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incesto

Tentazione


di forrestsherman
11.06.2023    |    492    |    0 9.0
"Lei ansima forte e mormora “Scopami, fammelo sentire fino in fondo, dai uomo, fammi venire, voglio venire! Si! Ancora, si, sbattilo dentro!! -..."
Intrigo Nel Casale 1
D' estate io e mia moglie Maria siamo invitati dopo tanti anni da sua sorella Luisa, che sta coi loro genitori in Umbria in un casale.

L’aria lì è più fresca e la notte si riesce a dormire bene senza l’afa opprimente della città.

Arrivati ci salutano Luisa e i genitori delle donne, poi arriva in auto Valentina, la figlia di Luisa col primo marito Piero, e poi Ettore, il figlio del secondo marito di Luisa, Massimo, che è fuori Italia.

Valentina l’avevo vista 5 anni prima, quella volta non mi era rimasta particolarmente impressa, era insieme a degli amichetti, giocava in giardino…era una bambina, ma ora a 18 anni, all’ultimo anno di liceo, è una bellissima ragazza, formosa ma magra, molto avanti rispetto alle coetanee.

E' vestita con una minigonna marron, e una camicetta praticamente trasparente, sotto un evidente reggiseno ricamato che faceva vedere e non vedere i capezzoli.

Mi sorride maliziosa e si lascia ammirare, ha un profumo delizioso, butta i libri su un divano, mi guarda sorridendo...”basta scuola per qualche giorno !”

Con lei ho un ricordo particolare appunto dell'ultima volta che fummo qui, 4 anni fa, la nipotina era sempre molto affettuosa con me, sarà perché ero uno zio giovane, sono minore di 2 anni di mia moglie, e solo maggiore di 2 anni di sua mamma Luisa, ma sono sempre stato molto giovanile nei modi, nel vestire e nell’aspetto, un po’ sregolato, e probabilmente ai suoi occhi avevo un certo fascino.

Un giorno successe un episodio che mi sconvolse, mentre ero seduto su una poltrona insieme a tutta la famiglia a vedere una partita della Nazionale di calcio in tv, Valentina che era quattordicenne, non trovando un posto libero, venne a sedersi in braccio a me, come faceva spesso da più piccola.

Man mano che passava il tempo, cercava una posizione più comoda e stabile, fino ad arrivare inevitabilmente con la sua fighetta in corrispondenza del mio cazzo che ormai era già quasi in erezione.

Ero a diretto contatto con lei, ci separava solo la stoffa dei miei bermuda e le sue mutandine.

Non so quanto volontariamente, Valentina iniziò un lento strusciarsi sul mio cazzo facendomelo diventare duro. Non pensavo che lo facesse apposta, d’altra parte, pensavo fosse troppo ingenua, invece lei si muoveva, avanti e indietro.

Sentii un calore che non mi aspettavo. Lei divaricò leggermente le gambe e così fece aderire ancora meglio la sua fessura al mio cazzo.

Stavo fermo con le mani per non fare atti impuri, ma lei si strofinava, lentamente e mi faceva impazzire, ero rosso e sudato, ma non potei resistere oltre e all’improvviso venni e lei si accorse dei sussulti del mio cazzo, continuò per un po' a strofinarsi, poi si girò, mi diede un bacino, e si alzò, ricomponendo la minigonna, senza che nessuno si fosse accorto di nulla.

Rimasi molto turbato dall'episodio, non capivo nemmeno se lei lo aveva fatto apposta o se era stato un gioco innocente, né se si era accorta di ciò che mi era successo… poi partimmo e passarono questi cinque anni.

La ragazza che vedo ora ha forme si delineate, un seno piccolo e dritto ed un culetto sodo, la sua bellezza mi imbarazza e nei giorni di permanenza cerco di evitare i contatti ravvicinati, proprio per evitare qualcosa che mi attira ma che probabilmente dentro di me rifiuto.

Le giornate passano tra pranzi e gite in campagna , e non ho particolari contatti con lei, sto con mia moglie e sua sorella col marito e alla sera i suoi genitori.

Di Luisa sapevo che si era risposata, assomiglia a mia moglie, forse è più bella, ha tre anni meno, e era molto sveglia, piaceva a tutti , me compreso, ero un po' invaghito di lei, che era anche una “facile” a cui bastava poco per mettersi con uno o con un altro, diciassettenne, spesso con minigonne e vestitini sexy.

Qualche volta uscii con lei e ci fermammo in macchina a fare cose, limonare e toccarsi, senza mai scopare, solo pompini, me poi lei voleva accasarsi al più presto e ha scelto senza amore il più vecchio della compagnia, che l’ha sposata nonostante la sua fama.
Io poi mi sono invaghito di sua sorella Maria,ragazza seria e posata, anche se era più anziana di me di un anno, e l'ho sposata.

Ma nel tempo i suo si è rivelato un matrimonio problematico e il loro rapporto si è incrinato, ha lasciato il marito e si è messa con uno più anziano,Paolo, con un figlio anche lui, che fa il meccanico.
La figlia Valentina ha sofferto e è fuggita di casa, facendo la dj e passando un po' di maschi, ma quando poi Luisa è andata a vivere con Paolo e suo figlio Ettore, è tornata e un buon successo scolastico, anche se ha proseguito a essere un po' leggera.

Poi, quando vedo Valentina che va e viene dal paese spesso con amiche e amici e quelli più grandi di tre anni, coetanei di Ettore, giocano tra loro in piscina e con i motorini, un certo senso mi suscita il ricordo, la sua somiglianza con Luisa in quegli anni, e ho modo di ammirare il suo corpo in piscina, gambe bellissime, pelle liscia abbronzata, i seni con la punta in su che spingevano arditamente il sottile cotone del reggiseno, con i capezzoli grossi in proporzione ai piccoli seni tondi e sfacciati.

Non mi fa venire in mente se stessa bambina se non con un grande sforzo. Mi sento molto attratto, ma mi dico.. “occhio, questa è la nipote, una ragazzina, i suoi, tuoi parenti, si fidano di te...non fare scherzi…”

Valentina una sera sta con noi dopo cena, parliamo del più e del meno, mi racconta cose, molto simpatica, comunicativa…arriva al racconto sullo shopping fatto alcuni giorni prima, poi che ha voglia di andare al mare...io me la vedo con il bikini giallo, che mette in piscina, che fa vedere lo spacco ovviamente depilato, attorniata da ragazzotti allupati.

Le chiedo se ha un fidanzato…mi dice che non vorrebbe parlarmene, ma poi decide di raccontarmi delle confidenze che mi turbano…

Come se ci fossimo sempre conosciuti, anzi, se fossimo stati intimi, iniziò a parlarmi della sua compagnia, una ventina di ragazzi e ragazze tra 19 anni… succedeva spesso che ci fossero piccoli o grandi amori, e lei senza scrupoli mi racconta di questo suo amore, che si trascinava dall’estate precedente di nome Luca...poi per un po' non ci siamo parlati, mi chiedo come racconti quelle cose a uno zio con cui non ha dimestichezza e la ragione la capii dopo.

Dopo un giorno, dopo pranzo, decido di andare di sopra a sdraiarmi sul letto e mi addormento, e dopo un paio d’ore mi sveglio e scendo di sotto e non trovo nessuno, né i miei suoceri, né mia moglie Maria o sua sorella Luisa e neppure Marco, il giardiniere.

E' pomeriggio inoltrato, l’aria è calda ma sopportabile.

Vado di sopra, nell’appartamento di mia sorella, a vedere se per caso fosse lì.

La porta non è chiusa a chiave. Entro piano e non sento niente, nessun rumore. Sto per tornare giù quando sento una risatina, poi un sospiro e dei rumori provenire dalla camera da letto di mia sorella, incuriosito decido di spiare un po’, e ciò che vedo mi lascia bocca aperta: sul lettone di mia sorella c’e' Valentina, sua figlia e mia nipote, che si fa scopare dal fratellastro Ettore, il figlio del secondo marito di Luisa, Max.

Spio dalla porta ...vedo Valentina in ginocchio sul letto con la maglietta e i jeans calati con Ettore sopra che la scopa, lui nudo. La ragazzina ansima forte, dice “da dai sto per venire...dai dai..”l

Vedo il cazzo di Ettore entrare ed uscire, davvero grosso, Vale ansima, lo incita, gli dice:– Dai, spingi, più forte, ancora! Si, si!! – Sei proprio una vacca…sorellina... altro che Alessandra! – e Giulia, e le altre troie...

– Si, bravo… quella è una povera stupida … come hai fatto a scopartela…non riesce neanche a farti venire... scopa me…. Siiiii…. Cosìììì…Così dai dai, vengo vengo...”

Ho da poco conosciuto Alessandra è la sua compagna di classe,che viene in piscina col motorino, una brunetta anche lei molto carina ed evidentemente Ettore aveva avuto una storia con lei, e a Vale questo non era piaciuto…e anche con Giulia, una biondina sexy che stava a prendere il sole con le tettine nude.

Mia nipote continua a prendere il cazzo del fratellastro e si divincola ansimando e gemendo come una gattina in calore, fino a che emette un lungo sospiro e si abbandona al suo orgasmo toccandosi la figa e strizzandosi un capezzolo,

Dopo pochi secondi Ettore tira fuori il cazzo dalla figa della mia nipotina, dicendo “ ecco ecco …. sborro sborro bevila...bevi..”

Lei si gira a sdraiarsi e lui e viene a cavallo, schizzandola sul petto e un po in faccia.... 
e le mette il cazzo in modo che lei succhi, si vede che in questo è molto pratica, io vedo la sua figa aperta e colante con le gambe imprigionate dai jeans calati.

Si guardano, mentre lui eiacula e lei beve, ridono, lui dice “puliscilo che poi te lo ridò...” lei “ dice ecco è pulito, buono” …

Poi si accasciano sul letto ridacchiando, è chiaro che sono affiatatissimi ...non è la prima volta.

Ad un tratto lei si alza e dice:

– Vado a lavarmi, rivestiti e sparisci, prima che tornano tutti! - .
– OK… vado… alla prossima, eh?.... –
– Si, si…. Vai, sparisci ora prima che torni la mamma !

Eccitato e sconvolto, con un pensiero alla nipotina così sexy, scendo in salotto e cerco di calmarmi.

Dopo un po’ tornano tutti, erano andati in paese a fare la spesa.

Nei giorni seguenti seguo i due ragazzi, a volte li vedo sparire in bici e immagino cosa combinano nei prati... ma non posso seguirli, fino a che l'indomani guardo nel capanno degli attrezzi dalla finestrella

Lei sta appoggiata al grande tavolo da lavoro, ha la mini gonna tirata su e le mutandine abbassate fino alle caviglie. e Ettore la sta chiavando con i jeans solo un po' abbassati.

Stavolta nella finestrella sono dietro di loro, posso ammirare il culo perfetto di mia nipote mentre il fratellastro le sbatte la fica aperta e colante.

Lei ansima forte e mormora “Scopami, fammelo sentire fino in fondo, dai uomo, fammi venire, voglio venire! Si! Ancora, si, sbattilo dentro!! - . e lui risponde – Si…. Siiii… muoviti come sai fare tu, dai….troia... Fammi sborrare…come fai con Sergio.”
Ah ecco, penso a Sergio che è venuto domenica e lei mi ha presentato come suo ragazzo.

Posso vedere il luccichio dei suoi umori colare lungo le cosce aperte, lei ansima sempre più forte e poi vedo che viene, scuotendo i capelli lunghi, aggrappandosi a quel tavolo e spingendo forte il culetto indietro contro il fratello per sentirlo bene dentro.

Dopo si sfila il cazzo dalla fica, si gira e in ginocchio inizia a spompinarlo e quando lui sta per venire lo toglie dalla bocca, lo maneggia velocemente e si lascia schizzare sui seni e in faccia succhiando solo qualche schizzo.

“ quanta ne hai fatta! Un lago...” dice lei. “ sei tu troia che me la tiri fuori...” risponde lui...

Subito dopo si ricompongono, lei si pulisce il viso con uno straccio, e anche i capelli biondi..e poi si passa un fazzoletto fra le cosce, si tira su le mutandine ed esce per prima.

Quelle scene mi rendono morbosamente eccitato e quella sera prendo mia moglie Maria con una foga mai avuta prima, immaginando che sia Vale..

Ormai quello che la nipotina fa col cazzo del fratellastro mi stuzzica .

Il giorno dopo ho l’occasione che aspettavo: mia moglie, sua sorella e i nonni a fare una partita di burraco da amici in paese, e mi invitano ad andare a vederli giocare.

Sono in dubbio, ma quando sento Valentina che dice che non ne ha voglia, subito prendo la scusa di vedere il gran premio di Germania e dico che resto a casa e così tutti vanno via ed io rimango solo nel casale con la nipotina.

Lei sta di sopra in camera sua, io in giardino stravaccato su una sdraio davanti alla tv, Ettore in piscina con gli amici, il giardiniere sta potando le rose.

Quando tutti sono andati via, salgo nelle camere e la trovo sul suo letto, sta leggendo un settimanale di gossip che fa vedere le foto del matrimonio del principe Harris con le foto della Megan di schiena di cui si ammira il culo perfetto.

Indossa un vestitino estivo, che le arriva a metà coscia, mi siedo sul bordo del letto dove lei sta sdraiata a pancia sotto e inizio a parlare “ cosa stai leggendo? ”

Lei prende in mano il giornale e dice “ il matrimonio di Harry e Megan...chissà cosa fanno in quei letti regali...pensa come sarebbe vederli a letto...!” e ride , poi dice, zio, scusa ho caldo, faccio una doccia.

Sto seduto sul letto oziosamente e sfoglio il magazine, sento che Valentina mi chiama da bagno “ zio, scusa, puoi venire un attimo, l'acqua non scende, ristagna nello scarico ...come faccio?

Dico “ aspetta che vengo a vedere se posso sturare lo scarico “

Mia nipote apre la porta entro, il box è bagnato per la doccia appena fatta da Valentina e il costume da bagno della ragazza è nel lavandino, lei ha indosso solo un asciugamano, immagino senza niente sotto e si piega in avanti col busto, mantenendo le gambe dritte, per guardare più da vicino il buco dello scarico otturato. - Ma quindi l’acqua non va giù…dobbiamo svuotarla?”

Mi scivola un momento lo sguardo sulla schiena e poi sul sedere, coperto solo in parte dall'asciugamano vestitino leggero e vedo tra le gambe che non indossa slip .

Prendo una ventosa che trovo lì e faccio alcuni colpi nel buco di scarico, un po' d'acqua esce.

Poi lei è di nuovo dritta, girata ora verso di me e noto che ha una mano appoggiata al lavandino, mentre con l’altra si sfiora il ventre piatto e dritto sollevando l'asciugamano mi mostra la figa .

Dice, “ vedi , un movimento erotico, fa uscire il liquido...”e mi guarda ammiccante..

Per un istante restiamo in silenzio, immobili.

Vale ha uno sguardo diretto, con quegli occhi chiari e luminosi, e più in basso, sulla mano di lei, che era scivolata sul basso ventre, ed il cui pollice tocca accarezza il monte di venere e l'inizio della figa.

Percependo che la situazione sta diventando vagamente imbarazzante, sorrido e dico - Bene, un po’ scende, - se hai bisogno chiamami.

Scendo e mi fermo in veranda, un po' sconvolto da quanto è successo nella doccia, non posso fare a meno di farmi una sega pensando a quello che ho visto.

Poi la sento scendere e andare verso la piscina e la seguo mentre cammina, con l'asciugamano sulle spalle fino al sedere, ora noto che ha messo gli slip del costume, ma non il reggiseno: immagino i seni piccoli e sodi, la schiena è nuda, dritta, delicata, un formicolio mi agita la pancia.

Valentina in slip e a seno nudo, cammina nella veranda e si affaccia alla zona piscina. Però poi si gira e torna indietro nella tavernetta dove sto io , alza le braccia in aria, stirandosi, e mormora: - Aaah… finalmente. Tutta mia… - Si ferma, sorride: - La mia villa- aggiunge, per scherzare.

Torna in camera a prendere il giornale di prima e con esso si stende sul divano di fianco a me. Si stende con la pancia in giù e mi mette le gambe sulle ginocchia e si mette a guardare il giornale .

Mi vien spontaneo iniziare ad accarezzare quelle gambe giovani, e cerco di salire sempre più con la mano, quando arrivo al sederino, lei mi fulmina dicendo:” Zio! dove vai con quella mano? - e si gira fingendosi arrabbiata...ma nel farlo le sue gambe si allarga, non di tanto, ma quanto basta per mostrare che non ha più né gli slip del costume, e intravedo bene l'umido della giovane fica.

A quel punto le suona il telefono, dice guardandomi “ oh, la mia compagna francese...Celine..e poi “ hallò, ma cherie..comme va tu? Oui, ride....ici on s'amouse, il y a des jeunes et del vieux...” e mi guarda...”oui il a coq pas mal, il m'a fait jouir beaucoup..mai, tu sais, je veuw toujour changer...” poi ascolta un po', non sento cosa dice Celine...e poi “ Tu sais que meme … le jardinier… Marc s'appelle,, une fois il m'a fait jouir trois fois , dans le jardin, oui dans la maisonette del outils..oui oui, bien sure avec la protetion...il m'as fait mettre sul la table et il m'a ouvert les jambes et a tout lechè...oui ...et apres il ...oui trois fois...e puis j'ai tou bu...et tu ne peut pas le croire, apres dix minuts il a voulu che je lui fais un aotre service et il m'a remplie la bouche ! “ ride, tu douvrait l'experimenter ! “ e mi guarda sorridendo, poi chiude e saluta l'amica.

Riunisce pudicamente le gambe e dice “ Zio..non sono quella che pensi...la storia del giardiniere è una bugia, non posso dirle che scopo mio fratello...allora invento... certo, mi piace scopare ....fin dai ci anni ho iniziato a fare pompini, mi ha insegnato mamma, ma scopare no ... ho provato con qualcuno che mi sembrava bravo, ma loro on durano 10 secondi... subito...e non mi fanno godere…. invece va bene Ettore ..

Abbiamo cominciato per scherzo, dovevo filmare che gli facevo un pompino per fare rabbia al mio ragazzo che mi aveva tradito, ma poi lui non voleva smettere e ha iniziato a scoparmi... , e, aprendo le gambe inizia a toccarsi la figa ..io voglio godere, provo con i ragazzi della compagnia, in discoteca, ma sono brutali...mi scopano e poi via...e anche devo poi toccarmi per venire, vedi faccio così...e si accarezza la figa, vedi lo faccio da quando avevo 12 anni, e una delle prime volte è stata per colpa tua zio...

“ Mia ? “Dico io .”.ma perchè dici così ?”

“sai, quella volta che eravate qui, tu e la zia, 5 anni fa. avevo sentito rumori strani e dei cigolii ritmici accompagnati da leggeri mugolii. Incuriosita mi ero messa ad ascoltare e, sai, sentivo le vostre voci, risatine soffocate e di nuovo sospiri. Occhieggiai attraverso la fessura. Nella stanza c'era un leggero chiarore dovuto ad una luce esterna che filtrava e tu e la zia eravate sul letto, e tu la stavi scopando e lei gemeva sotto di te…“

" sono rimasta a osservare, completamente presa dallo spettacolo, immorbosita, non avevo mai visto due fare l'amore, avevo un senso di invidia per quella donna ….prima pensai che le facessi male, ma poi capii che riusciva a godere così, con un uomo sopra, con le gambe larghe, per me era una rivelazione a quell’età….

Non sapevo bene come si faceva, avevo solo letto libretti che parlavano d’amore, di baci e mettevano i puntini al momento dell’amplesso…mentre la vista dei vostri due corpi accaldati e frementi mi eccitò come non mi era mai capitato, sentii il bisogno di sfogarmi, sentivo aprirsi sotto di me il mia sesso...tutte le mie fantasie di quando sapevo che la mamma e il papà facevano cose con altre coppie...ecco cosa succedeva...

Alla fine tra la vergogna perchè stavo spiando, eccitazione, desiderio, voglia di essere amata, mi lasciai cadere le mutandine e con le mie mani mi accarezzavo e sentivo crescere sensazioni sia dal seno che dalle labbra… continuando a guardarvi, iniziai ad accarezzarmi stando in piedi ….

Sempre più eccitata e continuai a toccarmi con crescente tensione man mano sentivo un tremore interno …..e poi ebbi così un piacere fortissimo ...

Poi sempre ci pensavo e avrei voluto scopare con te...mi toccavo a letto, e pensavo a te,,,pensavo di riprovare quella emozione...poi quella volta in salotto non sapevo come fare ma volevo sentire il tuo cazzo, quando sei venuto sono vergognata e sono scappata via “

Capisco che quel ricordo era tanto intenso che la fa tornare imbarazzata…eccitata..gli occhi sono spalancati, si umetta le labbra con la lingua …poi divarica leggermente le gambe e chiude gli occhi e davanti a me stupefatto si abbandona con le gambe aperte rivolte vero di me, si accarezza il suo sesso depilato...sussurra “ così così così..” e si infila due tita nella figa muovendole rapidamente e poi si rannicchia in posizione fetale e miagola, in pieno orgasmo “ ohhh siii cosìì zioo”

Sono estasiato ma atterrito, cosa mi sta facendo vedere…come posso resistere?

Cerco un certo autocontrollo e ma sono preso dalla sensazione di irrealtà che mi pervade e a quel punto decido di osare, mi inginocchio, le scosto le cosce faccio per baciarla sulla bocca .

Lei posa il giornale e si mette il cuscino in faccia, respirando sempre più affannosamente. Mi scosta la testa, dice no ...dai zio, ma con poca convinzione...poi apre la bocca e ricambia con la lingua, poi si scosta si pulisce le labbra col dorso della mano...dice “ nooo ziooo non voglio, mi vergogno...” e mi guarda con uno sguardo un po’ curioso, un po’ eccitato, le accarezzo la figa bagnatissima...
Posso vedere la pelle d’oca dei brividi che la mia mano le sta causando, mi tolgo i bermuda la ragazzina fa uno sguardo sorpreso: e fissando il mio cazzo si avvicina e inizia a toccarlo piano.

Le metto una mano sulla testa e dico : “ ora, Vale, fammi vedere come fai con gli amici..”

Lei sorride e inizia a leccarlo come fosse un gelato, poi se lo infila in bocca succhiando., penso di non poter resistere molto, e sto per riempirle la bocca di sborra, quando lei se lo sfila, si sdraia e allargando le cosce mi fa “ohh zio…finalmente...va bene.. va bene...mettimelo dentro, dai, non ce la faccio più, ho voglia di sentire il tuo cazzo dentro “

La voce roca e posa mi fanno eccitare, la abbraccio, e lei non oppone più resistenza, le infilo un dito dentro, poi due, e lei sobbalza con un singhiozzo e apre le gambe mostrandomi con le dita aperte la fighetta bagnatissima, dice “dammelo..zio...dammelo...”

Entro con qualche difficoltà , è stretta, nonostante le cose che fa, la lecco ancora un po, ma la sento bagnatissima, e poi la penetro, e inizio piano a chiavarla, mentre geme e miagola e si tiene aperta la figa con le mani, allarga le labbra e muovendo la lingua sulle labbra come una troietta esperta e miagola “ zioo..si si..vengooo...vengoo oddioo..” trema tutta mi stringe il cazzo, la presa mi ritarda l'eiaculazione... le vengono due orgasmi ravvicinati...

Poi si sfila il cazzo, si gira di spalle, dice “ mettimelo da dietro...zio... Si, ancora zio!, hai un cazzo fantastico, è meglio che con Marco mi sento piena, lo sento tutto, dai!! Spingi più forte, più forte, così.. così! Godo, godo tantissimo, ah, ah!! Si! - Si…. Siiiii…. Scopami…. Fammi venire…. Altro che i miei amici…. Questo sì che è un cazzo! Vengooo..!”

Io sono sopra, non resisto più...dico “ vengoo..vengo...hai ..hai..la pillola? “ lei fa “ siii.siii. Sborrami dentro...sono..sono..protettaaaa..vengoooo..sento la sborra..sento..ecco ecco !” e viene ancora una volta, mente la riempio...poi si accascia sfinita sul letto e io sopra, poi mi giro sul fianco, col cazzo che cola gli ultimi schizzi...

E io stramazzo di fianco,..sento che dice “cazzo, con Ettore non vengo mai più di una volta, con te invece ho fatto già tre orgasmi. Figurati coi miei compagni di classe, con un uomo adulto è diverso…mi piace mi piace...”

I nostri respiri rallentano lentamente nell'aria calda del pomeriggio in campagna .

A poco a poco ci riprendiamo, mi rivesto, lei rimane girata senza guardarmi, nel letto. Esco.

La notte mia moglie mi tocca un pò ma io sono svuotato, e svogliato…le dico ”eh l’aria di campagna, facciamo domani!”, lei dice “strano...di solito ti fa l’effetto opposto…”

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