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Una Storia , una ragazza 4


di forrestsherman
16.05.2021    |    1.236    |    0 6.7
"Ho la fica grondante di umori e il torturatore ogni tanto tira fuori e me le mostra gocciolanti, ridendo..."
Una sera che non devo andare al grillo, ho le mie cose, succede una cosa terribile....sono lì al computer che chatto con le amiche troie, che mi stanno raccontando le ultime avventure estreme, quando sento il campanello..chi può essere a quest'ora?

Guardo il citofono, mi trovo la faccia del marito di mia mamma, Max, l'avvocato ricco che lei ha sempre trombato e poi ha sposato lasciando mio papà, medico non troppo ricco...

Sono stupita, non ho diffuso il mio indirizzo se non a mia mamma e mio papà, e lui deve averlo carpito...comunque apro, sono le nove di sera, non ho motivo per non farlo, anche se una volta da piccola ha tentato di farmi succhiare il cazzo...e sono scappata..

Gli dico “ ciao, cosa fai qui?” e lui “ Cristina, ti ho cercato..sai che da sempre sono pazzo di te, sei uguale a tua mamma da giovane...ho sempre voluto scoparti..ma tu e tua mamma me l'avete impedito...no lascia stare Cristina, diceva, ti faccio tutto quello che vuoi, ma lei è una ragazza seria, ti prego..seria! e poi giro nelle chat e trovo la Cristina, la ragazza seria, che si masturba fino all'orgasmo con tre toys e si spruzza la panna nella figa dicendomi falla tutta mentre mi vede sborrare!

Oddio-penso..chissà che nick ? ha..comunque non importa, la cosa brutta è che ora sa...

...da quando uso le chat non ho più trovato nessuna come te, ninfomane...ho tribolato a cercarti e solo un amico a cui ho fatto vedere le chat che ho registrato mi ha detto che ora lavori al grillo!
E sono venuto apposta e ti ho visto come fai divertire tanti cazzi, vero? “ con un sorriso inquietante, “ e adesso sono qui e ora me la devi dare e solo a me non a quel foffo del ballerino ! “

Arretro verso il muro, cerco di scappare in cucina, cerco il cellulare, lo prendo in mano lui mi raggiunge e dice “che fai ? Samo soli ! Due piccioncini ! A che vuoi dirlo? chi vuoi invitare, troia? ti basterà il mio cazzo!

Mi da un ceffone sulla mano e il cellulare vola via e si schianta al muro dividendosi in due.

Viene vero di me che sono nell'angolo, mi molla un altro ceffone, sono impaurita e shockata, mi afferra per il vestito di maglia, che si strappa, mi esce un seno sotto il reggiseno…i

Imploro “Dai Max, lasciami..non voglio!” ma per il contraccolpo cado.. Lui le estrae il seno dalla coppa e lo succhia, mi divincolo, ma il sesso è ormai un istinto troppo forte per me …

La minigonna sale mentre le mie gambe non trovano appigli si allargano fino a mostrare le calze tenute su dal body spesso, lui ne approfitta per mettermi una mano tra le gambe.

Cerco di serrarle, ansimando “noo lasciami..” ma il seno succhiato le fa irrorare la vagina…

La mano di Max, cerca e trova i gancetti del body..uno due, il terzo non viene, il pannolino sotto le mutandine crea un gonfiore che mette in tensione il gancetto…poi il body si sposta a lato dell’inguine, prego “ no no lasciami , noo…daii… lasciami…ho il pannolino…”

Ma lui grugnendo “mi piaci troppo..mi hai stregato tante volte che ho finto di riempirti di sborra, ora te la do vera , che non è crema da barba ! ti scopo anche mestruata..” e infila una mano nelle mutandine, impugna il pannolino che sporge appiccicato e tira con forza, il gancetto del body si rompe lo slip scende a metà coscia imprigionando le gambe...lui tocca la figa umida di umori e di mestruo, infila il pollice, sempre succhiando il capezzolo e cercando di baciarmi sulla bocca

Provo ribrezzo, penso a tutte le volte che l'ho visto sborrare in chat...

Gemo “ noo sono una donna…non sono troia ..solo ballerina...Max,....nooo..ohhh…ohhh..” incredibilmente in quella situazione assurda, il fresco dell’aria sulla ma intimità infiammata mi fa eccitare…lui mi strappa il reggiseno e le tette escono indifese e lui me le morde a sangue.

Ho le braccia dietro, poi lui spinge ancora giù gli slip fino alle caviglie consentendomi di aprire le cosce, perdo il pannolino, il body si alza liberando la figa nuda e Max, approfitta iniziando a masturbarmi con violenza mentre grido “noonooo ..basta…non non vogliooo..nooo..ohhhh”
ma lui tirandomi dai capelli mi gira la testa e continuava a infilarmi la lingua dentro e io incredibilmente più sento quella lingua e più mi bagno

La figa gli bagna la mano, poi non ce la faccio più, lo abbraccio, mi girò su un fianco, tenendo le cosce larghe con la mano di lui dentro gli impugno il cazzo sopra i jeans, lui con la mano libera si apre la patta, non ha slip, libera il cazzo, coi pantaloni a mezzo sedere, mi viene sopra con le gambe sulle mutandine, tanto che mi blocca, mi punta l'enorme cazzo e mi penetra facilmente la figa grondante.

Urlo “ dioo...siii.. scopami scopami fottimi...porco...” e con quel palo nella pancia e ansimo, il seno va su e giù, giro gli occhi in su vinta…il suo cazzo è enorme, e mi lascio andare all'orgasmo...vengo mentre lui mi sbatte fino all’utero ma per le condizioni non sento va bene il cazzo, mi tocco il clitoride mentre lui spingeva ma quando la tocca in fondo vengo con un urlo.

Ma senza darmi tregua mi fa appoggiare al bancone della cucina… sono rimasta col body sullo stomaco e basta, ansimo e lui tenendomi dai capelli in quella posizione mi masturba … sento le 3 dita che mi girano dentro, godo ma fisicamente sto soffrendo, lo fa in un modo talmente forte che si sente il rumore dei miei liquidi che colano…non resisto e squirto, schizzi di liquido...lui grida: “ vedi che sei una ninfomane? lo sapevo …sei una puttana…puttana…puttanaaa” poi si asciuga la mano bagnata sulla mia faccia... mi sto vergognando a morte, ho ceduto al mio cliente più violento..mi sbrodolo, sudatissima, dal caldo e dall’eccitazione, una situazione umiliante, senza fiato, per terra.

Max,mi tiene dai capelli sempre a 90 in quel modo mentre mi ricopre di insulti, poi mi allarga le gambe aprendomela con le dita …lui di nuovo mi infila e pompa con forza mentre mi sento nella pancia questo palo...comincia a darmi dei colpi tremendi, tirandomi a sé per i capelli e facendomi inarcare il busto, e con il seno che balla avanti e indietro sotto i suoi colpi .

Poi mi piega la testa e mi mette il cazzo in bocca … sa di sborra sua e mia… sono congestionata dalla paura e dall’eccitazione, lui mi da schiaffi sulle tette, e urla “vero che ti piace essere scopata con le tue cose? “ dice “ puzzi di più di sudore e di fica ..” dillo..dillo….Lui come un pazzo si eccita con questa volgarità…”dillo” e mi da uno schiaffo…mi fa male, inizio a dire “ si…mi ppp…iac..eee …fa-lo…con le..c..cose…! e di colpo dentro il cazzo ancora più duro, mi prende dai fianchi e spinge più forte, mi da schiaffi forti sui fianchi com efossi un cavallo “ ancora ..dillo….” mentre con una mano mi strizza un seno e con l’altra mi da schiaffi sull’altro …

Orma sono aperta affamata di cazzo e inerme, col cazzo dentro sempre più duro, balbettoi..” si ..puzzo..mi puzza la…fi-ca..mi pu-zza ..sono bagnata..mi scoppia…puzzo…puzzo…fammi ve-nire--..ti pre-go—ohhh..” e lui viene e gode tutto dentro di me, guardandomi in faccia .urla “ Vieni troia “ che troia sei se non godi…orati inculo…” e mi tiene coricata in giù e schiaffeggiandomi il sedere mi sodomizza... ha un cazzo grosso, mi fa male...urlo e imploro come una pazza ma più urlo più lui mi tira a sé e mi affonda il cazzo ..

Le mie natiche sbattono insieme al seno avanti e indietro, sotto una serie infinita di colpi impressionanti e violenti che mi spingono in avanti, perdo il controllo di me, mi contorco, sbrodolo e schizzo sbattendo avanti e indietro le gambe, e agitando le tette che escono da sotto il corpo di mi sta martoriando a colpi di cazzo finchè alla fine lui mi sborra dentro e io vengo con un orgasmo devastante. -un attimo di sosta, sto ferma tramando col cazzo dentro che si smolla, dico “ basta..ho sete “

Max, esce da me e prende un bicchiere di prosecco dal tavolo, che stavo bevendo prima che lui arrivasse e me lo rovescia in faccia… lo schock mi fa recuperare un minimo d’energia per sorreggermi da sola…mi alzo, ma quel bruto inesauribile non mi lascia , mi afferra un capezzolo e strizzandomelo mi fa girare e appoggiare al tavolo, e mi dopo avermi divaricate le gambe e mi penetra in piedi la vagina grondante e mi scopa ancora finchè sento di nuovo la scarica calda mentre lui grida parole oscene. pensavo che una troia come tua mamma non potesse essere superata e invece la santerellina cosa fa ? chatta con la figa aperta, balla nuda in un night, si fa trombare in pubblico..la studentessa seria!

Sono talmente bagnata che mi sento sbrodolare tra le cosce piene di sborra che cola a terra dalla fica che mi tengo con la mano per cercare inutilmente di fermare le liquidità, ma non ce la faccio e gocce di tutto cadevano sul pavimento

Max, eccitato dallo spettacolo mi mette tre dita nella fica e mi masturba con violenza e mi preme le dita sul clitoride, a quel punto ho avuto un orgasmo e una fuoriuscita di squirt e non riuscivo più a fermarmi, non avevo mai provato una cosa simile non riuscivo a stare in piedi mi si sono ammosciate le gambe, menomale sto poggiata altrimenti sarei caduta a terra,

Ho la pelle d’oca e cerco di stringere le gambe ma lui mi tiene tra le dita sempre il clitoride e io pure a gambe strette colo , e lui mi dice: “ brava, siii è cosi che devi godere come le puttane” e io “si si si siiiii”… Ma basta..abbi pietààà !

Ma con il bacino, assecondo il ritmo delle sue dita rudi che strapazzano la mia figa, non capisco più niente provo dolore e piacere, paura e eccitazione, e lui mentre con l’altra mano mi strizza il capezzolo sussurra “ brava a farti i ditalini da sola e spalmarti di crema da barba, brava a farti fottere in pubblico, ma ora siamo da soli finalmente, a me piaci..come mostri nella chat, e ora fammi la spagnola con le tue tettine...! “ e, sbattendomi in faccia il cazzo e mi costringe la testa a stare piegata in basso tirandomi per i capelli, me lo ficca in bocca, spingendomelo in gola, e comincia a andare avanti ed indietro scopandomi tra i seni che mi stinge facendomi male, mentre rivoli di saliva mi scendono al lati della bocca e mi bagnano il petto…finchè mi sborra in bocca e mi ordina di ingoiare tutto, e sono costretta a ingoiare .

Sto riversa sul pavimento con la sborra del mio patrigno che mi cola dalla figa dal culo e dalla bocca, impastata dal sapore acido., sono priva di volontà, lui afferra un dildo che vede sul divano, lo accende e me lo mette nella figa , alla massima velocità e alla fine mi fa venire, facendo bolle di sborra dalla bocca impastata.

Poi mentre sono semisvenuta lo vedo vestirsi e andarsene dicendo “ sei la donna più ninfomane del mondo, avevo ragione sulla chat...! Non ci potevo credere che una donna potesse essere così ! Ma attenta, non dirlo in giro..!

Sarà un nostro piccolo segreto, e se farai quello che ti dirò non ti sputtanerò in giro con i filmati che ho registrato…e vedrai che vorrai ancora fare sesso con me, e se t brucia la figa non aspettare e chiamami, ninfomane!” .

15 maggio 2018

La violenza che poi però mi ha fatto godere col mio patrigno Max mi è pesato, sia per la violazione sia per il fatto che mi ha coinvolto così tanto da squirtare e venir tre volte, mi vergogno di essere diventata forse una ninfomane, basta che mi mettano un cazzo che non resisto. Devo curarmi.

Speriamo che Max non dica in giro di me, ma non credo, però adesso sono sotto scacco da due ricatti, Franca e Max, e tutti e due vogliono il mio corpo...e se lo nego mi rovinano la reputazione della mia prima identità..come farò a uscirne ? forse rivelando pubblicamente che sono una pornostar? ma per ora non lo sono..

Sto tanti giorni senza lavorare, ho detto a Franca che ho una grave influenza.

Se non lavoro non mi pagano, ma ho paura che andando a fare la ballerina troverei di nuovo Ursus...

Faccio solo la web cam che mi permette di godere senza avere altre persone nella figa e nel culo.

Intanto cerco una casa di cui non dirò a nessuno l'indirizzo... faccio il trasloco e tutto costa.

Ho bisogno di soldi, colgo l'occasione che mi chiama Giulia, dice che ha più clienti di quanti può soddisfare e mi invita sempre ad aiutarla.

Ok dico, questa volta mi hai convinto, dammi un indirizzo , ho bisogno di soldi. Lei dice “ finalmente ! vedrai che non ti pentirai !”

Mi sembra di tradire Franca , ma, mi dico, non sono in grado di fare uno spettacolo e ho bisogno di soldi

Giulia dice “ facciamo un servizio per un compleanno, ci pagano gli amici di un ragazzo molto ricco e bello, Marco.

Ha una casa sontuosa, e alla festa sono invitati tutti i più fighi e le più fighe della città.
Arrivo con Giulia , vestite bene, con guepierre e tubini elasticizzati.

e lei in ascensore mi slingua e mi mette le dita nella figa dopo averle spalmate di crema, - dice- per inumidirle un po’ il tuo “regalo” per Marco .

Dopo la cena si abbassano le luci.

Un faretto illumina solo lei, che si masturba fino a provare un apparente ma realistico orgasmo, e i maschi estraggono il cazzo e invitano le ragazze a spompinarli..

Io somo imbarazzata, avevo fatto si la chat girl e la ballerina, in un night di lusso, ma mai un tipo di lavoro con orge private così..comunque faccio come le altre che si spogliano e fanno pompini o spagnole.

Nessuna scopa, è solo uno spettacolo di nudi e di masturbazioni…poi passano camerierine anche loro con micro grembiulini che fanno vedere le mutandine e il seno fuori, Giulia mi ha detto prima che quelle sono troiette fisse, invitate ad accedere alle camere private dei ricchi invitati.

A me capita la richiesta di uno di mezza età, coi capelli bianchi lunghi, parla con un accento straniero, gentile, eravamo in due, io e Aziza, una marocchina giovanissima nera di pelle e di capelli.
Lui scherza, riferendosi a me bianca di pelle e biondissima, dice che gli piaceva il cappuccino...dice che ci fa un onore scopare con lui, fa il nome delle modelle che secondo lui aveva scopato..da Naomi a Samantha e altre che non mi ricordo.

Mi chiede di baciare Aziza sulla bocca mentre lei sta infilata su di lui e lui mi lecca la fica..non avevo mai baciato una ragazzina nera, quella era proprio brava, sensuale, avrebbe avuto un grande avvenire, mi disse poi che aveva cominciato la carriera a 15 anni e ora ne aveva “quasi “ 18..ma ne dimostra di più..

Mi prende l' orgasmo quando lei inizia a leccarmi il clitoride da davanti, tutti quei capelli neri su di me, quelle labbrone morbide, la sua lingua che saetta tra i denti bianchi… la mia figa mi pare scoppiare, ululo..e questo piace al cliente..poi vuole mettermelo dentro mentre lei gli fa baciare il seno grosso nero, con i capezzoli neri, e lui sborra dentro di me dicendo “ahh.cappuccino..”
Poi ci lascia una busta con duemila euro a testa.


25 Maggio 2018

caro diario,
ormai sono socia di Giulia, e Marta e , salto alcuni spettacoli e continuo a dire a Franca che sono malata.

Sabato notte siamo richieste per un festino, gente della moda e altra gente , in maschera... il cliente ci ha suggerito un dress code collegato alla Spagna, le corride, con noi donne in abiti colorati lunghi e con sottogonne e gli uomini in costume da toreador, almeno, chi ha il fisico…e tutti con mascherina.
Vado a casa di Giulia a preparami e lei mi fa vedere se mi piace un vestitino blu lungo con ornamenti in oro e con due spacchi laterali, io una maxigonna nera lavorata in argento, e sopra una maglietta bianca scollata con un bolerino nero ornato di alamari tipo vecchia spagna.

Marta si tira su l'abito e mi fa vedere che non indossa gli slip. "Dai toglili anche tu, è più pratico per il lavoro.".

Seguo il suo consiglio. In effetti è eccitante, non avendo niente sotto sarebbe bastato poco per farmi vedere e toccare da chiunque.

Si va in un grande salone, siamo quindici in tutto, di donne siamo otto.

Nel salone ci sono due grandi divani, puff quadrato di velluto rosso grande come un letto, e nel saloncino attiguo un divano basso, uno più piccolo blu e un puff di velluto giallo, e in tutte e due un grande tappeto morbido pieno di cuscini.
Dopo le presentazioni formali, siamo guardate da uomini e donne...

Vedo una che saluta il gruppo dei toreri e delle loro amiche e noto una che mi guarda stralunata, sgrana gli occhi io la riconosco dal corpo... … forse mi ha riconosciuto tra le invitate dei toreri, è Franca , vestita anche lei da spagnola...arrossisco...non so se mi ha riconosciuta ...

Appena la gente si suddivide in gruppi, vedo che lei ha smesso di guardarmi e si era siede su un divano nel saloncino più riservato, in mezzo a due donne bellissime ma con lineamenti moto severi, duri, quasi maschili…

Parlano e guardano Marta semisdraiata su uno dei puff con due uomini che la stanno spogliando e lei tocca i loro cazzi sorridendo, si vede dalla faccia che è una professionista ma ha anche una voglia tremenda.

Ad un tratto mi sento afferrare le tette da dietro, un uomo giovane con i baffi, con un vestito oro da torero che mette in evidenza il suo sesso .

Ci mettiamo sul divano, lui infila subito una mano sotto la mia maxigonna e sente che sono senza mutande.

Si inginocchia, mi allarga le gambe e inizia a leccarmi la figa, ma mentre già sto a godere mi si avvicina un uomo vestito da picador e mi scopre le tette, poi tira fuori il cazzo e io da brava lo meno e poi me lo faccio mettere in bocca.

Quello in ginocchio mi scopa mentre in bocca ho ancora il cazzo dell'altro uomo, e intanto intorno si diffondono gemiti e grida di piacere.

Marta, che ho visto con i due uomini sul letto adesso ha uno dietro e intanto succhia il cazzo dell'altro.

Vedo arrivare un altro mascherato con un vestito da banderillero giallo e col cazzo fuori dai pantaloni tenuto per di lì da una donna con la gonna tirata su che lui masturba.

Il maschio che ho in bocca mi lascia e fa stendere la donna sul divano, lei allarga le gambe, ha il pelo folto e rosso, come Franca... e lui la penetra, mentre io, eccitata si più, afferro il cazzo del nuovo venuto con le mani e inizio a succhiarlo.

Lui mi spinge la testa e muove il bacino verso di me, inizia a venire e io lo guido a sborrarmi venne sulle tette, lui dopo che ha sborrato si solleva la maschera , mi viene un colpo! È Giorgio! il socio di Franca..

Lui chiama la donna che era arrivata con lui e lei si inginocchia a leccarmi lo sperma dalle tette.
Mentre mi lecca capisco che è quella che ho visto prima e che è proprio Franca..si sposta la maschera e mi fa “ malata eh? ...poi facciamo i conti...” e mi sputa la sborra che ha leccato in faccia, sulla maschera, che inizia a colare, poi si alza e se va con quell'uomo, che e vedo che va a farsi pulire il cazzo dalla donna con cui prima stava scopando quello che credo sia Miguel.

Poi Franca va a unirsi al trio sul letto, prende in bocca uno dei due cazzi e la donna va a leccarle le tette.

Io sono sconvolta sto ferma, l''uomo che mi sta scopando dice cosa fai, sei diventata un statua ? “ dico non no..un attimo di ..non posso dire niente...mentre lavoro..è la pratica ... lui dice” girati “, si siede e mi sodomizza ….sono imbambolata e faccio scivolare il suo cazzo nel mio buco . 
Mi concentro sul fatto e cavalco sfregando sul corpo dell'uomo lasciandolo tutto bagnato.

Si avvicina un altro uomo che mi sembra Miguel, ma non lo riconosco di sicuro per via della maschera, gli succhio cazzo più forte e mi aggrappo ai suoi capezzoli, con le unghie, mentre sento il cazzo nell'ano che avanza, facendolo urlare “ ahhh che cazzo fai stupido troia , lasciami !” , non è Miguel...si vendica e mi morde i seni, poi mi prende e mi alza le gambe e inizia a scoparmi. Quello dietro sembra una macchina, mi sfonda, grido “ si si oddioo, scopami scopami..!” godendo quel cazzo enorme, non ne avevo mai preso uno così grosso nel culo , poi, quando i denti del mordace si stringono sui miei capezzoli non resisto e vengo gridando con quei due cazzi dentro che mi riempiono di sborra.

Dopo una breve pausa, l'uomo che mi aveva appena inculata chiede scusa all'altro, mi prende e mi porta in un angolo, tutta gocciolante e mi fa inginocchiare e il suo cazzo mi entra in bocca, nel pulirlo sento il mio odore misto al suo, e mi viene male, conati di vomito...
lui non se ne cura e mi mette contro il muro alzandomi una gamba e mi penetra nella figa.

Non capisco più niente, viene una donna con mascherina bianca sotto di me in ginocchio e lui al momento dell'orgasmo toglie il cazzo che le sborra in faccia e lei lecca.

Poi si alza e mi slingua con la sborra di lui mentre arriva un'altra e le lecca la figa da un'altra.
Poi quella si alza e inizia a succhiarmi le tette, vedo che è vestita con uno strapon.. mi fa girare e me lo mette in culo, mentre la prima scende dalle mie tette al mio clitoride succhiandolo.

Impazzisco e vengo pisciandole in faccia mentre quella che mi incula mi strizza i capezzoli doloranti per i morsi del tipo mordace.

Giaccio abbracciata alla donna con lo strapo, accarezzo il coso di plastica nera, chiedo “come ti chiami ?” “Daria. E tu ?” “Crist..no Krystal..”

Tutto si rallenta, le maschere si allontanano, raccogliamo quel che resta dei vestiti, si toglie il coso, dice “tieni . Le lo regalo...in ricordo..” “ grazie cara..”

Esausta mi alzo e vedo che alcune persone hanno già abbandonato la festa. Io e Daria, l'ultima donna che mi ha leccata, chiacchieriamo un pò e ci scambiamo i numeri, quando ci si vuole divertire è meglio essere in tanti no?

Poi , all'uscita ci siamo perse di vista e mentre aspetto un taxi con lo strapon in mano, una donna che non avevo notato si avvicina e lo prende, mi stupisco, cerco di trattenerlo ma lei me lo strappa e dice “ è lei !” . subito si affiancano due uomini neri e mi spingono in una macchina. Grido, ma nella confusione nessuno mi sente.

Esausta mi alzo e vedo che alcune persone hanno già abbandonato la festa. Io e l'ultima donna che mi ha leccata, Daria, chiacchieriamo un pò e ci scambiamo i numeri, quando ci si vuole divertire è meglio essere in tanti no?
Poi , all'uscita ci siamo perse di vista e mentre aspetto un taxi mi si affiancano due uomini neri e mi spingono in una macchina.

Grido, ma nella confusione nessuno mi sente.
Mi portano fuori città, senza dire niente per tutto il tragitto . Uno è sduto di fianco e l'altro guida .dico “ chi siete ? Dove andiamo? “ niente .

Solo l'autista dice “ campagna Franca”
Oddio. Lo sapevo, lei mi ha scoperto..e ora avrò la punizione...

Arriviamo in una cascina, ristrutturata.

Mi fanno scendere , sporca e puzzolente come sono. Dico “ c'è un bagno? “ uno indica il prato..non ce la faccio più, mi accuccio e piscio a lungo. Loro guardano.

Poi vengono vicini. Dico “ cosa fate?” mii affiancano, dico “ noo nooo..” ma il primo uomo mi fa stendere sul cofano della Land Rover, facendomi divaricare le gambe, il vestito da spagnola si apre e l'altro si tira fuori il cazzo nero enorme, doppio di quello di Ursus.. e me lo punta alla fica. Non posso pensare che quella cosa enorme potesse entrarmi dentro!
La cappella preme e divarica le grandi labbra e mente mi preme sul clitoride.
Urlo senza ritegno “nooo.nnooo aiutoo” ma le braccia muscolose mi tengono per i fianchi, sento tutta la forza di quel corpo muscoloso che sta per violarmi con autorità selvaggia. Per fortuna sono ancora piena di sborra dai cazzi della festa e quindi lubrificatissima...

Gli occhi incominciano a lacrimare, non posso difendermi, l'altro nero mi stratta il vestito, penso a quando lavoro sul palco, Franca mi aveva detto di abbandonarmi, era meglio...e non potendo fare altro mi abbandono al rumore che gli addominali del nero fanno ad ogni affondo, sbattendo sul mio inguine e entrandomi fino all'utero.
Quello che che mi ha strappato il vestito mi gira la testa e me lo mette in bocca, e mi trovo la bocca piena di un cazzo smisurato, soffoco, mi agito, i due sono insensibili a tutto ciò e continuano imperterriti a scoparmi. Hanno una gran resistenza, si alternano spesso e cambiano altrettanto spesso posizione,
Finalmente si decidono a venire e lo fanno quasi contemporaneamente , sento un dolore e un calore nella figa e uno scroscio in bocca , mi imbrattano tutta completamente, poi mi lasciano sdraiata sul cofano della Land Rover con rivoli che mi escono tra le cosce e dalla bocca, ma non posso fare nulla, sono impietrita dal terrore, la rabbia si mescolava ala stanchezza.
Passano degli interminabili secondi, poi il mio corpo, abbandonato come di pezza sul cofano viene rimesso in piedi dai neri, che mi portarono vicino ad una tinozza di acqua fredda e mi permettono di lavarmi. Uno mi fa trangugiare tazze di acqua. Tante, sono senza respiro .
Poi mi portano in quella che era stata una stalla, con una gabbia di ferro, varie attrezzature che penso siano per ferrare i cavalli, paglia , delle croci con catene.
Mi legano con le braccia su, in piedi , non posso fare niente, si siedono su degli sgabelli e mi guardano.
Passano le ore, loro guardano i cellulari, devo pisciare … inizio ad agitarmi, i polsi sanguinano, stringo le gambe, loro alzano lo sguardo, dalle cosce mi è colata la loro sborra, per terra .
Urlo “ devo pisciare,,aiuto..fatemela fare !” Uno si avvicina, spero mi sciolga...invece mi mette il medio nella figa e lo muove sempre più velocemente finchè non cedo e piscio come una fontana, per almeno due minuti..una vergogna.
L'altro mi mette un foglio di carta davanti dice leggi voce alta “ Franca, ti imploro che non ti tradirò più, ti chiedo perdono “
Mi slegano, mii buttano in un angolo sopra della paglia, sono nuda, dolorante, bagnata, ho freddo, lo dico, “ ho freddo ho freddo..aiuto.” uno mi butta sopra una coperta da cavallo.
Sono distrutta, nonostante tutto mi addormento alle prime luci dell'alba.
Passa tutto il giorno senza mangiare...posso bere da un rubinetto...c'è un buco dove fare bisogni.
Alla sera entra un nero con un vassoio, due panini e un vestito di lana.
Me lo metto, mi prude...Lui sta li mentre mangio , poi lui tira fuori una bustina e mi fa sniffare . Mi da tre pillole di colore diverso. Dico “ che roba è ? “ vitamine..prendi !” dice solo, me le mette in bocca, mi tira i capelli, mi forza a bere, devo mandarle giù,
Mi sento meglio, ma lui comincia a toccarmi con una mano, che partendo da una gamba risale fino all’inguine, passa sulla fica, sulla pancia e fino alle tette. 
Provo a urlare, ma uno schiaffo mi fa immediatamente desistere.
La mano continua a fare su e giù sul mio corpo, e, nonostante la situazione, incredibilmente si stava eccitando.
Non sapevo di essere una che si eccita col pericolo e le torture e lo scopro quando il carceriere prende una frusta e comincia a frustarmi sulle tette e tra le gambe . 
Ogni colpo brucia, ma la cosa strana è che tra le carezze di prima e questa situazione imbarazzante ormai sono molto eccitata.
Diario, te lo devo confessare, uno dei miei sogni erotici ricorrenti è quello di essere violentata da un uomo che mi tratta male e mi frusta.
Quante volte di notte mi sono ritrovata nel mio letto a immaginarmi questa situazione, per poi masturbarmi fino a raggiungere orgasmi fortissimi. 
Questa volta, però, la situazione è reale, e ne sono terrorizzata. Ma nonostante tutto il mio corpo reagisce agli stimoli sorprendendomi come mai avrei immaginato. Ad ogni colpo di frusta che mi colpisce sui capezzoli o sul clitoride, mi eccito sempre di più.
I mugolii di dolore per le frustate si mischiano così a lamenti di piacere e capezzoli e clitoride si gonfiano, dritti e duri come mai prima nella sua vita. 
Spero che il mio aguzzini non se ne accorga, perché sarei morta dalla vergogna a farmi scoprire in una situazione del genere.
Ma lui non ci mette molto a notare che la mia fica si è tutta bagnata e mi mette una mano tra le gambe, dove gli umori mi colano, scoppia in una risata e dice qualcosa al telefono che ha sul polso.
Poi mi infila brutalmente due dita nella fica, e inizia a fare un lento dentro e fuori, ogni tanto tirando fuori la mano e dandomi uno schiaffo proprio in mezzo alle cosce, sul clitoride. 

Sto con le cosce apertissime, con gli occhi chiusi e sento l’orgasmo montarmi dentro.

A ogni schiaffo sulla fica faccio un urletto per il momentaneo dolore, ma la cosa mi eccita sempre di più. Il clitoride è ormai gonfio e sporgente .

Ho la fica grondante di umori e il torturatore ogni tanto tira fuori e me le mostra gocciolanti, ridendo. Poi me le mette anche in bocca: “lecca troia, facci vedere quanto ti piace”. 

Mi sento umiliata e mi trovo a leccare ben bene le dita di quell’uomo, che intanto con l’altra mano ha ricominciato a toccarmi tra le cosce., poi passa a torcermi i capezzoli, che nel frattempo sono diventati lunghi e dritti. 

Mugolo, vinta dal dolore ma sopratutto dal piacere e ormai non capisco più niente. L’unica cosa che ho in mente è l’orgasmo che le sta crescendo dentro e che tra breve sarebbe esploso. 
Ma Improvvisamente l’uomo si ferma , dice non ora, mi fa alzare , mi lega ad un trave, prende un grosso ramo di legno, inciso a forma di grosso cazzo e perfettamente levigato e me lo infila nella figa.

Poi mi posiziona sui capezzoli e sul clitoride delle mollette sento male ma la presenza nella fica mi tiene vivo il desiderio dell’orgasmo, presente e pronto ad arrivare, ma che non riesco a sfogare.

Con una mano l'uomo fa fare dentro e fuori al cazzo di legno, mentre con l’altra tira le mollette su capezzoli e clitoride.
Gemo, la molletta sul clitoride mi da sensazioni fortissime e stranissime. Sicuramente fa male, ma in fondo proprio perché faceva male il mio corpo trova la cosa eccitante. 

Penso, saranno quelle pillole..e quando il nero mi infila un dito nella figa e inizia un veloce e avanti e dietro, in breve questo mi porta ad un orgasmo di un’intensità mai provata prima mi parte un getto di umori, e uno schizzo vero e proprio di squirt, che bagna tutto il nero che mi sta masturbando.
“ nooooo ahhhhh ahhhh!” non riesco a trattenere un potente urlo liberatorio, seguito da una serie infinita di mugolii, ansimando e gemendo veramente come una cagna in calore, con spasmi che mi squassano tutto il corpo. 

Dopo un po’ le sensazioni dell’orgasmo svaniscono ed è come risvegliarsi e tornare alla dura realtà. 

Il nero mi slega e mi lascia nella stalla, seduta e con le mani legate ai lati: quella è la tortura, sento il corpo ancora incredibilmente eccitato e la figa che mi pulsa come durante un rapporto...continuo a venire..sono le pillole , ho voglia di masturbarmi ma la posizione in cui mi trovo non mi consente di farlo

Sono sfinita, eccitata dalle droghe, come non mai nella mia vita e sconvolta dai mille pensieri che mi frullano nella testa. 

Franca si sta vendicando del fatto che non sono andata a lavorare e le ho mentito, e ha ingaggiato i miei torturatori.

Ormai sola da un bel po’ di tempo, svengo malamente.

Aprendo gli occhi trovo Franca con i due neri.
“ mi dispiace che hai sofferto, cara Kristal, ma io non tollero che le mie dipendenti mi dicano bugie”

“ scusa, scusa, mi ero data malata perchè ero impaurita dalla violenza di quell'uomo, ma io ti rispetto..voglio tornare da te ! “
“ sei una bugiarda, potevi dirlo, l'avremmo buttato fuori, sembrava che ti piacesse.. raggiungevi l’orgasmo! Ma dopo tutto quello che ho fatto per te!, andare a prostituirti con delle studentesse e saltare il lavoro per un mese ! “

“ ti prego, lo so , è stato un errore...mi hai punita...non lo farò mai più...”

Comunque sei stata punita e mi hai permesso di sperimentare delle medicine omeopatiche, quelle pillole che ti ho dato. Le ha concepite un amico dottore, e servono per accrescere il desiderio sessuale femminile..fanno affluire sangue ai genitali e aumentano la serotonina..insomma un viagra femminile..e, a giudicare da quello che mi dicono Ted e Ritz , su di te hanno fatto effetto..anche se ti stavano in qualche modo torturando il tuo livello di libidine è rimasto alto...”

“ si, non capivo come, ma anche se soffrivo, avevo voglia di raggiungere l'orgasmo...”

“ bene, continueremo a usarlo, e tu andrai avanti a fare la sperimentatrice.”

“ oddio, ti prego, no...magari mi fa male...!”

“ non mi importa,io ho sempre i miei filmini su di te, e tu non vuoi che vadano in giro a chi conosci.
E anche qui sei stata filmata dalle telecamere. Tutto, anche quando pisci . Per cui ora devi fare quello che voglio io, ok non ti metto più a fare la pole dance, farai l'attrice”

Franca mi intima di riprendere il lavoro in chat e intanto lei mi procura i contatti per fare l'attrice,io dico ma con le esperienze che ho fatto...ma lei mi rimbecca..“ Stupida! ballare e troieggiare in un night e poi scopare con degli attori o dei clienti senza pensare a farsi vedere in una telecamera è facile, basta subire, ma quando fai l'attrice il controllo deve essere totale..i capelli, la faccia, il corpo deve essere descritto dalle immagini , ci sono attorno decine di persone nei film e il regista. È una cosa difficile bisogna guardare in macchina, stare attenta alla espressione è come la chat, per cui sei bravissima, ma con un cazzo o due o tre o più che girano, e tenerli duri, se occorre”spompinarli, insomma è un mestiere complicato!”

Quindi devo comunque continuare a fare la chat, e intanto preparami per un provino.

Franca mi dice anche che se voglio fare un po' la troia a soldi le va bene, basta che glielo dica e le dia la metà dei soldi.

Mi sento schiava di questa donna , e comunque la amo.
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