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quello che lui non sa


di Membro VIP di Annunci69.it lastchance
10.10.2018    |    21.887    |    13 9.6
"Un po' un racconto, un po' un invitoper chi già mi conosce..."
Un po' un racconto, un po' un invitoper chi già mi conosce.
P.

Ormai è un pò che giochiamo, e mi pare che alla fine io ci stia prendendo veramente gusto. Ogni volta nuove sensazioni nuovi sapori, dimensioni diverse e nuovi giochini… ed orgasmi, belli e potenti o leggeri a continuativi ora da uno, ora dall’altro….
E alla fine sempre tu come vieni dentro per ultimo , ma che sei il primo nel mio cuore….
Ma stasera sei via, ed è una sera strana per me, ho voglia di far l’amore… ma tu sei lontano. Quando esco dal lavoro decido di fare un giro al supermercato… mi rilassa girare tra gli scaffali, scegliere, guardare… il carrello si riempie, ma c’è sempre quella vocina in testa, mi ritrovo a guardare tra le gambe un signore di mezz’età immaginando il contenuto dei suoi pantaloni. O a guardare il viso di quel ragazzo , che tra l’altro ha un bel culo… cerco di distrarmi, di pensare ad altro… ti chiamo… ma tu sei ancora sul lavoro, mi liquidi in fretta, mi richiamerai più tardi… finisco il giro.
Mi avvicino all’auto e comincio a caricare… qualcuno si avvicina… Ciao… o mannaggia Carlo, uno con cui abbiamo giocato molte volte. Lo saluto, lui chiacchiera, mi aiuta a caricare…io sono un po’ imbarazzata. Quando l’ho incontrato c’era sempre Gianni… e stasera in più c’è quella voglia…mi invita a cena… resisto, ma alla fine cedo al suo corteggiamento… solo una cena cosa vuoi che sia…
A cena tutto procede bene. Lui è amabile, distinto, di compagnia. Ogni tanto mi guarda negli occhi in modo languido, ma nulla di più…a metà cena mi chiama Gianni, parliamo qualche minuto, ma non mi viene da dirgli che sono fuori a cena con Carlo. Lui mi crede a casa, sola, mi chiede se ho in programma di stirare , di guardare la tivu. Mi dice che sta andando a cena, cerca di strapparmi una promessa di un po’ di sesso telefonico… dopo, più tardi…dico un si incerto…lo liquido, mentre Carlo mi guarda con un sorriso sornione…usciamo, facciamo due passi chiacchierando.
Poi quando mi ha quasi riaccompagnato alla macchina mi chiede se ho ancora quella wodka, quella alla miele…Si, ne vorresti un po’ stasera? Cosa sto dicendo… l’ho invitato a casa di fatto…me ne rendo conto solo adesso… Arrossisco, peggio ancora…Lui mi ha già risposto… mi ha detto di si, che mi segue con la macchina, che la gradirebbe davvero tanto…balbetto un va bene, salgo in macchina… lui si allontana… mi manca il respiro.
Che faccio? Scappo? Ma lui sa dove abitiamo ci è venuto un sacco di volte… Lo chiamo , gli dico che ho cambiato idea? Mentre penso che fare un’auto si avvicina e si ferma. E lui . mi aspetta. Parto, un po’ confusa, mi dirigo verso casa, venti minuti di auto in cui ho pensato a come liberarmi di lui, ma… Non so se è quello che voglio….
Arriviamo a casa… mi aiuta a scaricare… saliamo carichi di pacchetti e borse…entriamo… sistemiamo gli acquisti… chiacchieriamo un po’. Poi lui mi ricorda… la wodka allora me la fai assaggiare? O mi mandi in bianco? Arrossisco…capisco le aspettative dietro la richiesta…prendo la wodka… un bicchierino a testa, ed intanto chiacchieriamo ancora, poi un altro bicchierino, poi altri ancora… il tempo passa piacevolmente…dopo un po’ la testa e’ leggera… la passera mi pulsa, sono bagnata, ho voglia…gli propongo il gioco che faccio di solito con la wodka… accetta di gusto… ridiamo, ci alziamo… mi spoglia lentamente , lo spoglio lentamente il suo cazzo è un monumento che punta verso l’alto… non ricordavo quanto fosse dotato…ho forse lo ricordavo benissimo.
Lo assaporo tra le labbra, sento il suo tugore, è umido, voglioso. Io fradicia. Mi accompagna verso il letto mi sostiene perché barcollo. Ridiamo, ridiamo…poi sul letto smettiamo di ridere, la sua lingua comincia a donarmi piacere e mi concentro sulle sensazioni che mi fa provare. Suona il telefono… non lo trovo, ci metto un po a rispondere….E’ Gianni, mi chiede se sono pronta… vuole che mi tocchi mentre lui si tocca, vuol fare sesso al telefono…Va bene gli dico, in questo momento immagina che ci sia uno dei nostri amici… Carlo, che mi lecca la passera, io sono già tutta bagnata. Si continua, Mi dice, non sei mai stata cosi porca dai, che mi tocco mentre mi racconti…e ti tocchi…Lui non sa quanto sia vero… non sono mai stata così porca…continuo raccontando quello che Carlo mi fa’ veramente… ecco adesso a smesso di leccarmi. Mi sfrega il clitoride, mi porta in paradiso. Lo voglio dentro. Ed invece lui si alza, mi porge il cazzo, lo succhio, lo lecco. Poi mi interrompo per dire adesso lo lecco ed intanto mi tocco…se senti dei mugolii e perché ho la bocca impegnata…e riprendo a succhiare… Lui mi dice ma quanto sei maialina stasera… si mi sembra quasi di sentire che succhi un uccello per davvero, sei fantastica…Intanto con il vibratore mi stuzzico il clitoride…li sono un lago…lo sono sempre quando faccio sesso al telefono, ma stasera è un po’ diverso…mi sfila il cazzo di bocca ci vuole un attimo e lo sento dentro… fino in fondo, mi spazzola l’utero… poi esce, rientra, si ferma all’inizio e gioca… intanto mi masturbo e racconto tutto a Gianni… Adesso Carlo mi stà sfondando la figa….mentre mi tocco. E lui: si brava, mi immagino anche i colpi che lui ti da’ mi sembra di sentirli… Siiii Sentili che li sento anche io…adesso mi giro a pecorina, lui mi prende ancora…Oh vorrei che ti prendessero in due, in tre in ogni orifizio….Domani sera amore, stasera uno solo, ma domani promesso che ti racconto che mi prendono in tre…lo sento ingrossare nella figa so che Carlo sta per esplodermi dentro… Adesso devi venire Gianni, perché io sto per godere, dai veniamo insieme… Siiii amore sto per venire, dai fammi sentire…Ed il mio orgasmo sale potente, come non è mai stato… Comincio a godere Siiiiii amore godo Io Godo ….Siii io sono una troia la tua troia e la troia di tutti e stasera sono la troia di Carlo….sento gli spruzzi e parto per un orgasmo senza controllo….Carlo gode e grunisce trattenendosi…. Gianni gode e mi dice che sono una troia… Io godo come una troiaa goooodoooo, goooodooo e continuo a dire sono una troia, sono la troia di tutti, sono la troia di Carlo gooodoooo….segue un silenzio improvviso… Gianni mi dice stasera sei stata fantastica ti vorrei sempre così… mi riprendo un poco, facciamo due parole…Lo saluto e gli auguro buona notte…Anzi gli dico per la prima volta nella mia vita: Buonanotte cornuto a domani…
Spento il telefono, mi rendo conto che Carlo non aveva il preservativo… non importa, vuol dire che non servirà neanche dopo… lui mi sta di nuovo toccando e prendendo ed il mio piacere torna a salire… e intanto mi dice… allora domani devi raccontargli che siamo in tre, che ne dici se chiamo un paio di amici o più se vuoi, cosi il racconto viene meglio? Siiiii va bene, porta chi vuoi, basta che stasera continui a scoparmi…ancora dai…domani è un altro giorno, e ormai sono la troia di tutti…sono la tua troia, sono la troia che Gianni ha sempre voluto.
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