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trio

Un ultimo particolare regalo...


di Xandro68
10.02.2020    |    1.196    |    2 9.0
"Per un attimo mi vergognai perfino e quasi mi pentii di ave proferito simili audaci parole..."
Vigilia di Natale, come oramai nostra consuetudine io e mio marito, scendiamo a Torino, per consegnare i nostri cesti doni, alla clientela che abbiamo nella grande città. Tra le varie consegne, l'ultima riguarda un singolo che abbiamo recentemente conosciuto. Tanti messaggi e alcune intriganti foto, sono stati scambiati, nel corso di questo ultimo periodo. Lui si è dimostrato fin da subito, un uomo interessante, che ha saputo conquistare dapprima la nostra fiducia e nel corso del tempo mi ha sedotta e intrigata. Per il freddo intenso di questi giorni e soprattutto per celare la mia tenuta leggermente osé, ai clienti a cui dovevamo consegnare i pacchi in precedenza , dovetti vestire un lungo cappotto. Apposta per Lui, indossai un abbigliamento molto sexy. A casa mentre mi preparavo, mio marito, con un evidente e malizioso sorriso, mi fece alcuni sensuali scatti. Io timida, ma spinta da una grande eccitazione, mi stavo preparando per questa inconsueta consegna. Un leggero trucco sul viso, vezzo che assai di rado compio, un trasparente intimo, calze autoreggenti e una elegante scarpa nera dal tacco vertiginoso. Il tacco, non pensiate male, non era così elevato, ma per me che abitualmente calzo comoda e decisamente senza tacchi, anche pochi centimetri rappresentano un altezza da vertigini... Completata la vestizione chiesi se non ero troppo audace così? Lui sempre più sorridente mi disse con un tono molto incoraggiante : " Sei semplicemente magnifica, vedrai come sarà contento quando apparirai ai suoi occhi, vestita in maniera così sensuale..." Si, il mio caro marito aveva ragione, guardandomi allo specchio mi trovai, perfino io sempre così timida, insicura e perennemente critica con me stessa, attraente e decisamente molto provocante. Scendendo verso Torino, sentivo l'eccitazione farsi sempre più tangibile, tra le gambe avvertivo la mia intimità, che moriva dalla voglia delle sue attenzioni... Era tanto che non provavo simili emozioni. Noi pur non essendo così avvezzi da incontri, non siamo neppure dei principianti, eppure erano sensazioni che in parte mi mancavano negli ultimi incontri. Si perché le emozioni erano quelle che necessariamente dovevano condire i giochi. Non cercavamo solo sesso, chiaro questo rappresentava necessariamente il culmine, ma prima intrigo e piacevoli emozioni dovevano conquistare la mia mente. Sandro era stato capace di ciò, e poi cosa da non sottovalutare affatto, mi eccitava tantissimo fare questa consegna del pacco, direttamente da lui. Non era un gesto così abituale, anzi era una novità, una novità che mi stavo pregustando e che eccitava le mie fantasie. Altro aspetto interessante, e che solleticava ulteriormente i miei sensi, era quello di effettuare le consegne ai nostri clienti abituali, con un tenuta così trasparente ed erotica nascosta solamente dal cappotto. Quanto mi intrigava sapermi quasi nuda, di fronte a loro ignari ed inconsapevoli. Tutto si potevano immaginare di me, ma assolutamente non che potessi girare e consegnare a loro i pacchi, con un intimo così provocante e sexy. Noi eravamo famosi per i nostri tipici prodotti caserecci e genuini, per la nostra semplicità, per l'amore che mettevamo nel nostro lavoro, per la professionalità e per tante altre nostre caratteristiche. Ma nessuno poteva minimamente sospettare che sotto il cappotto si celasse un simile segreto e che soprattutto l'ultimo dono nascondesse un gioco così intenso e malizioso. Se solo avessero saputo... Durante una consegna, il nostro affezionato e gentile cliente, ci offrì il caffè. Naturalmente non potevamo rifiutare. Fu allora, che mentre sorseggiavo la mia calda bevanda, mi accorsi che mio marito, con sguardo preoccupato, cercava di farmi notare qualcosa. Che cosa lo disturbava. Cosa cercava di dirmi solo con lo sguardo, senza farsi accorgere dal nostro cliente? Finalmente capii. Comodamente seduta, spensierata e disattenta al mio provocante look, avevo inavvertitamente, incrociando le gambe, lasciato in vista anche generosamente la balza delle autoreggenti. La mia natura timida, mi fece coprire immediatamente tra rossori del mio viso, questo almeno lo immagino, per la vergogna e l'imbarazzo. Ma poi pensando all'accaduto, fui quasi dispiaciuta che l'avventore non avesse visto nulla. Il mio lato più esibizionista, avrebbe voluto saggiare quanto eccitamento avrei procurato al nostro abituale acquirente, a cosa avrebbe pensato della morigerata e seria sottoscritta. Fu alquanto eccitante e stimolate questo accaduto, tanto che ora, avrei voluto già essere da Sandro. A  lui avrei certamente mostrato la balza delle autoreggenti e tanto altro ed ero certa, che Lui, avrebbe spento i miei intimi bollori... Mentre ci recavamo da Lui, solo dopo aver consegnato gli ultimi nostri prodotti, chiesi  al compagno di tante avventure, se il nostro nuovo amico sapesse tutto. Lui mentre guidava, mi fissò  intensamente sorridendo molto compiaciuto, e con tono gentile disse :" Sandro ci aspetta da Lui, non immagina che tu ti presenterai a Lui, vestita così!!! In più gli detto che per impegni di lavoro, non avremmo potuto fermarci molto, il tempo giusto per conoscerci e nulla di più" Da quello che mia aveva detto, gli avremmo fatto quindi una duplice sorpresa, e pensando al improvvisata, al suo possibile sbigottimento, mi sentii pervadere da un eccitazione surreale ... Sorrisi maliziosa immaginando i suoi occhi e la sua accoglienza... Più o meno all'ora che mio marito, aveva prefissato, tenendo conto dei nostri precedenti impegni, giungemmo da Lui. Sandro abitava in una bella e verde zona residenziale fuori Torino, riconobbi la sua casa avendola lui stesso mostrata in foto, tempo addietro. Prima di sfilare il cappotto, rimanendo seminuda in desabillè  feci passare un signore a spasso con il cane. Volevo stupirlo, non certamente farlo sentire a disagio. Quando l'uomo con il suo animale si allontanò, tolsi il cappotto, suonai il campanello e posando in maniera naturale ma sexy, attesi che Sandro aprisse la porta. Nel frattempo il mio consorte scattò alcune foto. La porta, finalmente si aprii, e mi ritrovai dinanzi un bel uomo. Era alto e snello, con spalle possenti, esattamente come nelle foto del suo profilo, ed aveva un aspetto molto giovanile. Non dimostrava assolutamente la sua età, confesso che ne avrei dati almeno tre o quattro di meno, naturalmente di anni. Io ero "vestita" esattamente come nella foto che le gli avevo inviato qualche giorno prima e che lui tanto aveva gradito. Allora mi aveva riempito di complimenti ed avances, ma per ovvie ragioni non avevo potuto constatare quanta emozione aveva realmente causato a lui, la mia intrigante foto. Ora, dai suoi neri e accesi occhi, potevo vedere distintamente le sue emozioni, quanto ero riuscita a sorprendere e soprattutto quanto lo avevo eccitato mostrandomi, a sua insaputa cosi!!! Il suo sguardo lasciava trapelare tutto distintamente, i suoi occhi mi fissavano, mi guardavano curiosi, mi spogliavano e...dicevano chiaramente altre cose, su quello che provava e intuibilmente su quello che avrebbe desiderato fare a me. Fu molto appagante leggere in maniera così chiara e definita tutte le emozioni, che ora albergavano nella sua mente. Era incredibile sentire i suoi occhi sul mio corpo, mi toccavano, mi esploravano, mi desideravano... Ed io non rimasi insensibile, sentii un calore avvampare tra le gambe, mi sciolsi letteralmente ai suoi sguardi, alla sue dichiarate voglie. Un crescendo di desideri ed eccitazione si insinuò nel mio inconscio. Da lì sotto, una voce sempre più urlata, gridava quanto desideravo sentire le sue mani sul mio corpo, le sue labbra sulle mie e naturalmente bramavo dal sentire il suo membro tra le mani, tra le labbra e naturalmente dentro di me fino al raggiungimento del piacere...
Questo incantesimo fu bruscamente interrotto da mio marito, che agendo meno d'istinto e con più raziocinio, rispetto a noi, disse :" Non ci fai entrare Sandro? Prima perché fa freddo e  Lei rischia l'assideramento svestita così, e poi soprattutto non vorremmo dare troppo scalpore. Se qualcuno vi vedesse così ora, non posso immaginare sia i commenti che quello che si dirà sul tuo conto? " Sandro sembrò tornare sulla terra, esattamente come un astronauta dopo una lunga missione nello spazio." Si certo, scusate, ma mi avete fatto una sorpresa. Non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte a tanta bellezza e sensualità... Scusate tanto, prego accomodatevi..." Quasi balbettando dall'emozione ci fece entrare. Che bella casa che aveva. Con un giusto mix di mobili antichi e moderni, accessori di design e tappeti orientali, quadri classici e moderni  e  maschere tribali africane, aveva arredato magnificamente la sua elegante dimora. Sandro da perfetto gentleman, quale lui si era sempre dimostrato nei tanti messaggi, ci offrì immediatamente da bere e vista l'ora anche alcuni gustosi stuzzichini. Incaricò la mia metà, di stappare una bottiglia di prosecco della Valdobbiadene da Lui stesso presa dal frigo. Nel mentre mio marito serviva, in eleganti calici trovati pronti su un grande tavolo di cristallo posto nel centro del salone, decisi di disfarmi del lungo soprabito. Mentre mi risedevo vestita del solo intimo sexy e delle mie calze autoreggenti,  ero molto compiaciuta dal effetto sensuale, che la trasparenza del tavolo abbinata a me poteva creare. Già immaginavo le reazioni e lo sguardo di Sandro  a quella vista. Lui ora era intento in cucina a preparare alcuni piatti. Mmmh!!! Non credetti ai miei occhi, a quali succulenti leccornie che aveva preparato. E lui non credette ai suoi, nel vedere me. Fui molto orgogliosa delle sue reazioni, Lui mi piaceva  e mi piaceva ancora di più, mostrarmi e vedere i suoi occhi illuminati da me. È sempre una bellissima sensazione essere desiderata da un maschio. Il mio coniuge, invece aveva ricominciato a immortalare alcune immagini, come ad esempio io sensualmente seduta e mente arrivava lui con i piatti. A mio marito era sempre piaciuto esibirmi. Da lì, da quella curiosa forma di trasgressione avevamo iniziato il nostro percorso ed ora con il passare dei anni e degli incontri,  lui amava sempre più osservare e fotografare. Qualche volta interrompeva gli scatti per inserirsi nel gioco, ma sempre più sovente si limitava a guardare in silenzio. Io al contrario, data la mia natura pigra e timida ero sempre molto restia a fare ulteriori incontri, ma quando il singolo scelto, sapeva crearmi emozioni, allora divenivo un turbine di passione. Ed ammetto che Sandro era riuscito a farmi drizzare le antenne e regalarmi delle gradevoli sensazioni. Lo avevo conosciuto su questo sito d'incontri leggendo un suo racconto erotico. Lui, gentissimo si era offerto di scriverne uno con Noi come protagonisti ed eventualmente dopo, sempre se da tutti voluto, avremmo potuto viverlo realmente. A mio marito piacque subito questo "scambio culturale", lo trovò immediatamente interessante, avere a propria disposizione un soggetto già scritto, per poi poter e fare un foto racconto. Iniziammo a messaggiarci quotidianamente, Lui si dimostrò subito una persona a modo, aveva l'innata capacità di farmi sentire importante e desiderata senza essere mai né insistente né tantomeno volgare ed invadente. Pur essendo così diversi per via del lavoro e soprattutto per il luogo di residenza, capii immediatamente quante affinità e quanti aspetti caratteriali avessimo in comune. Questi aspetti facilitarono il nostro feeling e la nostra voglia di conoscerci. Così ora sono qui, in compagnia del mio caro, a casa sua. Seduta al suo fianco, a mangiare e chiacchierare amabilmente,  vestita solo con un trasparente e sensuale intimo, a lasciarmi guardare dai suoi profondi occhi neri, attraverso le trasparenze del tavolo di cristallo. Improvvisamente volli un po' provocarlo chiedendo :". Chissà quante belle gambe femminili hai potuto osservare dalla trasparenza di questo elegante tavolo?" Lui con molta tranquillità rispose :" Qualcuna, non tante però!!! L'ho comprato da poco, te l'avevo anche scritto". Imbarazzata risposi sorridente :" Davvero? Scusa non mi ricordavo, io ho la memoria di un pesce rosso..." Sandro sorrise di gusto a questa mia battuta e continuò a parlare :" E comunque le poche che ho avuto l'onore di vedere dalla trasparenza del tavolo, non avevano certamente la bellezza delle tue gambe e soprattutto non erano svestite così elegantemente e in maniera maliziosa..."  Mio marito, che si gustava tutto in silenzio intervenne chiedendo curioso :" Ti piace mia moglie? E cosa ne pensi della sorpresa che ti abbiamo fatto?  E se ti confidassimo che siamo liberi da impegni per tutto il pomeriggio? “ Sandro strabuzzò gli occhi incredulo, si alzò sorridendo, mi strizzò l'occhiolino con fare molto complice, fissandomi intensamente venne alle mie spalle e con la calma che lo contraddistingueva rispose  :" Tua moglie è di una bellezza da spaventare un uomo. Quando oggi, dopo tanti provocanti e audaci messaggi, l'ho trovata deliziosamente in desabillè , difronte a me, ho temuto davvero il peggio. Meno male che ho il cuore forte altrimenti... Per quanto riguarda, la vostra possibilità di trattenervi, per il resto del pomeriggio, non posso che essere felice. Non potete sapere da quanto è soprattutto quanto intensamente ho atteso e desiderato questo momento, ed ora mi sembra di realizzare un sogno... " Wow!!! Sandro sapeva sempre trovare le prole giuste per confondere una donna. Tra complimenti e e dolci frasi, avvertii il calore delle sue mani sulle spalle. Forti ma delicate mi accarezzavano lentamente mentre parlava. Chiusi gli occhi per cercare di rilassarmi. Si, perché come per ogni incontro, io ero decisamente Imbarazzata ed agitata. Lui abilissimo nel percepire questa mia ansia, mi accarezzò con molta calma dapprima le sole spalle, il collo, poi lentamente scendendo verso il seno. Un attimo primo di sentire le sue mani sulla mia intimità più materna, le sue labbra si posarono sul collo, salirono baciandomi con tenerezza verso il lobo dell'orecchio. Qui, mi ansimò tutta la sua voglia, e mi sussurrò :" Sei divina, ti ho immaginata non sai quante volte, ma mai così bella..." Non resistetti di più!!! Mi voltai rapida, e...le nostre labbra si unirono in un un lungo bacio. Prima casto, ma a breve, sempre più intenso e carnale. La nostra passione e la voglia di scoprirci e donarci piacere, fu alquanto evidente dal bacio. Sandro allontanò le sue labbra dalle mie, per un brevissimo istante, giusto per dire :"  Fotografa questi sensuali istanti, dove io e tua moglie...iniziamo a conoscerci..." Mio marito obbedì, la macchina fotografica ci immortalò in numerosi scatti dove ci baciavamo, mentre le calde mani di Sandro, sempre più audaci mi toccavano. Le nostre lingue si unirono e intrecciandosi tra loro resero questo bacio, magico... Ora ero davvero rilassata. Anzi, questo proprio non è il termine più adatto per descrivere le sensazioni che provavo. Ero eccitatissima, mi sentivo pulsare la mia nascosta intimità. Quasi provavo vergogna, di quello che Sandro avrebbe trovato quando le sue mani sarebbero scese. E sicuramente sarebbero scese... Sandro mi fece cenno di alzarmi, portandomi per mano si diresse verso una stanza dalle tonalità blu con tanti quadri con rappresentanti nudi femminili e dove nel mezzo, vi era un grande letto. Con gentilezza abbassò le spalline del mio corpetto semitrasparente, lasciando nudi i miei seni. Per l'emozione i capezzoli divennero immediatamente turgidi e Sandro li mostrò compiaciuto a mio marito, chiedendo :" Posso baciarli?" Anche mio marito si defilò, per immortalare questo fatidico istante. Io vogliosa ed elettrizzata attesi a carponi di essere infilata. Sandro, alla vista delle mie chiappe così spudoratamente esposte esclamò accarezzandolo sensualmente :" Che magnifico culo!!!" - " È a tua disposizione se ne hai voglia!!! “ affermò mio marito  offrendomi come una prelibata pietanza. Sandro, con le mani divaricò le natiche mettendo "a nudo" il mio ano. Lo baciò, vi infilò la lingua e...disse sospirando :" Mmmh!!! Una delizia da gustare sicuramente, ma non ora..." A queste parole avvertì la cappella poderosa farsi strada tra le mie viscide e impazienti labbra intime. Ero talmente su di giri, che lui non ebbe difficoltà alcuna a penetrare completamente in me. In un attimo fui riempita a dovere. Che sublime sensazione sentire il suo grosso membro scorrere dentro me, ad ogni colpo venivo scossa da gioie corporee. Chiusi nuovamente occhi per gustare più intensamente il suo veloce andirivieni. Affondava vigoroso penetrando sempre più in profondità facendo forza afferrando le mie natiche. Fu durante questo piacevole supplizio, che sentii prima le labbra di mio marito sulle mie e successivamente il suo pene. Magnifico!!! Pensai, all'idea di avere nuovamente due cazzi tutti miei. Il gioco durò svariati minuti con Sandro dietro e il pisello del mio uomo in bocca. Poi i due cavalieri si accordarono tra loro. Sandro estrasse la sua lunga verga, mio marito si sdraiò a pancia in su, facendomi segno di impalarmi su di lui. Cosa che feci immediatamente con estrema gioia, si perché come detto in precedenza amavo immensamente mio marito e  adoravo quando lui mi scopava in questi lussuriosi incontri. Lo cavalcai con molta intensità, prima per il precedente motivo ed in secondo, perché ero decisamente eccitata. Immaginavo benissimo, quale genere di accordo avevano stipulato, e il pensiero di come presto mi avrebbero posseduta, mi procurava inebrianti sensazioni celebrali. Difatti dopo poco, mio marito mi sussurrò di rilassarmi, io obbediente l'ascoltai ed immobile attesi le future mosse di Sandro. Questi non tardò, anzi nel volgere di pochi attimi, il suo cazzo fu nuovamente dentro di me. Questa volta mi penetrò in culo, anche se con molta più difficoltà, entrò piano piano tutto dentro di me. Così tra due fuochi, raggiunsi, in pochi e coordinati colpi, un intenso e sconvolgente orgasmo. Loro imperterriti continuarono a muoversi dentro di me, incuranti dei mie piacevoli urla. Anzi al sentirmi, avevano accelerato i colpi e Sandro di tanto in tanto, percuoteva le mie chiappe con schiaffetti, più rumorosi che dolorosi... Quanto godetti tra loro!!! Ma non finì lì, successivamente si scambiarono le parti con il medesimo risultato, ossia quello di godere smisuratamente. Unica eccezione a prima, fu che all'improvviso, dopo svariati miei orgasmi, Sandro notando mio marito, prossimo a venire, si fermò, lasciando al mio amato la possibilità di scatenarsi. E così fece, mi inflisse una fitta e prolungata serie di colpi fino a venire copiosamente dentro le mie viscere. Un forte ed intenso caldo mi riempii il culo. Mmmh!!! Come mi piace sentire il piacere del mio uomo dentro di me. Una sensazione così intensa che equivale quasi, ad un mio personale orgasmo. Affaticati, sudati ed anche molto goduti ci districammo da quel ingarbugliato intreccio di corpi. Mio marito sorridente ed alquanto soddisfatto mi baciò intensamente e ripetutamente con amore ed affetto, come a ringraziarmi. Poi facendo attenzione a non farsi sentire dal nostro ospitale amico, mi sussurrò :'  Ora mi piacerebbe vedere e sentire anche lui godere. Sai che enorme soddisfazione provo nel osservare te, che doni piacere ad un altro uomo!!! “  Strizzai l' occhiolino in segno d'intesa, anche perché io stessa volevo vedere e sentire Sandro godere. Io ero stata molto bene con lui, e mi sembrava come minimo, ricambiare il godurioso piacere. Mi avvicinai al mio gentile e affascinante amico, e lo baciai teneramente. Lui ricambio molto volentieri il bacio, le nostre labbra si unirono nuovamente e meravigliosamente, con tanta passione. Poi le sussurai maliziosamente mentre mordicchiavo e baciavo il suo lobo destro :" Voglio ora sentirti godere!!! Dimmi dove preferisci esplodere il tuo piacere. Mi vuoi venire in bocca? Preferisci la mia Intimità oppure il mio prezioso e tondo culetto? “ Io stessa di natura timida e riservata, mi stupii di essere stata così spudorata e sfrontata. Per un attimo mi vergognai perfino e quasi mi pentii di ave proferito simili audaci parole. Per fortuna lo sguardo tenebroso di Sandro, mi rasserenò immediatamente, i suoi neri ed intensi occhi mi fissavano vogliosi. Quel suo sguardo così intenso, accompagnato dalle sensuali carezze delle sue forti mani, mi avevano nuovamente messo un appetito lussurioso. Mi baciò ancora in bocca con ardore e mi fece coricare. Mi venne sopra, si lecco leggermente in dito medio, lo passo delicatamente sopra le intime labbra e lo infilò dentro di me. Un gesto veloce e soave, lo estrasse immediatamente assaporando attraverso il suo dito il sapore e l'odore dei miei abbondanti umori. Sorrise nuovamente molto soddisfatto, si infilò un nuovo preservativo, mi spalancò oscenamente le gambe e con un rapido movimento entrò in me. Mmmh!!! Anche allora fu molto bello sentirlo entrare e muoversi. Il suo grande cazzo duro mi riempiva interamente donandomi elevate emozioni. Ora era chiaro che voleva godere nella posizione canonica, quella più classica, quella che io stessa preferivo di più. Mmmh!!! Come lo sentivo... Mmmh!!! Ad ogni colpo mi pareva che mi arrivasse in gola da quanto lo spingeva in profondità. Mmmh!!! Che gioia le sue mani sui seni, la sua bocca...tutto lui mi stava dando nuove ed intense godurie.  Alternava colpi lenti e  sensuali, ad altri più veloci e violenti. Mi scopò così, per lunghi e magnifici minuti. Infine, i suoi movimenti divennero sempre più intensi e frenetici, accompagnati da crescenti ansimi e sbuffi, fino a che....un urlo violento e liberatorio, non squarciò, il silenzio della villa :" AAHHHH!!!! SSSIIII!!! CHE BELLOOO!!!!!"  furono da lui emesse mentre schizzava violentemente e abbondantemente il suo caldo e bianco seme. Anch'io praticamente all'unisono, venni nuovamente. Tante piccole piacevoli contrazioni, partite dalla mente mi attraversarono per intero il mio indifeso e nudo corpo regalandomi benessere ovunque.... Fu magnifico e molto intenso. Lo strinsi forte, mentre lui vibrava ancora, rilasciando le ultime preziose gocce. Lui stravolto, da questo forte orgasmo, si abbandonò per un po' su di me. Potevo sentire il suo cuore battere all'impazzata, nel mentre il suo fiato, tornava alla normalità, dopo l'ingente fatica. Rinvenne subito, una serie di baci, molto affettuosi insieme a tanti ringraziamenti e complimenti, furono l'ulteriore prova di quanto aveva goduto e soprattutto di quanto le ero piaciuta. A breve ci congedammo da lui, ringraziandolo della sua disponibilità e  soprattutto ospitalità , con la promessa di rivederci presto. In macchina mi ritrovai più di una volta a pensare a lui, alle intense emozioni che mi aveva donato e soprattutto ad una tentatrice sua proposta. Ma questa, forse, la racconteremo più avanti. Per ora ci penso, la valuto, confesso che mi incuriosisce molto, ma ancora non so se accetterò!!!
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