Racconti Erotici > orge > serata speciale
orge

serata speciale


di Membro VIP di Annunci69.it lastchance
07.10.2016    |    16.232    |    4 8.6
"I quattro si danno il cambio, ed ognuno gioca con maestria con la parte del corpo assegnata al momento..."
bbiamo appuntamento con due nuovi amici in un locale in di milano, appuntamento al buio.
Arriviamo ci sediamo in un angolo appartato, divanetto poltroncine e tavolino ordiniamo un drink. Siamo un po’ in anticipo. Io per l’occasione mi sono messa il vestitino piu corto che ho, che lascia vedere il bordo delle autoreggenti quando sono in piedi. Quando sono seduta…ecco arriva il primo, bel ragazzo, questa volta andiamo bene, sembra simpatico, due chiacchiere ed arriva anche il secondo, anche lui simpatico e con fisico e volto carini. Ci dice che sarebbe con due suoi amici e se possono sedere con noi. Nessun problema, anche perché sono due bei ragazzi, anche meglio degli altri. Davide è un po’ titubante, ma lo guardo, sorrido, e e gli faccio un segno di approvazione. Ed anche lui annuisce. Chiacchieriamo un po’. Decidiamo che ognuno paga un giro, mentre ci conosciamo meglio e facciamo due chiacchiere. L’atmosfera e allegra come piace a me si, scherza e si ride. Coma al solito chi tace di piu e sorride di meno è Davide. Ma so che anche lui si sta divertendo..devo dire che dopo i primi tre giri sono un po’ allegra, si scherza, e complimenti e battute salaci non si risparmiano. Devo dire che sono eccitata dalla situazione. 4 bei ragazzi, e non capita sempre con gli incontri al buoi, simpatici e gentili, che mi sbranano con gli occhi e che alludono a cosa farebbero ad una bella donna non mi lasciano indifferente. Dopo il quinto giro, mi scappa la pipi…vado in bagno, due dei ragazzi si alzano per farmi passare, e mentre passo davanti a loro sono abbicata a strusciarmi e sento che hanno qualcosa di duro nei pantaloni. La cosa mi fa bagnare ancor di più. Quando arrivo in bagno, una vera sofferenza sui tacchi alti e con tutto quell’alcool in corpo, mi accorgo di avere le mutandine fradice. Le tolgo, tanto ho deciso che l’incontro è positivo e che almeno qualcuno dei quattro sarà autorizzato ad esplorare le mie intimità prima di tornare a casa.
Al ritorno sono passata dall’altra parte per andarmi a sedere e ho potuto notare che anche gli altri due amici hanno una erezione in piena regola nei loro pantaloni.
Ho ancora il tanga chiuso nel pugno, non ho tasche… Un ultimo giro di bevande, io prendo una wodka, che mi fa’ girare un po’ la testa. Non mi rendo neanche conto che quando ho preso il bicchiere ho posato le mutandine sul tavolino. Ma Marco se ne accorge, eccome, le prende come un trofeo, le annusa e le lecca e poi chiede se non sia il caso di andare a casa sua, per finire la serata in bellezza.
Aderisco d’impeto, la fica desidera attenzioni. Davide è titubante, anche lui un po’ alticcio, mi guarda un po’ perso, poi mi sorride e dice: come vuoi amore.tutti si alzano, nella fretta nessuno pensa la conto. Davide preciso come al solito si avvia alla cassa. Marco gli dice raggiungici in via …e prendendomi sottobraccio usciamo. Mentre raggiungiamo l’auto di Marco lui mi sostiene, aiutato da Alberto, Paolo ci segue a ruota insieme ad Antonio. Saliamo tutti in auto. Davide ci raggiungerà.
Arriviamo, saliamo in ascensore, a dire il vero in cinque si sta strettini, ma così non perdo l’equilibrio, a le attenzioni che ricevono la mia fica ed il mio culetto mentre saliamo non sono per niente da disprezzare.
Esco da locale. Nessuno in vista. Dove sono andati? Dov’è la mia adorata Paola? Mi han detto l’indirizzo, ma non ricordo bene. Faccio un paio di tentativi sul navigatore, ma la via non viene riconosciuta, scrivo un wa, aspetto…
Appena giunti a casa poso la borsa, e mi ritrovo 8 mani che mi palpano , mi solleticano,mi spogliano… mi ritrovo distesa nuda sul letto dove mani sapienti cominciano massaggiare il mio corpo, perdo la cognizione del tempo e dello spazio…mi abbandono nel piacere dei massaggi, l’olio profumato penetra nella mia pelle, mentre il desiderio sale lentamente inesorabilmente, sino a quando comincio ad implorare che mi diano i loro cazzi, e comincia una giostra di piacere mi prendono nella fica, nel culetto ed in bocca. Io fremo, assaporo ogni centimetro dei loro attributi. Sego, succhio, mi faccio prendere in ogni orifizio…
Il wa non basta, chiamo con il telefono, ma il telefono suona a vuoto… Paola non risponde… continuo ad insistere. Intanto mi accendo una sigaretta e vado su egiu per la strada, sperando in una risposta.
Marco mi prende la fica, mentre Alberto esplora le profondità dietro il mio sfintere. Gli altri due si alternano in bocca. Godoooo, ripetutamente sotto i loro affondi, garbati sanno muoversi come piace a me . senza sfondarmi, ma giocando con la mia passera e del mio culetto con dolcezza ed intensità, un frullio d’ali, una successione di istanti meravigliosi. I quattro si danno il cambio, ed ognuno gioca con maestria con la parte del corpo assegnata al momento. Ed io godo del loro essere con me, non conto gli orgasmi, ad un certo punto comincio a squirtare come una fontana, complice l’uccello che mi sta facendo vibrare il culo. Non so per quanto tempo andiamo avanti, ma ho il ricordo di ogni singola sborrata dentro di me, nessuno si accontenta di venire una sola volta… ed io raggiungo, credo, il record di orgasmi consecutivi.
Alla fine, stremati ci assopiamo tutti, in un abbraccio collettivo, io colo sborra dalla fica e dal culo, solo la bocca ha ingurgitato la sua dose sena lasciare uscire niente…
Quando mi sveglio, ancora nel cuore della notte penso a Davide, a dove sia...a come mai non ci ha raggiunto… cerco la borsa, il telefono… 120 chiamate.. lo chiamo…
Sono le 4 del mattino mi sono assopito in auto, sconvolto, suona il telefono e’ lei finalmente. Le chiedo dove sia. Mi da un indirizzo. Mezz’ora e sono li…
Mi comincio a vestire, un pezzo lasciato qua uno la’ per fortuna sono pochi… i miei 4 amanti di una sera intanto si svegliano, Marco ha il cazzo durissimo. Quando vedo quella splendida erezione non so resistere mi inginocchio mezza vestite e mezza no e lo succhio… anche gli altri si avvicinano. In mezz’ora li riconduco alla ragione ingoiando una quantita di sborra che non avrei mai pensato potesse essermi donata dopo la serata precedente. Davide arriva… mi da’ un bacio e fa’ una smorfia… in macchina mi dirà che sapevo di sborra… mi accompagna a casa. La nostra per riposare vicini. Ma io sono gia pronta per la prossima avventura.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per serata speciale:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni