non capivo bene chi fossero, solo con il tatto compresi che la mano era proprietà di una donna. Le sue labbra morbide avvolsero fameliche il mio membro, lo fagocitò completamente. Per capire se colei che mi stava deliziando di un pompino così profondo, fosse la bionda da me desiderata, con mani provai a toccare i capelli. Erano corti e con certezza dedussi che non era lei, essendo la bionda una donna dalla capigliatura folta e lunga. Dal momento che non mi sembrava appropriato come comportamento, quello di allontanarmi da una bocca così amorevole, mi misi comodo gustai molta attenzione l'uso della lingua e la profondità della gola della signora. Ne approfittai per allungare le mani sui seni piccoli ma dai capezzoli appuntiti e molto reattivi, scesi fino alla sua patata e lì mi accorsi che nell'uscurità un uomo la stava sodomizzando. La accarezzai nell'intimità per aumentare il suo piacere ed ella grata mi sussurrò :"siiii continua così, siiii toccami che squirto come una fontana..." A queste parole infilai con decisione due dita nella magica fessura e la masturbai con decisione. Le dita scorrevano veloci e lei miagolava dalla gioia del benessere che le avvampava da dentro. Improvvisamente schizzo violentemente gridando e liberando tutta la sua goduria. L'urlo della signora aveva attirato numerosi curiosi e nel bagliore proveniente dalla porta potei scorgere la figura della bionda dama. Rapidamente mi congedai baciando la madame che aveva appena annacquato il lettone e presi la via dell'uscio. Scorsi la signora che stava entrando in cucina. Dava l'impressione di cercare anch'essa qualcuno o qualcosa. La raggiunsi non prima di aver preso al volo due calici  ricolmi di fresco prosecco, con nonchalance mi informai se gradiva la festa e con gesto di cavalleria le proposi di sorseggiare un calice di vino in mia compagnia. Con un grande sorriso accettò e come vecchi amici ci sedemmo in salotto. Chiacchere molto ammiccanti, tra sorsi del frizzante vino e maliziosi sguardi, ci aiutarono a fare conoscenza. Alla signora piaceva molto essere sedotta e fatta sentire importante e richiesta e ne aveva ben donde data la sua bellezza. Aveva capelli biondi, occhi azzurri penetranti e molto espressivi, un generoso seno appariva in tutta la sua maestosità e splendore straripando da un intimo molto sensuale e provocante. Un corpo sinuoso, perfetto nelle sue curve, era fasciato da un completino di pelle nera molto aderente che grazie ad apposite cerniere dorate e laccetti permetteva di accedere facilmente nei punti più osé  Approfittai in più occasioni durante l'amabile conversazione, di accarezzare con cautela ma con fare molto voluttuoso le sue lunghe gambe tornite e muscolose, le sue braccia e perfino la sua schiena dalla pelle liscia e profumata. Anche lei non era da meno, anzi fu molto più decisa ed ardita del sottoscritto in quanto le sue eleganti mani erano spesso posate a giocare con il mio membro sempre più eretto e voglioso. Che conversazione bizzarra avvenne. E fu solamente il preludio di un rapporto veramente simpatico e molto hard. Già perché dopo tante chiacchiere, anche molto interessanti, con i miei ormoni oramai a palla, lentamente slacciai le strighe che legavano il busto di lei. Non completamente però, ma solamente a bastare che il suo prorompente seno apparisse in tutta la sua bellezza. Una terza abbondante con grandi capezzoli rosei, era ora a portata di mano e non solo. Mi chinai ed affondati il capo tra quelle meravigliose colline e come un neonato affamato ciucciai con gusto. Anche la bionda signora era molto eccitata ed impaziente di scatenare la sua libido. Se fino ad allora, durante la nostra amabile conversazione, si era limitata a stuzzicare solleticando il mio uccello adesso lo strinse e con impeto furioso mi segò. Squassato da indescrivibili emozioni afferrai il suo biondo capo e lo tirai verso me. Con fare quasi brutale la stavo invitando a prenderlo in bocca. Lei non si fece assolutamente né spaventare, né tantomeno pregare e con decisione accompagnò i mie movimenti accogliendo tar li sue labbra il mio pene. Dapprima solo il glande, ma rapidamente l'intero organo riproduttivo scomparse nella sua bocca. Per alcuni istanti, tirandola per i capelli, le scopai la bocca con affondi violenti e profondi. Spaventato dalla mia irruenza interruppi il pompino e delicatamente la baciai in bocca. Lei bellissima con occhi spiritati con decisione mi ordinò :" SSSIIIIII!!! Trattami come una vacca!!! Fammi sentire la tua troia. Voglio che mi scopi con impeto..." Avrei sicuramente eseguito i suoi comandamenti ma non prima di ispezionare con la mia lingua la sua intimità. La zip che proteggeva la preziosa fessura, fu lievemente e lentamente abbassata, due superbe labbra vennero alla luce. Vi appoggiai il naso aspirando a pieni polmoni il suo aroma, mmmh profumava già  di femmina vogliosa. Insinuai la mia lingua, piano piano la immergevo e sfregavo come alla ricerca di un tesoro. Tesoro che non ebbi difficoltà a scovare, infatti un piccolo ma sporgente clitoride ben presto fu svelato. Con la punta della lingua lo percuotevo, lo schiacciavo cercando di regalarle più gioia che potevo. La bionda signora sembrava persa dal piacere. Sbatteva con forza le proprie mani sui cuscini, afferando la mia lunga chioma mi tirava con decisione verso il proprio bacino, offriva tutta se stessa alla mia lingua e alla ricerca del benessere. Ansimi e lamenti precedettero un forte sapore acre di piacere. Le sue gambe tremarono e tutto il suo magnifico corpo fu scosso da violenti brividi. Quando riemersi dalla sua vulva, la signora aveva uno sguardo lucente e soddisfatto, ma quei suoi occhioni azzurri mi imploravano a gran voce quanto desiderasse immediatamente il mio cazzo.Così senza proferire parola alcuna, sistemai il mio pene dentro un apposito e comodo gommino, lo avvicinai alla sua passera e lo strofinai lentamente come per aumentare la sua eccitazione. Le massaggiavo le grandi labbra umide di umori senza però entrare, volevo giocare con lei, con i suoi sensi, con le sue voglie... Volevo perché non ebbi proprio la possibilità, in quanto la lussuriosa bionda tra un abile mossa del bacino e le perentorie mani che mi tirarono a lei, mi costrinsero a penetrarla. Affondai comodamente con tutta la lunghezza del mio membro, lei era così bagnata che non trovai nessun ostacolo né impedimenti. Mi mossi dentro di lei, dapprima lentamente, cercando  attentamente di gustarmi ogni singola emozione, poi aumentando i colpi diedi sfogo alla mia passione. Entravo ed uscivo velocemente, con colpi profondi, sentivo il mio cazzo duro e nerboruto scivolare ed ungersi dei suoi abbondanti liquidi di piacere. Ero eccitatissimo, mi piaceva moltissimo scopare questa affascinante signora, era così gradevole ed affascinante così come  porca ed affamata di sesso!!! La pompai con vigore, spingendo con forza fino a penetrarla il più possibile,  ercavo di variare il ritmo per non farla abituare e creare in lei le maggiori sensazioni. Lei dagli ansimi e dai frequenti sospiri sembrava apprezzare notevolmente la mia performance. Mentre ero intento a godermi questa suadente signora, accanto a noi si posizionò una coppia. Lui era decisamente un bel uomo, dal capo interamente rasato, fisico atletico su cui spiccavano vari tatuaggi sulle braccia. Uno in particolare colpí la mia attenzione, sull'avambraccio aveva disegnato una donna con una tuta nera in posizione osé e delle stelline rosse coprivano le sue nudità. Si sedette molto vicino a noi, la Lei era invece quella interessante dama dalle procacci curve, con le tre stelline tatuate sul fianco, che tanto mi aveva incuriosito in precedenza nella stanza rossa. Si impalò su di lui dandole la schiena. Messa così, poteva godersi la grossa nerchia del prestante uomo e allo stesso tempo era libera di osservare quello che si svolgeva attorno a lei. Anch'io, incuriosito da questa coppia così bella e porcella, volli posizionarmi diversamente, per gustarmi la loro esibizione e per allungare le mani su quella deliziosa fanciulla. Perciò, mi sfilai dalla dama bionda, la girai mettendola a carponi e con fare lesto rientrai in lei. Ora eravamo praticamente attaccati all'altra coppia, lei si muoveva con grande armonia sopra l'aitante uomo, era attenta ad eccitarlo e a farle provare grandi emozioni con una cavalcata così decisa e lussuriosa. Ebbi modo di osservarla attentamente, aveva un seno notevole molto gradevole alla vista e anche al tatto da come le mani dell'amante lo stringevano e ci giocavano. Le dita stimolavano i suoi capezzoli rendendoli duri ed eretti, lei a gambe spalancate saliva e scendeva a gran ritmo dal nerboluto pisello. Dalla mia posizione vidi che oltre alle tre stelline tatuate, aveva una grossa farfalla disegnata sul altro lato dell'addome ed una elegante S appena a lato della patata. Ero molto ingolosito da questa splendida femmina, così, mentre mi dilettavo ad affondare molto profondamente la bella bionda, allungai con molta delicatezza la mano verso verso di lei. Dapprima la toccai lievemente, con gentilezza strofinai appena le dita sulla sua esile caviglia come a chiedere il permesso. Lei avvertendo il calore delle mie mani, si girò immediatamente e con un simpaticissimo sorriso ed un eloquente occhiolino mi autorizzava ad essere più ardito. La mia mano si arrampicò lungo la sua sensuale gamba, accarezzai morbosamente la provocante coscia sempre sferrando energici colpi alla mia compagna. Lei nel frattempo stava interagendo con l'uomo seduto a nostro fianco. La sua mano era stata più lesta e soprattutto più coraggiosa della mia. Difatti quando le mie dita arrivarono a toccare la bagnatissima figa della signora, la sua si era già impadronita del grande seno della bionda e le loro bocche erano attaccate in un bacio appassionato. Questo crescendo di emozioni mi eccitò talmente che  dovetti interrompere il mio lavoro per non venire subito. A malincuore uscii dalla suadente bionda,e cercai di calmare i miei bollenti spiriti proponendo un rapido scambio con i nostri vicini. Fortunatamente gradirono tutti questo improvviso ed inatteso cambio. La bellissima e sensuale bionda non dovette nemmeno cambiare posizione in quanto dopo aver sostituito il preservativo, il Lui muscoloso e tatuato uomo riprese esattamente da dove avevo interrotto io. La bella signorina dallo sguardo dolce, invece dopo essersi sfilato il grosso arnese, mi si dedicò ad un salvato e sensuale bocchino. La sua delicata lingua roteava attorno al mio glande infuocato, e gurdandomi con quei suoi occhi ricchi di malizia, affondò interamente la grossa e vogliosa mia fava nella sua gentile bocca. Wow!!! Ero passato dalle superbe chiappe della bionda alla famelica bocca della signora castana e vi garantisco che erano entrambe, oltre che molto belle e sensuali, due grandissime vacche!!! Abbiate la cortesia di scusarmi per il gergo non propriamente adatto a queste due eleganti signore, ma il temine usato è quello che meglio racchiude, le loro grandi arti amatorie unite alla loro carica e voglia erotica. La scena già molto provocante e lussuriosa ebbe un'altra inattesa svolta all'arrivo di una altrettanto provocante bionda. Questa era più bassa e con i capelli più corti e più tinti sul platino. Non era propriamente magra ma bensì generose curve avvolgevano un corpo estremamente sensuale. Un bianco sorriso contagioso abbinato ad uno sguardo penetrante le donavano simpatia ed un aspetto molto allegro ma anche molto intrigante. Con tono scherzoso si presentò a noi :" Ecco il mio maritino dov'era!!! Non potevo che trovarlo tra belle donne e nel posto più hot del party" e lo saluto con un casto bacio in bocca ed una tenera carezza. Lui senza minimamente interrompere la sua furiosa penetrazione con colpi vigorosi alla affascinante signora bionda, ansimando rispose con disinvoltura :" Proprio perché mi trovo nel posto più caldo ero sicuro che prima o poi saresti arrivata!!!  Si vede che eri molto impegnata con quei due singoli se sei qui solo ora...." Il suo delizioso sorriso illuminò ancor di più il suo volto ed avvicinandosi con movenze feline al sottoscritto ribatté :" Effettivamente avevo tra le mani due ottimi e grandi motivi per trattenermi a lungo con loro... Mmmh!!! Vedo che anche il padrone di casa ha ottime qualità però..." - "Siiii, siii cossiii!!! ahhh!!! Anche tuo marito non scherza affatto a qualità e dimensioni..."  disse simpaticamente la bionda mentre veniva scassata dai continui colpi del prestante marito. Terminato questo simpatico siparietto, la neo arrivata, sfruttando la generosa divisione del mio gonfio pene da parte della signora dalla lunga chioma castana, si tuffo a bocca aperta su di me. Mmmh!!! Che presentazione eccitante che fece. La sua calda bocca accolse con generosità il mio membro, succhiandolo con ardore. Le loro bocche si sparirono amichevolmente il mio voglioso giocattolo, lingue infuocate e molto sensuali lo leccavano, labbra affamate lo baciavano e si baciavano tra loro. Baci saffici mescolati al mio real ugello rendevano la scena altamente erotica e ricca di emozioni. Per non parlare del magnifico amplesso a fianco a noi, che stava per raggiungere il suo apice. Il superbo uomo tatuato, sempre con lei alla pecorina, ora le stantufava quel suo celestiale culo. I loro gemiti echeggiavano nella sala, più lui le spingeva forte la sua mazza maggiori erano i suoi sbuffi e le urla della bionda. Meno male che la villa è situata in una zona tranquilla e riservata altrimenti sai il vicinato come avrebbe udito!!! Un fragoroso :" Aahhhh!!!" SSSIIIIII!!!! “ scuarciò il silenzio della notte. Era lui che dopo aver assestato gli ultimi violenti colpi, lesto nel sfilare il proprio preservativo, schizzò abbondantemente sulla schiena e sulle natiche di lei. La bionda moglie corse a pulire con la bocca le ultime grondanti gocce di piacere che lentamente uscivano dal cazzo esausto del marito. Non paga ripulí con cura anche l'armonioso culo della signora. Dapprima vidi la lingua cercare avidamente le gocce di sperma, ma poi subito questa sembrò molto più interessata alla liscia vulva, ed ai suoi umori alquanto evidenti. Il riposo della signora bionda fasciata dalla sensuale tuta di pelle nera fu brevissimo. In breve passò dal pisello vigoroso del marito alla sapiente e saettante linguetta della moglie. Dal lamento misto piacere-dolore della precedente inculata ai languidi ansimi di benessere per la gioia della leccata. Mentre con maestria e porcaggine la patinata bionda donava strepitose sensazioni di lingua, mostrava a me un tondo e bellissimo sedere, su cui spiccava appena sopra un tatuaggio con una rosa viola. Nel frattempo io non solo non mi persi un attimo delle erotiche scene che si svolgevano attorno a me, ma trovandomi da solo con la splendida donzella con le tre stelline tatuate, ne approfittai. Rivestito il pisello con un gommino, misi a novanta la bella dama. Leccai per un attimo giusto per bagnarla e gustarmi i suoi sapori e appoggiando piano piano il mio cazzo tra le sue intime labbra, scivolai in lei con lentezza. Come per tutta la serata anche con questa attraente signora ebbi modo di ricevere sublimi sensazioni, i miei sensi erano stati alquanto turbati e l'eccitazione avvampava dentro di me. La sbattei con forza e vigore, gustando la sua sensuale fisicità. Affondavo il mio membro pulsante di voglia in profondità ed a ogni colpo sentivo le palle appoggiarsi comodamente sulle  rotonde natiche. Che delizia scorrere dentro di lei, assaporare la sua maliziosa grotta intrisa di voglia e languida di piacere. Momenti erotici che non scorderò sicuramente, furono ampliati dalla presenza del giovane marito. Questi con il proprio attributo in perfetta e grande erezione si parò dinanzi a noi, e dopo aver baciato sensualmente in bocca la moglie, lo offrí  alle sue morbide  labbra. Incrociammo gli sguardi come per salutarci ed un suo gentile sorriso mi invitava a continuare per regalare alla giovane moglie altra felicità. La serata stava volgendo ahimè al termine, molte coppie si erano già allontanate per tornare ai loro nidi, oramai eravamo rimasti solamente io, le tre coppie e un prezioso e valido singolo. Dovevo perciò darmi da fare per concludere questa già lussureggiante serata nei migliori dei modi. Accellerai i miei movimenti facendo bella presa sui glutei marmorei della signora. Lei, sotto l'incensante andirivieni del mio pisello, ebbe un lussurioso sussulto ed emise un urlo, soffocato dalla presenza della nerchia del caro. La sua vulva già pregna di umori si trasformò in un lago, una cascata di sensuali liquidi di piacere le colava dalle cosce. Il Lui che conosceva perfettamente la moglie, sapendo cosa provasse ora e soprattutto cosa desiderasse mi invitò con tono cortese ma deciso :" Non desideri venirgli in culo? Dai, lei non chiede altro ora!!! Ei non disse nulla ma da come pompava  marito con la bocca sembrò esplicita la sua volontà. Con la saliva lubrificai con cura il suo posteriore, tolsi il mio tonico e alquanto inzuppato di umori pisello dalla reale fessura e mi infilai delicatamente nel retto della principessa. Il suo buchino più intimo, splendidamente incastonato nel suo meraviglioso culo si dilatò lentamente agevolando il mio piacevole compito. Con cautela entrai fino ad appoggiare le palle sui suoi morbidi glutei. Ora, completamente dentro le sue viscere potevo scorgere il suo ano dilatato quasi a scoppiare, attesi un attimo che lei si rilassasse dopodiché iniziai a pompare. Prima delicatamente con molta sensualità, a seguire sempre con più vigore affondando più che riuscivo. La dama senza mai mollare l'uccello del marito ed anzi attenta a procurargli soddisfazioni, iniziò a ansimare, poi sopraffatta dai miei animaleschi affondi gli ansimi si trasformarono in gemiti, quasi lamenti di piacere misto ad una punta di dolore. L'adrenalina si impadroní del mio corpo, vampate di apparente fuoco mi ardevano sulle spalle, fremiti e brividi corsero rapidi lungo la schiena, esplosi tutta la mia eccitazione in abbondanti schizzi caldi gridando :" SSSIIIIII!!!! Vengoo... AAHHHH!!!! “ In contemporanea l'uomo che era di fronte a me venne innondando di bianca crema la bocca della moglie. Bella e sensuale bevve tutto a parte qualche rivolo di sperma che le colò dalle labbra. Sulle note di Wicked Game di Chris Isaak, rammento le ultime immagini di sesso della piccante serata: tre uomini, di cui i due consorti e il singolo che in piedi smanettando energicamente i propri falli, eruttarono il loro finale piacere sui visi delle due bionde. Pulizie di rito, un tardo spuntino rifocillatore, un ultima bevuta e la festa si concluse. Era stata molto intensa e sinceramente, neanche nelle mie più floride immaginazioni, potevo pensare ad uno svolgimento così sfrenato. Spero vivamente che sia piaciuta a tutti, compresi voi lettori. Un grazie a tutti i partecipanti e un ringraziamento particolare a tutte le coppie che si ritroveranno protagonisti della lussuriosa storia.
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