Racconti Erotici > tradimenti > Dopo Roma... 2: Epilogo.
tradimenti

Dopo Roma... 2: Epilogo.


di cuckold211
20.03.2021    |    4.101    |    2 9.8
"Quando termina di raccontarmi tutto, le chiedo se ha intenzione di rivederlo e lei mi dice: "No, scopare con lui è più dolore che piacere"..."
NdA: Sembra pleonastico dirlo, perché dovrebbe implicito nel titolo, ma voglio comunque precisarlo: questa che state per leggere è la parte finale della storia vissuta dall'amico siculo che ha optato per l'anonimato. Chi non l'avesse già fatto, è opportuno che legga "Dopo Roma...".
L'amico mi ha anche riferito che prossimamente mi invierà la storia di un'altra coppia, i cui particolari saranno oggetto di un nuovo racconto.

******************************************************

Quando lui le dice quelle parole, mia moglie lo guarda con evidente aria di sfida e gli risponde:
"Ognuno di noi ha un suo modo di gustare il piacere: c'è chi ha bisogno di poco e chi di molto".
Lui apre una discussione sul modo di provare l'orgasmo e spiega che il vero orgasmo è quello celebrale, cioè quando è totalmente e direttamente coinvolto quell'organo.

Dopo un po', guarda a me e dice:
"In questo gioco, quello che gode di più è il lui, perché appaga la sua totale sensualità".
Mentre parlava, tira verso di sé mia moglie e le dice :
"Penso che il nostro comune amico ti abbia messo in guardia sulle mie misure e del caratteraccio che ho mentre scopo"?
Mia moglie annuisce con un cenno della testa.
Lui, allora, le ordina di mettersi in ginocchio e tirargli fuori il cazzo.

Mia moglie obbedisce, e, senza proferire una sola parola, si mette in ginocchio e gli slaccia la cintura; poi sbottona i pantaloni, lui alza un po' il sedere e lei gli sfila insieme, pantaloni e mutande.
Quello che si presenta alla nostra vista è veramente impressionante: un cazzo che, oltre la lunghezza, aveva anche una larghezza di tutto rispetto; era completamente depilato e con un paio di coglioni enormi, sembrava un cavallo.

Ancora non era al massimo dell'erezione. Lui nota l'espressione di lei e, preso il cazzo in mano, glielo sbatte sulla faccia e le dice:
"Che c'è... hai paura? Hai voluto provare, adesso te lo prendi, anche a costo che, poi, dovrei portarti in ospedale per farti ricucire la figa. Per ora vediamo cosa sai fare con la bocca".
A quelle parole fa seguire l'atto di alzarsi le gambe ed aggiunge:
"Comincia a leccarmi il culo, poi andrai a salire".
Dopo un po' che mia moglie leccava ed era arrivata a mettersi, uno alla volta, i coglioni in bocca, sale verso la cappella e, con non poco sforzo, se l'infila in bocca.

Lui gli mette una mano dietro la nuca e le spinge la testa in giù, poi si accorge che lei stava quasi soffocando e le dice:
"Calma, non lasciarti prendere dal panico; respira col naso, ma non far uscire la minchia dalla bocca".
Le narici di mia moglie diventarono simili a due trombe; lui prosegue ad esortarla alla tranquillità ed aggiunge:
"Lo vedi che, se non ti fai prendere dal panico, riesci a respirare e a "sucare la minchia? Adesso muovi la lingua e lecca il filetto" poi, estratta un po' la cappella, le ordina di infilare la punta della lingua nel buco.
Quindi si volta verso di me e mi dice:
"Cornutone, hai una moglie che è da premio Oscar"!
Dopo un po' la fa alzare e propone di spostarsi al piano di sopra.
Io mi stavo alzando per seguirli, ma lui, con uno sguardo quasi minaccioso, mi dice:
"Non salire, cornutone; quando fotto non ti voglio fra i coglioni; hai già visto troppo finora".

Lei mi guarda e fa spallucce; mi manda un bacio con un dito e sale dietro di lui, nudo, con il cazzone che gli pendeva fra le gambe e lei ancora vestita.
Dopo un po' sento il primo grido di mia moglie. Sto per alzarmi, ma l'amico mi frena per un braccio e mi dice:
"Non andare, sta tranquillo! Vedrai che la farà divertire; te la ridarà solo un po' più aperta".
Non mi era permesso assistere, ma sentivamo le grida di mia moglie come non l'avevo mai udita. Dopo circa un paio d'ore, lui scende e, col sorriso sulle labbra, mi dice:
"Cornuto, vai ad aiutare tua moglie - aggiungendo subito dopo - Complimenti è una di quelle poche troie che mi sono fottuto, che se l'è presa tutta, questa minchia".

Salgo di corsa e trovo mia moglie seduta sul bidè, in bagno, con l'acqua aperta; mentre provvedeva alle sue abluzioni, mi guarda e mi dice:
"Accidenti, ha un cazzo veramente pericoloso: è mancato poco che me lo facesse uscire dalla bocca".
Io, preoccupato, le chiedo: "Come ti senti?" e lei risponde che ha come un fuoco fra le gambe.
Dopo un po' si alza, con il mio aiuto si riveste senza indossare le mutande e scendiamo al piano di sotto. Entrambi gli amici erano seduti sul divano e ridevano.
Noi riferiamo che ce ne andavamo e lui consiglia di farle tenere un assorbente bagnato, così da poter dormire durante la notte.
In macchina, mia moglie mi racconta cosa era successo di sopra.

Appena su, lui la fa spogliare e, messala a 69, prende a leccarle la figa, mentre lei leccava e prendeva in bocca quello che le riusciva di quel cazzo esagerato.
Dopo un po', lui la fa mettere a pecora, ma non sul letto, bensì con i piedi per terra e le tette appoggiate sul letto; lui le dice: "Allargati le chiappe più possibile"; lei aveva il busto appoggiato e con le mani si apriva le chiappe; lui si abbassa un po' e sputa due volte sulla figa, poi si alza e punta il cannone.
Dopo aver dato la prima spinta, mia moglie fa il primo balzo nel tentativo di sottrarsi da quella posizione.
Lui le molla uno schiaffone sul culo, poi la tiene ferma per i fianchi e le dice:
"Se lo fai di nuovo, ti prendo a schiaffi, troia; l'hai voluto? Adesso te lo prendi"!

Così la tiene ferma e dà un'altra spinta; già più di mezza minchia le era dentro; lei piangeva e avrebbe voluto schivarsi, ma lui dà ancora una spinta e glielo ficca tutto dentro. Lei ha come una specie di svenimento, ma lui, da esperto, si ferma con tutto il cazzone piantato dentro, la scuote un po' e le chiede cosa sente.
Lei gli risponde che un dolore simile può provarsi solo con il parto.
Lui la rasserena, dicendole che fra un po' proverà sempre e solo piacere.

Prima che lei risponda, egli comincia a stantuffare con colpi lenti; le faceva sentire il cazzo senza portarla all'orgasmo e, mentre la scopava, le rivolgeva tutti i titoli più offensivi possibili, tipo troia, buttana, sucaminchia...
Poi se ne esce da lei, le guarda la figa e le dice:
"Adesso sei larga come una vacca" la fa girare e, messala alla missionaria, senza alcun riguardo, glielo infila di nuovo e, mettendosi le gambe di lei sulle spalle, glielo fa arrivare nello stomaco.
Lei si lamentava, un po' per dolore e un po' per piacere; sul comodino al lato del letto, c'era un bicchiere, lui glielo mostra e le dice:
"La mia sborra la berrai dal bicchiere".
Lei gli risponde: "No, non l'ho mai fatto", ma lui, continuando a scoparla, le molla uno schiaffo su una tetta e le intima:
"Troia, tu fai quello che voglio io, capito"?

Quando è sul punto di sborrare, prende il bicchiere e le ordina di mettervi dentro la cappella; lei obbedisce e lui rilascia una incredibile sborrata.
Poi le mette la cappella in bocca per farsela pulire e, solo dopo, le dice di bere.
Lei, forse per paura o forse per pura e semplice libidine, porta il bicchiere alla bocca e beve tutto.
Lui soddisfatto dice:
"Minchia... che zoccola che sei! Ora ti rimando su il cornuto per aiutarti".

Quando termina di raccontarmi tutto, le chiedo se ha intenzione di rivederlo e lei mi dice:
"No, scopare con lui è più dolore che piacere".


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Dopo Roma... 2: Epilogo.:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni