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trio

il saldo al meccanico


di forrestsherman
03.01.2016    |    19.483    |    4 9.4
"Era buio, ho spento i fari e il motore e subito abbracciato Deborah, iniziando a baciarla e palparla tutta, poi sotto la gonna di pelle, le ho scansato le..."
Per un debito col meccanico, per scherzo, gli ho proposto di saldare in natura facendogli fare una scopatina con la mia fidanzata, che non si tira indietro davanti a situazioni strane e che anzi la eccitano.
Siamo usciti insieme a cena e parlando di cose erotiche, ho introdotto il discorso di fare l’amore in macchina, delle varie posizioni, poi le ho proposto di provare dicendole che avrebbe potuto avere una bella sorpresa.
Abbiamo bevuto, e alla fine era mezza ubriaca ed eccitatissima e io non pensavo ad altro.
Siamo saliti sulla mia Mercedes Classe C e mi sono diretto nell’officina, che era chiusa, essendo le 11 di sera. Ma io avevo il telecomando, datomi dal Gigi, e ho fatto alzare la saracinesca e sono entrato.
Era buio, ho spento i fari e il motore e subito abbracciato Deborah, iniziando a baciarla e palparla tutta, poi sotto la gonna di pelle, le ho scansato le mutandine e messo due dita dentro, e lei ha tirato fuori il mio cazzo già duro e me lo ha preso in bocca.
Iniziando a succhiare, leccare e baciare, facendomi impazzire dalla voglia, e poi finalmente mi ha messo le gambe a cavallo e sotto il vestito e me lo ha guidato dentro e si dimenava a tutta forza.

Non so se per la situazione, l'alcool o la sua bravura, ma per la prima volta sono venuto subito, e lei gridava, mi supplicava di scoparla ancora.

Ma intanto io avevo visto nella penombra che Gigi era emerso da una catasta di gomme e ci guardava. Poi si è messo di fianco al finestrino, fermo.

Io avevo il pisello un po’ molle, le dissi, aspetta, aspetta…guarda, lei era mezza vestita, e tutta bagnata tra le gambe, mi disse cosa? Ma sei molle! Sei già venuto! E io cosa faccio ? si scavallò da me ma quando fu sul sedile le indicai fuori e lei ebbe un sobbalzo
“..ah! chi è?..un guardone! .” .io dissi, no tranquilla, è Gigi…sai…te l’avevo detto… è eccitante…lei disse no no, non sono mica una troia...ma dai… non lo conosco…ma io dissi,, sai, lo devi fare…ti piacerà…lei disse noo, mi avete messo in mezzo, maiali..non voglio…
Io dissi…ma non sei venuta, sono stanco, vedrai , con Gigi ti piacerà, e anche a me…

Lei era un po’ ubriaca…la baciai di nuovo toccandola in mezzo alle gambe, dissi” sei bagnata, oltre che di me…ce l’hai gonfia...insoddisfatta…prova.. solo prova…

Poi sarà stata la situazione, il buio dell’officina…l’alcool, dopo un po’ lei aprì il finestrino, e tastò Gigi tra le gambe, disse “beh...che roba...ma proviamo…scese, lui la abbracciò da dietro, lei si appoggiò con le mani al tetto per tenersi in piedi…

Lui si appoggia a lei e non perde tempo ad infilarle le mani ovunque palpandola ma quello che più la fa andare fuori di testa sono i morsetti e i succhiotti che lui riserva al suo collo.
Baciata e leccata in quelle parti Deborah perde subito il controllo e anche tutti i freni inibitori.
Lui comincia dunque a baciarle il collo, le morde i lobi delle orecchie e posizionandosi da dietro le infila le mani nelle tette titillandole i capezzoli che diventano subito durissimi con il respiro di lei che diventa affannoso per la crescente eccitazione.
Lei mi guarda dal finestrino, alzando gli occhi in su quando sente le mani di lui in qualche punto sensibile…poi lei mette le mani all'indietro tastandogli il pacco da sopra i pantaloni della tuta da meccanico, facendogli venire un'erezione portentosa che lui le fa sentire contro il culo,
Io vedo che lei sente il cazzo di lui crescere e si eccita inarcando la schiena e facendo aderire il culo e muovendolo, allora lui le prende le tette, le tira fuori dalla camicetta e le strizza, titilla i capezzoli ed in preda ad un'eccitazione sempre più forte le morde il collo facendola eccitare tanto che si gira e gli caccia la sua lingua in bocca baciandolo con grande passione.
Poi gli sbottona i pantaloni della tuta ed impugna il suo cazzo ormai durissimo iniziando una lenta sega con la mano destra e carezzandogli le palle con la sinistra .
Si baciano, io guardo, mi eccito, il mio coso mai rientrato di indurisce, e quando lui la spoglia, la fa girare e la mette nuda davanti a me, io sto per venire…le apre le gambe e la masturba velocemente, lei si appoggia al tetto della Mercedes e le sue tettine entrano dal finestrino
Io gliele bacio, lei geme forte, lui continua con la mano da dietro a penetrarla nella figa…lei dice “hmmmm...noooo...non ce la faccio ….sssi leccami il seno.., noooo vengo…mi fai male…adessso…sii ancora..la figa mi scoppia…lui fa muovere la mano, produce un rumore di acqua, cick cick, lei mi guarda con gli occhi velati, come se stesse per svenire…mi fa paura ..penso..questa muore..ma continuo a leccarle i capezzoli…
Lei mi guarda…vedo che prova un orgasmo fortissimo…dice vv-vvengo…nooo nonn resistooo…
Lui continua con la mano, non vedo cosa fa..po sento che lei dice…la facciooo…esce….e sento che cade dell’acqua..lui dice..dai dai..falla tutta…bella calda…e le dice noooo….esce..esce…venggooo.
Vengoo…mi guarda…dalla faccia vedo che si vergogna….chiude gli occhi con la mano cerca di toccarmi, pi prende in mano il pisello…li stringe… poi si immobilizza contro la macchina sento il suo cuore che batte all’impazzata ..dico Gigi….lasciala...ci muore…ma mi accorgo che sono venuto anch’io....
Silenzio, passano cinque minuto…lui la prende gentilmente, la gira. La bacia sulla bocca, la fa sdraiare con la schiena sopra il cofano e la scopa infilandole il cazzo completamente nella sua fica fradicia con un colpo solo…
Deborah avvinghia le gambe alla schiena di lui e lo incita a scoparla più forte a farla godere come non mai.
Lui le dice che è la sua troia, la sua puttana e la farà godere come tale e lei si eccita ancora di più chiedendogli di sbatterla più forte, più forte, sempre più forte sino a che un orgasmo devastante la prende tutta, la fa tremare, le parte dalla punta dei piedi e le arriva al cervello facendola gridare come una pazza dicendo che lui le può fare quello che vuole, che ormai è sua, la sua puttana, la sua troia e che vuole soltanto godere.
Lui non se lo fa ripetere, la fa mugolare dal piacere, le prende le gambe, le piega sul torace, e punta la cappella e, piano piano lo forza...la sta inculando da vero esperto, fa entrare la cappella e si ferma,fa adattare il buchino al suo cazzo e poi inizia a fare un lento andirivieni nel culo di Deborah che gradisce quel trattamento regalandogli delle sensazioni fortissime sia perchè il culo è stretto.
Io guardo dal parabrezza e vedo il suo sguardo, mentre lui la incula, da vera troia, stesa sul cofano con le gambe piegate sul torace con il cazzo di lui che le sta aprendo il buchino ed è pervasa da un'eccitazione fortissima tanto che inizia a solleticarsi il clitoride che è diventato durissimo dal piacere che lei sta provando, mentre lui la incula selvaggiamente e lei si masturba contorcendosi dicendogli che la sta facendo impazzire dal culo,che la sta facendo godere come una porca,che non resiste al suo cazzo e urla “ahhhhhhhh ahhhhhh siii…ancoraaa “ e vedo questo orgasmo devastante che la pervade facendole schizzare fuori del liquido dalla vagina per quanto è forte. E io vedo perché i due sono angolati rispetto al cofano molto inclinato della Mercedes e vedo che lui inizia a pulsare e capisco che eiacula nel culo di Deborah.
A sentire e vedere tutto questo mentre mi masturbavo, in quell’istante non ce la feci piu’ a resistere, uscii dalla Mercedes, scostai Gigi che era sazio, la presi, la misi a pancia in giù sul cofano, la allargai le gambe, lei continuava a gemere ” ancora ancora..fatemi godere ancora..”
Io mi misi dietro e glielo infilai nella figa e la scopai selvaggiamente sino a scaricarmi dentro, e sono venuto come non mai gridando come un ossesso che avrei voluto vederla con tutti e due i nostri cazzi…
Ma quella a sera eravamo arrivati…Gigi si dileguò, restammo soli , nella penobra dell’officina, odore di gomma, un po’ di altro…
La aiutai ad alzarsi, piangeva..disse “ mi sono comportata male..scusa..non mi era mai capitato…” io dissi,ma no..sai Gigi è un meccanico..ha le mani forti..ma ti è piaciuto…lei disse “ a me tanto..ma tu..sei un mostro..godi a vedermi godere con un altro…però mi eccita.. sono stanca, portami a casa..”
Io dissi..” E' stata una serata fantastica…..grazie… grazie Deborah!” e la aiutai a raccogliere le sue cose, a mettersi gli slip, e la gonna, la camicetta, il reggiseno no, lo tenni io per ricordo, poi azionai il telecomando, feci retromarcia e l’accompagnai a casa.
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