Racconti Erotici > trio > Risveglio con sorpresa
trio

Risveglio con sorpresa


di Xandro68
14.01.2021    |    1.008    |    2 9.5
"Mi infilai interamente con tutto il mio durissimo uccello, muovendo il bacino molto lentamente con sensuali movenze e cercando ogni volta, di affondare in..."
Il cielo era grigio, con all'orizzonte nuvoloni scuri che non promettevano nulla di buono. L'aria, nonostante fossimo in tarda primavera, era fredda e pungente. Onestamente se non vi fossero state nuvole di fiori, tra i verdi rami degli alberi e macchie dai colori vivacissimi sui bordi della strada e tra i verdi pascoli dei prati, avrei ipotizzato che fossimo ancora nel pieno della stagione invernale. A causa di questo abbassamento della temperatura ed anche dell'approssimarsi dell'incontro e quindi della mia proverbiale e oramai nota agitazione, frutto dell'emozione, mi sentivo le mani gelate. Per questo accesi il riscaldamento dell'auto, mentre percorrevo gli ultimi chilometri che mi separavano, da una splendida sorpresa. Negli ultimi mesi, avevo instaurato una bella amicizia con una coppia, dapprima frutto di un'intensa corrispondenza, sia con la Lei che con il marito. Questo fitto scriverci, aveva culminato con un piacevole incontro. Incontro combinato velocemente, senza grandi preparativi precedenti, ma che aveva ancor di più acceso il desiderio che io provavo per lei e lei per me. Peccato solo che l'incontro fu molto, troppo breve. Ma tanto era bastato per "annusarci", per capire quanta intesa poteva esserci tra noi tre e soprattutto aveva di fatto accresciuto la voglia di incontrarci con più calma. Fu così che iniziammo da subito a scriverci, allo scopo di fare collimare i reciproci impegni, per realizzare al più presto un appuntamento. Nel volgere di poco, la data fu trovata e parlandone con il marito, ci trovammo a discutere su come organizzare qualcosa di carino ed eccitante per moglie. Già, perché non solo il messaggiarsi avveniva tra me e la bellissima signora, ma anche con il marito la comunicazione era assai fluente. Giorgio, il nome di Lui, mi confidò un paio di sere prima dell'incontro, che avrebbe gradito molto, farmi infilare nel proprio letto matrimoniale, mentre Monica, la moglie ovviamente, stava ancora dormendo. La proposta mi piacque subito parecchio, tant'è che accettai immediatamente, a patto che Lei non sapesse nulla. Non avrebbe dovuto sapere che le tremanti mani e le timide labbra, che l'avrebbero svegliata, sarebbero state le mie. Addirittura, ella doveva essere all'oscuro che io quel determinato giorno sarei stato da loro. Lui inizialmente rimase molto indeciso, temeva che la sorpresa non fosse accettata così favorevolmente da Lei. Sapeva benissimo, quanto la moglie ci tenesse a presentarsi a me, con vesti sexy e sensuali. Ma con Monica ignara, il suo look non sarebbe stato certamente adeguato e lei poteva offendersi e rimanerci male. Ma vista la mia insistenza e soprattutto che mi sarei assunto ogni responsabilità ad una sua eventuale contrarietà, alla fine accettò, anche felicemente. Addirittura mi scrisse :" Se arrivi presto, prima che Monica si svegli, io ti condurrò nella nostra stanza e con la scusa di portare il cane a fare il consueto giro mattutino, vi lascerò tranquilli da soli, per un po' tempo. Anzi vado pure a fare colazione al bar, cosicché  avrete più tempo e al mio rientro, vi porto pure i cornetti. Quelli autentici me li starete già facendo... Hahaha!!! “ Wow!!! La sua proposta era troppo invitante ed eccitante, ora non restava che annullare l'appuntamento con l'affascinante signora, addicendo come causa, un mio improvviso ed inderogabile, impegno di lavoro. Naturalmente Lei fu molto delusa nell'apprendere la notizia, ma grazie alle tante mie scuse, alla promessa che avrei fatto di tutto per vederci a breve e soprattutto alla sua intelligenza, accettò senza particolari problemi. Dopo tutto anche loro erano persone molto serie e come tanti appartenenti a questo variegato mondo, il detto prima il dovere e poi il piacere era loro malgrado, seguito e rispettato. Ecco spiegato perché stavo guidando verso un incontro, alle prime ore del sorgere del sole. Arrivai puntuale, laddove mi aveva scritto Giorgio. Parcheggiata la macchina, e salutato il generoso marito, raggiungemmo la loro abitazione con una breve camminata. Risiedevano in una zona molto tranquilla, in una casa indipendente, con un ampio giardino. In estremo silenzio varcammo il loro uscio, salimmo una rampa di scale e giunti nei pressi di una porta leggermente socchiusa Giorgio mi disse appena bisbigliando :"  Questa è la nostra stanza, lei sta ancora dormendo tranquilla. Mi raccomando svegliala delicatamente, ha un risveglio così lento!!! Vedrai che però non appena si desta, se non si arrabbia troppo, sarà ben lieta di vederti e...Hahaha!!!“ Con un sorriso ci lasciò non prima di ricordarmi :" Torno con la colazione, mi raccomando la voglio vedere sorridente e goduta!!! Sono certo di lasciarla in ottime mani.... Hahaha!!! Sorrisi anch'io, pensando alla grande cortesia che Giorgio mi stava regalando. Scostai leggermente la porta e nella penombra della loro camera da letto scorsi, rannicchiata sotto la trapunta, la sagoma immobile di Monica. In totale silenzio mi denudai e a piccoli passi mi avvicinai al letto. Lentamente, facendo molta attenzione a non svegliarla, mi intrufolai sotto la calda coperta. Lei non si mosse, era tranquillamente addormentata rivolgendo a me la propria schiena, in posizione fetale. Mi sembrava un peccato doverla svegliare, mentre riposava così beatamente e soprattutto in maniera così profonda. Per questo motivo e per rendere il mio corpo caldo esattamente come l'ambiente sotto la trapunta, attesi in silenzio alcuni minuti. Non era certa mia intenzione svegliarla per colpa delle mie mani fredde. Quando anch'io fui un tutt'uno, inteso come temperatura, con il lettone matrimoniale, mi avvicinai a lei. Timidamente iniziai a accarezzare il suo caldo corpo, appena vestito da una leggera camicia da notte. Dapprima le mie carezze furono leggere, giusto per saggiare, la consistenza della sua veste e per valutare le sue eventuali risposte alle mie mani. Lei continuò a rimanere immobile. Quindi le mani si fecero più intraprendenti, si infilarono furtivamente sotto la sua sottile veste e vi trovai il suo meraviglioso corpo nudo. Mmmh!!!! Che pelle liscia che aveva. Risalii lentissimo le sue cosce, i fianchi fino ad arrivare a suo seno. Lo toccai con molta delicatezza, quasi appena sfiorandolo e nel mentre le baciavo il collo. Monica diede i primi segnali di vita, muovendosi appena appena e emettendo un leggero mugolio di piacere, strozzato dal sonno. Quando le mie mani erano risalite dalle cosce ai fianchi, mi ero reso conto che lei, dormiva senza intimo. Ed era lì, in quella parte del corpo sempre solitamente vestita, che ora le mie mani erano dirette. Vi ci arrivai facilmente in quanto lei, sebbene ancora in semincoscienza dal sonno, aprì le gambe, lasciando un varco accessibile. Mmmh!!! Fu delizioso, sentire il suo triangolino curato di peli morbidi tra le mie dita, ma mai come il leggero ingresso tra le sue carnose labbra. Vi ci entrai piano piano, delicatamente, appena con la punta del dito medio. Era già magnificamente umida e divenne un piccolo laghetto non appena la toccai maggiormente. Le baciavo sempre con passione il collo e il lobo dell'orecchio, ben sapendo suggeritomi da Giorgio, quanto lei gradisse i baci e in particolare in quei determinati punti. Monica oramai sveglia, ma ancora con gli occhi chiusi, più per gustarsi le lussuriose coccole, che per il sonno, mugolava come una gatta in calore. Le mani del marito, almeno lei quello credeva, le stavano regalando un dolcissimo risveglio e nella sua testa, si stava pregustando il bello che sarebbe avvenuto dopo. Fu però allora, che Lei andando ad accarezzare la mano che le stava dando gioia, notò un particolare che la fece sussultare e svegliare d'improvviso. Già perché Monica avvertì la presenza di braccialetti sul mio polso e visto che il marito non ne faceva uso, si chiese certamente chi fosse l'uomo alle sue spalle. Scattò in maniera repentina, come penso non le sia mai capitato, da appena sveglia. Ovviamente un gesto più che comprensibile, era passata da un dolce risveglio in compagnia di Giorgio, alla presenza di uno sconosciuto alle sue spalle, che la stava toccando e baciando. Non era certo mia intenzione spaventarla e difatti, mi affrettai subito a rassicurarla dicendo con tono sereno:" Non ti spaventare, sono io, guardami sono Sandro." Il suo sguardo passo in un attimo dallo stato d'ansia e curiosità di chi aveva alle spalle, a quello di colei che era caduta in trappola, nel tranello ideato e messo in pratica da due autentici furfanti!!! " Maledetti!!! Vi siete presi gioco di me!!!! " esclamò sorridente, ed io replicai immediatamente :" Giorgio non c'entra, il farabutto ed ideatore della sorpresa sono solo io. Tuo marito era alquanto riluttante, temeva che tu te la prendessi!!! Non sei arrabbiata vero? " Monica si coprì il volto con le mani, sorrise di gusto per poi dire :" Quando ho scoperto che alle mie spalle non avevo Giorgio, mi sono spaventata e arrabbiata. Mi sono chiesta chi fosse e chi mi avesse infilato nel letto quel porco di mio marito. Ma ora che so che ci sei tu..." Le sue labbra si posarono dolcemente sulle mie, in un bacio tanto affettuoso quanto carico di pathos. Baciava divinamente, con quelle sue labbra calde e morbide e la lingua si muoveva dolcemente inscenando con la mia, un ballo sensuale. Poi sorridente e con uno sguardo malandrino mi chiese :" Ma tu, brutto mascalzone, non eri impegnato al lavoro oggi? “  Risposi solamente con un allegro sorriso ed ella, sempre più a suo agio con la sorpresa, scese con le mani sulle mie intimità e trovato lui in bella erezione esclamò :" Mmmh!!!! Fortuna che sei riuscito a liberarti, altrimenti mi perdevo questo bel bocconcino..." Accovacciandosi sotto la trapunta, lo raggiunse per accoglierlo in bocca. Dalla mia posizione non potevo vederla, ma percepivo la sua lingua che leccava il tronco del pene, risalendo lentissima verso il glande. Vi girò attorno, roteandola attorno per donargli maggiore vigore e nel mentre le mani, solleticavano con morbidi e sensuali massaggi, i testicoli gonfi dall'eccitazione. Con quanta cura e grazia lo viziava, era davvero un elegante e magnifica amante. Poi improvvisamente, avvertii un intenso calore attorno al mio uccello, Monica lo aveva preso in bocca ed ora era impegnata in un mirabolante pompino. Mmmh!!! Che delizia!!!! Lo accoglieva quasi completamente, ingoiandolo fino a rimanere senza fiato. Quindi lo estraeva e con rapidi movimenti del capo, me lo scopava con le labbra. Wow!!!! Roba da mettersi le mani nei capelli, per quanto le sensazioni ricevute erano intense e piacevoli. Cosa che per altro feci, declinando completamente il capo sul cuscino e chiudendo gli occhi. La dovetti fermare dopo poco, perché le stavo letteralmente esplodendo, per quanto lei mi stava pompando.  Le sfilai la bianca e semplice camicia da notte mettendola a nudo, dinanzi a me. Wow!!! Era bellissima!!!! Rimasi un attimo sbigottito ad ammirarla in tutta la sua bellezza. Che fascino quella sua candida e profumata pelle, in contrasto al nero corvino dei suoi capelli e della leggera striscia di peli pubici. Per non parlare dei suoi azzurrissimi, intelligenti e penetranti occhi, che alla perfezione si abbinavano al suo solare e magnetico sorriso. Un sorriso talmente vivo, che donava felicità e benessere solo a mirarlo. Le labbra carnose a forma di cuore erano un invito ad essere amate e baciate teneramente.  Anche il seno era uno spettacolo, esemplare  per forma e dimensione. Come usava dirsi, stava alla perfezione dentro una coppa di champagne. Ora per il freddo aveva i capezzoli talmente duri e turgidi, che non chiedevano altro che essere leccati e ciucciati. Cosa che feci immediatamente, esattamente come avrebbe fatto un infante, non prima però di averli stretti e tirati  leggermente con le dita, facendoli divenire ancora più appuntiti ed irti, Squisiti!!!  Ma il mio desiderio più intenso era ora  saggiare una sua qualità, emersa nel nostro primo incontro. Era stato difatti strabiliante, come questa affascinante signora,  sfogasse il suo lussurioso piacere. Ebbene, questa volta volevo assaggiarla, volevo sentire sulla mia lingua i suoi fluidi umori, volevo godere di questa sua intrigante peculiarità, volevo dissetarmi del suo dolce nettare... Appunto per fare questo, la distesi, la coprii amorevolmente e mi immersi sotto la calda trapunta. Giunto laddove il desiderio più torbido mi spingeva, le aprii le gambe, rimanendo un attimo ad ammirare il suo prezioso fiore. Monica sentendosi osservata si coprì l'intimità e con un tono infastidito disse :" Uffa!!!! Non aspettavo nessuno oggi, se fossi stata avvisata mi sarei fatta trovare più presentabile, là sotto!!!! “ Sorrisi e scartando le sue mani risposi :" Sei assolutamente sempre presentabile.... " ed immersi la mia lingua tra le sue rosee labbra. Mmmh!!! Deliziose, profumate della di lei essenza, e così eleganti con quella striscia sottile di peli scuri, che appena sopra le faceva da corona. Certo oggi il taglio era un po' in disordine, ma nonostante ciò era sempre magnifica ed invitante. La leccai con amore, assaporando sia i suoi profondi ansimi, che i gustosi e abbondanti umori. Rapide "pennellate" di lingua sul clitoride, alternate a lente slappate lungo la sua intimità servivano per scaldare i suoi animi e per avvicinarla al piacere, che da lì a poco sarebbe stato sconvolgente. Bastò infatti iniziare a toccarla, dapprima timidamente con i polpastrelli e successivamente infilare un dito, che Monica esplose in un suo primo orgasmo, tra gemiti e soprattutto abbondanti schizzi. Si perché una sua bellissima prerogativa, era squirtare come una zampillante fontanella. Approfittai per abbeverarmi, trovandola estremamente dolce e saporita. Lei, timorosa e arrossita sia per le gradevoli emozioni, che per la sua naturale timidezza, tentò di giustificarsi con un eloquente :" Sono un disastro!!! Io tento di controllarmi ma...." non le concessi di scusarsi. La baciai con tanta e tale foga da impedirle di emettere qualsiasi parola. E non pago, le dissi :" Sei stupenda, non voglio che con me ti trattenga. Ti voglio esattamente come sei!!!! Adoro questo tuo modo di.... " ed approfittando di lei ancora sdraiata a gambe larghe, strofinai la cappella rossa del mio sempre più voglioso uccello direttamente tra le sue labbra. Lei nel volgere di pochi istanti perse il controllo di sé. Si contorceva, ansimava, mugolava sempre più intensamente. Ed io eccitatissimo, più la vedevo e sentivo in estasi, più giocavo con il glande tra le sue labbra, che parevano sempre più un acquitrino. "HHAAAA!!!!!! HHUUU!!!!! SIIIII!!!!!! “gridò improvvisamente rilasciando in sequenza tre potenti schizzi di piacere... Quando rinvenne, si accorse del lago che aveva causato nel materasso e provò nuovamente a spiegare il perché...ma io nuovamente le impedii ogni giustificazione. Difatti mi ero vestito il membro di un preservativo e con lei ancora ansimante, la penetrai. Con lei assolutamente bagnatissima, fu cosa alquanto semplice e veloce, ma vi assicuro che fu anche molto gradevole ed eccitante. Mi infilai interamente con tutto il mio durissimo uccello, muovendo il bacino molto lentamente con sensuali movenze e cercando ogni volta, di affondare in lei il più possibile. Più la penetravo e più i nostri visi si avvicinavano, fino a giungere ad un lungo ed inteso bacio. Le labbra aderirono tra loro alla perfezione facendo arrivare alle stelle, le nostre crescenti emozioni. Mmmh!!! Che bello intrecciare con lei le lingue, sentire il calore e la passione delle sue labbra, mentre ci amavamo. Così tra ardenti baci, ripresi a muovere il bacino, ma ora badando più a tenere un ritmo serrato, affondando in lei sempre più velocemente. Un susseguirsi di veloci spinte, che venivano alternate ad affondi lenti e sensuali. Movimenti ondulati come in un malizioso ballo latino, seguiti da poderosi ed energici colpi. Fu davvero appagante scoparla variando il modo e la forza, decidendo solamente  in base all'istinto e alle sensazioni che provavo. Anche Lei apprezzò parecchio, almeno questo fu il mio percepire, in base ai suoi voluttuosi suoni emessi, alle smorfie di piacere del suo volto, alla luminosità dei suoi felici occhi azzurri. Questo gradevole ed appassionato gioco, terminò quando ella mi disse con tono dolce e sensuale :" Prima che torni Giorgio, mi piacerebbe essere io a condurre il gioco. A lui piace molto quando sono io sopra, dice sempre che così, sembrò più porca!!!“ Naturalmente fu accontenta senza alcuna esitazione. Perché mai non avrei dovuto assecondare la sua richiesta e soprattutto non alimentare le fantasie del marito. Lesto, presi il suo posto, coricandomi nel centro del letto. Mi sistemai comodo, attendendo che la bella signora si ingroppasse su di me. Lei elegante con la sua perfetta silhouette, mise i piedi ai miei fianchi e lentamente scese. Fui facilmente inghiottito fino a sentirmi interamente in Lei. Mmmh!!! Non potete immaginare quanto fu piacevole e lussurioso. Quando le sue morbide natiche, si poggiarono sui miei addominali, Monica mi baciò in bocca in un ennesimo bacio inteso, tanto salivato quanto sensuale. Iniziò a cavalcarmi, dapprima piano piano, cercando di assaporare ogni singola emozione, poi serrando il ritmo come in una galoppata frenetica. Ero letteralmente estasiato dalla sua naturale  destrezza, nel salire e ridiscendere sul mio palo. Continuò il suo saliscendi per qualche minuto, poi improvvisamente, forse distolta dal rumore della porta d'ingresso sottostante, decise di variare nuovamente la posizione. Sempre con lei sopra, ma questa volta scese su di me mostrandomi il sedere, in tutto il suo tondo splendore. Lo afferrai con forza, eccitatissimo sia per l'idilliaca visione che per la sua abilità a montarmi. Il silenzio della stanza, smorzato fino ad ora solo da sbuffi e mugolii, fu improvvisamente rotto da Giorgio che con tono soddisfatto e divertito chiese :" Cara, vedo che questa mattina lo svegliarsi è stato più piacevole del solito? Hahaha!!!" Monica distendendosi su di me, dando prova di grande elasticità fisica ma soprattutto mostrandosi ancora più apertamente alla vista del marito rispose pronta :" Direi proprio che è stato un magnifico risveglio!!! Mmmh!!!! Ooohh!!! Avrei bisogno più spesso di una...sveglia così soave e possente!!!!"  Giorgio già intento a scattare alcune immagini, rispose sempre maggiormente divertito :" Sono andato a prendere la colazione e chiedevo se la potevo servire subito, ma penso proprio che voi preferiate tra un po'. Ora vi vedo troppo impegnati per...mangiare!!! Hahaha!!!! “ Afferrando per i seni Monica, la tirai completamente su di me  e rivolgendomi a Giorgio dissi, con tono deciso :" I cornetti te li stiamo servendo caldi caldi già noi, piuttosto scatta una bella foto alla figona aperta di tua moglie, e poi per cortesia vai a preparare giù il caffè e lasciaci ancora un po' tranquilli noi due soli!!!! Hehehe!!!!" Giorgio sorrise di gusto, puntò l'obbiettivo ed effettuò alcuni scatti davvero bollenti, poi goduto si toccò l'uccello e scese a preparare il caffè, come da me richiesto. Il tempo di prepararlo, fu da noi usato per amarci con estrema passione, ci rotolammo, ci donammo piacere come due ingordi amanti, fu semplicemente un'abbuffata lussuriosa dei sensi, un susseguirsi di libidinose posizioni piccanti. Quando Giorgio risalì le scale, con il cabaret di paste ed il caffè fumante, ci trovò impegnati nella classica posizione in cui lei a carponi, che mi mostrava il suo tondo fondo schiena ed io impegnatissimo a possederla con entusiasmo. Lui fu entusiasta della scena erotica,  tant'è che quando io rallentai un attimo i miei affondi, sentendo Lei gemere di piacere, Giorgio mi invitò a non fermarmi ma anzi di colpirla con più decisione ed irruenza. Esattamente mi disse testuali parole :" Non ti fermare Sandro, dacci dentro ora, che a lei piace!!!! Dai spaccagli la figa!!!! “ Sentendolo alle mie spalle così contento ed eccitato spinsi la testa di Monica verso il basso, le afferrai le braccia ed iniziai a sbatterla con estrema forza e decisione. Colpi intensi e profondi ad un ritmo sempre crescente fino a che non avvertii una vampata di calore partirmi dalla mente e ridiscendere come una saetta fino ad arrivare alle mie parte basse ed intime in un'esplosione simile ad un'eruzione vulcanica. Ebbi appena il tempo e la lucidità mentale, prima di essere annebbiato dal orgasmo, di sfilarmi il preservativo e schizzare abbondantemente, sulla sua candida pelle. " Sii!!!! Così!!!! Bravo Sandro!!!!" fu l'immediato commento di Lui, al mio venire copioso. Per attimi, che a me parvero eterni, non riuscì a dire e fare nulla se non godere. Poi quando tornai lucido, sorridendo mi rivolsi a lui, con tono scherzoso ma deciso :" Giorgio, ti ho preparato la farcitura per i cornetti, assaggia un po' se è di tuo gradimento? “ Senza alcuna esitazione e con fare alquanto naturale, egli obbedì, dando alcune leccate del mio caldo e prezioso seme, direttamente sulla elegante schiena della moglie. " Mmmh!!!! È perfetto mio caro!!!! Hehehe!!!" mi disse sghignazzando e prendendone un po' con un dito lo fece assaggiare alla bellissima Lei. Monica lo leccò con fare molto sensuale, ciucciando il dito esattamente come avrebbe ciucciato qualcos'altro. "Ottimo!!!! Davvero molto saporito!!!! “esclamò lei leccandosi le labbra e chinandosi frettolosamente su di me, per pulire e per gustare le ultime gocce, direttamente dalla sorgente penzolante. Dopo questo simpatico siparietto, potemmo con tutta tranquillità fare colazione. L'ora e il primo round con Monica, mi aveva messo decisamente appetito e a giudicare da come mi guardava ora lei, avevo bisogno di ulteriori energie per riuscire a trascorrere indenne la restante mattinata. Così ne approfittai per mangiare le paste fresche, ricche di zuccheri e gustarmi un forte caffè amaro. Rifocillati e nuovamente pronti, Giorgio mi invitò ad uscire con la moglie sul balcone della loro camera. "Nudi?? “ chiesi io alquanto dubbioso e titubante. Ma lui senza esitare rispose :" Tranquillo, li non vi può vedere nessuno, e poi guarda che splendida vista. In più, vi faccio alcune foto, che verranno magnifiche con il panorama alle vostre spalle. Spero che non ti dispiaccia un po' di esibizionismo fotografico?“  Non mi dispiaceva affatto, anzi il mio lato esibizionista era molto disinibito ed evidente, sebbene non mi considerassi un adone e soprattutto sul mio aspetto esteriore fossi alquanto critico. Quello che mi "spaventava" era l'aria fredda e pungente di quella determinata mattina. Ma il pensiero di posare con quella splendida fanciulla, mi distoglieva di certo, ogni perplessità. E poi con quella fumantina e calda dama al mio fianco, avrei potuto sfidare anche le temperature più rigide e polari. Wow!!!! Il paesaggio in effetti era davvero notevole, si poteva scorgere con tutta tranquillità, l'intera verde ed incontaminata vallata sottostante, con il torrente che vi scorreva impetuoso. Giorgio iniziò subito ad immortalarci, poi con tono un po' infastidito ma naturalmente con fare scherzoso, disse :" Dai, avvicinatevi un po', datevi da fare, non siamo qui per fare un book fotografico per famiglia cristiana!!!! Hahaha!!!!" e rimarcò la dose con :" Dai baciatevi, non state lì con le mani in mano!!!! Sandro non ti piace più mia moglie?" Questa volta fummo noi, ad assecondare diligentemente la sua richiesta. Ci avvicinammo fino ad unire le labbra, in un bacio caldo e sensuale, dove le lingue si intrecciarono divenendo un tutt'uno. Le mie mani scivolarono sui suoi seni, nel mentre le sue andavano a risvegliare la bestia dormiente. Il suo risveglio fu molto rapido, tra le sue eleganti mani, lo sentii ergersi fino a divenire nuovamente pronto a spiccare il volo. Lei si inginocchiò accogliendolo in bocca, giocando di  lingua, con la cappella lucente dal ritrovato vigore. Mmmh!!! Le sue labbra ancora una volta, seppero donarmi un profondo ed intenso benessere. Ma non solo le sue, inaspettatamente, ma neanche troppo, dato che ero stato avvisato, anche quelle di Giorgio iniziarono a viziare di piacere, il mio membro. Lo passavano di bocca in bocca, con perfetto tempismo, alternavano le proprie lingue con tale coordinazione come solo marito e moglie avrebbero potuto fare. Visibilmente goduto, con loro genuflessi ai miei piedi, posai le mani sulle loro nuche, segnando il ritmo che dovevano tenere, per soddisfare il mio piacere. Wow!!! Era molto eccitante dominarli così!!! Questo lussurioso equilibrio, fu rotto da Lei, quando spazientita disse rivolgendosi al marito :" Uffa!!! Tu basta!!! Questo oggi è tutto solo mio!!!! Pensa  a fare il cornuto e a scattare foto!!!" Obbediente, Giorgio si scansò con solerzia esclamando :" Agli ordini mia cara!!! Con gli anni diventi sempre più porca!!!! Hehehe!!!" Monica mi lavorò di bocca facendomi salire alle stelle il mio desiderio, tant'è  che la interruppi, la sollevai di peso, la feci accomodare su un piccolo e antico tavolino in legno, presente sul terrazzino, ed iniziai a toccarla vigorosamente nell'intimità. Mi ci volle veramente poco, per farla urlare dal piacere e vederla schizzare abbondanti flotti dei suoi umori. Dopodiché ricoperto l'arnese con il preservativo la penetrai con decisione. Giorgio era anch'esso al settimo cielo, nel  vedermi così deciso e brutale. Anzi mi incoraggiò ulteriormente consigliandomi :" A Monica piacciono gli uomini decisi!!! Continua così, sbattila per bene!!! La porca la voglio sentirla urlare dal godere!!!!" Le mie spinte divennero, all'udire di quelle frasi, incessanti e martellanti, quasi addirittura violente e brutali, per gioia di lui e mi auguro anche di Lei. Quasi al culmine del piacere ,con lei più che ansimante pareva ululare, mi arrestai. Guardai Giorgio e chiesi con fare curioso :" Gradirei terminare le mie fatiche nel culo di tua moglie, posso? Mi permetti vero?" Egli senza alcuna esitazione prontamente rispose :  Figurati se mi dispiace, anzi!!!! Dai spaccala tutta!!!! " Monica non disse nulla, silente attese le mie mosse, che chiaramente non tardarono molto. Fu così presa, girata con il culo in bella mostra, pronto ed esposto per essere posseduto. Le infilai due dita nella sua bagnatissima intimità, cercando di ungerle il più possibile. Poi vennero una ad una delicatamente riposte, nel suo stretto e prezioso pertugio, sia per lubrificare che per prepararlo ad accogliere la mia carne viva. Quando ero oramai prossimo ad infilarla, la bella signora mi parve poco tranquilla e di conseguenza irrigidita. Le proposi di entrare in casa, forse un ambiente più caldo, più comodo e decisamente  a lei più intimo, le avrebbe facilitato ad essere più distesa e rilassata. Così facemmo. Nel tepore della camera mi occupai di svagarla, con appropriati massaggi e teneri bacini, continuando sempre a stimolare dolcemente il suo ano. Anche Giorgio si prodigò a quello scopo. Anzi Lui si propose di prepararmi accuratamente la strada. " Iniziò io il lavoro, così quando sarà pronta, tu potrai sfondarla per bene!!!! Hehehe!!!" A queste parole, lui iniziò a penetrarla molto molto cautamente, solo come un attento e premuroso marito, poteva fare. Quand'ella fu finalmente a suo agio, unsi per bene il mio uccello, ancora duro ed estremamente voglioso, con i suoi abbondanti umori vagginali, Giorgio si scostò e poggiai la cappella sulle labbra di quel prezioso e delicato fiore. Spinsi con delicatezza, badando ad entrare senza procurarle fastidio o peggio dolore. Sprofondai lentamente ma inesorabilmente fino ad appoggiare i testicoli ricolmi di piacere, sui suoi glutei marmorei. Pian pianino risalii per poi ridiscendere. Questo delicato saliscendi, fu ripetuto alcune volte, fino a che non avvertii più grandi difficoltà. Ora che la via era stata spianata, iniziai a muovermi con vigore sempre crescente. Mmmh!!! Confesso che aveva un sedere molto gradevole, sia sotto l'aspetto estetico, sia per quello riguardante il lato puramente erotico. Le stringevo le natiche sode e armoniose, le allargavo tra loro, per riuscire a penetrarla meglio e più in profondità. Sferravo colpi a ripetizione, Affondavo nelle calde viscere con vigore, mentre lei era un crescendo di beati miagolii. Giorgio oramai in estasi, aveva mollato la macchina fotografica, per gustarsi il godere della moglie e del proprio. Si toccava assiduamente a due mani, incitandomi e spronandomi  con un eloquente :" Spaccala tutta!!!! Mmmh!!!! Siii!!! Rompile il culo!!!! Siii!!!! Senti come le piace!!!!" Era assolutamente quello il mio desiderio, ma in mente avevo anche ben altra idea per il suo finale. D'accordo che avevo vissuto quella splendida mattinata, da esperto e navigato bull dominante, ma per mia natura amavo vivere e realizzare le fantasie della Coppia, ma anche condividere la moglie con il marito per vedere Lei appagata al massimo piacere. Percui invitai Giorgio a posizionarsi dinanzi a Monica e a lei fu ordinato con tono deciso :" Fai vedere a tuo marito quanto sei porca, mentre ti sfondo il culo!!! Ti voglio vedere mentre lo fai godere con la tua calda bocca!!!! Lei da perfetta maiala, accolse con entusiasmo il mio lussurioso ordine, ed iniziò a deliziarlo mentre prendeva raffiche di colpi da me. Nel volgere di pochissimo, Giorgio esplose con caldi getti di bianco sperma, sul volto di Lei. La bella signora, che nel frattempo aveva anch'essa raggiunto l'ennesimo orgasmo, toccandosi con le proprie mani, si voltò verso di me. Con il viso imbrattato e colante del seme del marito, e con un dolce e languido sguardo, chiese :" Gradirei anche il tuo piacere, nella bocca. Mmmh!!!! È da prima, da quando Giorgio me l'ha fatto assaporare, che ho l'acquolina del tuo sperma!!!!" Mi sentii alquanto lusingato dalla sua richiesta, tanto da rispondere prontamente :" Sarai accontentata di certo e...ti assicuro che dovrai attendere ancora  poco... " Difatti, dopo pochissimi affondi, il mio eccitamento toccò livelli talmente elevati, da sentire un brivido adrenalinico scorrermi lungo la schiena, arrivarmi direttamente al cervello per poi schizzare alla velocità del ga fino al mio membro. Ebbi appena il tempo di uscire da lei, togliermi la protezione gommosa, girare la bella madama e...bianchi, densi flotti volarono direttamente nella sua bocca avidamente spalancata. Nei concitati momenti del mio piacevolissimo orgasmo, più di uno schizzo non terminò tra le sue labbra, ma caddero sulle sue guance, imbrattandole il viso di caldi rivoli. Monica per nulla sazia, si affrettò a ripulire accuratamente e minuziosamente il mio stanco ed ora appagato uccello. Nessuna goccia doveva essere persa!!! Dopodiché con in bocca il mio sapore, baciò il marito facendolo partecipe, del mio orgasmo. Dopo questo intrigante incontro, altri ne sono seguiti. Tutti molto eccitanti e piacevoli e soprattutto mai banali. Questo ha portato che il legame tra noi si rafforzasse e consolidasse, tanto da divenire molto amici ed intimi. Non poteva che essere così, molto affiatati, uniti  e soprattutto loro complici con me!!!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Risveglio con sorpresa :

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni