“LA COMPAGNA DI JOGGING !” ( ...e non solo...) - parte terza -

“LA COMPAGNA DI JOGGING !” ( ...e non solo...)
- parte terza -
Ecco finalmente Lalla, che trovato il coraggio e l'occasione giusta per unirsi a noi, vede la possibilità di trasformare i suoi sogni e i suoi desideri, da lungo attesi, in reali e piacevoli fatti reali.
La cara e dolce 'mammina', adorabile 'mogliettina', quella sera smise totalmente di indossare queste vesti, per calzarsi addosso le più adeguate e necessarie vesti di intraprendente amante e ottima compagna di giochi, anche se all'inizio un pò impacciata e timorosa (cosa del tutto comprensibile).
Erano ormai mesi e mesi che ci trascinavamo questo comune desiderio, questa voglia ... questa voglia di ritrovarsi in un letto fra quattro mura ed essere tutti complici di un gioco nel quale ognuno di noi avrebbe recitato un preciso ruolo: quello di divertirsi e di far divertire chiunque presente e coinvolto nella cosa.
L'assenza del marito 'muffo' (argomento questo già trattato nei precedenti racconti) fece si che la cosa si potesse concretizzare e in men che non si dica, la mia lei ( e chi se no !) si dedicò ad organizzare una delle tante e memorabili serate che resteranno in noi in modo indelebile.
Contattata Rubya, un'altra delle protagoniste di questi nostri giochi, una 'sorellina' con la quale abbiamo passato qualche piacevole serata un po' di tempo fa (tra le quali, leggi 'Un trenino per Rubya), la quale fu felicissima di poter partecipare alla serata, memore di quella trascorsa insieme a noi e stuzzicata dal voler 'battezzare' Lalla in questa sua prima volta con noi !
Bastarono pochi messaggi per definire orari e luogo (ore 21... casa nostra.... stop! ) e tutto era stabilito. Lo stesso valse per Lalla, che per tutto il giorno fu in compagnia di una grande eccitazione e di altrettanta comprensibile tensione di poter finalmente vivere e godere di tutto ciò che avevamo discusso più volte durante le nostre scampagnate in bici. L'entusiasmo della mia lei chiudeva il cerchio e la mia immaginazione e il forte desiderio di vederle giocare insieme erano la ciliegina sulla torta.
In pratica stavamo organizzando 'quasi' uno scambio di coppia ma non con una 'coppia', Per gli amanti dei numeri, nel calcio quando si vuole spiegare un modulo di gioco, ci si avvale di numeri applicati ai giocatori ed ai loro ruoli (per esempio il 3-5-2, il 3-4-3, il 4-4-2 ecc. ecc. ecc.) mentre in questi casi si specificano i ruoli per categorie (coppia etero, coppia lui/lei bsx, coppia full bsx, singolo/a, singolo/a bsx, trav/trans e tante tante altre categorie ). Eravamo quindi: una coppia etero e sul bsx andante insieme ad un'altra 'coppia' (formata al momento) ma composta da una singola e una trav... oppure poteva essere: una coppia che incontrava un singolo e una singola bsx... o ancora: una coppia con trav e singola bsx... ma.... come nel calcio, lo schema a volte viene si applicato ma la differenza la fanno poi i giocatori, e noi sapevamo di poter contare su due 'fuoriclasse', di cui una (Rubya) conoscevamo benissimo e l'altra (Lalla) sarebbe stata poi la vera rivelazione!
Ore 21:15... in 'quasi' perfetto orario, fa il suo arrivo a casa nostra Rubya (che avrebbe ultimato poi i suoi preparativi nella camera a lei dedicata). Trascorsero solo pochi minuti, che arrivò anche Lalla, tirata a lucido e vistosamente impacciata; ma la presenza della mia lei, già in tenuta da serata, con una sola camicetta trasparente e un 'filo interdentale' tra le gambe, la resero più serena, sciogliendo in lei quella coltre di tensione che la avvolgeva completamente.
Qualche bottiglia di birra e due fragoline sotto alcol, la aiutarono ancor di più ad aprirsi e sciogliersi da ogni titubante resistenza data dalla nuova circostanza. La mia lei, con la confidenza che la lega a lei, fece proprio di tutto per aiutarla in questo, ma era forse un po' la mia presenza che restava ad oscurarne in parte la totale serenità. E' anche vero che tra il dirle e farle le cose ce ne vuole e sono poche le persone che hanno veramente 'le palle' da mantenere ciò che dicono, poi facendolo. E Lalla si dimostrò veramente una di loro.
Dopo poco tempo, anche Rubya si unì finalmente a noi, brindando insieme a questo incontro (ma non con lo 'Champagne' di Peppino Di Capri...) e approfittammo del piccolo buffet preparato per l'occasione: una cosa veloce e molto sbrigativa!
La serata aveva avuto inizio e 'la squadra' era ormai formata e quindi … pronta per la partita!
Il modulo scelto era quello del 'Uno per tutti e tutti per uno'. Nessuna marcatura a zona o ad uomo (in questo caso si potrebbe anche dire... 'a donna'... o 'a trav'...) un gioco di squadra che avrebbe portato un solo esito: la vittoria !
Dopo poco, tra risate e bevute, tra molti aneddoti e tante verità (come si dice in questi casi: vino veritas!), la voglia di essere completamente ignudi e al fresco, nella nostra camera 'attrezzata' dei giochi era fin troppo evidente e in un attimo, ci ritrovammo uno ad uno a rinfrescarci ognuno i propri 'gioielli' e finalmente... distesi sul lettone... a goderci quella frescura che il condizionatore ci regalava, e in una sera dal così alto contenuto HOT, era quello che ci voleva. L'aiuto di qualche ventilatore poi, ne ottimizzava la resa.
Fu proprio Lalla, la prima a mettersi comoda comoda sul lettone e la mia lei volle che la cominciassi a 'coccolare', tra risate e imbarazzo che ne accompagnavano il tutto. Furono l'erezione dei nostri uccelli (quello mio e quello di Rubya) a ricordarci che eravamo anche li per trombare e che c'era anche tanto e tanto altro da fare.
L'arte orale ci vedeva tutti ottimi protagonisti... Rubya cominciò con la sua lingua ad assaporare gli umori che già fuoriuscivano dalla topa di Lalla, mentre solo pochissimi pochissimi minuti lei mi volle prendere in bocca il mio uccello (che veramente non vedeva l'ora, dopo tutte quelle chiacchere avute con lei in aperta campagna !) e devo riconoscere che la sua dimestichezza nel succhiarmelo era notevole (palle comprese...si... proprio come piace a lei !)
L'eccitazione, nel fare tutto questo saliva, come il desiderio della mia lei, che eccitata da tutto questo quasi staccò con prepotenza il mio uccello dalla bocca di Lalla per portarselo subito dentro di lei, mentre Lalla, sotto le calde leccate di Rubya cominciò il suo 'concerto di piacere' … che continuò per tutta la serata.
Cominciò a cavalcarmi come solo lei sa fare ( e di cavalcate ne abbiamo fatte veramente veramente tante!) portandomi sempre più ad un gradino di piacere più in alto senza però portarmi all'orgasmo. Si staccò e cominciò a succhiare l'uccello di Rubya (che già conosceva... aveva provato... e le piaceva... !) mentre io giunsi ad assaporare per la prima volta la topa di Lalla, gustandomi anch'io i suoi umori, caldi ed abbondanti, alternando la lingua con le dita della mano che le infilavo in sequenza rapida, sentendo ed apprezzando quei piacevoli suoni che ne identificano il piacere ( chic … chac … avete presente vero ?) Era musica soave per le nostre orecchie!
Di seguito, feci in modo che anche Lalla si togliesse la soddisfazione di realizzare quel suo desiderio e …. fu li che finalmente vidi la testa di Lalla 'fiondarsi' letteralmente tra le gambe della mia lei, emettendo quasi gli stessi mugolii di piacere che emetteva mentre stesse facendo un pompino!
Gli stava leccando la topa (per la prima volta nella sua vita) e tanto era quel suo desiderio di farlo che sembrava provasse più piacere lei nel farlo che la mia lei nel riceverlo. Era il mio uccello invece che sgombrava ogni minimo dubbio su quello che stessi assistendo: la mia lei a gambe aperte a farsi leccare la sua topa, ormai in versione 'lago Michigan', che veniva leccata ora da Lalla (Splendida visione!) e in alternanza ora da Rubya...tutto ciò mi portava in uno stato di eccitazione veramente alto.
E mentre Lalla e Rubya continuavano ad incrociare le loro lingue, in quel loro inconsapevole amoreggiare, mi portai didietro alla divertita Lalla, indossai il 'tutor' di gomma e cominciai a penetrarla con grande piacere. Vederla cosi a pecora come l'avevo immaginata da tempo, mentre leccava con ingordigia la topa della mia lei, esattamente come un adolescente alla sua prima partita di "Fifa 2016" alla Play Station, mi diede quella spinta sufficiente a godere dentro di lei.
Fu il momento di riprendere fiato un pò tutti, visto che ormai l'atmosfera si era veramente surriscaldata tanto. Le sigarette rimasero accese solo per quella breve pausa che dava il preludio ad un proseguo ancora più caldo.
Infatti, tornammo tutti a riservare tutte le nostre attenzioni su Lalla, che ormai aveva totalmente abbandonato ogni sua remora e titubanza nell'essere li presente e partecipe nel nostro gioco... anzi, ormai cominciava ad esserne una degna protagonista.
Indossato il suo amato stap-on, la mia lei comincio' a prenderla da dietro, mentre Lalla, sempre con più piacere, si era rifiondata a succhiare l'uccello di Rubya, che neanche per un attimo aveva smesso di ergersi tra di noi e visto il bello di questa circostanza, volli riprendere con il cellulare la cosa (...che figata !...), mentre la sua voce sciolinava in continui " ah ... si... sii... mmmhhh... si... ah …. ancora...." (la sequenza era proprio questa, ripresa fedelmente dal video girato, ma che non pubblicheremo perchè difficilmente 'censurabile...!) ;-)
Mi piaceva un casino vedere la mia lei che spingeva come una forsennata dentro quella topa di lei, che tanto aveva fatto e voluto per essere li in quel momento. Una gioia per gli occhi e per il mio uccello, che ben presto rifece la sua comparsa sulla scena (come l'assassino che torna sulla scena del delitto poco prima da lui commesso!)
Ormai Lalla era di nuovo pronta a prenderlo ( anche se credo proprio che non avesse mai smesso di esserlo!) e anche l'uccello di Rubya lo era e quindi, si distese al mio fianco, apri ampiamente le sue gambe, sovrastandone le mie e in un attimo il grosso uccello di Rubya 'sparì' dentro la sua topa, e la cominciò a scopare, spingendo in modo deciso ed energico (proprio come piace a lei.... e questo ovviamente detto da lei... ) e ben presto fu un nuovo coro di 'oooh...ooohh.. aahhh... ahhh.... uuuuuuuhhh .....uuuuuhhhhh....." in rigorosa frequenza. Dei lunghi 'mmmh.....mmmmh...' ne spezzavano la cadenza. Una colonna sonora decisamente accattivante e sfiziosa, tanto che la mia lei, dismesso il suo 'cinturone', si riporto' nuovamente sopra di me e ricominciò la sua cavalcata, proprio fino a quando volle essere anche lei presa da dietro. Quindi... fianco a fianco, le due 'cavalle' (o forse sarebbe meglio le due 'maiale' che le due cavalle, vistane la circostanza...) cominciarono la loro comune galoppata verso il piacere.
Questo non era uno scopare fine a se stesso... il divertimento in questo gioco va ben oltre. Il piacere cerebrale la vince di gran lunga. Lo scopare o l'essere scopati diventa veramente un dettaglio marginale. Qualcuno che conosco bene, dice che il vero punto G e' nella nostra mente.... sottoscrivo in pieno ! Liberata la mente, sgombra da tabu' o paletti, un enorme punto G ( H … I ... L ... e tutto l'alfabeto) fa la sua comparsa e beneficiarsene, non diventa più utopia ma si concretizza tutto il bello di vivere tutto questo.
Detto questo, la serata non era ancora volta al termine, ma anche senza dover aggiungere altri dettagli allo scenario, oggi ci rinfranca e ci stuzzica l'idea di poter contare su una nuova 'compagna di giochi' che ci ha dimostrato quanto lei sia portata a reggere il gioco, nel divertirsi e nel far divertire, divenendo di diritto, l'esplosiva “Compagna di jogging ... e non solo!”
E noi siamo pronti a testarla ogni qualvolta sarà possibile, per poi portarvene a conoscenza con questi nostri racconti.