La scommessa

La mia vita di quarantenne moglie e mamma va avanti...al mattino il lavoro part time in ufficio, lo studio legale, al pomeriggio ad accompagnare i bambini a scuola, un ò di flirt e qualche chiacchiera coi padri separati....occhiate interessate ai miei seni e ai fianchi ..e pure sulla pancia, lo so, ho i jeans aderenti , mi stringono sul taglio , mi piace sentirmi ammirata, desiderata, mi sento un po' eccitata.

Due padri, che so essere separati, mi guardano li…mi viene da pensare alla mia vagina..è umida..penso “si vedrà sui jeans?” …e loro , come saranno a letto ? 

Certo, in effetti, dopo 17 anni di matrimonio, che noia sempre con mio marito ...ehm, tranne quel ragazzo del Club Med...e se provassi afarlo con quei due...?..no, fantasie, ma eccitanti!

Torno a casa pensando a Riccardo, un papà coi capelli rossi, mi intriga sembra Robert Redford da giovane, chissà com'è il cazzo che esce da una nuvola di peli rossi ? O invece sarà depilato ? Ormai molti uomini che scopano lo sono...

Pomeriggio in auto ad accompagnare i bambini, una in piscina, l'altro al tennis, domani uno a ginnastica, una a danza, la Mariella .

La Yaris col cambio manuale, la coscia della frizione mi fa un po’ di sfregamento…mi sento eccitata, devo andare dal ginecologo..sono un po’ gonfia, li .

Due mamme, Lucia e Sandra nella attesa dei loro figli in piscina, è l'occasione per pettegolezzi tra donne … Lucia dice “Uhm, sai? sto papà di Licia del tennis ! bell'uomo eh? chissà come sarà a letto? “  ridiamo...

Quando Lucia va via col bambino asciugato, Sandra mi racconta che lei, Lucia, scopa con Alberto, il papà della Gemma , e dice che è un grande chiavatore, si trovano al tennis e fanno una partitina e poi nella doccia...

Sandra ridacchia “ ma se fosse solo per quello! Ma sai cosa ho combinato io? ...Uno scambio con Elena, Marco e mio marito ! Ci siamo divertiti “

Urlo “ Ohh.. tu sei pazza ! …” e lei mi guarda facendomi in segno di slinguo con la lingua…fin tai tempi del liceo, era una ragazza morigerata ed e tornata da un estate in campeggio, la più troia della scuola. In tenda a 17 anni aveva provato il divertimento di avere due o tre maschi insieme... e da allora ha continuato e ha sposato uno a cui piace lo scambio...

“io mio marito non te lo cedo...troia ….Anche se …..mmmh il tuo mi pace !” Ridiamo, ci baciamo e via 

Poi, il giorno dopo, il papà di Lucille, un francese mi offre il cappuccino fuori dalla scuola 

Ho un abitino minigonna stretto e vedo che sedendosi di sbieco al tavolino mi guarda le gambe, le allargo un filo, mi eccita che veda gli slip bianchi.

Un bell'uomo carnagione scura penso al suo cazzo scuro..…mi ricorda quel maestro d’arco al club med, un piccolo tradimento, l'unico, ma il suo sguardo che mi entra tra le cosce mi fa bagnare .

Sento un po' di umido tra le cosce ma “ no- mi dico- no. Stai calma, figurarsi ! Sono ormai una donna seria, le cose che ho fatto da ragazza sono acqua passata “

Ci diamo un appuntamento ...dico solo per simpatiche chiacchiere tra una settimana in ufficio.

Certo, lì, di maschi, ne passano diversi, invidio un po' la stagista Silvia che è appena laureata, da come si comporta penso che all'università di cazzi ne abbia presi tanti...

E c'è del tenero tra lei e il partner principale dello studio, lui è sposato, e lei è molto più bella di sua moglie, magra ma con un bel culetto, porta sempre dei tubini neri... e sotto deve avere il tanga perchè non si vede il segno...una mattina entro nello stanzino delle fotocopie e la vedo seduta sulla fotocopiatrice a gambe larghe con il capo in ginocchio che le lecca la figa, chiudo subito, non si sono accorti...

Silvia mi ha preso in confidenza, come fossi sua mamma..o sua zia...mi ha confidato che a lei piace cambiare partner... mi fa, "sai che sabato sono stata al mare...siamo andati su un gozzo a Portofino." .col capo, intende...e mi ha fatto un smorfia come dire..".che scopata.!" mi fa un po' di invidia...io sempre seria con gli avvocati e i clienti, camicette bianche e gonne professionali, castigate...ma a volte chiudo l'ufficio e uso un pò il mio ovetto...

Al pomeriggio in casa sola dopo aver portato Giulio e Alice a lezione di musica faccio un bagno ..accendo la doccetta, la punto tra le cosce , mi fa vibrare le labbra...penso a quella vacanza alle terme...dopo la vasca idromassaggio con quei due che ci guardavano, ero tanto eccitata che mi sono scopata mio marito nelle docce..ripensandoci mi viene da masturbarmi con la doccetta sulla figa..,,godo...godo..vengo con un lamento...

Poi esco, gocciolante, nuda, mi guardo allo specchio …Sono ancora bella a 43 anni Le tette naturali ancora tonde fianchi sexy pancia sensuale abbastanza piatta, una riga di pelo che porta giù .

Quell'uomo troverebbe di suo gusto accarezzarmi . Ameno accarezzarmi non dico scopare ma l'ameno una leccatina . Mio marito e sempre caro con me ma  sempre un po’ distratto.

Anche se mi ha scritto una poesia su facebook...“ Per amare te fino in fondo Possa dire basta al mondo, E sara' logico per me morir d'amore. Ormai sui miei pensieri e' scesa La rabbia triste della resa Ma non so' rinunciare a te..”

Però alla sera mai sesso, so che gli piaccio ma non mi guarda mai nuda con desiderio , non mi fa eccitare come lo sguardo di sconosciuti.

Viene sotto le coperte mi bacia  poi parliamo della giornata .

Spesso si addormenta e ronfa solo una o due volte si gira mi bacia sul collo mi porta la mano sul cazzo indurito, mi scosta la camicia da notte mi masturba un po' e poi quando sente che mi bagno si gira e mi scopa.

Non dico che non mi piaccia dopo un po' mi eccito e a volte quando lui mi sborra dentro vado in orgasmo ma non sempre, A volte penso che sia uno dei papà che vedo a scuola,

Lui è carino ma a volte vorrei qualcosa di più eccitante .

La storia di Elena e lo scambio mi ha eccitata ...Scopare con suo marito … chissà… che sensazione…un cazzo diverso…vedere Giulio che scopa lei e lei urla e sentire un cazzo diverso dopo 20 anni mi eccita.

Mi tocco mi tocco prendo il dildo dal comodino, lo lecco e lo accendo , me lo passo sulla figa, lui scivola tra le gocce che escono, mentre penso a marito di Elena e al papà di Lucille.

Mi immagino che uno me lo metta davanti e l’altro dietro…fantasie che mi fanno venire di nuovo, gemendo davanti al lavandino, mi lascio andare fino a pisciare... guardandomi allo specchio.

Vedo i liquidi colare tra le gambe mi devo puntellare perché le gambe molli non reggono l'orgasmo 

Penso “sono in una fase che vorrei più sesso ... ma non si può una donna seria i bambini , il bravo marito …solo pensieri sozzi”

Poi un mese fa, una sera da amici a casa di Elena e Carlo il mio primo fidanzato e ora Suo marito con Enzo, mio marito e Luana e Giorgio, che fu il ragazzo di Elena e credo che ogni tanto forse scopino ancora e lui lo sa...

Si parlava delle ragazze d'oggi tutte troie ...che la danno al primo venuto, in discoteca, nei bagni...
 
Noi no, almeno un po' ci si parlava, ci si conosceva.. prima di scopare uscivamo a cena, o al cinema, anche se magari poi in macchina lo facevamo.

Elena dice “mah magari in certe situazioni …una la molla ad uno che consce da 10 minuti” 

Luana ribatte “ non credo proprio dai, che situazioni ?“ 

Io dico “ ma dai, figurati ! “ siamo signore di oltre 40 anni, sposate, mica ragazzine infoiate…e via i discorsi a salire di tono.

Lei dice “ Scommetti che anche tu in un posto giusto e in un momento giusto la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ? “

Io “ ma figurati ! nemmeno per sogno !” tutti ridono 

Lei dice “ mai dire mai, ti ricordi James Bond ! Allora scommetti che non ti capiterà ? “ e io “ figurati noi a 43 anni con figli e marito siamo donne serie ! certo! Scommetto, se mi capitasse ti offro una vacanza al club med”

Luana dice “ stai prudente, in effetti certe volte a me viene proprio voglia di un bel cazzo... ma i nostri mariti sono così gelosi, magari poi ci castigherebbero...!”

Gli uomini ridono dicono “ ehi, non fate scherzi! Altrimenti vi facciamo pentire...” 

Io dico “ si vabbè si può fare un pensiero, ma solo se il marito non ti soddisfa… non parliamone ! lui è geloso! Sono uscita e gliel'ho detto con un amico d'infanzia, ci siamo solo baciati..lui mi ha perdonato…” 

E Elena” ma loro qualche troia se la sbattono durante i viaggi d’affari !” 

Tutti i maschi a negare…

Dico “va bene, ammetto che potrei avere, scusa caro, un flirt si, ma non scopare con uno sconosciuto ….ma dai! non sono proprio il tipo !”

Poi il discorso è cambiato, si è mangiato e i discorsi sono andati sulle vacanze …Corsica Sardegna Costa Azzurra, Forma fisica abbronzature nello terme …i massaggi…. “Dio “ dice Luana, “ che bello, mi piacciono i massaggi!” 

“Oh” dice Elena” io ne ho uno bravo si chiama Dario Martin!, un nero, bravissimo! Guarda, ti do il numero… vedrai! “ e strizza l'occhio “ scommettiamo che ci torni più volte!” 

La seconda scommessa di Elena in pochi minuti..mi da un senso di ansia… comunque prendo il biglietto e lo metto via.

Dopo la serata, saluti e baci, torniamo a casa, e non penso più a quei discorsi …per un pò ...

Dimenticato il biglietto con scritto Dario Martin Massaggi a piacere “, giace sul mio tavolino da notte ..

Al mattino mi siedo sul letto per infilarmi le calze e nel farlo urto la lampada dello piano, che cade, e sotto compare il biglietto datomi da Elena “ Dario Martin, massaggiatore diplomato-massaggi a piacere- tel X app”,

Mi ricordo che quando mi ha allungato il suo biglietto da visita Elena aveva una luce strana luce negli occhi, ha detto “provalo...ti rimette a posto...” e come fa a sapere del mio tormento, non le ho detto niente , ma lei capisce, intuisce...Elena, compagna di scuola ditalini ai tempi delle medie...avevamo girato insieme tre ragazzi e una volta scambiati in una notte...

Poi ho sposato suo fratello e lei Gianni, il mio primo ragazzo, un tipo morboso...a lui piaceva vedermi che scopavo con gli amici...e forse ancora lo fa con Elena…un pensiero..penso perché no? Magari il massaggio mi calma, mi mette a posto...cosa ho da perdere a provare un massaggiatore?
Perché mi ho giusto un dolorino alla spalla giocato a tennis . Telefono, prenoto per un massaggio, una voce d'uomo mi dice “bene, la segno alle 11”



Così sono venuta in questo centro benessere, ci sono 4 stanze.

Incrocio una donna che esce col viso disteso e sognante, sono le 10,45.
In sala d'attesa nessuno . si vede che non è ora di punta .

Sento una voce con accento portoghese brasiliano, dolce "entri pure sono da lei in un minuto "

Esce un uomo alto bello con bel sorriso . ” buon giorno, sono Dario”

Improbabile nome fittizio ?

Non grosso ma atletico,un bel sorriso baffi corti un camice bianco e profuma di sandalo.

È bello, penso brasiliano, scuro, ..mi ricorda il ragazzo dell’arco…l'unico mio tradimento di mio marito.non l’ho mai tradito, solo quell'estate…Leonid senegalese…. Maestro d'arco ...

Per la prima volta dal matrimonio ... solo un colpo nel farè.

Il ricordo di quell’uomo mi fa eccitare...nella penombra del farè di pomeriggio d’estate, mi ha leccata, poi mi ha chiavata col suo cazzo grosso...fu un orgasmo devastante, non gliel'ho mai detto a mio marito.


Io dico “ mi chiamo Antonella Quilici, mi ha dato il numero Elena Ranzi” .

Lui dice “ ah lei è amica di Elena !” sorride con denti bianchissimi, “ehm sono venuta...pe...Elena mi ha detto ... ho una spalla ... sa gioco a tennis...” Dico” può aiutarmi..forse”

Sorride a lungo guardandomi, mi sembra che la cosa gli piaccia . Dice “ ora vediamo, prego si accomodi in spogliatoio, metta queste, mi porge degli slip usa e getta di carta...”

Scarpe calze gonna camicetta ho un body leggero mutandine bianche metto lì poi ci sono degli slip di carta e un asciugamano …

Inutile fare la doccia , profumo di donna, solo un po' sudata , penso “Vabbè, tanto poi mi unge” 

Entro nello studio con l'asciugamano intorno al corpo 

Lui dice “signora Antonella sali sul lettino,,, vediamo ”

Sto seduta composta con l'asciugamano. 

Dice in perfetto italiano” Antonella, dove le fa male ? “ e io gli mostro il braccio in alto l'attacco spalla . 

La mano calda lo tocca mi preme mi fa muovete il braccio in alto i basso . , l'asciugamano cade, resto col seno nudo...mi copro con la mano libera.

Dario me la sposta, mi accarezza il seno, dice “ stai pure libera Antonella... non è grave …ora vediamo.

Ma vuoi solo il massaggio al braccio, o totale, come la tua amica Elena ? ”

Io ” ecco non so ma … ” . 

Lui sorride dicendo ” con una donna bella come te meglio totale ...lega capelli “ e mi da un elastico, mi passa una mano calda sul collo che mi da un calore magnetico e mi rilassa...Mi fa sdraiare sul lettino .

Toglie l'asciugamano e resto sono stesa con le tette nude e gli slip di carta, in sua balìa..

Le mani di Dario partono dai piedi polpacci ginocchia cosce, oltrepassano il ventre, penso ora mi tocca..ma ecco lì no passano oltre ai fianchi, mi stringono i fianchi. Superano leggere il seno. Attorno al collo le braccia.

Poi mi fa girare e mi spalma di olio, mi massaggia le spalle e la schiena , i muscoli delle gambe. 

A sentirmi toccare da quelle ani calde sento e un inizio di eccitazione, mi dico , “calmati, sei una donna seria , sposata da 24 anni...non l’ho mai tradito, solo quell'estate…Leonid senegalese…. Maestro d'arco ...il ricordo si sovrappone al massaggiatore Dario che non smette con le dita all'interno delle cosce.....mi turbinano in mente le parole di Elena, la prima scommessa “ Scommetti che anche tu la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ? “ e io “Nooo figurati! no! a 43 anni con figli e marito siamo donne serie ! “ , e lei strizza l'occhio”mah vedremo ...” e io “ non credo proprio...” E Luana che dice " si ma dai certe volte ti viene proprio voglia di un bel cazzo !" e gli uomini che ridono dicono "ehi.. non Fate scherzi …!" 
le mie parole chiudono il discorso in modo tranquillizzante “Nessuno sconosciuto mi può toccare !”

Infatti normalmente sono sempre gambe strette in ufficio, a scuola al consiglio di classe nei salotti, ma ora sono qui con le mani di un uomo sconosciuto mi toccano il corpo...Sono anni che mio marito non lo fa.

Mi massaggia la schiena dopo avermi cosparso di olio, penombra e musica indiana in sottofondo.

Non posso crederci. Mi sto leggermente eccitando. Mi viene una disperata voglia di cazzo.

Non resisto,sento colare la figa ..penso non resisto …

 Cerco di sembrare quello che sono, un donna colta, laureata, professionista di mondo, colta, mamma, moglie, presidente di una associazione benefica...cerco di parlare del più e del meno . “sa , Dario, ho visto una mostra di quadri, Dario deve andare a vederla, quadri bellissimi – ma mi trema la voce-Im-pres-sionisti—sai—Gau..gin …” - il respiro si arresta - .. sai—Re—noir...Pi -ca-sso..—Tremo tutta , non ho più voce…

Lui tace e continua a massaggiare l'interno coscia ..quasi mi masturba , il respiro mi si affanna, ma lui mi da una tregua, mi dice, Antonella girati...
mi metto sulla schena...parte dai polpacci, sale al ginocchio..sale facendo leggera pressione perché allarghi le gambe...

Le allargo solo dopo qualche istante, facendo uno scatto, per dire che faccio quello che voglio, non cerco di fare la pudica, ma le labbra della figa gonfia escono dalla mutandine di carta 

Lui fa per metterle a posto con due dita le unisce , sento che spreme quello che cola.

Sento un tocco leggero, mi sfiora il clitoride gonfio che mi esce e struscia sulla carta.

Mi sto eccitando in modo anomalo, con una fitta di piacere nell'utero, come un lampo nel cervello, come la prima volta con un maschio...Avevo 13 anni, al mare, eravamo nascosti sotto un gommone rivoltato per giocare a nascondino, ci slinguavamo e lui mi guidò una mano sul suo cazzo che era fuori dai jeans bello duro. Poi mi mise una mano sotto la gonna che tenevo un pò aperta con le cosce divaricate e io gliela la spinsi contro le mutandine bagnate sulla figa che gli feci accarezzare in modo circolare . Era la prima vola che me la facevo toccare da un maschio, , di solito era la mia mano….mi entrò nella figa vergine mai toccata da un maschio, e sentivo le dita muoversi, mi venne un lampo nel cervello, non capii più niente, gli menai il cazzo freneticamente e lui mi continuava a toccare sempre più rapidamente finchè io pisciai e lui sborrò. Assaggiai quello che mi aveva sporcato la mano, fu la prima volta, e lui leccava la sua bagnata di me.

Ritorno a ora, mentre questi ricordi mi fanno colare tra le gambe liquidi
assorbiti dalla carta degli slip. Ora mi sento eccitata come quella volta, nuda indifesa , sul lettino da massaggi di Dario, un massaggiatore sconosciuto scuro di pelle, bello, sorridente, con delle mani forti , morbide, calde, nuda a gambe larghe e la figa in bella mostra con uno sconosciuto che mi massaggia ..che vergogna!

Dario, oddio...Dario sta raggiungendo ora dopo 32 anni il mio pube coperto da mutandine di carta e io mi sento come allora ...eccitata dalla novità, dalle dita sconosciute...

Oddio sono una signora seria, non sono più quella ragazzina …devo dire no .. mormoro “ Cosa fa? Dario… no..no “

Ma lui non fa un plissè e sta fermo con la mano tra le cosce, ma muove le dita che entrano nella figa oliata fuori e colante dentro. 

Mi esce un leggero mugolio “ nooo…nooo…non posso…”

Lui non risponde, continua . Ma mi imbarazza sentirmi eccitata sotto le mani di uno sconosciuto.

Ora mi fa colare dell’olio sulla pancia sul seno che cola nella figa sotto gli slip di carta . Oddio, sento un leggero bruciore 

Le mani di Dario percorrono il mio corpo che ha unto e i miei brividi seguono le due mani, mi sento indifesa, nuda stesa unta di olio che mi fa scaldare la figa, mi vergogno che situazione !

Penso “ Cazzo Elena troia è colpa tua! “ 

Ecco perché Elena quando mi ha allungato il suo biglietto da visita aveva una luce strana luce negli occhi, “ti do il numero vedrai “ e strizza l'occhio scommettiamo che ci torni 

No no che vergogna ! E se poi lui lo va a dire a lei cosa stiamo combinando 

E lei agli altri ...Tutti dicono Antonella è una troia ! Pensa che si è fatta masturbare da un massaggiatore di colore … tutti vengono a saperlo …i papà della scuola, anche i bambini, le dame della associazione benefica , tutti mi guarderebbero indicandomi…ninfomane! Troia!

Devo resistere! Per mio marito e per i miei figli , per mia mamma che vergogna quella su fa trombare dal massaggiatore ….

Un angolo della mente mi cazzia dice “ cosa ti ha insegnato mamma ? Non devi fare sesso con tutti…sii brava solo per amore “ .

Certo da giovane scopavo un po' ma sempre con ragazzi con cui avevo un rapporto ...questo l' ho visto due minuti poi mi sono lasciata masturbare. Tranne quella volta del battello...ero ubriaca, feci un pompino al ragazzo che lo guidava...

La scommessa! ecco cosa voleva dire Elena! Dario mi ha riportato a quei tempi.

E ora l'odore dell'uomo, la musica il calore delle mani mi confondono …sento un vuoto nel ventre… colo dalla figa e anche dai capezzoli.

Oddio, oddio Dario muove la mano sugli slip di carta  con la figa gonfia

Il mio super ego dice “ cosa fai signora ?” “stai diventando un troia ?” 
Il pensiero svanisce con una stilettata, sento che sto per venire

Da tanto non mi e mai capitato di essere così eccitata ….ma i pensieri mi si spengono, distratta da lui che gira e si mette dietro la mia testa prende il collo delicato con le sue grandi mani, stringe poi si china e mi lecca i capezzoli .

La mano torna sulla figa, sento il dito che gira, sento che mi apro, sono persa. Non resisto fitte dolorose dall'utero sciolgono le mucose mi sento colare come un fiume. Inizio da ansimare. 

Mi mordicchia un capezzolo e passa sull'altro come su un interruttore della luce e poi scende sullo stomaco unto sul l'ombelico sul ventre sempre più giù, lento e inesorabile. 

La mia vagina aspetta gonfia lì sotto l'elastico degli slip di carta .Oddio perdo il controllo…Lui li tira e la carta mi sfrega le labbra grondanti poi me li strappa con un gesto.

La trovo una squisita piccola violenza che mi strappa un gemito .

Dico “ noooooo “ ma penso “ siiiiii” .

Istintivamente muovo la mano gli tasto il cazzo , pensando insieme a quello del ragazzino e a quello del maestro d'arco .

E ora...sto per venire nelle mani di un nero conosciuto da un quarto d’ora 

Il mio super io dice “ Dovresti dirgli no! cosa fa? si vergogni! E andartene, ma invece dici hmmmm …”

Lui mi viene vicino, mi bacia, sento la sua lingua...ricambio..slinguo Dario e sento la sua mano accarezzate la figa dilatata 

Continua supera la pancia unta e risale con il volto passa sui miei capezzoli che spuntano di un centimetro, sento il suo odore maschio e il profumo degli oli balsamici mi inebria.

Non devo ! Non devo ! Devo dire “cosa fa ?” ma invece continuo a dire "hmmmm" mi trovo di nuovo la sua bocca sulla mia . Mi sfiora. Ipnotizzata apro la bocca e le lingue si incontrano.

“Scommetti che anche tu la daresti a uno sconosciuto dopo :10 minuti ..” e io “ mah vedremo non credo proprio .. Nooo figurati noi a 43 anni con figli e marito siamo donne serie ! “

Adesso io a 43 anni seria madre di famiglia e moglie, sono qui con le tette fuori e la mutandine di carta fradicie, a slinguare un sedicente massaggiatore che ho conosciuto da qualche minuto  che mi sditalina come una liceale, 

Elena sei una Troia ! mi hai messo in questa situazione ! Mi brucia la figa ....mi è scoppiato un desiderio di cazzo.... estremo .Vorrei toccarlo, ma non oso...ma lui mi precede e sale con una gamba sul lettino , il suo bacino è è vicino alla mia testa, gli sbottono i pantaloni bianchi un pò unti e cade fuori un grosso cazzo nero, duro e, mentre la sua bocca raggiunge la mia figa il cazzo mi entra in bocca .

Mi giro su in fianco. lui è steso di fianco e mi tiene la coscia allargata e leccando con la lingua guizzante incurante del torrente che esce mi fa venire subito . Gemo..ohhh..vengo vengo..mi esce anche lo squirt come da piccola.

Come quella volta, sotto il gommone mi feci la pipì addosso...Faceva caldo, come in questo studio di massaggi di Dario.

Ormai vinta gemo quasi gridando “ohhhhhh ohhhhh ohhhh” contraggo i muscoli, olio umori escono col piacere.

Sono troia come Elena e forse di più e lei mi conosce dal tempo dei ditalini nei cessi della scuola e per quello mi ha dato l'indirizzo 

Ok troia , vai fino in fondo. Dario mi tira sul bordo e mette le mie gambe sulle sue spalle , poi appoggia il cazzo alle labbra gonfie . 

Gemo “siii dammi il cazzo il cazzo il cazzo ..!“  lui si alza mi fa girare a pancia in giù , mi mette in ginocchio, mi prende per le tette, mi strizza i capezzoli, mi viene sopra e mi sento penetrare.

Mi accontenta e il grosso maschio mi entra piano metà poi da un colpo e me lo trovo nella pancia .

E’ una sensazione mai provata, tra la violenza e il godimento ….si muove dentro e con le mani mi strizza le tette .

Mi allargo come per partorire e lui mi sfonda, tocca il punto G, andrebbe oltre ma mi ucciderebbe, 5 centimetri restano fuori…

Oddio, uno sconosciuto mi sta fottendo . Grido “oddiooooooo..bastaaa..bastaaa.”  vengo la prima volta, piangendo e vibrando tutta.

Ma lui ha preso gusto e continua . Mi squassa , cerco di scappare, non ho più fiato, muovo il bacino come impazzita, sudore olio, latte , saliva, umori mi escono da ogni foro.

Poi si ferma col cazzo dentro ...La mia mente si spegne, esce da me, mi vedo dall’alto, qui nuda in ginocchio con un cazzo di uno sconosciuto nella pancia.

Vedo gli occhi dei figli di mio stupiti, di mio marito, degli amici, del papà di Lucilla , quello che mi guardava tra le cosce, del maestro di tennis che mi piace, le dame dell'associazione, i partner dello studio legale, la Silvia, sono troia come lei !

Poi avviene l’inevitabile, il mostro fermo assopito nella mia pancia si sveglia, inizia a pulsare, con un sospiro mi da tre spinte che mi fanno scoppiare il cervello. piango gemendo “ V… v vengo …”

V vengo vengo vengo Vengo continuamente mi muovo a scatti non riesco a smettere .. orgasmo multiplo si dice…penso “ e adesso cosa succede?” Ma so che è inevitabile. “oddiooo spero che non mi sborri dentro!!” 

Invece sento la scarica nella figa come un calore che mi fa raggiungere un orgasmo che mi ricordo solo da ragazza ..la prima volta nella cabina al mare, quel nero, mi ha riempita..

Mi contorco per l'orgasmo che annulla tutti precedenti … sotto il gommone , il maestro d’arco, mio marito, il ragazzino nero, al mare, avrò avuto 15 anni, c’era un ragazzo nero, adottato da una famiglia ricca, aveva due anni più di me. Lui mi piaceva e io a lui, avevo un costume bianco, mi si vedeva un po’ il pelo e i capezzoli e per pudore, dopo il bagno, andai in cabina.

In quella cabina successe di tutto e alla fine mi trovai con la figa sverginata e la pancia piena di sborra che colava sul legno sporco della cabina, mi toccai cercando di tenere dentro, poi mi leccai la mano, e mi inginocchiai e gli succhiai quello che gli restava, per la prima volta un cazzo da succhiare. Non avevo mai sentito in bocca quel sapore

Dario smette di sborrare, sento il cazzo che mi lascia e tutto che cola, procvo una sensazione di vuoto, mi prende gentilmente come una bambina, mi aiuta a girarmi, mi sdraia, il respiro si normalizza lentamente, mi tocco la figa, un lago, lui mi pulisce con della carta, un brivido , mi porto la mano alla bocca, quel sapore,

Mi copre con l'asciugamano, mi lascia li. Sensazione di vuoto

Sono una Troia. ...Uno sconosciuto mi ha scopato, fatto godere e sborrato dentro.

Esce. La luce si spegne, sono quasi svenuta. 

Silenzio .Resto immobile con le gambe larghe , mi esce un fiume di sborra tra le cosce

Lui è scomparso. Resto intontita per un po'...sento dei rumori, forse Dario ha un cliente...Scendo, colando come una troia, mi tampono con l'asciugamano, intontita, confusa .

Guardo la figa arrossata  che cola ancora, la lavo due volte,Raggiungo la doccia, mi lavo e mi asciugo Mi vesto Esco 

Lui è seduto al banco con aria indifferente, professionale. 

Mi sento stupida quando dico "scusi...ehm..devo pagare…"

Lui dice ” no no Antonella . La prima volta gratis, poi 80 euro. sorride.

Dalla quarta…70...Se va bene questa orario la segno per mercoledi “

Sento la mia bocca dire "si , Dario, mi segni, ...grazie !".gli sorrido ed esco barcollando.