Il puttanaio: Luisa

Se avete letto qualche mio altro sapere che ho battezzato con il nome "puttanaio" un noto social di incontri perché grazie all'app del social ho avuto modo di conoscere e scopare un bel po' di figa.
Non sono un frequentatore assiduo dell'appa quando voglio farmi una bella scopata con una semisconosciuta insisto con la mia presenza online e comincio a contattare qualcuna. Alcune stanno lì sempre e quelle le evito perché nella maggior parte dei casi..vai meglio se ti fai una sega. Altre invece le conosco già bene e credo che stiano là solo per accaparrarsi qualche bel cazzo.
Quelle che preferisco sono le nuove iscritte perché non conoscono bene il social, hanno una certa timidezza ma...se si sono iscritte è perché...hanno maturato una discreta arsura da cazzo.
Tra queste mi imbattei in una certe Luisa, che a giudicare dalle foto sembrava davvero una bella figa.
Aveva foto caste anche se in una foto con un decolleté si notava una bella prosperità ed un seno bello tosto e sodo.
Un paio di giorni a scambiare qualche messaggio parlando del più e del meno: scopro che abita vicino ad un posto in cui in quel periodo mi recavo saltuariamente per motivi personali e... Così dopo appena due giorni mentre le scrivo le dico che nel pomeriggio passerò per la sua zona.
In queste relazioni, lì a scrivere tu sei uno dei tantissimi, almeno fino a quando non ti presenti di persona, per cui.. bisogna agire in maniera tempestiva, soprattutto se noti che lei ha una certa propensione verso di te, temporeggiare troppo quasi sempre ti porta a perdere l'occasione.
Arriva il pomeriggio e vado in zona, attendo che lei risponda ai messaggi che la informavano della mia presenza. Mi scrive che non è possibile vederci. Insisto utilizzando tecniche da cane bastonato, finché la convinto a scendere in strada solo per un veloce saluto. Mi dà le indicazioni per raggiungerla e da un centinaio di metri scorgo una piacevole figura femminile. Mi dico che non può essere lei perché è troppo bona. Ben vestita, caschetto biondo, stivali a tacco alto, corpo sinuoso e ben disegnato, snella, slanciata ma con le forme perfette che gli abiti attillati lasciano immaginare. È proprio lei, ha trent'anni ma ne dimostra anche meno. Veramente un pezzo di figa.
Mi avvicino in auto, abbasso il finestrino, mi presento, le faccio qualche complimento, la ringrazio per essere scesa, faccio il galantuomo. Mi dice che non poteva scendere perché ha un bambino piccolo e quindi la invito subito ad andare via perché volevo solo conoscerla. Sul suo volto leggo che è compiaciuta dal mio modo di agire e subito ci tiene a precisare che io sono la prima persona che conosce tramite chat e che è contenta di aver conosciuto un ragazzo apposto. La saluto e rimando un'approfondita conoscenza ad un giorno successivo..
Arriva il giorno atteso. Sorprendentemente questa volta mi scrive con toni diversi e mi dà indicazioni stradali per andare in un altro luogo più isolato, è lì che lei mi raggiungerà. È un pomeriggio d'inverno, arrivo al luogo concordato ed è già praticamente buio. È un luogo isolato e complice il buio...inizio ad immaginare che quella strafiga ha piani piacevoli per la testa.
Arriva. Parcheggia a fianco a me, scende, scendo anche io e la saluto con galanteria, la invito ad entrare in auto e lei accetta. Appena saluti mi invita a mettere in moto e partire per evitare che qualcuno possa vederci in auto con la sua auto lì a fianco. Capisco che il nostro è un incontro clandestino ed indago.
È una donna sposata, suo marito, da cui asserisce di esserci procinto di separarsi, è della stessa zona ma siccome la gente non sa che si sta separando non è il caso che si faccia vedere in giro con altri.
Dopo un gironzolare di mezz'ora mi fermo in una stradina isolata di campagna e spengo il motore.
Lei sembra dapprima intimorita e chiede spiegazioni ma le dico che è solo per chiacchierare e che non sono un maniaco. Accendo la radio, un paio di zapping ed esce una canzone che a lei piace tanto, comincia a cantare e si muove, si toglie anche il piumino e non posso che ammirare due belle tette nascoste appena da una settimana maglia nera con scollo a V. Il collo ben in vista. Continuiamo a parlare ancora poi...lancio una mano sul collo dicendole che è molto sensuale. Mi blocca e mi dice di star fermo. Proprio mentre temo davvero che mi abbia preso per un maniaco la sento dire: non mi toccare il collo che è la mia parte sensibile. È il segnale. Evvai!!! Rilancio dicendo che sono un abile massaggiatore ma che di colli così belli non ho avuto facoltà di massaggiarne. Si gira dandomi le spalle e mi invita a massaggiarla...comincio e la sento rilassata e compiaciuta...si lascia sfuggire anche un "bravo". Dopo un quarto d'ora è abbandonata... così la tiro verso di me per farla distendere sulle mie gambe e sotto quella maglietta attillata vedo spuntare due capezzoli turgidi grossi quasi come due olive. Le massaggio la testa, ancora il collo ma poco dopo con area quasi distratta le sfioro un capezzolo con il palmo della mano, ha un sussulto immediato ma non parla, è un altro segnale. Prendo a massaggiarla nella zona esterna dei dorsali, è magra il che mette ancor di più in risalto le sue tette che anche in posizione supina restano turgide verso l'alto sfidando la forza di gravità. Immagino che siano tra le più sode che abbia mai visto...e decido che è il momento di conoscerle meglio. Un tocco almeno sfiorato con il palmo e risalgo dal dorsale al seno senza che lei si opponga, ormai le ho in mano anche se una maglietta ed un reggiseno separano ancora il contatto. I capezzoli spuntano fuori a dismisura, con il palmo li stuzzico e la sento fremere, è eccitata. Poi li faccio passare fra le dita e lì vocifera qualcosa di incomprensibile ma di sicuro eccitato ed eccitante...continuo a giocarci con la mano sinistra facendo passare i capezzoli tra le dita..ma la destra è libera, la faccio scendere, le accarezzò una gamba sfiorandola appena. Il suo fuseau rende molto piacevole il tatto per entrambi..tenta una minima opposizione e mi ferma la mano destra proprio mentre mi avvicinavo al suo frutto che vedevo sporgere da sotto al fuseau, si vedeva addirittura la fessura.
Allora tento un nuovo attacco, mi fiondo con la bocca sul suo collo e comincio a baciarla alternando labbra e lingua, dolcezza ed avidità... Si scioglie di nuovo, bisbiglia qualcosa ma quando le dico io che mi eccita da morire lei mi passa una mano di approvazione dietro la testa ed io mi intrufolo con la mia sinistra tra le sue tette...mmmm...sono fantastiche, una quarta ma di quelle assurde e rare,sode come il marmo e su un corpo snello...eccolo il capezzolo grosso che avevo già gustato dall'esterno della maglia..è grosso...molto eccitante. mi complimento e dice che erano già grossi prima ma dopo aver allattato il suo piccolo sono diventati dei ciucci...mmm non vedo l'ora di succhiarlo anche io! È sempre più eccitata.. ormai si sta sciogliendo si sposta di lato, mi tocca il petto e mi arriva ad accarezzare fin sopra la patta dei pantaloni...è il momento..infilo una mano nel fuseau e sento che è completamente depilata...è tutta bagnata, gli slip, il fuseau stesso...arrivo alla figa e la trovo aperta come una cozza...mmmm...succosa...la massaggio delicatamente ma non tardo ad infilarle due dita...anzi ci cadono sole dentro, è aperta, è larga, si sente che ha partorito di parto naturale....
Si muove sulle mie dita ma dopo averla fatta fare un po'..anche io reclamo la mia parte...con la scusa di metterci più comodi abbasso completamente il sedile la faccio allungare e mi piombo su di lei.
Alzo la maglietta...le sbottono il reggiseno, lo tiro su e mi lecco finalmente quelle straordinarie tette e ne succhio i capezzoli... quando sono sazio di questo mi alzo e lei mi tocca il cazzo ancora rinchiuso nei pantaloni...visto che non lo fa lei...mi sbottono io e lei me lo tira fuori...me lo sega...che maestria...le salgo su e glielo metto tra le tette...mi interrompe e...mi chiede di spostarmi, penso al peggio ed invece...si sfila fuseau e slip...è festa! ...continua