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Mia sorella mi porta a fare una passeggiata


di maktero
24.02.2024    |    184    |    2 7.0
"Io non stavo nella pelle dopo tanti giorni rinchiusa in casa potevo uscire ed andare ad incontrare cazzi che mi avrebbero chiavata, pisciata, picchiata e..."
E' una splendida calda e frizzante serata di fine giugno.
Mia sorella si è fatta chiavare dal suo ennesimo amante che dopo aver avuto la sua soddisfazione se ne andato.
Io sono rimasta a guardare mentre mia sorella faceva l'amore con il suo amante.
Di lui rimaneva solamente il preservativa pieno del suo sperma che mia sorella mi disse di ingoiare.
Raccolsi quel contenitore flaccido pieno di sborra e me lo scaricai in bocca, provando un grande piacere dall'assaporare quel liquido generato dal piacere di aver chiavato mia sorella.
Lei intanto faceva una doccia.
Quando uscii le chiesi con voce e occhi pietosi di farmi divertire anch'io.
Lei sedendosi nuda sul letto, davanti a me e con un sorriso delizioso ed accattivante mi chiese, cosa ti piacerebbe fare porcona.
Lasciai esplodere i miei desideri; dicendole che anch'io avevo voglia di cazzo, la supplicai di accontentarmi.
Lei evidentemente appagata dalla trombata che aveva fatto si mostrò ben disposta e mi disse che mi avrebbe portata alla "spiaggia".
Io tutta entusiasta cominciai a scodinzolare come una cagnolina in calore, lei mi disse calmati e dammi il tempo di vestirmi.
Uscì dalla stanza da letto vestita di tutto punto mentre a me gettò la lurida e sbrecciata maglietta con cui avrei dovuto coprire il mio corpo nudo per salvare le apparenze mentre viaggiavamo in macchina.
Salimmo sull'automobile e ci avviammo verso la spiaggia.
Io non stavo nella pelle dopo tanti giorni rinchiusa in casa potevo uscire ed andare ad incontrare cazzi che mi avrebbero chiavata, pisciata, picchiata e chissà cos'altro.
La "Spiaggia" è un luogo vicino al mare dove la notte si trovano diversi personaggi particolari che cercano soddisfazione per i loro desideri.
Sadici e sadiche, masochiste e masochisti, guardoni e quanto altro la sessualità produca.
Di solito mia sorella mi porta in questo "Parco di divertimenti" e mi abbandona lì a subire qualunque oltraggio che io apprezzo profondamente.
Arriviamo al sito mia sorella mi fa scendere dalla macchina mi toglie la lurida maglietta lasciandomi completamente nuda e mi augura buon divertimento, poi se ne và senz'altro in cerca di qualche amante per passare la serata.
Io mi inoltro nella zona, mi sento bene a mio agio, i miei piedi calpestano scalzi la sabbia, ed il terreno, ne ricavo un grande piacere e mi sento eccitata.
Avverto la presenza di qualcun altro; mi avvicino e vedo due tizi che stanno inculando un tipo.
Mi approssimo mentre quelle persone che si alternano ad inculare quel frocio mi guardano con indifferenza.
Io mi inginocchio vicino a loro mentre quelli continuano a divertirsi con il culo di quello sconosciuto che sembra godere come una bestia
Poi quando il primo godette ed estrae dal culo il suo cazzo sporco, mi punta gli occhi addosso e mi chiede di pulirgli il cazzo.
Io lo prendo subito in bocca, era moscio per il godimento appena raggiunto, ma sapeva di sborra e merda e lo succhiai avidamente pulendolo rigorosamente.
Il tizio dopo un poco si estrasse rapidamente dalla mia bocca, imprecando qualcosa sui froci che non riuscii a capire.
Poi anche il secondo arrivò rumorosamente nel culo dello sconosciuto.
Ma quando gli chiesi di ripulirlo lui mi allontano dandomi del frocio e si allontanò.
Mi accorsi che c'erano due guardoni che avevano viso la scena e che si masturbavano, non si facevano vergogna e si avvicinarono con i loro cazzi verso di me e ed il primo venne e mi scaricò la sua sborra sulla schiena.
Io intanto raggiunsi lo sconosciuto che si stava masturbando, prepotentemente tolsi la sua mano dal suo cazzo e la sostitui con la mia e cominciai a stimolarlo.
Lo feci arrivare, intanto anche il secondo guardone terminò di masturbarsi dirigendo il suo getto di sborra su di noi.
Io e quell'altro frocio ci accasciammo a terra coperti dello sperma dei guardoni.
Poi chiesi al frocio come si chiamasse, lui mi disse Luigi e io risposi Giulia, gli chiesi se volevamo continuare insieme la serata o dividerci.
Lui rispose che voleva continuare insieme a me perchè gli piacevo. e mi tocco il cazzo.
Mi baciò, riempiendomi la mia bocca con la sua calda lingua.
Mi fece piacere e ricambiai.
Poi disse andiamo a vedere cosa c'è in questo luogo.




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