Racconti Erotici > tradimenti > Creazione di una abitudine
tradimenti

Creazione di una abitudine


di forrestsherman
08.05.2021    |    2.043    |    0 8.7
"Improbabile nome fittizio ?” buon giorno, sono Dario”..."
Nuda indifesa , sul lettino, calde mani di un uomo sconosciuto mi toccano corpo. 
Sono anni che mio marito non lo fa.
Dario, un massaggiatore scuro di pelle, non nero, forse indiano …bello, sorridente, con delle mani forti , morbide
Mi massaggia la schiena dopo avermi cosparso di olio
mi eccito, la vagina si gonfia…
Non posso crederci. Mi bagno tra le cosce
Dario, lui l’ho conosciuto 10 minuti fa e mi vergogno, perchè le sue mani mi stanno facendo eccitare .
Ora stringo le cosce sento che inizio a colare fuori liquidi come ai primi baci quand’ero ragazza col primo che ebbe il coraggio di baciarmi e accarezzarmi tra le cosce. 
Avevo 13 anni, al mare, eravamo nascosti sotto un gommone rivoltato per giocare a nascondino.
Faceva caldo, come in questo studio di massaggi di Dario.
Fu la prima volta che sentii l’odore del seme maschile,non l’avevo ancora mai sentito, non sapevo se mi piaceva o no, era come pesce misto a borotalco, come quell’odore di mare marcio tra gli scogli… mi spalmava quella cosa sulla pancia …Restammo un po’ così, abbracciati a riprendere fiato, poi lui disse..andiamo..gli altri ci aspettano..mi rimisi a posto le mutandine tutte bagnate e la gonna, lui ripose il cazzo, ci scuotemmo la sabbia e tornammo dagli amici.
Mentre questi ricordi mi fanno colare liquido dalla figa assorbito dalla carta degli slip, cerco di sembrare quello che sono, un donna colta, laureata, di mondo….cerco di parlare del più e del meno . “sa , Dario, ho visto una mostra di quadri, Dario deve andare a vederla, quadri bellissimi – ma mi trema la voce-Im-pres-sionisti—sai—gau..gin …” - il respiro si arresta - .. sai—re—noir
Tremo tutta , non ho più voce…mi trema la pancia.. 
Lui tace e continua a massaggiare l'interno coscia 
Giu’ dal ginocchio sale facendo leggera pressione perché allarghi le gambe 
Le allargo facendo uno scatto, per dire che faccio quello che voglio, non cerco di fare la pudica, ma le labbra della figa escono dalla mutandine di carta 
Lui fa per metterle a posto con due dita le unisce , sento che spreme quello che cola. Risalgo su quella collina del desiderio.
Un tocco leggero sul clitoride gonfio che mi esce e struscia sulla carta. Salgo fino ad una fitta di piacere come un lampo nel cervello, come allora. Non mi era capitato tanto di frequente, solo quando salgo in alto sulla collina.
Mi viene in mente quella volta sempre al mare, avrò avuto 15 anni, c’era un ragazzo nero, adottato da una famiglia ricca, aveva due anni più di me. 
Lui mi piaceva e io a lui, avevo un costume bianco, mi si vedeva un po’ il pelo e i capezzoli e per pudore, dopo il bagno, andai in cabina.
In quella cabina successe di tutto e alla fine mi trovai per la prima volta un cazzo da succhiare. Non avevo mai sentito in bocca quel sapore , continuai a leccare quel coso nero che riprese a gonfiarsi…
Eccitata da quel ricordo, ritorno con la mente dove sono ora, sul lettino di massaggio, il ricordo del cazzo nero mi fa pensare che anche Dario ne ha uno a pochi centimetri dalla mia bocca, istintivamente stringo le cosce e intrappolo la sua mano 
Mi sale un’oda di desiderio bruciante penso “ toccami …mettimi dentro due dita ….”
Oddio sono una signora seria, non sono più quella ragazzina infoiata…devo dire no .. mormoro “ Cosa fa? Dario… no..no “ 
Ma lui non fa un plissè e sta fermo con la mano tra le cosce, ma muove le dita che entrano nella figa oliata fuori e colante dentro. 
Mi esce un leggero mugolio “ nooo…nooo…non posso…”
Lui non risponde, continua . Mi imbarazza sentirmi eccitata 
Penso a pochi attimi prima .
Sono venuta in questo centro benessere ci sono 4 stanze-
Incrocio una donna che esce col viso disteso e sognante, sono le 10 . In sala d'attesa nessuno . si vede che non è ora di punta .
Sento una voce "entri pure sono da lei in un minuto "
Esce un uomo altro bello con bel sorriso . Improbabile nome fittizio ?” buon giorno, sono Dario” .
È un nero bello forse del corno d'Africa . Non grosso ma atletico 
Un bel sorriso baffi corti un camice bianco profuma di sandalo 
Io dico “ mi chiamo Antonella Quilici, mi ha dato il numero Elena Ranzi” .
Lui dice “ ah lei è amica di Elena !” sorrida con denti bianchissimi-. 
Sorride a lungo guardandomi, mi sembra che la cosa gli piaccia . Dico “ehm sono venuta... mi ha detto ... ho una spalla ... sa gioco a tennis...”. lui dice “ dopo vediamo, prego si accomodi in spogliatoio . Poi vediamo “
Scarpe calze gonna camicetta ho un body leggero mutandine bianche metto lì poi ci sono degli slip di carta e in asciugamano 
Inutile fare la doccia , profumo di donna , solo un po' sudata , penso “Vabbè, tanto poi mi unge” 
Entro nello studio con l'asciugamano intorno al corpo 
Lui dice “signora Antonella sali sul lettino”
Sto seduta composta con l'asciugamano. 
Dice in perfetto italiano” Antonella, dove le fa male ? “ e io mostro il braccio in alto l'attacco spalla . 
La mano calda lo tocca mi preme mi fa muovete il braccio in alto i basso . Dice “ non è grave …ora vediamo. Ma vuole solo il massaggio al braccio, il busto . O totale come la sua amica Elena ? ” . 
Io ” ecco non so ma … ” . Lui sorride dicendo ” con una donna bella come lei meglio totale “ si leghi capelli mi da un n elastico, mi passa una mano sul collo che mi da un calore magnetico e mi rilassa
Mi fa sdraiare sul lettino 
Toglie l'asciugamano sono stesa a tette nude
Ora mi fa colare dell’olio sulla pancia sul seno che cola nella figa sotto gli slip di carta . Oddio, sento un leggero bruciore 
Le mani di Dario percorrono il mio corpo che ha unto
Brividi seguono le due mani
Indifesa nuda stesa con la figa gonfia unta di olio che mi fa scaldare mi sento in preorgasmo , sento che sago sulla mia collina del piacere 
Mi vergogno che situazione !
Penso “ Cazzo Elena troia è colpa tua! “ 
Oddio, sento che sto per venire 
E’ capitato un mese fa, una sera da amici a casa di Elena e Carlo il mio primo fidanzato e ora Suo marito con Enzo, mio marito e Luana e Giorgio, che fu il ragazzo di Elena e forse…scopano ancora…
Si parlava delle ragazze d'oggi tutte troie la danno al primo venuto 
Noi no almeno un po' di rapporto prima lo facevamo.
Elena dice “mah magari in certe situazioni …una la molla ad uno che consce da 10 minuti” 
Io dico “ ma dai, figurati ! “ siamo signore di 40 anni, spostae, mica ragazzine infoiate…e via a salire di tono. Lei dice “ 
Scommetti che anche tu in un posto giusto e in un momento giusto la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ? “
Io “ ma figurati ! nemmeno per sogno !” tutti ridono 
Lei dice “ mai dire mai..James Bond !” 
Luana ribatte “ non credo proprio “ 
E io “ Nooo! figurati noi a 43 anni con figli e marito siamo donne serie ! “
Luana dice “ ok, in effetti certe volte ti viene proprio voglia di un bel cazzo, ma i nostri maritisono così duri !”
Gli uomini ridono dicono “ ehi, non fate scherzi!” 
Io dico “ si vabbè si può fare un filarino, ma solo se il marito non ti soddisfa… non parliamone ! lui è geloso! Sono uscita e gliel'ho detto con un amico d'infanzia, ci siamo solo baciati..lui mi ha perdonato…” 
E Elena” loro qualche troia se la sbattono durante i viaggi d’affari !” 
Tutti i maschi a negare…
Dico “va bene, ammetto che potrei avere, scusa caro, un flirt si, ma non scopare con uno sconosciuto ….ma dai! non sono proprio il tipo !”
Poi si è mangiato e i discorsi sono andati sulle vacanze 
…Corsica Sardegna Costa Azzurra, Forma fisica abbronzature nello terme …i massaggi…. Dioc “ che bello, mi piacciono i massaggi!” 
“Oh” dice Elena” io ne ho uno bravo si chiama Dario Martin!, un po’ nero, bravissimo! Tu do il numero… vedrai! “ e strizza l'occhio “ scommettiamo che ci torni più volte!” 
La seconda scommessa di Elena in pochi minuti..mi da un senso di ansia… comuque prendo il biglietto e lo metto via.
Dopo la serata, saluti e baci,, torniamo a casa,.
Non penso più a quei discorsi …
Le mani di Dario partono di nuovo dai piedi polpacci ginocchia cosce ecco lì no passano oltre ventre fianchi mi stringono i fianchi.
Superano leggere il seno. 
Attorno al collo le braccia 
Poi di nuovo giù
Sento colare la figa 
Ma sono una donna seria , sposata da 24 anni.
Giulio mi ama, non l’ho mai tradito, solo quell'estate al club med…. 
In effetti era il maestro d’arco, era mauriziano… si faceva chiamare Dino … solo un colpo col Dino nel farè. Per la prima volta dal matrimonio “ brava la mia signora, vedo che ti piace e che te la godi un mondo, brava … 
Il maestro d’arco si sovrappone al massaggiatore Dario che non smette con le dita ..mi turbinano in mente le parole di Elena, la prima scommessa “ Scommetti che anche tu la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ….mah vedremo non credo proprio e io …..Nooofigurati noi a 45 anni con figli e marito siamo donne serie ! Luana dice ma dai certe volte ti viene proprio voglia di un bel cazzo Gli uomini ridono dicono non Fate scherzi …Non lo so 
Nessuno sconosciuto mi può toccare li 
Sempre gambe strette in ufficio a scuola al consiglio di classe nei salotti
Ma ora sono qui con uno sconosciuto che mi masturba 
Non resisto, salgo sempre più in alto..penso non resisto …mormoro “ V… v vengo …” 
Sto per venire nelle mani di un nero sconosciuto da un quarto d’ora 
Rivedo la scena di Elena che mi da il biglietto e dice “Oh io ne ho uno bravo si chiama Dario , ti do il numero vedrai “ e strizza l'occhio scommettiamo che ci torni 
Mi vedo che lo metto in borsetta 
V v engo vengo vengo Vengo mi muovo a scatti non riesco a smettere .. orgasmo multiplo si dice…
Dario smette mi copre mi lascia li. Esce 
Mi sento sconvolta…
Sento colare la figa 
Sono una donna seria 
Sposata da 24 anni
Giulio mi ama
Mai tradito ….solo quell'estate ...
Al pomeriggio in casa sola dopo aver portarvi Giulio e Alice a lezione di musica faccio un bagno 
Mi guardò nuda allo specchio 
Sono ancora bella a 43 anni
Le tette naturali ancora tonde fianchi sexy pancia piatta una riga di pelo che porta giù . 
Un maschio troverebbe di suo gusto accarezzarmi . 
Almeno accarezzarmi non dico scopare ma l'ameno una leccatina . 
Mio marito e sempre caro con me ma sempre un po’ distratto. " Sai oggi sono andata a farmi massaggiare .." e lui "uh..è bravo ?" "si molto..mi ha fatto bene...!"
Viene sotto le coperte mi bacia poi parliamo della giornata . Spesso si addormenta e ronfa solo una o due volte si gira mi bacia sul collo mi porta la mano sul cazzo indurito, mi scosta la camicia da notte mi masturba un po' e poi quando sente che mi bagno si gira e mi scopa
Non dico che non mi piaccia dopo un po' mi eccito e a volte vado in orgasmo ma non sempre . Lui è carino ma a volte vorrei qualcosa di più eccitante 
Penso “sono in una fase che vorrei più sesso ... ma non si può una donna seria i bambini , il bravo marito …”
Mi siedo sul letto per infilarmi le calze e nel farlo urto la lampada dello piano, che cade, e sotto compare il biglietto datomi da Elena “ Dario Martin, massaggiatore diplomato tel X app” 
Il ricordo delle dita di quell’uomo mi fa eccitare.
Mi tocco, mi accarezzo le labbra, mi apro, vedo che colo, poi prendo il dildo.
Lo accendo, mi scivola tutto dentro, eccitata come sono a pensare di tornare da Dario, vengo davanti al lavandino, guardandomi allo specchio .
Vedo i liquidi colare tra le gambe mi devo puntellare perché le gambe molli non reggono l'orgasmo 
Ci torno di sicuro, contrariamente ad ogni logica e pudore.
È passata solo una settimana . sono tornata da Dario e sono di nuovo nuda indifesa , sul lettino da massaggi di Dario, un massaggiatore scuro di pelle,non nero, forse indiano
Mi sto bagnando pensando a cosa mi farà oggi . 
Il mio super ego dice “ cosa fai signora ?” “stai diventando un troia ?” 
Il pensiero svanisce con una stilettata di eccitazione. Salgo sulla mia collina…
Oddio Dario muove la mano sugli slip di carta 
Il mio super ego dice “ Dovresti dirgli no! cosa fa? si vergogni! E andartene, ma invece dico hmmmm …”
Continua supera la carta unta e fradicia risale con il volto passa sui miei capezzoli duri come gemme sento il suo odore maschio e il profumo degli balsamici mi inebria.
Non devo ! Non devo cosa fa ? ma invece continuo a dire hmmmm mi trovo la sua bocca baffuta sulla mia . Mi sfiora. Ipnotizzata apro la bocca . Le lingue si incontrano 
Mi rimbombano le parole della scommessa di Elena “ma dai certe volte ti viene proprio voglia di un bel cazzo …Scommetti che anche tu la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ..” e io “ mah vedremo non credo proprio .. Nooo figurati noi a 45 anni con figli e marito siamo donne serie ! “
Adesso io a 43 anni seria madre di famiglia e moglie, sono qui con le tette fuori e la mutandine di carta fradicia, a slinguare un seducente massaggiatore che ho conosciuto la settimana scorsa e mi ha sditalinato come una liceale, producendomi una sere di orgasmi.
Elena sei una Troia ! mi hai messo in questa situazione ! 
Slinguo Dario e sento la sua mano accarezzate la figa dilatata 
No no che vergogna ! E se poi lui lo va a dire a lei cosa stiamo combinando 
E lei agli altri 
Tutti dicono Antonella è una troia ! pensa che si è fatta fottere da un massaggiatore di colore … tutti vengono a saperlo …i papà della scuola, anche i bambini, tutti mi guarderbbero indicandomi…
Devo resistere! Per mio marito e per i miei figli , per mia mamma che vergogna quella su fa trombare dal massaggiatore ….
Un angolo della mente mi cazzia dice “ cosa ti ha insegnato mamma ? Non devi fare sesso con tutti…sii brava solo per amore “ .
Certo da giovane scopavo un po' ma sempre con ragazzi con cui avevo un rapporto questo L' ho visto due minuti poi mi sono fatta masturbare …
La scommessa ecco cosa voleva dire quella troietta della mia cognatina
Elena mi ha consigliato Dario.. quella troietta della mia amica..un po' libertina..so cosa faceva quando andavamo in vacanza in tenda.
Eravamo quattro coppie, poi successe che lei una notte si fece due dei maschi, la vidi uscire dalla tenda al mattino, esausta ma soddisfatta.
Mi sussurrò “ possibile che per avere orgasmi abbia bisogno di due maschi? E se fossero tre? Questo pensiero mi porta a chiedermi se sono diventata una troia ..o no' in fondo Paolo e Andrea sono miei da tanti anni..ma il pensiero va a come sarebbe prendere cazzi di sconosciuti...”
io feci un facci attonita ma lei rideva e disse che non era successo niente di male, infondo si era trattato semplicemente di soddisfare una curiosità, e che soprattutto nessuno dei due aveva toccato l'altra... anzi... io non l'avevo neanche vista!
Quindi tutto ok, perché no, cosa c'è di male, i desideri vanno soddisfatti, quando non arrecano danni ad altri. Lo si può fare come e quando si vuole, e quante volte si vuole, anzi, sai che c'è? Lo facciamo ancora!
Raccontai spesso questa storia alle amiche e ci eccitammo fino a farci dei ditalini insieme, anche nelle docce della ginnastica. Proprio lì nelle docce, un giorno mi sentivo un po’ eccitata, sarà stato il periodo, e al pomeriggio dopo la ginnastica, ci avevano fatto giocare a palla a volo, ero un po’ sudata , attraversai il corridoio, aprii la porta del bagno, accesi la luce, feci per chiudere la porta, quando all'ultimo momento un piede si frappose fra la porta e il battente.
Era Valeria aprì, mi guardò negli occhi e mi chiese: - Posso vedere?- Io rimasi un po' sbigottita, al ché lei, giustificandosi: - E' solo una mia curiosità, non preoccuparti, non ti tocco mica... me ne sto seduta lì buona buona.- e così dicendo entrò ed andò sedersi sul bidet. - Shhhh-, la interruppi, -hai detto che te ne stavi buona buona...- - Si, scusami, hai ragione, non parlo più.- Iniziai il movimento con la mano.
Una sensazione strana, non era la prima volta che mi masturbavo ma ora avevo davanti una femmina e questo pensiero mi disturbava, ma pensai che infondo era solo curiosità, non c'era dell'altro, non era di certo una cosa brutta. E allora cominciai a chiudere gli occhi e a gemere. Mi accorsi che anche lei si mordeva un po' il labbro... si stava eccitando anche lei. Le diedi un'opportunità:- Se vuoi, puoi toccarti anche tu... - Ma come?!? Qui davanti a te?!? -- Beh, dopotutto anche io lo sto facendo davanti a te.--
Hai ragione.- e così dicendo si sbottonò anche lei i pantaloni, si infilò una mano nelle mutandine, e l'altra nel reggiseno. I nostri gemiti cominciarono a sovrapporsi. I suoi iniziarono a diventare più intensi finché mi comunicò, con un filo di voce: - Vengooooo...- La vidi serrare occhi e labbra e rannicchiarsi su se stessa. Decisi di venire anch'io. Intensificai il movimento e quando sentii salire quella sensazione di bruciore che poi seppi chiamarsi orgasmo, mi scaricai ben bene con degli schizzi di pipì che bagnarono il coperchio del water e anche un po' di muro. Insomma, ripulire tutto fu un'impresa non semplicissima, alla quale mi aiutò anche Valeria sorridendo. Poi mi diede un bacio sulla guancia e mi disse:- Grazie, era una cosa che mi mancava
ormai era sposata e il tempo era passato, ma con quelle premesse non mi sono stupita quando mi ha allungato il biglietto di dario visita aveva una luce strana lussuriosa negli occhi
Elena, compagna di scuola ditalini insieme tre ragazzi scambiato poi ho sposato suo fratello e lei Gianni il mio primo fidnazato
Siamo serie ma siamo di carne …L'odore dell'uomo, la musica il calore delle mani mi confondono …sento un vuoto nel ventre… colo dalla figa e anche dai capezzoli
Non mi e mai capitato di essere così eccitata ….ma i pensieri mi si spengono, distratta da lui che gira e si mette dietro la mia testa prende il collo delicato con le sue grandi mani, stringe poi si china e mi lecca i capezzoli .
La mano torna sulla figa, sento il dito che gira, persa inizio da ansimare. 
Non resisto fitte dolorose dall'utero sciolgono le mucose mi sento colare come un fiume …Oddio perdo il controllo…
Mi mordicchia un capezzolo e passa sull'altro come su un interruttore della luce e poi scende sullo stomaco unto sul l'ombelico sul ventre sempre più giù, lento e inesorabile. 
La mia vagina aspetta gonfia lì sotto l'elastico degli slip di carta .
Lui li tira e la carta mi sfrega le labbra grondanti poi me li strappa con un gesto.
La trovo una squisita piccola violenza che mi strappa un gemito .
Dico “ noooooo “ ma penso “ siiiiii” Oddio perdo il controllo .
Istintivamente muovo la mano gli tasto il cazzo , pensando a quello del negretto nella cabina da giovane.
Mi brucia la figa ....mi è scoppiato un desiderio di cazzo.... estremo 
Vorrei toccarmi ma lui mi precede e sale con una gamba sul lettino .
Lui è vicino alla mia testa, gli sbottono la bottega e cade fuori un grosso cazzo nero, duro e , mentre la sua bocca raggiunge la mia figa il cazzo mi entra in bocca .
Mi giro su in fianco. lui è steso di fianco e mi tiene la coscia allargata e leccando con la lingua guizzante incurante del torrente che esce mi fa venire subito . Schizzo urina...Ormai vinta gemo ohhhhhh, contraggo i muscoli piscio olio umori . volo sulla collina del piacere.
Poi si alza mi fa girare a pancia in giù mi viene sopra e lo sento penetrare nella mia pancia umida.
Oddio, uno sconosciuto mi sta fottendo . Mica male ! 
Sono troia come Elena e forse di più e lei mi conosce dal tempo dei ditalini nei cessi della scuola e per quello mi ha dato l'indirizzo 
Ok troia , vai fino in fondo. Dario mi tira sul bordo e mette le mie gambe sulle sue spalle , poi appoggia il cazzo alle labbra gonfie . 
Gemo “siii dammi il cazzo il cazzo il cazzo ..!“ 
Mi accontenta e il grosso maschio mi entra piano metà poi da un colpo e me lo trovo nella pancia .
E’una sensazione mai provata, tra la violenza e il godimento ….si muove dentro e con le mani mi strizza le tette .
Mi allargo come per partorire e lui mi sfonda, tocca il punto G, andrebbe oltre ma mi ucciderebbe, 5 centimetri restano fuori…
Sono in alto sulla collina e vengo piangendo vibrando tutta.
Grido “oddiooooooo..bastaaa..bastaaa.” 
Ma lui ha preso gusto e continua . Mi squassa , cerco di scappare, non ho più fiato, muovo il bacino come impazzita, sudore olio, latte , saliva, umori mi escono da ogni poro.
Poi si ferma col cazzo dentro 
La mia mente si spegne esce da me mi vede dall’alto.
Sono qui nuda con un cazzo di uno sconosciuto nella pancia
Vedo gli occhi dei figli di mio stupiti, di mio marito, degli amici, del papà di Lucilla , quello che mi guardava tra le cosce, del maestro di tennis che mi piace.
Poi avviene l’inevitabile, il mostro fermo assopito nella mia pancia si sveglia, inizia a pulsare, con un ululato mi da tre spinte che mi fanno scoppiare il cervello.
Dico “ e adesso cosa succede?” 
Ma so che è inevitabile.
Urlo “oddiooo non mi sborri dentro!!” 
Invece sento la scarica nella figa come un calore che mi fa raggiungere un ,i gasmo che mi ricordo solo da ragazza la prima volta che un maschio, che mi ha sborrato un fiume.
Uno sconosciuto mi ha sborrato dentro .Sono una Troia. 
Mi contorco per l'orgasmo che annulla tutti precedenti …Carlo Daniele, il negretto, il maestro d’arco, mio marito .
La luce si spegne, sono quasi svenuta. 
Silenzio .Resto immobile con le gambe larghe , mi esce un fiume 
Mi copre con l'asciugamano 
Esce 
Lui è scomparso.
Resto intontita per un'ora , mi tocco la figa, sento tutta la sborra nella pancia Scendo ma colo sborra come una troia
Intontita confusa 
Raggiungo la doccia
Mi asciugo 
Guardo la figa arrossata 
Mi vesto 
Esco 
Lui è seduto al banco 
Dico instupidita devo pagare…
Lui dice ” no no Antonella . Le 3 prime volte gratis, poi 80 euro. Dalla 
quarta…Se va bene questa orario ti segno “
Sento la mia bocca dire "si , Dario, segnami ...grazie !"
Salgo in macchina chiedendomi sa mi cola ancora , stringo le gambe, mi cola quello mi ha messo,,,sono troppo eccitata
nel bagno devo ancora masturbarmi con la doccetta...
la sera dopo cena cerco il cazzo di mio marito.., scopiamo ma ho solo un piccolo piacere quando mi viene entro una sborratina debole i...
La vita va avanti 
Accompagno i bambini a scuola qualche chiacchiera coi padri separati
Occhiate interessate ai miei seni e ai fianchi 
Ho i jeans aderenti 
Mi stringono sul taglio , sento sempre umido lì Mi guardano li
Come sarà a letto ? 
Certo che noia mio marito 
Torno a casa penso a Riccardo un papà coi capelli rossi mi intriga sembra Robert Redford da giovane
Pomeriggi in auto ad accompagnare i bambini in piscina tennis ginnastica danza la Mariella 
Uhm sto papà di licia del tennis bell'uomo chissà come e a letto 
Due mamme Lucia e Sandra nella attesa di danza 
Pettegolezzi tra donne 
Mi racconta Sandra che scopa con Alberto il papà della Gemma , lo chiama Grande Chiavatore 
Lucia ridacchia sapete cosa ho combinato ? 
Uno scambio con Elena e Marco ! Mio marito ! 
Ci siamo divertiti 
Elena mi guarda
Dico. O tu sei pazza ! 
Mio marito non te lo cedo 
Anche se …..mmmh il tuo mi pace 
Ridiamo 
Ci baciamo e via 
Poi il giorno dopo il papà di Lucille un francese mi offre il cappuccino fuori dalla scuola 
Ho un abitino minigonna vedo che al tavolino mi guarda le gambe, le allargo un filo, mi eccita che veda gli slip bianchi.
Un bell'uomo 
Sento un po' di umido tra le cosce Ci diamo un appuntamento solo per simpatiche chiacchiere tra una settimana 
Al pomeriggio in casa sola dopo aver portarvi Giulio e Alice a lezione di musica faccio un bagno 
Mi guardo nuda allo specchio 
Sono ancora bella a 43 anni
Le tette naturali ancora tonde fianchi sexy pancia piatta una riga di pelo che porta giù . 
E da quando ho goduto con Dario la figa è sempre umida, eccitata
anche la storia di Elena e lo scambio mi ha eccitata 
Scopare con suo marito … chissà… che sensazione…un cazzo diverso…vedere Giulio che scopa lei e lei urla e sentire un cazzo diverso mi eccita.
Di nuovo a casa, alla scrivanie col computer le gambe si aprono e chiudono stringendo le labbra che stillano, bagno gli slip ...
Mi tocco mi tocco penso a Dario, al marito di Elena, a quel papà che mi leccherebbe tra le cosce... vengo davanti al computer guardandomi nello schermo spento
Mi alzo e prendo il dildo lo accendo scivola fino in fondo alla vagina , mi scopo allo specchio finchè vedo i liquidi colare tra le gambe , vado in orgasmo , mi devo puntellare perché le gambe molli non reggono l'orgasmo 
Penso “sono in una fase che vorrei più sesso ... ma non si può una donna seria i bambini , il bravo marito …”
Mi siedo sul letto per infilarmi le calze auto reggenti nel farlo urto la lampada dello scrittoio, che cade, e sotto compare il vecchio biglietto datomi da Elena “ Dario Martin, massaggiatore diplomato tel X app” 
non vedo l'ora di prendergilelo ni nuovo in bocca...e poi in figa
Mi viene in mente lo sguardo ammiccante di Elena
Passano i giorni sempre eccittata..chiamo Dario..posso venire domani anziché giovedi...sai ho una festa di bambini.... e l'indomani alla 10 ci sono tornata e sono di nuovo nuda indifesa , sul lettino da massaggi di Dario, Mi sto bagnando pensando a cosa mi farà oggi . 
Sono stesa sul lettino , mi unge e comincia a baciarmi sul collo, poi le mie mani scivolano sulle spalle mi massaggia le spalle arriva alle tette
aspetto scende scende e mi accarezza delicatamente scendendo lentamente lungo i fianchi sino ad arrivare alle cosce.
Il pensiero svanisce con una stilettata di eccitazione. Mi peneta con due dita
Delicatamente con le dita mi masturba , sono già in preorgasmo
mi strappa le mutandine e lui rimane un attimo ad ammirarmi facendomi eccitare di più, poi si abbassa per mordicchiarmi i capezzoli e mentre con la mano percorre il solco fino ad infilarla tra le cosce.
La mia figa è già fradicia…poi si ferma prende una cosa sempre in silenzio la accende è un vibratore che fa vibrare le sue dita
La mia figa è già fradicia…“Allarga un po’ le gambe e chiudi gli occhi” mi sussurra all’orecchio.
Io, pensando che volesse masturbarmi obbedisco senza fiatare, ma non sapevo quale sorpresa mi stava attendendo, sento il ronzio: “un vibratore… wow che bel inizio ” mormoro con tono di soddisfazione, e lui “non proprio” sussurra “è qualcosa di meglio” cominciando a strofinarmi una cosa liscia vibrante sul clitoride.
Sto già cominciando a mugolare di piacere: “ora rilassati” mi sussurra mentre pian piano spinge l’ovetto dentro “questo giocattolino resterà dentro di te quando vorrai” e nei pochi attimi che pronuncia queste parole il clitoride si gonfia .
Basta che poi mi fai un wa con si che io te lo faro vibrare
Poi con un messaggio lo spegnerò ….sto sospirando e mugolando di piacere, mi vedo allargare le gambe e portare una mano tra le cosce come per fermare quella tortura, ma presa dal piacere non posso fare altro che continuare a toccarmi e tintillarmi il clitoride sino a raggiungere il primo dei diversi orgasmi che pregusto .
Metto le mani all'indietro tastandogli il pacco da sopra i pantaloni facendogli venire un'erezione portentosa Più sente il cazzo di lui crescere e più mo eccito inarcando la schiena e facendo aderire il culo al pacco ormai durissimo. mi prende le tette, le strizza, titilla i capezzoli e mi morde il collo facendomi infoiare come una vera troia tanto che si gira e gli caccia la sua lingua morbidissima in bocca baciandolo con grande passione e, nel frattempo, gli sbottono i pantaloni ed impugno il suo cazzo ormai durissimo iniziando una lenta sega con la mano destra e carezzandogli le palle con la sinistra . M mi viene da pisciare...l'ovulo è devastante continuo ad eccitarmi, e lui mi prende prende le gambe, le piega sul torace, con le dita miallarga il forellino e con la lingua inizia a leccarlo .
si dilata e lui punta la cappella e, piano piano lo forza... ci sa fare, mi sta inculando da vero esperto, fa entrare la cappella e si ferma,fa adattare il buchino al suo cazzo e poi inizia a fare un lento andirivieni e. mentre il vibratote mi fa impazzire il cazzo nel culo mi regala sensazioni fortissime
sono stesa sulla sul lettino con le gambe piegate sul torace con il cazzo di lui che le sta aprendo il buchino e un coso che mi vibra in vagina
non posso trattenermi dal inizia a solleticarmi il clitoride che è diventato durissimo dal piacere che sto provando e più lui mi incula selvaggiamente e più io mi masturbo contorcendomi dicendogli che la sta facendo impazzire dal culo,
niente rimpianti ho fatto una scopata ...Un massaggio interno
Niente di strano ...Ma non mi convinco
Arrivo a casa
Vado in bagno
Mi spoglio tra un’ora devo andare a prendere i ragazzi
Resto a guardarmi in slip e reggiseno ho l’aria del gatto che ha preso il topo
Sono bella
Nelle tette pancia ancora piatta fianchi sodi sedere in forma tigh gap appropriato per l’età
Appoggio la figa allo spigolo
Penso a come mi ha fatto venire
Mintocco
Sento ancora il suo sperma nel sedere
Mi cola lo sperma di uno sconosciuto
Ma come posso averlo fatto
No. Riesco a capacitarmi
mi inserisco l'ovulo regalato,,,gli mando un wa adesso ti prego
lui lo accende inizia a vibrare
stingo le cosce ma la cosa mi eccita...ecco ecco ...vengoooo uno schizzo di pipì e mi esce fuori il coso, contua a vibrare sul pavimento
Mi tocco mi premo il clitoride mentre vengo ansimando
mi siedo a gambe larghe nella doccia, la dirigo sullafiga freddissima
Mi vesto con una minigonna fucsia una camicetta e una giacca lunga, mi metto l'ovetto e strigo gli slip..cammino con un’andatura buffa per via dell’ovetto dentro nonostante fosse spento ma p un compagno ormai
Venne la settimana
Ormai era un appuntamento fisso
Ne parlai a Elena
Disse lo si mi ha detto
Ma come fa lui a tenere tutte le donne E tu ?
Lei dice mi sa lui è un reclutatore!
Cosa cosa vuol dire
Sai dopo ... c’è modo di ampliare anche guadagnare
Ero in dubbio ma la vita proseguiva
Bambini scuola spesa al super, controllare la Alina che stira
Passano i giorni
Ormai il mio rito ogni sera è la masturbazione nel bagno di fronte allo specchio
Solo dopo l’orgasmo riesco a riprendermi
Penso a tutti i maschi che potrei farmi, ma sono frenata dalla consuetudine, le apparenze
Cerco il cazzo di mio marito e lui è stupito dico non so sarà che si avvicina la menopausa
Attendo con ansia il momento del massaggio ecco finalmente il Mercoledi , opto per un tubino nero molto semplice ma anche molto malizioso.
Lo infilo dalla testa facendolo scivolare lungo tutto il corpo.
Un brivido al pensiero che tra poco lo toglierò
alle 10 arrivo nello studio di Dario
Dice, scusa, oggi non posso, il massaggio te lo fa Ely, la russa...ti farà piacere , penso o no, una femmina.... ma a me piaceva il cazzo....
ma non posso fare nienteuel giorno ho gonna camicetta e bustino reggi calze con sotto un niente di tanga.
La massaggiatrice moto corpulenta dice di essere russa, Ely...parla stano...mi dice “ tolga camicetta e gonna”
resto con body e calze
Lei è una rossa, capelli corti, labbra chiare, un bel sedere, inizia a massaggirmi dai fianchi le mani girano davanti e dietro accarezza il ventre e il sedere
Indugia con movimento rotatorio sul basso ventre, mi preme,, penso oddio mi fa venire da pisciare,,,,il body è teso sento che tira sul clitoride
Il body ni divarica la fica lei accarezza pesante tra le gambe tira in su e giù sento la figa che si bagna la mano sul sedere accarezza scede sul basso delle chiappe, le mani mi comprimono...sento gambe molli , è vicina sento il suo profumo ansima lei ansimo io, lei ha una camicetta di organza, una gonna a tubino, il suo ventre aderisce al mio sedere le mani comprimono il mio seno, i nostri corpi sono stretti, sento calore alla schiena, ai seni, al ventre, dentro e fuori, poi inaspettatamente la donna mi bacia sul collo, ci vediamo nello specchio, io fisso i miei occhi, le pupille si dilatano, quando lei torna sul pube con forte pressione l’umore dentro aumenta, come una bruciore, quando ti scappa la pipì .
Vedo i miei occhi che si voltano in su, li vedo bianci, lei mi lecca il collo, mi dice sei bella , che profumo, mi sbottona il body sganciando i gancini e il triangolino di elastico si piega in su, sotto il tanga sottile sottile,il davanti che contiene le labbra gonfie è bagnato. l'elatico si alza sento fresco sulla figa ,
Lei resta in piedi, mi vedo col body carne, teso solo dalle calze fumeè, lei vestita si struscia contro il mio sedere infila le mani curate con le unghiette fucsia dentro il reggiseno del body, due coppe di calore, i mie capezzoli si gonfiano , le mie mani fino ad allora inerti sui fianci si congiungono sul pube, le dita scavano la liscia copertura della ficam, lo scosto entro con due dita ansimo li tocco, gli slip bagnati si separano entrano nel solco, io giro con le mani come per asciugare, ma colo sempre di più.
Sovrappone le mani alle mie, ‘è una lotta, entrano loro le mie battono in ritirata le spingo dietro, sollevano il suo tubino, si insinuano tra le sue cosche, ha quei collant che sembrano calze, lasciano libera la fica, il fine del nylon lascia il posto a morbida pelle e più su un boschetto
Lei sospira le su mani mi masturbano mi giro mi siedo sul lettino con le gambe larghe il tanga scostato la fica esce si apre vedo nello specchio la carne rosa del mio interno, umida colante -
La Ely mette a cavallo di una delle mie gambe, si struscia avanti e indietro sento una scia bavosa sulla mia coscia sulla calza, le apro la camicetta le abbasso il reggiseno le lecco i seni grassi coi capezzoli rosa bianchissimi
Lei continua a masturbarmi, prende una candela di cera rossa ornamentale e la usa come vibratore, io mi contorco gemendo soffocata l'emozione di quel massaggio mi fa entrare in orgasmo...La candela mi tocca dentro lei si alza dalla coscia si inginocchia e mi lecca il clito mentre fa andare dentro e fuori la candela
E’ troppo! provo un orgasmo dolce ed intenso mi agito, stringo la faccia di Ely tra le cosce , mi vedo allo specchio, sono una troia lesbica sbrodolo tutta. Sono stesa coi seni fuori dal body, le gambe chiuse tutta bagnata mi sento indifesa ..tremo cerco di coprirmi ma Ely dice stai tranquilla Si inginocchia mi scosta le cosce dice “mamma mia ! qui è inferno!”
Io mi sento strana, mi vergogno, li copro inutilmente con la mano, ma prima che possa protestare lei mi infila la lingua pulendo tutto il mio liquido .
La mia fica ancora gonfia ricomincia ad agitarsi, godo di nuovo, mi sento una troia, dico “no no! è troppo !” ma lei risale mi lecca la pancia sulla seta del body, lo stomaco nudo, risale al seno lecca i capezzoli.
Io ho le braccia larghe, poi la stringo a me le. Le ha un vestito di raso il suo grande seno mi fa solletico, io prendo l’orlo del vestito e glielo tiro su, arrivo alla pelle, accarezzo un sedere durissimo maschio.. mi stupisce boh farà tanta ginnastica….non ha tanga ha una cosa strana aperta al centro, cerco la figa dal di dietro .. tocco qualcosa di strano, uno scroto!! Liscio!! La mano si ritira e ma poi curiosa entra davanti sotto la gonna tesa dalle cosce allargate e trova un lungo pisello durissimo affascinante ….oddio oddio.
Ely si solleva un pò e mi mette facilmente nella fica bagnata un cazzo liscio strano rispetto a tutti quelli che ho preso, lunghissimo e stretto, con un colpo mi tocca il collo dell’utero per la sorpresa e il piacere quasi svengo .
Vedo Dario che spia dalla tenda si sta masturbando, vedo il suo cazzo che sborra, godo mentre Ely i mi bacia mi scopa spinge e spinge, ha gli occhi stralunati dice “cliente più bella, ti scopo ti metto incintaaaa” e viene copiosamente inondandomi di sborra calda.
Dario entra e mi guarda io mi guarda, Ely si stacca, ci baciamo in tre
Resto li con il latte che cola sulla poltrona, loro se ne vanno..
Dopo mezzora Elyi porta un the, mi aiuta a rivestirmi, mi accarezza ancora, sei brava, pronta per le feste.. esco dal camerino, mi cola la sborra di Ely ; scendo le scale esco da portone, cammino in strada, sentendo l’umidità tra le cosce, mi piace sentirla, l’aria fresca mi sveglia, vado a casa... mi preparo un bagno profumato, con le dita sento gli odori che ho dentro, mi tocco ..non ce la faccio, devo farmi venire l'orgasmo....
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Creazione di una abitudine :

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni