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Massimo: inzupposa la figa di tua moglie


di amanteirpino
22.06.2018    |    32.989    |    9 9.0
"Poi l'ho personalmente lavata e stirata e..."
Massimo caro, mi hai fatto molto arrabbiare per quella telefonata sul telefono di tua moglie alle 22:30 di venerdì sera. Lei tu aveva avvisato che dopo la palestra si sarebbe trattenuta "con le amiche" a far chiacchiere. Cavolo, che rompi a fare le palle, quando dovresti non la fai sentire donna e la sbatti poco ed anzi gli crei i complessi sul culone che ha, poi invece la chiami quando non dovresti per chiedere dov'è e che fa?
Spero soltanto che tu non abbia avuto sospetti su di lei e che tu non abbia pensato che ti avesse raccontato una bugia, dicendoti che era con le amiche.
Dai, si era una bugia, ma a fin di bene! Era con me, stavamo facendo un apposito training per recuperare la sua autostima. Era un'operazione complessa, parsimoniosa e che pian pianino avrebbe dovuto restituire anche a te una moglie più sicura e soprattutto più libidinosa e convinta a sentirsi donna ancora capace di eccitare, dare desiderio e piacere.
Eravamo a buon punto della seduta quando tu ci hai interrotto. In quel momento preciso in cui hai fatto squillare il telefono ero riuscito, dopo una estenuante maratona di un'ora di leccata di tette e di figa, a ficcarglielo tutto dentro. Cosa si prova a sapere che mentre tu attendevo il suo pronto in linea...la linea che conduce fin al collo del suo utero era occupata, completamente piena! La sua galleria profonda, inzuppatissima di suoi umori e di mia saliva, era agevole al percorso come un traforo transalpino.
Che figa morbida, avvolgente e ciacciosa che ha tua moglie! Forse l'avevo chiamata perché a quell'ora ti mancava quella figa e la volevi penetrare tu.
Dai su, me lo potevi far fare con calma a me, tu te la infili quanto e quando vuoi e sei indisturbato. Chissà se poi quella sera glielo hai messo dentro e l'hai sbattuta. Chissà se ti sarai accorta che l'avevo già predisposta, aperta ed invasa per te. Se lo hai fatto avrai goduto come un toro alla monta, perché tua moglie quella sera era infuocata, la sua figa era affamata, non aspettava altro che essere sbattuta forte e essere riempita a dovere.
Personalmente ce l'avrei messa tutta per soddisfartela per bene e mandartela a casa sazia, spensierata e rasserenata. Ma tu sei arrivato giusto in tempo per impedirlo.
Glielo avevo messo dolce dolce dentro, e quando hai fatto squillare il telefono ero stato dentro per non più di 5 minuti. Lo avevo spinto fino in fondo, tua moglie mi tremavano sotto dal piacere, è stata là a respirare ed ansimare ad occhi socchiusi e a bocca aperta per quei cinque intensi minuti. Aveva i rubinetti aperti, i suoi umori mi scorrevano fin sotto le palle. Mi tratteneva dentro, cingendomi il culo con le mani. Pur stando sopra di lei, non riuscivo a far marcia indietro perché lei lmi costringeva a star tutto dentro. Eh sì, non essere geloso, è vero che gli ho infilato tutto il mio sesso dentro e che ha schiamazzato anche un po' ma, se questo può consolarti, il tuo tempestivo intervento mi ha completamente impedito di muovere il cazzo nella sua figa. Te l'avrei voluta sbattere fino ad arrossartela.
Hai chiamato. È finito tutto, mi ha subito spinto per cacciarmelo fuori. Si è rivestita subito ed è corsa da te lasciandomi là da solo, ancora con il pisello di fuori.
Quando è partita volevo andarmene, ma credimi non è stato semplice. Il sedile passeggero anteriore della mia macchina era quasi completamente bagnato. La fontana-figa di tua moglie me lo aveva macchiato tutto (dimmi, si bagna sempre così tanto? Potresti brevettata come impianto di irrigazione). Per non parlare del mio cazzo. È vero che nella maggior parte dei casi uso il preservativo e che qui, andando senza, il discorso era diverso, però, stranamente ho notato che non era completamente turgido come sono abituato a vederlo, poi mi sono reso conto che era duro solo che era stato talmente a mollo che la pelle era come quando tieni le mani in acqua per troppo tempo.
Non ti dico al tatto, il mio cazzo era gelatinoso, oleoso, liscio...e così anche le palle. Che moglie fantastica che hai! Prima di rimettermelo apposto me lo sono dovuto segare. Sai dove ho sborrato? Nella manica di quella felpa nera con la cerniera che tua moglie usa quando viene in palestra, l'aveva dimenticata nella mia auto.
Poi a casa, la sera stessa ci ho sborrato dentro un'altra volta e un'altra volta ancora il giorno dopo.
Poi l'ho personalmente lavata e stirata e...riportata a tua moglie, in casa vostra, tre giorni dopo, il giorno che tu sei andato a lavorare nella succursale della tua azienda, a 150 km da casa tua. Quel giorno...poi te lo racconto meglio.. sappi per ora che ho addirittura, anzi abbiamo (anche tua moglie) saltato la palestra è siamo stati in casa... Ho visto anche la tua medaglia del calcetto che hai nella camera da letto, appesa sul tuo letto. Ho occupato anche il tuo posto nel tuo letto...ma tranquillo, non ho dormito sul tuo cuscino (ahahahah), anche perché il culone di tua moglie è più comodo di qualsiasi cuscino...ma questa è un'altra storia...seguimi e la conoscerai
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